ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
tu avevi letto nel mio quando avevi parlato di disprezzo:up:Grandissima. Hai letto nel pensiero. Perlomeno il mio.:up:
Sono molto d'accordo con te.:smile:
tu avevi letto nel mio quando avevi parlato di disprezzo:up:Grandissima. Hai letto nel pensiero. Perlomeno il mio.:up:
troppo bello questo intervento!La cosa che mi lascia stranita di tutta questa discussione è che in alcune parti ne esce una concezione del sesso ben particolare.
Sesso usato per appropriarsi di un altro, per confermare il proprio essere e il proprio esserci.
Sesso utilizzato come strumento di potere.
Sesso usato per segnare un territorio che non è segnabile.
A questo punto, il sesso paragonato alla gioia delle papille gustative che può dare un piatto di spaghetti ben cucinato, mi decade.
E mi viene invece in mente quel piatto di pasta, magari anche malsalato che alcune sere si butta in tavola proprio perchè mangiare è fondamentale al sopravvivere. Ma lì non gusti, ingoi.
La cosa che più mi lascia perplessa in tutto questo è che, potendo scegliere, preferirei scegliere il piatto ben cucinato.
Forse che a volte non si può scegliere?
Ma a questo punto l'altro è uno strumento masturbatorio, che rompe anche i coglioni con le sue richieste.
Quindi...che ci faccio sesso a fare?![]()
In questo caso in effetti forse meglio il fai da teLa cosa che mi lascia stranita di tutta questa discussione è che in alcune parti ne esce una concezione del sesso ben particolare.
Sesso usato per appropriarsi di un altro, per confermare il proprio essere e il proprio esserci.
Sesso utilizzato come strumento di potere.
Sesso usato per segnare un territorio che non è segnabile.
A questo punto, il sesso paragonato alla gioia delle papille gustative che può dare un piatto di spaghetti ben cucinato, mi decade.
E mi viene invece in mente quel piatto di pasta, magari anche malsalato che alcune sere si butta in tavola proprio perchè mangiare è fondamentale al sopravvivere. Ma lì non gusti, ingoi.
La cosa che più mi lascia perplessa in tutto questo è che, potendo scegliere, preferirei scegliere il piatto ben cucinato.
Forse che a volte non si può scegliere?
Ma a questo punto l'altro è uno strumento masturbatorio, che rompe anche i coglioni con le sue richieste.
Quindi...che ci faccio sesso a fare?![]()
considerato che sei una persona fiera di essere vendicativa (parole tue), non fosse che per questo (ma ce n'è!) io direi che danni te ne hai fatti. Ti ha fatto diventare una persona che quelli come me (che non sono pochi) ne stanno alla larga, un po' orripilati, ad esempio. Per rispondere alle tue domande dovrei tornare indietro a riguardarle; mi perdonerai se non me ne va mezza. Quando dico che non ci sno i TERMINI perche io e te si parli, e tu torni e ritorni a dire ma questo non l'hai detto, questo non l'hai spiegato, questo non lo hai risposto...direi che ho ragione: sembri non afferrare nemmeno il concetto generale dell'impossibilità. Finisco col dire, cosa già detta (che noia!) che non devo dimostrarti nulla; aggungo che da quello che hai dimostrato tu, in questi mesi, vorrei prendere le distanze. Mi sembra tutto molto, molto, molto brutto. Pace e bene.Cosa ti fa pensare che io abbia aperto le gambe solo per vendetta? Io ho sempre fatto sesso per piacere.
Il fatto di rendere cornuta lei era un qualcosa in più, che lo rendeva ancora più gustoso.
Non a tutti/e basta disprezzare per ritrovare sè stessi.
L'altezzoso disprezzo che tu dimostreresti a una persona che ti ha ferita, sai cosa gli fa?
Gli rimbalza.
Le alternative quando qualcuno ci fa male sono restituire quel male o non fare nulla. O, se proprio sei un imbecille, porgere appunto l'altra guancia.
Questa è la triste realtà.
Sinceramente non sei proprio nella posizione di darmi dell'involuta, visto che continui a ripetere le stesse cose ma non ti azzardi minimamente a rispondere a una sola delle mie domande.
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Parli di crescita e confronto ma purtroppo non sai nemmeno dimostrare che la strada che tu persegui sia quella giusta.
E' una vita che sento ripetere a destra e a sinistra che la vendetta è sempre sbagliata e porta danni.
Beh, al di là delle solite frasette fatte, vorrei sapere come. Perchè a me danni non ne ha portati, anzi!
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mi intrometto.Cosa ti fa pensare che io abbia aperto le gambe solo per vendetta? Io ho sempre fatto sesso per piacere.
