Prof accoltellata da studente: bocciato il 16enne, ma la famiglia fa ricorso

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Un po' come dire che in quella pasticceria i pasticcini sono buonissimi.
Poi entri in cucina e vedi che ci sono topi che si mangiano gli ingredienti.
Ma se non entri in cucina i topi non li vedi e continui a pensare che i pasticcini sono buonissimi.

Ecco. Le competenze tecniche richieste ad un formatore (e questo è un insegnante) sono la cucina in cui non puoi semplicemente entrare.
Tornando in tema forum sul tradimento, è come dire che il sesso col tuo compagno/fidanzato/marito/quel-che-è è bellissimo.
Poi scopri che hai fatto sesso con lui che era di ritorno da una sessione analoga con un'altra e non si è nemmeno lavato.
Ma se non lo scopri, i "fluidi" dell'altra non li vedi e continui a pensare che il sesso è bellissimo...

Ecco. Le competenze tecniche richieste ad un traditore sono semplicemente il non farsi beccare con i fluidi altrui ancora addosso....
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ok, però non dimenticarti che esiste anche una categoria di persone che avrebbero le capacità cognitive per mettere in discussione quello che fanno, ma non lo fanno perchè non lo ritengono necessario. E combinano dei casini immani.

E' abbastanza vero quello che dici a proposito dei problemi di lavoro. Diffuso, anche tra i titolari.

Aneddoto:
Recentemente mi è capitato di proporre una atrezzatura ad una azienda che doveva produrci milioni di pezzi, perciò realizzata con materiali e accorgimenti adeguati. Discussione interminabile su come fare a risparmiarci.
Il mio pensiero, non espresso all'acquirente per motivi di opportunità: ..... ma pezzo di cretino, se la fai come si deve te la paghi 100 volte l'atrezzatura, la fai in economia sarà sempre in manutenzione e ti costerà 10 volte tanto....

Sarebbe come valutare come percorrere 500000 km con un'auto nuova o acquistarci un' auto usata per voler risparmiare.
Questo non ci arrivava, e ha un reparto manutenzione sempre oberato dal lavoro, per non parlare del rischio concreto che qualche macchinario si schianti definitivamente, fermando catene di produzione del suo, di cliente, che produrrebbero danni per milioni.

Ovviamente non sono tutti così, per fortuna, ma sai quanti?
E potrei raccontartene 100 altre...
Sono la maggior parte purtroppo... esempio tipico è il tizio che spende 300.000 euro per comprare il bar, poi non compra le brioches per "risparmiare"
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ah meglio andare a cercare disturbi strani con lo spauracchio del “ti tolgo il figliolo”
Ho vissuto qualcosa di analogo. L'idea che mi sono fatto è che appena uno appare problematico o con qualche difficoltà, la prima cosa da fare è mandarlo in valutazione in neuropsichiatria che se va come dicono loro si tolgono un "peso" e magari la scuola ci rimedia pure qualche ora in più per qualche insegnante di "sostegno".

Che poi in questo modo solo una parte dei bimbi finisce in NPI (per fortuna?), ma se facessero uno screening generale a tutta la popolazione avrei proprio la malsana curiosità di sapere l'incidenza dei ritardi/disturbi dell'apprendimento/disturbi evolutivi globali/autismo/qualsiasi-altro-compreso-nell'ICD, che era pressochè ZERO quando ero bambino io (anni '80) e si che anche allora c'erano i "problematici".
 

Brunetta

Utente di lunga data
se vogliamo generalizzare , alla fine tutto è lecito.

Limitandosi a chi ha tanti figli (in alcuni casi anche pochi) e pensa di avere diritti esclusivi, fregandosi totalmente degli altri.
Il problema resta sempre lo stesso, le persone scorrette pesano
Ma non si può non vedere la contraddizione tra un paese a crescita sotto zero e la funzione sociale di fare figli che va tutelata, anche con una manifesta benevolenza, oltre che con diritti.
Chi ci pagherà le pensioni (e la sanità) saranno le nuove generazioni. Chi fa figli li fa anche per chi ne fa o ne fa giusto a crescita zero, come me e te.
Piuttosto bisogna chiedere che la tutela non sia a carico delle singole aziende. Anche se potendo fare assunzioni a tempo determinato, il disagio è minimo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ok, però non dimenticarti che esiste anche una categoria di persone che avrebbero le capacità cognitive per mettere in discussione quello che fanno, ma non lo fanno perchè non lo ritengono necessario. E combinano dei casini immani.

E' abbastanza vero quello che dici a proposito dei problemi di lavoro. Diffuso, anche tra i titolari.

Aneddoto:
Recentemente mi è capitato di proporre una atrezzatura ad una azienda che doveva produrci milioni di pezzi, perciò realizzata con materiali e accorgimenti adeguati. Discussione interminabile su come fare a risparmiarci.
Il mio pensiero, non espresso all'acquirente per motivi di opportunità: ..... ma pezzo di cretino, se la fai come si deve te la paghi 100 volte l'atrezzatura, la fai in economia sarà sempre in manutenzione e ti costerà 10 volte tanto....

