Quando il tradire è solo una "virtualità" ...

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Attila

Utente di lunga data
Tua moglie non riesce a capire che il problema non sei tu e non è nemmeno lei. Non bisogna trovare il colpevole (sempre ammesso che ci sia un vero colpevole).

Buscopann
Hai colto perfettamente nel segno. Bisognerebbe arrivare a parlare senza colpevolizzare e senza colpevolizzarsi. Ma è proprio quello che non riusciamo a fare.

C'è anche un'altra possibilità (il che spiega la mia presenza su questo forum), e cioè che il mio elemento trasgressivo, o piu' sensuale, io tenda a VOLERLO vivere al di fuori della coppia, e in segreto. In questo caso, il "problema" sarebbe essenzialmente un problema mio. Non sapevo di essere cosi', ma nel dialogo con un ...esperto, mi è stata fatta questa ipotesi, suffragata da un certo numero di fatti reali.
 

Eliade

Super Zitella Acida
MK,

certo: penso che ci sia una certa dose di immaturità da parte di entrambi.

Ho altre colleghe con situazioni familiari analoghe che, in modo piu' o meno innocente, "giocano" con le loro capacità seduttive. Ho l'impressione che questa ragazza - per problemi magari profondi (ad esempio mi ha spiegato che alla nascita della prima figlia è stata presa dal panico, che le è sembrato che questo la costringesse a legarsi con la persona con cui sta attualmente e che, tra parentesi, si fa mantenere da lei) - tenda a lasciarsi sfuggire il gioco di mano. La cosa dovrebbe farmi scappare, e invece mi tiene legato a lei, con una forza spaventosa.
questa è una delle cose a cui proprio non riuscirei a prendere in considerazione. Perdonami, ma dubito che questi problemi profondi siano riconducibili al panico della prima gravidanza....
 

Attila

Utente di lunga data
Aiuto... si accendono un sacco di lampadine con la scritta PERICOLO. Capisco che manchi verve nel rapporto di coppia con tua moglie e quindi la ricerca di adrenalina sia vitale, ma io starei molto molto attenta. Attrazione fatale, donna fatale, dolore fatale.
Eh, se non si fossero accese le lampadine, non mi sarei messo a raccontarvi questa storia. Detto questo, trovo molto pertinenti tutti i vostri commenti. Davvero, aiutano a conservare un minimo di lucidità.
 

Attila

Utente di lunga data
questa è una delle cose a cui proprio non riuscirei a prendere in considerazione. Perdonami, ma dubito che questi problemi profondi siano riconducibili al panico della prima gravidanza....
Era solo un esempio. Sbagliero', ma se una si spinge a dire - a un collega che in teoria lei dovrebbe tenere un po' a distanza, e che non le ha chiesto niente in proposito - non "vivo un momento difficile con mio marito" ma addirittura "non ho mai saputo se volevo davvero stare con lui e fondare una famiglia", qualche problemino reale ci dev'essere.
 
Sono appena iscritto e immagino di non raccontare nulla di nuovo: ma per ME la situazione è inedita, e del tipo di quelle per cui non sai a chi chiedere un consiglio.

Poco piu' di 40 anni, in coppia da 7. Vita a due fondata sulla sincerità e sull'esclusività - anche a seguito di ferite subite in passato. Ma la vita di coppia assomiglia - da oltre la metà della nostra relazione - a quella di due amichetti, che ogni tanto bisticciano, che hanno piccoli codici e scherzi che li accomunano, ma che sul piano affettivo, in sostanza, possono fare a meno l'uno dell'altro. Abbiamo passato anni a far finta di niente, coltivando progetti pratici - viaggi, casa - e appoggiandosi sempre sulla presenza dell'altro, per ogni questione pratica o problema personale, senza mai chiedersi perché abbiamo smesso di essere una coppia. O meglio, chiedendoselo, ma senza sapersi dare una risposta. Su questa prima parte mi ritrovo benissimo, anche se quella parola lì, esclusività è parola che non è mai stata pronunciata, quanto piuttosto liquidata con "le altre", "le altra di cui a me non me frega un casso e sono nulla per me".

