Povere Creature!

Brunetta

Utente di lunga data
Sono stata a Philadelphia, e sono passata da quelle parti ovviamente, non così da paura, ma sono abituata a quartieri periferici di Roma, oltre a fare la corsa sulla famosa scalinata.
Io adoro il primo Rocky, immenso. E adoro Adriana, e la loro storia.
Una volta ho dormito dalle parti di Rebibbia 🫣
 

iosolo

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
In realtà quello che tu scrivi, non mi sembra in contrasto con quello che si diceva anzi.
Ritengo che i paesi nordici, da sempre, hanno un espressione più libera del proprio corpo e questo gli permetta una maggiore libertà, soprattutto per quanto riguarda le donne. Anche l'idea di maternità è diversa da quella proposta nei nostri paesi.
Il loro sguardo diverso al corpo femminile, permette una libertà mentale, nella donna, senza vincoli ipocriti e puritani.
Però io eviterei di dare giudizi, anche “positivi“, su paesi che non conosciamo davvero. Quando qualcuno generalizza sull’Italia (anche senza gli stereotipi con cui ci rappresentano gli americani) ne sono irritata perché siamo molto diversificati. Anche il familismo amorale non è presente ovunque.
 

Brunetta

Utente di lunga data

iosolo

Utente di lunga data
Lo sguardo dipende dalla mente.
Si torna sempre lì.
E' quello che cambia anche la società e la sua struttura.
Se sei un cane che ha bisogno del padrone o del capobranco, quello resti.
Se sei un leopardo delle nevi, non hai bisogno di nessuno che ti dica cosa fare.
Sai benissimo qual è il tuo ruolo e cosa ti serve.
Noi Italiani siamo essenzialmente cani in cerca di padrone.
Quello può essere, anzi forse sei stato generoso, alcuni direbbero pecore.
Comunque diciamo che è la mente segue il corpo, non credo possa succedere il contrario. Se non hai le armi da leopardo fai come i cani e fai gruppo. Se però hai un corpo da leopardo, sei libero.
 

iosolo

Utente di lunga data
Però io eviterei di dare giudizi, anche “positivi“, su paesi che non conosciamo davvero. Quando qualcuno generalizza sull’Italia (anche senza gli stereotipi con cui ci rappresentano gli americani) ne sono irritata perché siamo molto diversificati. Anche il familismo amorale non è presente ovunque.
C'è da riconoscere però le differenze, capire da dove derivano e perché hanno cambiato tanto la struttura dei diversi paesi.
Anche la mentalità di nord e sud italiana, dipende da quei condizionamenti, riuscire a vederla e trovarne anche degli aspetti positivi, dove ci sono, non è svilire l'Italia.
 

danny

Utente di lunga data
Quello può essere, anzi forse sei stato generoso, alcuni direbbero pecore.
Comunque diciamo che è la mente segue il corpo, non credo possa succedere il contrario. Se non hai le armi da leopardo fai come i cani e fai gruppo. Se però hai un corpo da leopardo, sei libero.
Io credo proprio il contrario.
Il corpo uno strumento al servizio della mente.
Anche perché questa libertà del corpo... cos'è?
Il corpo può perdere libertà per una malattia, per esempio.
Il corpo lo si può perdere essendo costretti a partire come soldati in guerra.
O subendo un bombardamento.
Oppure durante il lavoro. Un mio amico ha perso alcune dita di una mano sul lavoro.
Di quale libertà si parla?
Di una libertà generica delle donne di vestirsi come vogliono?
Mia figlia lo fa tranquillamente. Mia moglie sono anni che va in giro nuda, e non smetterà perché ha una protesi al seno, ora.
Stiamo parlando di libertà... dai giudizi?
 

iosolo

Utente di lunga data
Io credo proprio il contrario.
Il corpo uno strumento al servizio della mente.
Anche perché questa libertà del corpo... cos'è?
Il corpo può perdere libertà per una malattia, per esempio.
Il corpo lo si può perdere essendo costretti a partire come soldati in guerra.
O subendo un bombardamento.
Oppure durante il lavoro. Un mio amico ha perso alcune dita di una mano sul lavoro.
Di quale libertà si parla?
Di una libertà generica delle donne di vestirsi come vogliono?
Mia figlia lo fa tranquillamente. Mia moglie sono anni che va in giro nuda, e non smetterà perché ha una protesi al seno, ora.
Stiamo parlando di libertà... dai giudizi?
Parlavamo della libertà delle donne, negli anni e quelle in neretto sono conquiste recenti.

Se tua figlia non ha la libertà di andare in discoteca perché il sottotesto è che vuoi che qualcuno ti palpi e ti strusci contro altrimenti in discoteca non vai, l'unico dato di fatto è che tua figlia non ha la libertà di andare in discoteca. Probabilmente sarà una libertà che ci guadagneremo ma per ora non è nostra.
 

danny

Utente di lunga data
Parlavamo della libertà delle donne, negli anni e quelle in neretto sono conquiste recenti.

