Suona pure quel tasto quando vuoi.
So che la serenità passa anche attraverso il corpo. Quando una persona sta bene il corpo lo dimostra. Diciamo che sono in fase di ricerca, di quella serenità, in questo momento fare la dieta e /o fare ginnastica li vedrei come obblighi, e non piaceri. Ma so cosa intendi.
Sull'abbigliamento invece ammetto che di mio sono sempre stata sciatta.
E poi, preso il bimbo, si vola al parco: dove ADESSO ho una ragione in più (il tomo coniglio) per non agghindarmi :carneval:
E io suono!
guarda che la ginnastica non è un movimento rivolto al fuori...muoversi, percepire il proprio corpo prestante e flessibile, resistente e reattivo è un qualcosa che ci compone come umani, che compartecipa al benessere generale...
un po' come camminare per la strada godendo dei muscoli che si muovono rendendo facile e bello un qualcosa (camminare) che è in sè faticoso e molto molto complesso.
E' un rendersi grazia, il proprio corpo che funziona bene...
L'estetica ne discende per conseguenza...da sola. Senza affaticarsi a riguardo, senza rendere conto a nessuno che non sia il proprio piacere di abitarsi.
Un po' come avere una casa e non pulirla, lasciare che le persiane marciscano, che i serramenti si usurino e le serrature si blocchino....solo che, mal che vada, la casa anche in perdita la vendi...il corpo no.
E il corpo è parte della Casa in cui viviamo in ogni momento.
La vedo dura aver voglia di mettere delle belle tende su una finestra scrostata e rotta e cigolante....
Ieri ero a giro con G...tipa bellissima, capelli splendidi, un corpo da urlo, ma veramente...e porca puttana si muoveva come se avesse avuto un bastone ficcato su per il culo (bonjour finesse

) con una espressione talmente incazzata come a dire "vedi bene di starmi giù di dosso che se ti avvicini sei mort*"
Ecco..bellissima, curatissima, avrà avuto addosso probabilmente un 5-600 euro fra vestiti, scarpe, accessori, e probabilmente spende pure una cifra di palestra, estetista, parrucchiera....eppure le mancava l'ingrediente fondamentale...la serenità di abitarsi. In quel momento almeno.
Poi non lo so...
Ma quando mi guardo intorno io noto spesso la differenza fra un corpo abitato con il piacere di abitarlo in tutte le sue sfaccettature (compresa la parte prettamente fisica della prestanza muscolare) e un corpo portato in giro come se stesse su una gruccia per essere esposto...
Non so se mi spiego
