Ti ho postato in risposta il riferimento ai piani degli anni scorsi.
Che erano responsabilità istituzionale rendere applicabili.
Il fatto che non l'hanno fatto (manco c'erano le scorte di mascherine, che altri paesi avevano invece proprio seguendo le linee guida condivise a livello globale) ha conseguenze.
Le conseguenze sono state quelle sotto gli occhi di tutti.
Alcuni occhi più di altri.
A quel punto, ogni risposta vale fino ad un certo punto
Se non è correlata da al contesto un po' più ampio della semplice pandemia.
Per quanto io possa comprendere, come avevo peraltro già scritto spiegando perchè mi era chiarissima, e non chiara, la strategia della fase 2, politica e conti della serva, il fatto di non aver svolto quel che era concordato svolgere non è una giustificazione al non rispettare lo statuto e le indicazioni di altri.
E se durante posso comprenderlo (trovarci una qualche forma di giustificazione), ossia durante si sacrifica il sacrificabile perchè non siamo in grado di avere alternative, a posteriori è un discorso che non trovo interessante.
Perchè si ferma al risultato e non entra nel percorso.
Sui risultati è inevitabile finire nel personale.
(il lungo e annoso discorso della valutazione oggettiva e soggettiva e la loro interazione per arrivare ad una valutazione che sia perlomeno realistica).
Io penso.
Tu pensi.
Una volta espresso quel che penso, ampiamente direi, io non ho altro da aggiungere.
O si aggiungono dati, parametri, variabili di ragionamento o non c'è altro per me.
PEr me è 7.
Per me è 8.
Ok, e poi?
Tutto qui
L'IT, ossia spostarsi dal trovare o non trovare giustificazioni (che è faccenda personale) al fatto che un governo si mostri inaffidabile tanto quanto lo era prima del corona quanto durante quanto dopo, ad un piano di elaborazione teso al miglioramento anche individuale, mi è interessante invece.
Mettermi a discutere su cosa è per me avere i coglioni o su cosa è per te non sposta nulla.
A quel livello.
Per quanto mi riguarda una volta espresso il mio personale pensiero a riguardo, di che altro si discute?
Ci si mette a discutere del pensiero di ognuno con quale fine? E con quale metodo?
Ripetere io penso questo?
Se si portano invece dati (ti chiedevo ieri articoli o quel che vuoi riguardanti il tuo pensiero) che arricchiscono il panorama, ecco perchè citavo almeno un articolo per aggiungere variabili al mio pensiero, allora mi è interessante.
Si aggiungono variabili.
A me piacciono le fonti. Mi piacciono i dati ufficiali. MI piacciono opinioni autorevoli. Mi piace farci sopra critica.
Mi piace che dentro a quel che mi dicono ci siano cose che non so e che posso imparare.
Data una tesi, mi piace il processo di dimostrazione.
A prescindere dal risultato.
E questo il motivo per cui ho usato la metafora dell'attenzione (o non) all'erba che cresce.