Se tua figlia non ha la libertà di andare in discoteca perché il sottotesto è che vuoi che qualcuno ti palpi e ti strusci contro altrimenti in discoteca non vai, l'unico dato di fatto è che tua figlia non ha la libertà di andare in discoteca. Probabilmente sarà una libertà che ci guadagneremo ma per ora non è nostra.
Mia figlia va in discoteca, all'Hollywood ci sono ragazze giovanissime con il perizoma e la maglia a rete che ballano col culo di fuori, ho visto un video in cui una si diverte a farsi toccare il culo ed essenzialmente tutte finiscono a limonare sui divanetti a fine serata con un ragazzo che la settimana prossima le cambierà con un'altra a rotazione di entrambi.
Questa libertà c'è, eccome.
C'è la libertà per una donna di andare in un prive' e trombare chi vuole.
Ho passato una serata a ballare completamente nudo con ragazzi e ragazze nude a loro volta in un locale di Milano, qualche anno fa,
Le persone arrivavano, si toglievano i vestiti all'ingresso, li consegnavano allo staff e poi andavano in pista.
COme in qualsiasi discoteca.
Fuori non c'erano orde di uomini assetate di sesso, ma nemmeno dentro.
Io ho posato nudo, mia moglie è pure apparsa nuda su un manifesto pubblicitario e su alcune riviste.
Puoi fare esattamente quello che vuoi col corpo, ora.
E' la mente che non è mai libera di pensare di poterlo fare veramente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
C'è da riconoscere però le differenze, capire da dove derivano e perché hanno cambiato tanto la struttura dei diversi paesi.
Anche la mentalità di nord e sud italiana, dipende da quei condizionamenti, riuscire a vederla e trovarne anche degli aspetti positivi, dove ci sono, non è svilire l'Italia.
Io credo che vi sia estremo conformismo nel vedere i difetti e individuarne le cause.
Se si guardano i dati, ad esempio dei suicidi, degli stupri e della violenza domestica (benché vi possa essere una interpretazione dei dati che pensa a minore propensione alla denuncia) vediamo che l’isola felice è …la penisola.
 

iosolo

Utente di lunga data
Mia figlia va in discoteca, all'Hollywood ci sono ragazze giovanissime con il perizoma e la maglia a rete che ballano col culo di fuori, ho visto un video in cui una si diverte a farsi toccare il culo ed essenzialmente tutte finiscono a limonare sui divanetti a fine serata con un ragazzo che la settimana prossima le cambierà con un'altra a rotazione di entrambi.
Questa libertà c'è, eccome.
C'è la libertà per una donna di andare in un prive' e trombare chi vuole.
Ho passato una serata a ballare completamente nudo con ragazzi e ragazze nude a loro volta in un locale di Milano, qualche anno fa,
Le persone arrivavano, si toglievano i vestiti all'ingresso, li consegnavano allo staff e poi andavano in pista.
COme in qualsiasi discoteca.
Fuori non c'erano orde di uomini assetate di sesso, ma nemmeno dentro.
Io ho posato nudo, mia moglie è pure apparsa nuda su un manifesto pubblicitario e su alcune riviste.
Puoi fare esattamente quello che vuoi col corpo, ora.
E' la mente che non è mai libera di pensare di poterlo fare veramente.
La libertà è connessa al rischio.
Nel tuo contesto, Milano città più internazionale nel panorama forse Europeo ma sicuramente italiano, puoi fare tutte queste cose con un rischio minimo, contemplato e di facile gestione. Chi si sorprenderebbe di una ragazza che fa sesso in privè?
Farla diventare la normalità per tutte, in tutti i posti di Italia, mi sembra quantomeno riduttivo.
Quando il rischio è maggiore, e di esempi ce ne sono stati diversi, e il prezzo da pagare è il disprezzo pubblico, che mina anche le tue certezze quotidiane è ben diverso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo proprio il contrario.
Il corpo uno strumento al servizio della mente.
Anche perché questa libertà del corpo... cos'è?
Il corpo può perdere libertà per una malattia, per esempio.
Il corpo lo si può perdere essendo costretti a partire come soldati in guerra.
O subendo un bombardamento.
Oppure durante il lavoro. Un mio amico ha perso alcune dita di una mano sul lavoro.
Di quale libertà si parla?
Di una libertà generica delle donne di vestirsi come vogliono?
Mia figlia lo fa tranquillamente. Mia moglie sono anni che va in giro nuda, e non smetterà perché ha una protesi al seno, ora.
Stiamo parlando di libertà... dai giudizi?
La libertà dipende da ciò che si considera espressione di sé. Ma spesso è un pensiero indotto.
Tutto è complicato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mia figlia va in discoteca, all'Hollywood ci sono ragazze giovanissime con il perizoma e la maglia a rete che ballano col culo di fuori, ho visto un video in cui una si diverte a farsi toccare il culo ed essenzialmente tutte finiscono a limonare sui divanetti a fine serata con un ragazzo che la settimana prossima le cambierà con un'altra a rotazione di entrambi.
Questa libertà c'è, eccome.
C'è la libertà per una donna di andare in un prive' e trombare chi vuole.
Ho passato una serata a ballare completamente nudo con ragazzi e ragazze nude a loro volta in un locale di Milano, qualche anno fa,
Le persone arrivavano, si toglievano i vestiti all'ingresso, li consegnavano allo staff e poi andavano in pista.
COme in qualsiasi discoteca.
Fuori non c'erano orde di uomini assetate di sesso, ma nemmeno dentro.
Io ho posato nudo, mia moglie è pure apparsa nuda su un manifesto pubblicitario e su alcune riviste.
Puoi fare esattamente quello che vuoi col corpo, ora.
E' la mente che non è mai libera di pensare di poterlo fare veramente.
Appunto. Non è facile nemmeno capire se fai (tu ipotetico) quel che fai (andare i non andare in discoteca o vestirsi in un modo o in un altro o non vestirti) quello che fai per libertà, per condizionamento o per contrapposizione per affermazione di sé in un ambito che è consentito perché non mette in discussione i rapporti di potere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La libertà è connessa al rischio.
Nel tuo contesto, Milano città più internazionale nel panorama forse Europeo ma sicuramente italiano, puoi fare tutte queste cose con un rischio minimo, contemplato e di facile gestione. Chi si sorprenderebbe di una ragazza che fa sesso in privè?
Farla diventare la normalità per tutte, in tutti i posti di Italia, mi sembra quantomeno riduttivo.
Quando il rischio è maggiore, e di esempi ce ne sono stati diversi, e il prezzo da pagare è il disprezzo pubblico, che mina anche le tue certezze quotidiane è ben diverso.
Ma il rischio è solo la riprovazione sociale?
Ho visto qualche settimana fa un documentario commentato sulla Roma anni 70 e 80. Periodo molto “libero” e con una conflittualità aperta anche verbale.
Una poveretta (Vera Gemma) raccontava di un locale con dark room in cui lei aveva fatto sesso con sconosciuti. Libera?
Sono andata a verificare l’età: ha 53 anni. Io credevo almeno 65. È visibilmente una persona con problemi mentali.
Causa o effetto?
 