Il fatto di rendere cornuta lei era un qualcosa in più, che lo rendeva ancora più gustoso.
Non a tutti/e basta disprezzare per ritrovare sè stessi.
L'altezzoso disprezzo che tu dimostreresti a una persona che ti ha ferita, sai cosa gli fa?
Gli rimbalza.
Le alternative quando qualcuno ci fa male sono restituire quel male o non fare nulla. O, se proprio sei un imbecille, porgere appunto l'altra guancia.
Questa è la triste realtà.
Sinceramente non sei proprio nella posizione di darmi dell'involuta, visto che continui a ripetere le stesse cose ma non ti azzardi minimamente a rispondere a una sola delle mie domande.
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Parli di crescita e confronto ma purtroppo non sai nemmeno dimostrare che la strada che tu persegui sia quella giusta.
E' una vita che sento ripetere a destra e a sinistra che la vendetta è sempre sbagliata e porta danni.
Beh, al di là delle solite frasette fatte, vorrei sapere come. Perchè a me danni non ne ha portati, anzi!
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Quel "Giuro. Giuro." Dopo "Ci sono altri modi", mi piace proprio. Grazie:up:troppo bello questo intervento!
Ci sono altri modi. Giuro. Giuro.
Per l'appuntoIn questo caso in effetti forse meglio il fai da te![]()
Hai detto bene, è il tuo vissuto.
Per quella che è la mia esperienza, le ferite non le dimenticherò mai, anzi non le dimenticheremo (perchè nella mia coppia il male ce lo siamo fatti a vicenda), ma sono guarite.
Ho sofferto ugualmente... perchè anche se ero concentrata su un obiettivo ben preciso, sapevo che lui non era più mio e stava con lei. Solo nel momento in cui ho capito le sue ragioni (di lui) e l'ho perdonato, sono riuscita ad andare avanti e non ho più sofferto. C'è voluto molto tempo.
La vendetta dà più forza ma non è certo un modo per soffrire meno.
Non so a te cosa è capitato.
Io non posso dire di aver attuato una vendetta continuativa. A un certo punto entrambi abbiamo detto basta a quel circolo vizioso. Non aveva più senso.
Quindi lei vale proprio poco per te...quasi niente.Giusto?
ma chi ti mette in testa queste cazzate??...la ''preferisco''x 1 ora,ma le sera quando torno a casa.e'gia'dimenticata.
Il punto, per come la vedo io, è che l'altro, nella vendetta c'entra ben poco.Certo che deve essere interrotto, hai ragione, sennò diventa vivere per fare e ricevere del male.
Non mi sembra un granchè. Soprattutto avere questo tipo di rapporto con qualcuno che si ama e che ci ama.
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Per come la vedo io, il male dev'essere finalizzato a ottenere uno scopo giusto.
Piantala lo dici a tua sorella, intanto. E ho fatto un accenno in generale su quel che io penso della vendetta, tu ti ci sei tirata dentro come razzo. Poi, finché porrai le cose in modo trogloditico, della serie: quali benefeci materiali avrò o non avrò da un certo comportamento, quali danni materiali avrò non ti smuoverai di un passo. Perché non prendi a schiaffi i 7enni al parco? Poniamo che i genitori non ti vedano, quindi la 'punzione genitoriale' non ti toccherebbe comunque. Perché non lo fai? Perché se lo fai sei una merda. Questo è solo uno stupido esempio, per dire, non ti fosse chiaro, che NON facciamo molte cose per non costruirci come delle merde. O come vendicativi. O come attaccabrighe. O come ignoranti come le scarpe. O come infantili da morire. And so on. Io non tradirei, né ho tradito, nemmeno quando ero/sono molto distante da lui, con possibilità nulle di essere sgamata. E sai perché? Perché sarebbe un atto ingiusto, che non merita e soprattutto che IO non mi merito. Dovresti rivedere i tuoi concetti, miseri, soprattutto perché poi sono quelli i concetti, tutto fuorché elevati, che insegnerai ai tuoi eredi. Non fosse che per questo, io cercherei di essere una persona migliore. Certo, se vivi nella giungla, reale o simbolica tua, nella quale la violenza (di risposte and co) la vendetta (mi insegni) la cattiveria (eh) e l'ignoranza (qui potrei sbizzarrirmi nello scegliere) e a mazzata data, scatta la mazzata ricercata e inferta...che ti dico? Mi spiace per te e per tutta la palazzina tua. Altro da dire non ho, se non: "ma come fai a farti piacere 'sta roba? E' rivoltante!". Poi, fai tu. Se il tenore e la qualità dei tuoi interventi e modi sarà la stessa, sempre mi faranno cagare, sappilo. Sia che lo dico che non. E non perché me la tiro, ma perché una persona che infila così tante stronzate, per altro nemmeno espresse in forma dubitativa ma urlate, erano anni, forse da quelli '80, che non le sentivo. Va da sé che nella vita vera sono estremamente, estremamente selettiva.Quanto sei presuntuosa! :unhappy: Il fatto che una come te mi stia alla larga, come ho già detto più volte, non è una mancanza. Secondo me tu hai NIENTE da insegnare agli altri sui rapporti umani, specie i rapporti sentimentali.