Sarebbe come valutare come percorrere 500000 km con un'auto nuova o acquistarci un' auto usata per voler risparmiare.
Questo non ci arrivava, e ha un reparto manutenzione sempre oberato dal lavoro, per non parlare del rischio concreto che qualche macchinario si schianti definitivamente, fermando catene di produzione del suo, di cliente, che produrrebbero danni per milioni.

Ovviamente non sono tutti così, per fortuna, ma sai quanti?
E potrei raccontartene 100 altre...
Guarda che la capacità di prevedere e pianificare è una capacità cognitiva che non è da tutti e non è presente in ogni campo. Pensa a chi tradisce senza prevedere di finire fuori casa 🤷🏻‍♀️
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho vissuto qualcosa di analogo. L'idea che mi sono fatto è che appena uno appare problematico o con qualche difficoltà, la prima cosa da fare è mandarlo in valutazione in neuropsichiatria che se va come dicono loro si tolgono un "peso" e magari la scuola ci rimedia pure qualche ora in più per qualche insegnante di "sostegno".

Che poi in questo modo solo una parte dei bimbi finisce in NPI (per fortuna?), ma se facessero uno screening generale a tutta la popolazione avrei proprio la malsana curiosità di sapere l'incidenza dei ritardi/disturbi dell'apprendimento/disturbi evolutivi globali/autismo/qualsiasi-altro-compreso-nell'ICD, che era pressochè ZERO quando ero bambino io (anni '80) e si che anche allora c'erano i "problematici".
Ma si bocciava.
Vedere il riconoscimento di una difficoltà e capire che risiede in una neurodiversità, come uno stigma, deriva ancora da quei tempi. Solo che se si era bocciati si poteva dire che l’insegnante era incapace oppure ce l’aveva con noi o anche che eravamo dei simpatici ribelli, ribaltando il giudizio. Ma vedere compreso il proprio funzionamento non è una etichetta infamante.
Poi ho letto della tavola pitagorica come strumento compensativo per dsa, quando era su tutte le ultime pagine dei quaderni per tutti e mi pare un pochino esagerato. Ma ha già accennato Ipazia a come il riconoscimento dei DSA sia stato male-inteso. Non mi dilungo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Guarda che la capacità di prevedere e pianificare è una capacità cognitiva che non è da tutti e non è presente in ogni campo. Pensa a chi tradisce senza prevedere di finire fuori casa 🤷🏻‍♀️
E' il concetto di rischio che non si ha ben chiaro.. si tende a calcolare a sentimento la probabilità degli eventi... il traditore, ad esempio, assegna una probabilità molto bassa all'evento "essere sbattuto fuori" perchè è troppo bella la relazione extra, l'"imprenditore" medio esempio di @spleen assegna arbitrariamente una probabilità bassissima all'evento "la macchina si pianta e blocca la produzione", perchè il "risparmio" in componenti è troppo allettante
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ho vissuto qualcosa di analogo. L'idea che mi sono fatto è che appena uno appare problematico o con qualche difficoltà, la prima cosa da fare è mandarlo in valutazione in neuropsichiatria che se va come dicono loro si tolgono un "peso" e magari la scuola ci rimedia pure qualche ora in più per qualche insegnante di "sostegno".