A poco a poco, sull'ambiente di lavoro, una conoscenza di lunga data diventa per me "qualcosa di piu'". E mi accorgo che oltre all'insoddisfazione sessuale, si è riesvegliata in me la necessità di una relazione vera, anche a costo di mandare all'aria quello che ho costruito finora. A me non è capitata nell'ambiente di lavoro, ma per questioni di lavoro, stesso ambito professionale: una bravissima musicista.

La ragazza manda segnali di disponibilità, anche se ambigui. E al momento in cui raccolgo i segnali e vengo al dunque, si tira indietro. Ha un marito e due figli abbastanza piccoli, e, dice, non vuole correre rischi e non è in cerca di avventure, e magari le piaceva l'idea di sedurmi ma non voleva andare oltre. Dopodiché - sono passati 3 mesi - continuiamo a vederci, a rincorrerci e a scappare, a vivere una specie di flirt inconcludente e quotidiano (condividiamo lo stesso luogo di lavoro 8 ore al giorno) che per me è diventato un'autentica ossessione. Beh sai come vanno certe cose no? Fa sempre piacere ricevere certe attenzioni, ma poi bisogna vedere fin dove spingere i giochi, per non uscirne con le ossa rotte: ognuno di noi ha una coscienza, il suo codice morale ed etico, bisogna vedere come si sanno gestire le cose, spece con una persona da cui, poi, non si può scappare.

Con la mia compagna ho parlato, senza entrare nei dettagli: ho detto che "dentro" la nostra coppia ci sto sempre peggio, e lei l'ha capito palesemente l'esistenza di "tentazioni" esterne. Credimi è da merde, da merde che camminano, imputare la nostra infelicità e insoddisfazione all'altro: sei partito con il piede sbagliato, siete complici? Dovevi fare come me, dirle...senti io ho conosciuto una persona e mi sto prendendo una scuffia colossale per lei, cosa faccio? Che ne pensi?
Ma una volta preso atto di questo, siamo, lei e io, incapaci di reagire o di far evolvere alcunché. Con l' "altra" (dopo le remore iniziali) sono sempre piu' tentato di far precipitare le cose, dato che la sento esistante e pronta a cedere (e so dei suoi motivi d'insoddisfazione personale), ma senza immaginare minimamente come reagirei se dovessi gestire, da un giorno all'altro, lei e la sua famiglia. O una storia clandestina completamente improbabile (lei rientra a casa la sera, ed è l'unico momento che passa con i figli).

Mi sento un idiota, non so nemmeno se devo sentirmi in colpa con la mia donna o con me stesso, ma intanto sprofondo sempre di piu' dentro questa ossessione, che forse è proprio nutrita dall'irrealizzabilità di tutte le ipotesi...
Ma che ossessione...dai..tu vuoi solo finirci a letto. E' là che abbiamo il coronamento o la pesante smentita di tutte le nostre aspettative: provare per credere.
Come si sa...
Io ho sempre cercato fuori quello che mi mancava: pur di soddisfare i miei bisogni.
Io ho una natura molto lupina. Non passo la vita a lalmentarmi dio quanta fame che ho...mi dispiace, in certi punti della mia vita, sono stato veramente disposto a tutto pur di nutrirmi. Tutto ciò per dirti che non sono affatto uno stinco di santo. Sono un uomo buonissimo quando ho mangiato, ma se ho fame, apriti cielo. Se fossi al tuo posto e lei apre una piccola breccia, e lei mi piace, e ho fame, io mi attacco come un diavolo di tasmania! E non me ne strafotte un cazzo di nessuno: devo mangiare.

Se sono burp burp...vado dalla mia compagna e dico...sai la mia collega di lavoro mi fa il filo...e lei mi fa...logico no?
Crack. Partono due dita...
Il giorno dopo la collega viene investita da una furia che fa...se ti becco a ronzare attorno a lui ti spezzo le gambe eh?

Attila...
E' NORMALE che data la promiscuità: nei luoghi di lavoro capitino certe cose eh?
E tutto ciò non c'entra niente con quello che abbiamo a casa.
Voi due passate 8 ore assieme: quelle 8 ore...
E non hai idea quanto io ho odiato, nei miei primi anni di matrimonio la solfa giornaliera delle 8 ore: il capo ci prova con me...il capo ci prova con me...il capo ci prova con me...il capo ci prova con me...il capo ci prova con me...il capo ci prova con me.

Siete colleghi di lavoro: credimi non hai la più pallida idea di come potrebbero mettersi le cose.
Poi fai come credi!
Ma non sentirti come dire autorizzato o in dovere.

Queste cose capitano...
Solo perchè...
Siamo umani.

No eh?
Il cazzo ha ragioni che la figa non conosce...dico lì per lì...
 

Eliade

Super Zitella Acida
Era solo un esempio. Sbagliero', ma se una si spinge a dire - a un collega che in teoria lei dovrebbe tenere un po' a distanza, e che non le ha chiesto niente in proposito - non "vivo un momento difficile con mio marito" ma addirittura "non ho mai saputo se volevo davvero stare con lui e fondare una famiglia", qualche problemino reale ci dev'essere.
Si, un problemino reale mentale suo però...
Non ha mai saputo se voleva davvero stare con lui e fondare una famiglia...però, nell'indecisione, ci ha fatto due figli? :eek: :eek:
Andiamo su, la cosa non è per nulla credibile...a meno che non abbia risposto al richiamo dell'orologio biologico!
 
Si, un problemino reale mentale suo però...
Non ha mai saputo se voleva davvero stare con lui e fondare una famiglia...però, nell'indecisione, ci ha fatto due figli? :eek: :eek:
Andiamo su, la cosa non è per nulla credibile...a meno che non abbia risposto al richiamo dell'orologio biologico!
Cosa non si inventano su le donne pur di non darla...
Come con la paura di invecchiare...ieri sera al concerto...le donne hanno detto...usciamo dal concerto ringiovanite...perchè cantare fa ringiovanire...

Mia risposta...donne oramai avete poco da tirarvela...altro che ringiovanite...:cool:
 

Hirohito

Utente di lunga data
Si, un problemino reale mentale suo però...
Non ha mai saputo se voleva davvero stare con lui e fondare una famiglia...però, nell'indecisione, ci ha fatto due figli? :eek: :eek:
Andiamo su, la cosa non è per nulla credibile...a meno che non abbia risposto al richiamo dell'orologio biologico!
Ma sta cosa dell'orologio biologico nun se pò sentì, però.....
 

Attila

Utente di lunga data
Dovevi fare come me, dirle...senti io ho conosciuto una persona e mi sto prendendo una scuffia colossale per lei, cosa faccio? Che ne pensi?
Beh, è QUASI quello che è successo. Solo che lei è convinta che si tratti di un'altra collega :) Piu' bella della suddetta, ma piu' "resistibile". Dire "no guarda, quella mi piaceva prima, purtroppo è andata male, ma questa intendo farmela sul serio" sarà forse facile per alcuni, ma per me non lo è. Anche perché, come dici tu, dopo devi gestireanche la risposta.

Su un punto ti contraddico: vero che la promiscuità dell'ambiente di lavoro - e la fortuna di lavorare in un ambiente a prevalenza femminile - crea tentazioni e occasioni A PRESCINDERE da quello che ti aspetta a casa. Ma è vero anche che se a "quello che ti aspetta", per ragioni varie, non ci vuoi pensare, ti provoca rabbia, nervosismo ecc., allora il tempo passato al lavoro, le piccole attenzioni, sguardi, regali ecc. prendono un'importanza spropositata.

E' un fatto di allenamento mentale, forse. Se ci avessi provato sempre, indiscriminatamente, con tutte le colleghe, forse la situazione di adesso non mi turberebbe piu' di tanto. Pero', forse, la mia compagna non avrebbe scelto me, a suo tempo. Tanto piu' che lavoravamo assieme :)
 

Eliade

Super Zitella Acida
Ma sta cosa dell'orologio biologico nun se pò sentì, però.....
Beh Hiro, nun se pò sentì nemmeno frasi del tipo "non ho mai saputo se volevo davvero stare con lui e fondare una famiglia" da una persona che ci ha fatto due figli col marito...eh...scusa...almeno io la penso così...
 

