Come Volevasi Dimostrare: come si voleva dimostrare:smile:Ciao
cosa significa ... CVD?
grazie ...
sienne
Non saprei, forse è troppo dire questo, ma l'ex amante poi divenuta fidanzata (e poi ex) di Elio, era un'avventista del settimo giorno. Molto, molto praticanteDomande....
- in che misura la diffusione di una religione debole come il cattolicesimo può aver favorito l'accettazione culturale del tradimento tra coniugi?
- le implicazioni etiche del tradimento movimentano maggiormente la coscienza di un ateo o di un cattolico?
- Il tradimento è più accettabile da parte di un ateo o da parte di un Cattolico?
- l'appartenenza alla religione Cattolica è una garanzia di fedeltà oppure non rappresenta nessun plus ultra rispetto all'ateismo?
Secondo me le più zoccole portano il crocifisso al collo, ma è una mia opinione.
questo tuo post mi ricorda molto le discussioni che facevo io quando mi incontravo alla mensa dell' università teologica che frequentavo, con i miei "compagni" per il 90% futuri preti e future suore.
(XD)
Io non sono cattolica. Mai stata. E nemmeno i miei. Non ho fatto comunione e cresima. Mai confessata. mai fatto nulla di similare.
Mi sono anche fatta sbattezzare, non per sfregio ad una religione, ma per un senso di non voler appartenere a nessuna religione se non deciso da me. E il battesimo non era stata una mia decisione.
In mensa si discuteva. Era un ambiente protetto, molto più easy dell'ateneo vero e proprio dove c'era sempre una cappa piuttosto pesante e rigida, con in sottofondo canti vari delle suore canterine che provavano nell'auditorium di musica.
Ti scrivo questo aggiungendo che non ho la minima simpatia per la religione cattolica. Proprio nessuna.
Ai tempi ancora peggio. Più la studiavo più mi incazzavo.
Ma ho capito una cosa.
Tu poni domande razionali. E pretendo risposte fredde. Asettiche. Un mero esercizio di razionalità.
Ma questa matrice non funziona.
Non è il dialogare giusto. La religione non nasce da un seme razionale. Nasce da un pensiero filosofico. E tu guardi solo una faccia della medaglia. Quella alla Torquemada, tralasciando tutto il resto.
E' un po' come barare non trovi?![]()
no, zod davvero, non è così. se un prete rifiuta il battesimo bisogna denunciare la cosa al vescovo.Dipende dal prete. Un figlio nato fuori dal matrimonio per la chiesa è diverso da un bambino nato da marito e moglie. Del resto anche nella nostra legislazione la parificazione tra figli nati fuori e nati dentro il matrimonio è recente.
Da un punto di vista cattolico ha un suo senso. Perché battezzare il figlio di una coppia che non è unita nel sacramento del matrimonio? Nessuno è obbligato ad essere cattolico, non è come qualche centinaio di anni fa che ti processavano per eresia. Se poi per paura di perdere fedeli la chiesa cede continuamente sulle sue posizioni, attraverso i preti detti "moderni" che permettono qualunque cosa, da un lato è positivo, ma dall'altro è contraddittorio, perché se non riformi a monte rischi di passare per incoerente a valle.
no, no. il punto è che se tu sei pentito di ciò che hai fatto e sei intenzionato a cambiare il comportamento, con la riconciliazione vieni perdonato. il passo successivo è che devi in qualche modo "riparare" alle conseguenze del tuo errore: il che può passare attraverso l'ammissione alle persone coinvolte di ciò che fatto, ma anche no. spesso no. perché le conseguenze per l'atra persona e per la coppia sarebbero peggiori. sono temi delicati, comunque.ecco invece il mio dubbio è proprio che esista una specie di dictat al riguardo
poi ovviamente il prete può anche comportarsi diversamente, più o meno
no, non è vero, sai. è una cosa stabilita alla chiesa fin dai suoi albori.L'accettazione del battesimo dei figli nati fuori dal matrimonio da parte della chiesa cattolica è stata ufficializzata soltanto lo scorso Aprile da parte del Papa. In teoria se un prete continua a rifiutarsi ci si può rivolgere al vescovo per richiamarlo, ma si fa prima a rivolgersi altrove.
anche per me non è lineare conciliare la mia vita con la fede. siccome mi pareva impossibile riuscirci per un bel po' ho deciso di professarmi non credente, ma, poi, ultimamente mi sono arreso. non so se e quando tutto diventerà coerente, magari l'ultimo minuto dell'ultimo giorno della mia vita, ma non posso avere fretta. è così.
Infatti letto oggi questo 3d assieme ai frati in convento durante il pranzono, è una cosa antichissima, discussa e sistemata già nei primi concili intorno al terzo secolo. IL fatto che poi a volte la chiesa o esponenti tornino sopra i problemi da una parte ha una funzione pastorale, di rammentare a chi non ha le idee chiare, dall'altra di considerare continuamente i problemi eventualmente ritornandoci sopra.
In generale, riprendendo il tema iniziale, direi che da una parte c'è la coscienza individuale su cui nessuno, nemmeno il sacerdote, può giudicare; dall'altra le norme ufficiali, religiose, etiche... che hanno la funzione di stabilire la linea di condotta. Immagino che qui nessuno insegnerebbe mai ad un bambino che vale la pena di tradire amici/coniugi... e però stiamo discutendo in un forum che ha il nome che ha. Le norme le comprendiamo tutti. Ma non è sempre facile e possibile segure quel che sappiamo occorrerebbe seguire. E continueremo a insegnare ai bambini che dire bugie è male.
