Quanti maschi!

Brunetta

Utente di lunga data
Già, ma non prevede l’eutanasia. Prevede solo il non accanimento se non ricordo male.
Già non avere l’alimentazione forzata cambia tantissimo.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Già, ma non prevede l’eutanasia. Prevede solo il non accanimento se non ricordo male.
Ho visto che prevede un sacco di cose...andate a leggerlo, a me non interessa...io sono come il marito della Bayleis di Grey's anatomy...tenetemi in tutti i modi possibili e immaginabili e se rompo le scatole non mi frega niente 😜...buon fine settimana ragazzi...spero di ritrovarvi lunedì con altri argomenti...😌
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma io per me voglio scegliere il momento esatto.
Mia suocera stava benissimo di salute a parte le
immobilità.
ecco, io vorrei poter cessare la mia vita se mi succedesse come lei.
Sono cose che si dicono quando si è nel fiore degli anni.
 

hammer

Utente di lunga data
Sul renderla migliore ho i miei dubbi ma capisco la scelta
Purtroppo lo stato dei miei era incompatibile con una permanenza in casa. Serviva una assistenza medica continua.
Il mio medico personale, amico d'infanzia, si occupava di seguire giornalmente i pazienti della struttura.
I miei genitori era come fossero i suoi.
 

hammer

Utente di lunga data
I miei figli sono andati in un ottimo nido comunale con costo proporzionale all’isee
Qui praticamente non esistono asili nido comunali e se esistono le liste d'attesa sono chilometriche e devi essere veramente povero per accedervi.
E' difficile perfino trovare posto negli asili nido privati. Con 500 euro al mese passa la paura.
I nonni paterni e materni offrono poi un supporto logistico supplementare di grande importanza. ☺
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Qui praticamente non esistono asili nido comunali e se esistono le liste d'attesa sono chilometriche e devi essere veramente povero per accedervi.
E' difficile perfino trovare posto negli asili nido privati. Con 500 euro al mese passa la paura.
I nonni paterni e materni offrono poi un supporto logistico supplementare di grande importanza. ☺
Io ero povera e andava via parecchio. Ma non volevo interrompere il lavoro.
 

Brunetta

Utente di lunga data

hammer

Utente di lunga data
Io ero povera e andava via parecchio. Ma non volevo interrompere il lavoro.
Capisco. Anche i miei figli sono andati al nido ovviamente privato, vista la mancanza di nido pubblici.
Oggi si ripresenta la stessa necessità ma lavoriamo tutti, nonni e genitori.
Bisogna fare qualche salto mortale, ma si fa con immenso, straordinario piacere. ;)
 

Etta

Utente di lunga data
Qui praticamente non esistono asili nido comunali e se esistono le liste d'attesa sono chilometriche e devi essere veramente povero per accedervi.
E' difficile perfino trovare posto negli asili nido privati. Con 500 euro al mese passa la paura.
I nonni paterni e materni offrono poi un supporto logistico supplementare di grande importanza. ☺
Ma al nido comunale hanno priorità i genitori che lavorano entrambi no?
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Qui praticamente non esistono asili nido comunali e se esistono le liste d'attesa sono chilometriche e devi essere veramente povero per accedervi.
E' difficile perfino trovare posto negli asili nido privati. Con 500 euro al mese passa la paura.
I nonni paterni e materni offrono poi un supporto logistico supplementare di grande importanza. ☺
Da noi con 500 euro fai 4 ore
I miei privati sono sulle 800 euro
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Sì me lo dicevano anche quando mi dicevano che ci avrei ripensato al fatto di non volere figli.
Io penso invece il contrario.
Che quando una donna assapora la libertà, reale del non avere dei minori a carico, dopo ci ripensa che non li vuole più.

Infatti io ero partita che volevo due figli. Ne ho avuta una sola. E mia figlia è ribelle ora ma per anni è stata un angioletto.
Però è una limitazione di libertà enorme.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sono d'accordo sul fatto che la morte dei genitori faccia parte del normale ciclo della vita e che, quindi, proprio avere avuto dei buoni genitori ti aiuta ad affrontarlo.
Per quanto mi riguarda, i miei genitori mi hanno amato e mi hanno lasciata libera, altro non potevo chiedere, perciò la fatica è solo convivere con la mancanza della loro presenza, che, per quanto possa essere sublimata dal ricordo, non è più la presenza viva, attiva, stimolante.
Penso che i lutti possano essere ancora più complicati quando ci sono dei conflitti irrisolti, ma è un'esperienza che non ho.
Dipende.

I lutti, che arrivano senza aver integrato relazioni di questa portata, penso che portino non semplicemente fantasmi ma demoni.
Se va bene si reitera un modello senza averne consapevolezza. Se va male, si sta male e, a seconda, quel male lo si sparge. Restano catene generazionali. Che sono una gran bella rogna.

Quando hai genitori disfunzionali il passaggio è renderti conto che i genitori che hai dovuto obbligatoriamente e senza via di scampo interiorizzare da bambino quando, impotente, non potevi che subire, non sono i genitori che vivono fuori. Non sono le persone che incontri alla cena di famiglia per intenderci, quelli che osservi con sguardo adulto mentre sono seduti al tuo tavolo.


Il primo lutto è quello dei genitori interiorizzati: divenire consapevole che non sono mai esistiti se non dentro di te, nel mondo dei tuoi desideri e, ancor di più, nel mondo dei tuoi bisogni primari. Il passaggio è divenire consapevole del fatto che quel conflitto è risolvibile solo dentro, fuori può soltanto essere accettato e ricollocato. Nessun happy ending.

E' straniante incontrare quelli in carne ed ossa, guardarli e riconoscerli estranei alla propria esperienza. Arriva un momento in cui ti accorgi che i personaggi della tua narrazione familiare — e tu fra loro — sono solo maschere.
Figure costruite per dare un senso al caos, per reggere la scena di un copione che non hai scritto tu.

E in questo c'è pace, dopo aver attraversato il dolore.

Io penso che integrato questo lutto, quello dei genitori in carne ed ossa sia pacificatorio.
Si colloca morbidamente nel sollievo.

Se non si integra questo lutto, io penso non muoiano mai. Almeno fino a quando non muori tu.
 
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