Presentazioni

Gaia

Utente di lunga data
Questi c hanno la mia età. A me la prospettiva di fare 10 anni così o tradendo sapendo però che a casa non ci voglio stare, mi fa schifo. Sapendo che poi probabilmente finisce, e a 45/50 anni non resta niente. Sto da sola, eppure nell' amore in senso di condivisione e passione nello stare insieme, fisica e mentale, ci credo fortemente. Sarà per questo, non lo so. Alle favole non c ho mai creduto e mi è stato sbattuto in faccia subito di cosa è fatta la realtà. Ma se devo rinunciare a me stessa e a quello che credo in senso di coppia, famiglia, figli, allora si, me ne resto per i fatti miei. Perché un illusione per me non è la realtà.
Ma lo dici tu che fra 10 anni non ci sarà niente.
In un matrimonio e qui parlo di quello dei miei, ci saranno momenti in cui ci si ama alla follia e si sta molto bene insieme e altri in cui si stara’ male.
Alla fine dei conti conta quello che hai saputo costruire come coppia e come famiglia.
I miei oggi stanno bene insieme, ogni tanto litigano e poi li vedi amoreggiare come due adolescemi.
Hanno smussato tanto per poter arrivare a 50 anni insieme.
Io con marito mica sono stata sempre felice.
Alle volte lo avrei buttato giù dalla finestra. Però poi mi dico. Ma che vado cercando Maria per Roma.
E’ ancora l’uomo che sceglierei mille altre volte. Con tutti i suoi difetti.
Pure quando sono infelice preferisco esserlo con lui.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
da quello che scrive lui, esce di casa la mattina e torna la sera, chi è che gestisce la bambina? la casa? non mi pare abbia scritto di avere la governante
E secondo te va in spiaggia tutto il giorno a prendere il sole?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
E secondo te va in spiaggia tutto il giorno a prendere il sole?
ma cosa c'entra? mio marito fa la stessa cosa, esce di casa alle 7 e torna alle 20.30, lavora tutto il giorno ma della gestione della casa non sa niente
perchè non lo fa, faccio tutto io, il carico mentale è tutto il mio
fai una cosa e ne pensi un'altra, è stressante, è snervante
la moglie pensa alla primaria, lui se ne fotte e dice che è esagerata, ma non è vero, sono scelte che poi ti limitano sempre in qualche modo
e limitano lei, perchè lui non c'è
ah lei nel frattempo, lavora pure
però lavora solo lei
è stanca solo lei
 

Gaia

Utente di lunga data
ma cosa c'entra? mio marito fa la stessa cosa, esce di casa alle 7 e torna alle 20.30, lavora tutto il giorno ma della gestione della casa non sa niente
perchè non lo fa, faccio tutto io, il carico mentale è tutto il mio
fai una cosa e ne pensi un'altra, è stressante, è snervante
la moglie pensa alla primaria, lui se ne fotte e dice che è esagerata, ma non è vero, sono scelte che poi ti limitano sempre in qualche modo
e limitano lei, perchè lui non c'è
ah lei nel frattempo, lavora pure
però lavora solo lei
è stanca solo lei
Ma infatti funziona finché uno non ti riconosce il carico maggiore.
Se lui inizia a dire che sono pari allora lei si sente un pochino incazzata. Ci sta.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma lo dici tu che fra 10 anni non ci sarà niente.
In un matrimonio e qui parlo di quello dei miei, ci saranno momenti in cui ci si ama alla follia e si sta molto bene insieme e altri in cui si stara’ male.
Alla fine dei conti conta quello che hai saputo costruire come coppia e come famiglia.
I miei oggi stanno bene insieme, ogni tanto litigano e poi li vedi amoreggiare come due adolescemi.
Hanno smussato tanto per poter arrivare a 50 anni insieme.
Io con marito mica sono stata sempre felice.
Alle volte lo avrei buttato giù dalla finestra. Però poi mi dico. Ma che vado cercando Maria per Roma.
E’ ancora l’uomo che sceglierei mille altre volte. Con tutti i suoi difetti.
Pure quando sono infelice preferisco esserlo con lui.
Abbiamo modi di vivere e vedere la coppia troppo diversi e sicuramente c entra il nostro vissuto. Io non mi attacco alla favola ma la convenienza mi nausea, mi dispiace. Io sto stretta dove non mi sento a casa. E con un figlio, per me sottolineato, non è questione di egoismo, ma di quello che si ha intenzione di trasmettergli. Credo che un genitore debba trasmettere il sacrificio che comporta la rinuncia di qualcosa per stare bene. E io per farlo semplicemente rinuncio a quello che mi fa stare male. Non lo trovo poco intelligente o poco responsabile. Anzi. Mi assumo la responsabilità della mia felicità perché tu, e questo a mio figlio lo ripeterò sempre, sei prima di ogni cosa. Quello che hai intorno lo costruisci tu. E se non stai bene con te, viene su già crepato. I vasi con le crepe perdono acqua, i fiori non crescono. Avoja a di che c hai il vaso se dentro ci devi mettere i fiori del cinese. Bello. Finto.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
ma cosa c'entra? mio marito fa la stessa cosa, esce di casa alle 7 e torna alle 20.30, lavora tutto il giorno ma della gestione della casa non sa niente
perchè non lo fa, faccio tutto io, il carico mentale è tutto il mio
fai una cosa e ne pensi un'altra, è stressante, è snervante
la moglie pensa alla primaria, lui se ne fotte e dice che è esagerata, ma non è vero, sono scelte che poi ti limitano sempre in qualche modo
e limitano lei, perchè lui non c'è
ah lei nel frattempo, lavora pure
però lavora solo lei
è stanca solo lei
Però hai ancora voglia di trombarci con tuo marito, o di fare cose insieme, o no?
 