danny

Utente di lunga data
La libertà è connessa al rischio.
Nel tuo contesto, Milano città più internazionale nel panorama forse Europeo ma sicuramente italiano, puoi fare tutte queste cose con un rischio minimo, contemplato e di facile gestione. Chi si sorprenderebbe di una ragazza che fa sesso in privè?
Farla diventare la normalità per tutte, in tutti i posti di Italia, mi sembra quantomeno riduttivo.
Quando il rischio è maggiore, e di esempi ce ne sono stati diversi, e il prezzo da pagare è il disprezzo pubblico, che mina anche le tue certezze quotidiane è ben diverso.
Vedi che però il lavoro parte sempre dalla mente?
La paura del giudizio è una forma di prigionia.
 

danny

Utente di lunga data
Ma il rischio è solo la riprovazione sociale?
Ho visto qualche settimana fa un documentario commentato sulla Roma anni 70 e 80. Periodo molto “libero” e con una conflittualità aperta anche verbale.
Una poveretta (Vera Gemma) raccontava di un locale con dark room in cui lei aveva fatto sesso con sconosciuti. Libera?
Sono andata a verificare l’età: ha 53 anni. Io credevo almeno 65. È visibilmente una persona con problemi mentali.
Causa o effetto?
Coincidenza.
DI persone con problemi mentali che non vanno nei privé ce ne sono tantissime.
Di solite le ritrovi con maggior presenza alle assemblee condominiali.
Il luogo più idoneo per iniziare a disprezzare una buona parte dell'umanità.
 

iosolo

Utente di lunga data
Io credo che vi sia estremo conformismo nel vedere i difetti e individuarne le cause.
Se si guardano i dati, ad esempio dei suicidi, degli stupri e della violenza domestica (benché vi possa essere una interpretazione dei dati che pensa a minore propensione alla denuncia) vediamo che l’isola felice è …la penisola.
Però se si vanno a vedere i numeri, se non strumentalizzati, ci si rende conto che non è così felice.
Mi trovi d'accordo quando dici che dobbiamo essere obiettivi, vedendo il più obiettivamente possibile, pregi e difetti.
Ed amare anche un po' quei difetti che sono a volte la nostra arma migliore.
 

danny

Utente di lunga data
Però se si vanno a vedere i numeri, se non strumentalizzati, ci si rende conto che non è così felice.
Mi trovi d'accordo quando dici che dobbiamo essere obiettivi, vedendo il più obiettivamente possibile, pregi e difetti.
Ed amare anche un po' quei difetti che sono a volte la nostra arma migliore.
C'era un libercolo anni fa di psicologia motivazionale spicciola, il cui titolo era Prendi la vita nelle tue mani.
Molto basico, ma sicuramente offre spunti per iniziare a pensare diversamente.
Evitando per esempio il ruolo di "vittima", così caro ai nostri tempi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Coincidenza.
DI persone con problemi mentali che non vanno nei privé ce ne sono tantissime.
Di solite le ritrovi con maggior presenza alle assemblee condominiali.
Il luogo più idoneo per iniziare a disprezzare una buona parte dell'umanità.
Infatti io penso che il disturbo mentale sia pregresso, poi aggravato da esperienze e sostanze.
 
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