Che poi in questo modo solo una parte dei bimbi finisce in NPI (per fortuna?), ma se facessero uno screening generale a tutta la popolazione avrei proprio la malsana curiosità di sapere l'incidenza dei ritardi/disturbi dell'apprendimento/disturbi evolutivi globali/autismo/qualsiasi-altro-compreso-nell'ICD, che era pressochè ZERO quando ero bambino io (anni '80) e si che anche allora c'erano i "problematici".
purtroppo, anche se a parole gli insegnanti sono tutti bravi (i bambini sono tutti diversi e vanno coltivati, hanno i loro tempi non vi preoccupate), i primi che vogliono i robottini tutti uguali sono proprio loro
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' il concetto di rischio che non si ha ben chiaro.. si tende a calcolare a sentimento la probabilità degli eventi... il traditore, ad esempio, assegna una probabilità molto bassa all'evento "essere sbattuto fuori" perchè è troppo bella la relazione extra, l'"imprenditore" medio esempio di @spleen assegna arbitrariamente una probabilità bassissima all'evento "la macchina si pianta e blocca la produzione", perchè il "risparmio" in componenti è troppo allettante
Ho imparato che non solo spesso ci sopravvalutiamo, ma, cosa ben più grave, sopravvalutiamo gli altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ma non si può non vedere la contraddizione tra un paese a crescita sotto zero e la funzione sociale di fare figli che va tutelata, anche con una manifesta benevolenza, oltre che con diritti.
Chi ci pagherà le pensioni (e la sanità) saranno le nuove generazioni. Chi fa figli li fa anche per chi ne fa o ne fa giusto a crescita zero, come me e te.
Piuttosto bisogna chiedere che la tutela non sia a carico delle singole aziende. Anche se potendo fare assunzioni a tempo determinato, il disagio è minimo.
Io credo che di fondo, non so negli altri paesi come funziona, ma da noi non c'è più la collaborazione di buon vicinato. Che funzionava benissimo in passato.
Pensare che lo Stato aiuti le aziende per affrontare la crescita zero non accadrà mai, le aziende private vengono massacrate con controlli di ogni tipo ma per il resto il problema resta dell'azienda.
Dico solo che le persone devono imparare a non guardare solo il proprio orto se questo fa parte di un campo coltivato. Io alla mia vicina le ho tenuto la bambina quando ha avuto bisogno, ma poi fa la stronza e ora si arrangia.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma non si può non vedere la contraddizione tra un paese a crescita sotto zero e la funzione sociale di fare figli che va tutelata, anche con una manifesta benevolenza, oltre che con diritti.
Chi ci pagherà le pensioni (e la sanità) saranno le nuove generazioni. Chi fa figli li fa anche per chi ne fa o ne fa giusto a crescita zero, come me e te.
Piuttosto bisogna chiedere che la tutela non sia a carico delle singole aziende. Anche se potendo fare assunzioni a tempo determinato, il disagio è minimo.
gli italiani non è che non fanno figli perchè le aziende non tutelano le donne, gli italiani non fanno figli perchè il potere d'acquisto si è dimezzato, in lire chi prendeva 1 milione e mezzo era un signore, adesso con 750€ non ti paghi neanche l'affitto e le bollette, i contratti (che le aziende non si inventano), sono indecenti, il costo del lavoro e la tassazione sono elevati, i servizi una merda
saranno 20 anni che sento parlare di sostegni alle famiglie, ho ancora da vederli
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo che di fondo, non so negli altri paesi come funziona, ma da noi non c'è più la collaborazione di buon vicinato. Che funzionava benissimo in passato.
Pensare che lo Stato aiuti le aziende per affrontare la crescita zero non accadrà mai, le aziende private vengono massacrate con controlli di ogni tipo ma per il resto il problema resta dell'azienda.
Dico solo che le persone devono imparare a non guardare solo il proprio orto se questo fa parte di un campo coltivato. Io alla mia vicina le ho tenuto la bambina quando ha avuto bisogno, ma poi fa la stronza e ora si arrangia.
Non siamo più quella società in cui la maggior parte delle donne era casalinga e ci si guardava i bambini a vicenda per andare a comprare il pane o andare dal parrucchiere una volta al mese. Tutte lavorano e la maggior parte non fa fgli e nemmeno si sa rapportare con i bambini. Poi non ne fanno per non avere rotture di balle e dovrebbero farsi carico dei figli altrui?
Il problema è la contraddizione di base che non viene nemmeno percepita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
gli italiani non è che non fanno figli perchè le aziende non tutelano le donne, gli italiani non fanno figli perchè il potere d'acquisto si è dimezzato, in lire chi prendeva 1 milione e mezzo era un signore, adesso con 750€ non ti paghi neanche l'affitto e le bollette, i contratti (che le aziende non si inventano), sono indecenti, il costo del lavoro e la tassazione sono elevati, i servizi una merda
saranno 20 anni che sento parlare di sostegni alle famiglie, ho ancora da vederli
È tutto un insieme di cose, ma certe difficoltà vengono fatte passare come necessità e trovano il sostegno di molti, anche attraverso l’astensione elettorale.
Non è tutta colpa dei brutti e cattivi se i brutti cattivi li sosteniamo quando ci pare che siano cattivi solo con gli altri.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
È tutto un insieme di cose, ma certe difficoltà vengono fatte passare come necessità e trovano il sostegno di molti, anche attraverso l’astensione elettorale.
Non è tutta colpa dei brutti e cattivi se i brutti cattivi li sosteniamo quando ci pare che siano cattivi solo con gli altri.
se votare servisse a qualcosa, non ce lo farebbero fare
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Non siamo più quella società in cui la maggior parte delle donne era casalinga e ci si guardava i bambini a vicenda per andare a comprare il pane o andare dal parrucchiere una volta al mese. Tutte lavorano e la maggior parte non fa fgli e nemmeno si sa rapportare con i bambini. Poi non ne fanno per non avere rotture di balle e dovrebbero farsi carico dei figli altrui?
Il problema è la contraddizione di base che non viene nemmeno percepita.
ho scritto che io se posso aiutare la vicina lo faccio, se lei fa la stronza non lo faccio più. La contraddizione è che se ci si presta dall'altra parte si pensa di avere acquisito un diritto.
La contraddizione è sempre la stessa persone che non sanno rispettare delle regolo basilari.
 
Top