Gaia

Utente di lunga data
Abbiamo modi di vivere e vedere la coppia troppo diversi e sicuramente c entra il nostro vissuto. Io non mi attacco alla favola ma la convenienza mi nausea, mi dispiace. Io sto stretta dove non mi sento a casa. E con un figlio, per me sottolineato, non è questione di egoismo, ma di quello che si ha intenzione di trasmettergli. Credo che un genitore debba trasmettere il sacrificio che comporta la rinuncia di qualcosa per stare bene. E io per farlo semplicemente rinuncio a quello che mi fa stare male. Non lo trovo poco intelligente o poco responsabile. Anzi. Mi assumo la responsabilità della mia felicità perché tu, e questo a mio figlio lo ripeterò sempre, sei prima di ogni cosa. Quello che hai intorno lo costruisci tu. E se non stai bene con te, viene su già creato.
Ma non è convenienza restare assieme. Si sta insieme perché si pensa al progetto iniziale.
Se penso che esista sempre una via di fuga allora la imboccherai. Se pensi che invece non esista, allora cercherai di accomodare.
Sta tutta li la differenza. Io parto dal presupposto che sposandomi non posso uscirne. Poi ovvio che so che posso. Ma la mia forma mentis mi dice che non si può e non si deve.
Poi oh, tutto può succedere.
E sappi che non è un giudizio nei tuoi confronti.
Ma è una dato riconosciuto che i figli dei separati tendono a separarsi con maggiore facilità.
Perché non vedono nella resilienza un valore. E ci sta.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma infatti funziona finché uno non ti riconosce il carico maggiore.
Se lui inizia a dire che sono pari allora lei si sente un pochino incazzata. Ci sta.
più che incazzata, non si sente neanche apprezzata per quello che fa, sottovalutato tutto il suo lavoro
Però hai ancora voglia di trombarci con tuo marito, o di fare cose insieme, o no?
non siamo mica tutti uguali al mondo :rolleyes: e non sappiamo neanche lui che cosa abbiano fatto in tutto questo tempo per far deragliare le cose
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Mio padre che era un pedagogo di natura, mi faceva fare il gioco che mi difendeva dalla mamma. Ovviamente non avevo bisogno di essere difesa. Ma il gioco mi piaceva. Adesso mi rendo conto che mi faceva sentire protetta da chiunque.
Spesso si fa il gioco con i bambini di fingere di inseguirli.
Una nonna, che si lamenta che il bambino venga preso dai genitori, sta dicendo al bimbo che non lo sta abbandonando, ma anzi non è contenta che vada via. Se lo fa dicendo che il papà è cattivo, è come il gioco che facevo con il mio papà, fa sentire il bimbo al sicuro perché ci sono persone che lo vogliono.
A volte non vi è consapevolezza negli adulti e sono spinti da un po’ di gelosia, ma l’effetto è uguale, soprattutto se si impara a giocarci.
Se tutto questo si vive in un clima giocoso, bisogna vedere poi il contesto.
Visto che il nuovo utente ha riportato anche una lite in un contesto di festività',temo che qualcuno esageri e sinceramente fare i buonisti con le teste di rapa a lungo andare sfianca.
Il nonno geloso andrebbe comunque ridimensionato, la gelosia sfugge di mano e crea danni, in qualsiasi contesto
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma non è convenienza restare assieme. Si sta insieme perché si pensa al progetto iniziale.
Se penso che esista sempre una via di fuga allora la imboccherai. Se pensi che invece non esista, allora cercherai di accomodare.
Sta tutta li la differenza. Io parto dal presupposto che sposandomi non posso uscirne. Poi ovvio che so che posso. Ma la mia forma mentis mi dice che non si può e non si deve.
Poi oh, tutto può succedere.
E sappi che non è un giudizio nei tuoi confronti.
Ma è una dato riconosciuto che i figli dei separati tendono a separarsi con maggiore facilità.
Perché non vedono nella resilienza un valore. E ci sta.
neanche io vedo un valore nella rana bollita eh...
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ah se fosse d accordo entrambi a fare gli affari vostri fuori è un discorso. È che qui non si capisce molto bene se ne avete discusso insieme, anche valutando a questo punto una situazione del genere, lei ti dice che è stanca, ma quello che non capisco è se lei è della stessa percezione di un rapporto logorato. Questo è il primo passo per poi capire insieme cosa fare.
Dirsi una cosa del genere non è mica facile, soprattutto in situazioni traballanti : ci vuole molto distacco e molta maturità.
Anche perché dirsele è una cosa, all'atto pratico (cioè quando uno dei due confessa all'altro di avere un'altra persona) il rischio di trovare le valigie pronte non è così improbabile.
 

