E' un piacere leggerlo :in love:Ma che bel racconto, complimenti @marietto!
Me l'ero perso perché non vengo quasi mai a leggere in questa sezione,
andando sempre di fretta, finisce che mi fermo alle prime in alto.
Dai continua!![]()
Davvero!E' un piacere leggerlo :in love:
Si, [MENTION=5308]marietto[/MENTION] ha una personalità ben definita e vincente, secondo meDavvero!
Poi le biografie sono la mia passione, non perché sia un'impicciona, tutt'altro! Ma son curiosa di come si possa spendere diversamente la propria vita, di esperienze/reazioni diverse o simili...
Il racconto di Marietto, per esempio, mi ha ricordato il trauma di mio marito che me ne ha accennato una sola volta rispondendo alle domande che si fanno quando ci si conosce, non ne ha mai più parlato, come se avesse rimosso la sua infanzia... Leggendo Marietto ho colto qualche sfumatura in più... e, a parte la sua capacità narrativa che mi avvince, apprezzo il suo equilibrio da adulto...
Ma che bel racconto, complimenti @marietto!
Me l'ero perso perché non vengo quasi mai a leggere in questa sezione,
andando sempre di fretta, finisce che mi fermo alle prime in alto.
Dai continua!![]()
Grazie mille, troppo carine...E' un piacere leggerlo :in love:
[MENTION=6621]Mari Lea[/MENTION] ..."reminiscenze e nuvole parlanti" da non perdereGrazie mille, troppo carine...
@Mari Lea , ne approfitto per farmi un pò di pubblicità: Questo thread è un'integrazione di un altro 3D precedente che si intitola "Reminiscenze e nuvole parlanti" che si trova in questa stessa sezione un po' più giù in prima o seconda pagina. E' un po' lunghetto, ma se ti va...
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Appunto ... poi fare pubblicità a belle cose mi sembra il minimo sindacabileBeh... La pubblicità è l'anima del commercio, dopotutto...![]()
Ci sono racconti e raccontiBeh... La pubblicità è l'anima del commercio, dopotutto...![]()
Grazie mille, troppo carine...
@Mari Lea , ne approfitto per farmi un pò di pubblicità: Questo thread è un'integrazione di un altro 3D precedente che si intitola "Reminiscenze e nuvole parlanti" che si trova in questa stessa sezione un po' più giù in prima o seconda pagina. E' un po' lunghetto, ma se ti va...
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che... si paga? :rotfl::rotfl::rotfl:Appunto ... poi fare pubblicità a belle cose mi sembra il minimo sindacabile![]()
No, no stasera aggiorno anche la sfigache... si paga? :rotfl::rotfl::rotfl:
spero di potermelo gustare stasera con calma, grazie per l'info :up:
Ah che meraviglia ricominci a raccontare !!!! :inlove:C'è un'altra persona che ha avuto un ruolo molto importante nell'arco di tutta la mia vita, ma non è mai stata nominata finora.
Anche prima di entrare nelle suore mia mamma aveva sempre frequentato la parrocchia e spesso si era unita ai ritiri spaaqirituali (a quei tempi rigorosamente divisi per sesso, quindi a quelli di mia mamma partecipavano sole donne) che la parrocchia organizzava. Da quell'epoca (12-16 anni) delle tante persone con cui aveva fatto amicizia, erano stati strinti legami importanti con altre tre ragazze, due un poco più grandi (che ricoprivano il ruolo di educatrici), abitavano in città, mentre la terza aveva la stessa età di mia madre, ma viveva in un'altra regione.
Questa signora faceva parte di una famiglia che era nel giro delle giostre, e portavano la loro nelle varie spiagge della Liguria, soprattutto. Mia mamma, da ragazza, aveva passato spesso le vacanze estive con loro, dando una mano con la giostra e approfittandone per fare un po' di mare insieme alla sua amica.
A sua volta la ragazza era stata spesso ospite di mia mamma e di mia nonna a casa loro, anche per periodi lunghi.
Poi, subentrarono le solite cose della vita, mia mamma entrò nelle suore poi ne uscì e si sposò, la sua amica lavorò per qualche anno come barista poi si sposò anche lei.
Per alcuni anni si tennero in contatto via lettera, poi, come spesso capita nella vita, si persero, ognuna nelle sue cose.
Io conoscevo bene le due amiche che abitavano in città, di tanto in tanto venivano a trovare mia mamma, oppure lei mi portava con se a casa loro, però non sapevo dell'esistenza della quarta amica.
Un giorno, mentre stavo per iniziare la terza elementare, arrivò una lettera per mia mamma.
Erano tempi in cui computer e Email non esistevano, così come i cellulari, e solo alcune case avevano il telefono quindi, come nella canzone di Sandi Thom "The only way to keep in touch was a letter in the mail" (L'unico modo di restare in contatto era una lettera nella posta).
L'amica da lontano era stata informata da una delle amiche di città degli ultimi sviluppi... E' rimasta vedova con un bimbo piccolo... Ha iniziato a lavorare in fabbrica... Hanno dovuto cambiare casa... Questo è il nuovo indirizzo.
E così l'amica scrisse, annunciando a mia mamma che di lì a qualche giorno sarebbe venuta a trovarla.
Mia mamma era eccitata come un'adolescente, mentre preparava per gli ospiti; già... Perché arrivavano in due: l'amica di mia mamma e la figlia, una bambina che aveva un annetto abbondante meno di me.