C'è dunque un rapporto? Questo: che chi haproblemi religiosi ha problemi in più, religiosi, da affrontare quando tradisce ed ha problemi in più, semrpe religiosi, quando è tradito. Valutare la coerenza (altrui!) attribuendo incoerenza e quindi maggior perversione a chi ha una fede religiosa non dice nulla su chi ha quella fede mentre dice molto su chi esprime il giudizio. Vorrei il mafioso in galera anziché in chiesa ma non me la sento di giudicare il sacerdote che lo accoglie e magari lo confessa. Poi ci sono sacerdoti che possono sbagliare naturalmente. Ma è un'altra cosa. Sarà che io ho già problemi a capire quel che avviene nella mia testa, ma non riuscirei mai a dare giudizi sulla coscienza altrui.
se si ha fede: nulla è impossibile a dio
è scritto nel vangelo, e per essere dei veri cristiani basterebbe leggere e attenersi al vangelo
san francesco aveva fatto così, e la sua fu una vita piena di grazia e di letizia
:smile:
E sentiamo sommo sacedote de noantri quaDipende, usando criteri soggettivi forse si, usando criteri oggettivi no. Il contrario di te in pratica.
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:E' un Gesuita. E' tutta apparenza.
Eppure era un Papa Guerriero, adatto per tempi di guerra. Non ce l'ha fatta perchè era solo contro tutti. Sopratutto contro chi doveva supportarlo
Ok ma dovette quel buon uomo scrivere una regola per i suoi seguaci, nose si ha fede: nulla è impossibile a dio
è scritto nel vangelo, e per essere dei veri cristiani basterebbe leggere e attenersi al vangelo
san francesco aveva fatto così, e la sua fu una vita piena di grazia e di letizia
:smile:
nessuno è santo.però in questo caso si terrebbero in piedi un mare di bugie di vario tipo
in effetti mi ricordo che quando andavo a confessarmi alle elementari:singleeye:, dicevo tra l'altro che avevo detto bugie e mai nessun prete mi ha detto di tornare a dire la verità o di scusarmi
però forse con i bambini fanno sempre così, chissà
Caro Conte, la superbia è uno dei peccati capitali, te lo ripeto. Tu e la tua congrega di frati non avete alcuna voce in capitolo. Potete ridere e divertirvi quanto vi pare, tra un bicchiere di vino e l'altro, ma se il vostro messaggio non è chiaro, allora invece di ridere dovreste piangere per non essere stati capaci di trasmettere quella che per voi è la verità di Dio. In realtà dovreste piangere, invece ridete. A dimostrazione che siete più lontani da Dio di quanto non lo sia un ateo. Imparate a conoscere l'umiltà e il dubbio, invece che esaltare certezze e crogiolarvi in esse come foste superiori a qualcuno. Siete alla pari di tutti, con la differenza che credete di conoscere la verità, invece siete solo preda della superbia.Infatti letto oggi questo 3d assieme ai frati in convento durante il pranzo
Suscitando ilarità...
Avete idea di quanti siano i cristiani al mondo figli di genitori non sposati?
Un piccolo dato della mia parrocchia?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Il criterio oggettivo è che se sei sposato e scopi con una donna che non è tua moglie la stai tradendo. Io penso che tu come la maggior parte dei cattolici abbia ben stampato in testa solo ciò che ti fa comodo.E sentiamo sommo sacedote de noantri qua
Quali sarebbero i criteri oggettivi?
Sul tema fedeltà e tradimento
ho da render conto solo ad una persona su sta terra
e non sei tu.
Sentiamo qui i criteri oggettivi...
Sta ben sicuro che io ho ben stampato nella testa che cosa considera il quadro antico tradimento e che cosa considera fedeltà.
Se noi siamo preda della superbiaCaro Conte, la superbia è uno dei peccati capitali, te lo ripeto. Tu e la tua congrega di frati non avete alcuna voce in capitolo. Potete ridere e divertirvi quanto vi pare, tra un bicchiere di vino e l'altro, ma se il vostro messaggio non è chiaro, allora invece di ridere dovreste piangere per non essere stati capaci di trasmettere quella che per voi è la verità di Dio. In realtà dovreste piangere, invece ridete. A dimostrazione che siete più lontani da Dio di quanto non lo sia un ateo. Imparate a conoscere l'umiltà e il dubbio, invece che esaltare certezze e crogiolarvi in esse come foste superiori a qualcuno. Siete alla pari di tutti, con la differenza che credete di conoscere la verità, invece siete solo preda della superbia.
E chi lo dice?Il criterio oggettivo è che se sei sposato e scopi con una donna che non è tua moglie la stai tradendo. Io penso che tu come la maggior parte dei cattolici abbia ben stampato in testa solo ciò che ti fa comodo.
Ma infatti lui ragiona come i farisei e gli zeloti no?Zod tu saresti il cattolico più credente e zelante del mondo se si tornassero a lapidare le adultere come duemila anni fa. Allora sì che crederesti anima e corpo.
Ah ecco che cosa ho bene in testa io.Il criterio oggettivo è che se sei sposato e scopi con una donna che non è tua moglie la stai tradendo. Io penso che tu come la maggior parte dei cattolici abbia ben stampato in testa solo ciò che ti fa comodo.
Mah...Zod tu saresti il cattolico più credente e zelante del mondo se si tornassero a lapidare le adultere come duemila anni fa. Allora sì che crederesti anima e corpo.