Gaia

Utente di lunga data
neanche io vedo un valore nella rana bollita eh...
Io ho sempre cercato di accomodare. Non lo trovo un sistema da rana bollita. Tanto è vero che sto bene.
All’inizio con marito e’ stata dura, ma tanto. Eravamo completamente differenti.
Ad esempio lui le cartelle esattoriali le metteva nel cassetto. Appena sposati ho aperto un cassetto e fra poco mi prendeva un colpo. 30000 euro di cartelle.
Volevo ucciderlo.
Poi metteva firme ovunque manco fosse na star del cinema.
E spendeva soldi come se fosse ricco di natura.
Abbiamo litigato tanto per queste cose. Anche malamente.
In più era mammone.
Piano piano abbiamo accomodato.
Se vi raccontasse lui dei miei difetti vi direbbe che io ero maniaca del controllo, che ero troppo presa dal lavoro e che pur di stare bene coi soldi mi facevo 3 lavori e non ero mai in casa.
E altre mille cose.
Abbaino smussato e trovato l’accomodamento che fa per noi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
non siamo mica tutti uguali al mondo :rolleyes: e non sappiamo neanche lui che cosa abbiano fatto in tutto questo tempo per far deragliare le cose
Quindi non è automatico che se uno non riconosce la fatica (ammesso e non concesso che non la riconosca, questo è ancora da dimostrare) dell'altro, allora l'altro non ha più voglia di trombare con lui o di fare cose. Che poi la carretta si tira in 2, ma non facendo tutti e 2 le stesse identiche cose. Io se vedo 2 magazzinieri fare la stessa cosa in 2 (che uno aspetta l'altro) vado in bestia.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma non è convenienza restare assieme. Si sta insieme perché si pensa al progetto iniziale.
Se penso che esista sempre una via di fuga allora la imboccherai. Se pensi che invece non esista, allora cercherai di accomodare.
Sta tutta li la differenza. Io parto dal presupposto che sposandomi non posso uscirne. Poi ovvio che so che posso. Ma la mia forma mentis mi dice che non si può e non si deve.
Poi oh, tutto può succedere.
E sappi che non è un giudizio nei tuoi confronti.
Ma è una dato riconosciuto che i figli dei separati tendono a separarsi con maggiore facilità.
Perché non vedono nella resilienza un valore. E ci sta.
I miei hanno scelto di essere felici. Io altrettanto. Non è questione di resilienza. Se non c è più l idea del progetto, la firma stessa non vale un cazzo.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Conosco una persona che per 10 anni ha avuto un’amante.
Lui è un caro amico e mi ha confidato questa cosa.
Di questa donna lui era follemente innamorato e così altrettanto lei di lui.
Entrambi non hanno lasciato la famiglia. All’epoca avevano figli piccoli.
Quando ne parla però, dice che in quella situazione non era più se stesso e alla fine si sono lasciati e lui non si è mai pentito di non aver lasciato la famiglia.
Nel tempo con la moglie, ignara ma non del tutto, hanno ripreso a volersi bene.
Ecco, io credo che i cavalli si vedono all’arrivo.
Un matrimonio è una competizione di durata.
Non conosce sprint perché nasce per essere per sempre. E in quel per sempre ci può stare il mondo perché si cambia, ci si odia, ci si ama e si costruisce.
Tutto dipende dai due giocatori in campo. Perché sia chiaro. Per un periodo si può essere pure in tre, ma in realtà si gioca sempre in due.
Io non Sono per il restare insieme a tutti i costi, ma manco per demolire tutto in quattro e quattro otto.
Quale valore possono avere due persone che si giurano amore eterno e poi in attimo smontano tutto?
Hai scritto una cosa molto bella e vera ma c'è un elemento non comune (il sottolineato) che ha fatto si che rimanessero a galla.
 

Rebecca89

Sentire libera
Dirsi una cosa del genere non è mica facile, soprattutto in situazioni traballanti : ci vuole molto distacco e molta maturità.
Anche perché dirsele è una cosa, all'atto pratico (cioè quando uno dei due confessa all'altro di avere un'altra persona) il rischio di trovare le valigie pronte non è così improbabile.
A 35 anni lo farei. A 50 capirei altro.
 

Rebecca89

Sentire libera
Io saro' fissata ma la nonna materna avrebbe un ruolo devastante in una separazione.La bambina non so quanto ne gioverebbe.
Pertanto opto per il tradimento se capita e starsene in famiglia.
Un mio conoscente lo ha fatto.
Quando la prole ha raggiunto i 16 anni si e separato
Evidentemente non soffriva così tanto casa e l amante era l ora d aria.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Quindi non è automatico che se uno non riconosce la fatica (ammesso e non concesso che non la riconosca, questo è ancora da dimostrare) dell'altro, allora l'altro non ha più voglia di trombare con lui o di fare cose. Che poi la carretta si tira in 2, ma non facendo tutti e 2 le stesse identiche cose. Io se vedo 2 magazzinieri fare la stessa cosa in 2 (che uno aspetta l'altro) vado in bestia.
chi l'ha detto che a me non venga riconosciuto tutto quello che faccio?
Io ho sempre cercato di accomodare. Non lo trovo un sistema da rana bollita. Tanto è vero che sto bene.
All’inizio con marito e’ stata dura, ma tanto. Eravamo completamente differenti.
Ad esempio lui le cartelle esattoriali le metteva nel cassetto. Appena sposati ho aperto un cassetto e fra poco mi prendeva un colpo. 30000 euro di cartelle.
Volevo ucciderlo.
Poi metteva firme ovunque manco fosse na star del cinema.
E spendeva soldi come se fosse ricco di natura.
Abbiamo litigato tanto per queste cose. Anche malamente.
In più era mammone.
Piano piano abbiamo accomodato.
Se vi raccontasse lui dei miei difetti vi direbbe che io ero maniaca del controllo, che ero troppo presa dal lavoro e che pur di stare bene coi soldi mi facevo 3 lavori e non ero mai in casa.
E altre mille cose.
Abbaino smussato e trovato l’accomodamento che fa per noi.
davvero? che fatica... io non ho mai avuto di questi problemi
certo io e mio marito siamo diversi, però non abbiamo mai dovuto fare tutto sto sforzo per stre insieme
ma io sono pigra
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ma non è convenienza restare assieme.
Si sta insieme perché si pensa al progetto iniziale
Certe situazioni le possiamo chiamare come più ci fa comodo, l'elemento convenienza in parecchie di queste situazioni è assolutamente decisivo.
Poi, lo puoi pure chiamare aderenza al progetto iniziale.
 
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