Io ero un po' scocciato da tutto quel bailamme nel nostro minuscolo appartamento, ma mia mamma era carica come non la vedevo da dopo che il papà se ne era andato, e quindi andava bene così...
Qualche giorno dopo mia mamma aveva organizzato perché fossi accompagnato a casa dal pulmino della scuola.
Quando scesi trovai ad aspettarmi, insieme a mia madre, questa signora bionda e questa bimba con una caterva di capelli biondo chiaro e una bella spruzzata di lentiggini. I nostri occhi si incontrarono e immediatamente le labbra di entrambi si schiusero in un ampio sorriso. In qualche modo era come se fossimo sincronizzati sulle reciproche frequenze fin dal primo momento... Era intesa a prima vista
[continua...]
E, visto che è citata nel racconto, ma forse non conosciutissima, includo anche la canzone di Sandi Thom
[video=youtube_share;tLyw7jytykE]https://youtu.be/tLyw7jytykE[/video]
Stasera o domani metto la parte 2Ah che meraviglia ricominci a raccontare !!!! :inlove:
Perfetto :up:Stasera o domani metto la parte 2
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Appena hai cominciato a parlare delle amiche della mamma.... ho pensato 'vuoi vedere che il timidino si è fatto un'amica della mamma...?' Che malpensante che sono hi hi hi... sarà l'atmosfera di tradinetStasera o domani metto la parte 2
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No, non ricordo amiche di mia mamma che scatenassero turbamenti erotici...Appena hai cominciato a parlare delle amiche della mamma.... ho pensato 'vuoi vedere che il timidino si è fatto un'amica della mamma...?' Che malpensante che sono hi hi hi... sarà l'atmosfera di tradinet![]()
poi è arrivata la piccola biondina e mi sono tranquillizzata
Ok andiamo alla 2° :up:
Ma che bello questo legame :inlove:L'intesa, appunto, è immediata... Per tutto il tempo che lei sta da me siamo praticamente inseparabili, e la stessa cosa succede quando, l'estate successiva, io andai a trovarla a casa sua. Naturalmente, vista la tenerissima età, ci siamo già dichiarati morosi.
Per i soliti motivi di privacy, chiameremo la mia amica Jo.
Per anni e anni facciamo a turni nel restare un po' di tempo la e qua. Quindi frequento un sacco di spiaggie della Liguria, dando anche una mano nella giostra di famiglia. Abbiamo scatoloni piene di foto estive di noi due...
Quando mia mamma viene operata, mentre si riprende in apposita località, passo quasi due mesi con Jo e la sua famiglia, che ormai è la mia seconda famiglia.
Le nostre mamme, ovviamente, un po' ci fanno la bocca. Il pensiero di arrivare un giorno ad essere co-suocere e nonne degli stessi (eventuali) nipotini le solletica, probabilmente, non poco, e visto che andiamo così d'accordo, perché non pensarci? Quando parliamo, a volte, sembriamo Qui, Quo, Qua, finiamo una la frase dell'altro.
Il problema è che una volta entrati in età puberale continuiamo a volerci un bene dell'anima, ma la scintilla non scatta...
O meglio... Scatta anche, ma a fasi alterne. Durante l'adolescenza e la prima giovinezza quando a me vengono fantasie e pensieri su di lei, lei non ne vuole sapere. Quando invece ci sta pensando lei, sono io quello non interessato a sviluppi amorosi.
Inoltre, siamo entrambi estremamente territoriali, legati alle nostre zone d'origine. Lei è affezionata alle sue colline vicino al mare, io amo le pianure di casa mia...
E poi con il tempo, le chiacchierate infinite, diurne e notturne, gli scoppi di ilarità per cose che fanno ridere solo noi... La faccenda del sesso comincia a diventare un po' strana... Non è che non ci piacciamo, anzi, solo che cominciamo a sentirla come una cosa innaturale, che fa parte di un tipo di rapporto diverso.
Che non abbiamo...
Forse, per certi versi, il nostro è addirittura più profondo, ma non comprende quelle cose li...
Continuiamo a tutt'oggi a capire quello che stiamo pensando solo lanciandoci un'occhiata. Per anni ci scriviamo lettere che sono quaderni di scuola pieni fino all'ultima pagina, poi,col tempo, diventeranno CD con grandi file di Word, ascoltiamo le confidenze più intime l'uno dell'altra, ma non siamo coppia, ne siamo destinati a diventarlo, con grande delusione delle nostre mamme.
Quando diventa ormai chiaro che io e Jo non ci sposeremo, mia mamma, con grande sorpresa mia, mi presenta la figlia di un'altra delle sue tre amiche, una di quelle che stanno in città... Evidentemente ci teneva ad imparentarsi con qualcuno di conosciuto più di quanto pensassi.
Anche qui però, grande amicizia e ottimo feeling, ma Cupido non scocca la freccia...
Con il tempo, matrimonio e figli non c'è più così tanto tempo di vederci, ma di tanto in tanto succede ancora, con tutta la famiglia, e ci scriviamo con una certa regolarità, ed ovviamente ci sentiamo molto molto spesso.
Si tratta, in sostanza, di un'amicizia ricevuta in eredità dalle nostre madri; durata, in pratica, tutta la nostra vita (mia e di Jo).
Tra le nostre madri e noi siamo vicini ai 70 anni di amicizia.