Attila

Utente di lunga data
Beh Hiro, nun se pò sentì nemmeno frasi del tipo "non ho mai saputo se volevo davvero stare con lui e fondare una famiglia" da una persona che ci ha fatto due figli col marito...eh...scusa...almeno io la penso così...
La fanciulla non è particolarmente coraggiosa. Tanto più che ora, convinta dal solito bruto, si lancia in un bell'acquisto immobiliare con un mutuo garantito ...dal SUO solo stipendio, e insidiato da un fido bancario (credo si dica cosi') aperto dal suo ex marito a SUO nome e mai resiliato. O è molto scema o è molto furba: questi interrogativi di solito mi stuzzicano :D
 

Eliade

Super Zitella Acida
La fanciulla non è particolarmente coraggiosa. Tanto più che ora, convinta dal solito bruto, si lancia in un bell'acquisto immobiliare con un mutuo garantito ...dal SUO solo stipendio, e insidiato da un fido bancario (credo si dica cosi') aperto dal suo ex marito a SUO nome e mai resiliato. O è molto scema o è molto furba: questi interrogativi di solito mi stuzzicano :D
e tu vorresti impelagarti con una persona del genere? Senti capisco l'attrazione fisica...ma insomma, è proprio una personcina-ina-ina-ina-ina-ina-ina-ina (gli ultimi tre li ho aggiunti alla fine, dopo aver riletto il tuo post).
Comunque non mi convince...pensa tu, talmente poco coraggiosa, il marito il solito bruto che la convince a fare acquisti pazzi...però poi per infilarsi nel letto con te quasi quasi prende coraggio :mexican: (e qui sarei tentata di aggiungere qualche altro -ina)...
 

Micia

Utente di lunga data
Assolutamente NO. Ha un gigantesco problema di autostima e di accettazione di sé. Anche io, ma lei ancora di piu'.

Perché me lo chiedi? :)


:)perchè questa sfiducia in sè stessi è facile che riperquota nella relazione, lei è molto spaventata come in parte lo sei anche tu.

è li dentro, in quel contenitore di stima un po' stanca che a mio parere si dovrebbe lavorare. se ci si piace, si è piu' propositivi e con sè stessi e verso gli altri..che ne pensi?
 

Attila

Utente di lunga data
e tu vorresti impelagarti con una persona del genere?
Guarda che prima di esserne attratto, non mi piaceva per niente (lavoriamo insieme, anche se non a stretto contatto, da qualche anno). Come carattere e come atteggiamento verso le cose, voglio dire. Credo che parte del suo "gioco" abbia consistito nello scuotermi dalla mia indifferenza nei suoi confronti - lo ha anche ammesso esplicitamente.

E' questo, tra l'altro, che mi turba, perché di solito l'idea che mi faccio delle persone non mi cambia in modo cosi' radicale.
 

Micia

Utente di lunga data
lei immagino si senta anche in colpa per tutto questo disamore verso di se--
e se in questo senso condivistete il problema facendo qualcosa insieme?
 

Eliade

Super Zitella Acida
Guarda che prima di esserne attratto, non mi piaceva per niente (lavoriamo insieme, anche se non a stretto contatto, da qualche anno). Come carattere e come atteggiamento verso le cose, voglio dire. Credo che parte del suo "gioco" abbia consistito nello scuotermi dalla mia indifferenza nei suoi confronti - lo ha anche ammesso esplicitamente.

E' questo, tra l'altro, che mi turba, perché di solito l'idea che mi faccio delle persone non mi cambia in modo cosi' radicale.
Beh scusa allora qui sono confusa io...
Perché non ce la vedo una donna, talmente brava da scuotere un uomo dalla sua indifferenza nei suoi confronti...poi così "poco coraggiosa" da non sapere se voleva mettere su famiglia col marito, da farsi convincere a fare un mutuo col suo solo stipendio.
Insomma una tipa così brava da scuoterti dalla tua indifferenza, dovrebbe avere un ben altro atteggiamento in altri campi...:confused:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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