A differenza tua io non me la canto e me la suono da sola, mi limiterò a dire che non sono certo un'eremita e l'affetto/stima altrui non mi mancano. Nè qui, nè fuori, soprattutto.
Hai altro da aggiungere in merito ai gravi danni che la vendetta avrebbe portato alla mia vita??
:rotfl:
Riguardo alla domanda a cui non hai risposto, ti faccio un sunto. Visto che parli di atteggiamento evolutivo, e visto che un atteggiamento evolutivo dovrebbe essere intelligente e creare un vantaggio a chi lo adotta, esattamente quale vantaggio avrebbe una persona che subisce, senza vendicarsi, un torto, rispetto a colui che invece si vendica e riscatta il proprio orgoglio?
Se non ci sono i termini perchè si parli, piantala di intervenire ogni qualvolta io parli della mia vendetta.E' molto semplice.
Eh, ti capisco.Sul ristabilire l'equilibrio condivido la tua opinione. Sull'inutilità della vendetta per farlo no.
E' una dimostrazione pratica della propria forza.
Io posso anche pensare di essere forte, ma finchè non ho la prova tangibile che posso fare alcune cose, che posso difendermi e anche attaccare chi mi ha ferito, non sento di esserlo veramente.
E' tutto... in potenza.
Non credo che chi si vendica devia dal proprio essere.Semplicemente escono fuori dei lati del proprio carattere, sollecitati da avvenimenti estremi, che non si pensava di avere.
Io la penso così: intanto mi vendico e faccio qualcosa per me stessa e di lezione all'altra persona (sicura che sia inutile per lui?), poi dopo penso a quelle che sono le mie responsabilità, a mente lucida. Prima devo risolvere questo problema e questo squilibrio che mi opprime.
Certo che deve essere interrotto, hai ragione, sennò diventa vivere per fare e ricevere del male.
Non mi sembra un granchè. Soprattutto avere questo tipo di rapporto con qualcuno che si ama e che ci ama.
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Per come la vedo io, il male dev'essere finalizzato a ottenere uno scopo giusto.
Perché ho finalmente trovato cosa dire...:-DCiao chedire! Perchè hai cambiato nickname??Comunque nel caso di lothar credo che il non-sentimento sia reciprocoè un porcone ma non è uno che illude giovani fanciulle.
Questo accade perché ti interessa prevalere su un altro uomo e non ti interessa la donna.è vero anche questo...infatti io preferisco tradire con donne sposate...però per me nel tradimento c'è qualcosa di eccitante. Una volta ero con una donna sposata e mentre la toccavo ha chimato il marito. Lei ha risposto e mentre parlava con lui io ho continuato a toccarla, con il suo benestare ovviamente...ecco una situazione del genere a me fa impazzire...ma capisco che ad anna e soci faccia vomitare
Coppia approvata.facciamo una discreta coppia![]()
Sappiamo tutti che tradire è una brutta cosa sempre... 'sta cosa che se lui/lei ricevono una telefonata dal partner ufficiale e rispondono mentre copulano con l'altro/a non c'entra nulla con l'ipocrisia e la menzogna. E' invece crudeltà: perché in quel momento, mentre tu parli al telefono, tra te e il tuo/la tua amante c'è un sodalizio di complicità pari a quello dell'omicidio premeditato con risata.
E' veramente il massimo del disprezzo per il terzo escluso.
Si ma guarda che casino ha combinato beppe grillo con le sue battute...Essù è un modo come un altro per dire: la realtà che ti immagini è frutto di farneticazioni o allucinazioni. Tipo il risultato di un trip scadente, hai presente? Ovvio che non intendo irridire chi ha avuto un passato pesante di dipendenza, cosa per altro non sapevo (né vedo perché dovrei saperlo). Però, per me l'espressione è talmente calzante che non ti assicuro che non la userò più in futuro, sempre ovviamente non intendendo offendere te o personalmente altri etc etc
Perchè...ha voluto andare con una mestruata?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:Infatti qui nel Portale dell'Infedeltà è pieno di gente che ha lavato col sangue l'onta subita, Ultimo in primis![]()
Occhio che hai incrociato il sommo e incommensurabile Lothar...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl: