Reminiscenze: i racconti

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Quelli di Agatha Christie con Poirot e Miss Marple! In effetti ne lessi a carrettate nel periodo descritto. Molti avevano ancora la traduzioni del periodo fascista, con i nomi tradotti in italiano e i cognomi in originale... :)
Io ho praticamente la collezione dei libri della Christie :)
 

marietto

Heisenberg
Io ho praticamente la collezione dei libri della Christie :)
Io all'epoca dovevo affidarmi alle biblioteche. Ero iscritto a tutte in città...E, adesso che ci penso, una delle MILF condivideva questa passione...Si,dai,adesso scrivo un'estensione e la pubblico domani o dopodomani...

Comunque ne ho ancora tanti anch'io, di libri della Christie (anzi, non ho resistito e ho comprato anche i due "apocrifi" di Sophie Hannah con Poirot... :))
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Io all'epoca dovevo affidarmi alle biblioteche. Ero iscritto a tutte in città...E, adesso che ci penso, una delle MILF condivideva questa passione...Si,dai,adesso scrivo un'estensione e la pubblico domani o dopodomani...

Comunque ne ho ancora tanti anch'io, di libri della Christie (anzi, non ho resistito e ho comprato anche i due "apocrifi" di Sophie Hannah con Poirot... :))
Non li ho !!!!! Li devo avere :p
 

marietto

Heisenberg
La città, il quartiere, le milfs

...

La città e il quartiere.

Fino agli anni 50 la città comprendeva il centro storico e poche altre cose che stavano al di là delle vecchie mura, appena oltre la circonvallazione che ne seguiva l'antico perimetro, dove in passato erano le (suddette) mura di fortificazione, in alcuni punti esistenti ancora oggi. Vi erano altre zone e quartieri oltre le mura, ma stavano ad una certa distanza dal centro storico (adesso viene vista come una passeggiata, ma allora le distanze sembravano più lunghe) ed avevano spesso nomi pittoreschi o tratti dalla presenza di qualche particolarità.

Gran parte delle distanze dal centro storico comprendevano prati, campi e case da contadini.

Negli anni 60 la città iniziò seriamente a svilupparsi oltre le antiche mura, in modo un po' disordinato. Il fatto che la popolazione fosse esclusivamente, o quasi, nata e cresciuta nella zona, fece si che non si creassero, in questa fase, quartieri popolati esclusivamente da questo o quel gruppo, ma che le abitazioni sorgessero una a fianco dell'altra comprendendo famiglie molto ricche, arricchite o anche semplici contadini che avevano messo insieme i soldi per acquistare un piccolo lotto e costruirci una casetta.

Negli anni 70 il quartiere, e la via, dove abitavo io, era composto di vie lunghissime e rettilinee con proprietà, ognuna con il proprio cortile, separate da reti metalliche. Vi erano case singole, abbinate, piccole palazzine, vecchie abitazioni da contadini riadattate da poco o da molto tempo. Quindi l'umanità che popolava il quartiere andava dai titolari di aziende in business remunerativi a operai e pensionati tendenti al "morto di fame".

Noi eravamo tra questi. La casa dove vivevamo comprendeva 5 piccoli appartamenti suddivisi su due scale, ognuna delle quali aveva per bagno una turca in comune con gli altri che stavano su quella scala. Il posto era una vecchia casa da contadini riadattata per quell'uso ed aveva un affitto abbastanza basso da essere abbordabile per una vedova operaia con figlio a carico (e anche per i muratori calabresi, ovviamente).

La sposa bambina abitava nella stessa casa dove stavamo noi, con la neonata e il marito, anche lui giovanissimo, e non c'entrava nulla con la bimbetta che attaccò discorso da oltre la rete, quindi dal proprio cortile e che era la figlia della

Milf n.1

La vidi per qualche tempo fino all'adolescenza della figlia: era una bella donna intorno ai 35 forse 2-3 di meno, forse un paio in più. Corporatura "petite" si direbbe adesso, una moretta molto carina con un sorrisetto e uno sguardo un po' da "monella". Forse era il suo sguardo naturale, o magari era divertita dall'espressione "cerbiatto impietrito davanti ai fari dell'auto in arrivo" che certamente dovevo avere quando le parlavo (una volta raggiunta l'età dell'ormone, ovvio).

La casa dove stavano loro era un villetta bifamiliare di recente costruzione dove stavano loro (suo marito era uno con buon reddito ed attività propria) e i genitori di lui. Quindi tutt'altra classe sociale...
Smisi di vederla dopo che io e la figlia iniziammo a non frequentarci più: io avevo altre compagnie, lei aveva sviluppato una passione per i bad boys.

Particolare che avrebbe dovuto stare nel racconto precedente, ma avevo scordato:
Nella casa confinante dalla parte opposta, stavano un paio di famiglie che non si vedevano mai: la casa era più piccola delle altre e posta quasi davanti al cancello, con il grosso del cortile sul retro. Ciò permetteva di vedere la casa successiva. Qui, la padrona di casa, non avvenente come le altre due di cui ho parlato, ma comunque neanche male:p, si spogliava completamente ogni sera, prima di infilare la camicia da notte e andare a letto. D'estate. però, l'operazione avveniva a finestre spalancate e luce accesa. Ovviamente cercavo di assistere allo spettacolo tutte le volte che mi era possibile, senza essere individuato...;)


A scuola dalle suore, ancora ai tempi delle elementari, un mio amico di una classe inferiore (nel senso di più giovane, niente a che vedere con il sociale) mi presentò un suo compagno, appena rientrato dopo lunga assenza, si trattava di un ragazzino con un grave problema di handicap (principalmente influiva sulla deambulazione, a livello di comprensione non aveva problematiche particolari). Sostanzialmente non era in grado di uscire di casa da solo e quindi aveva pochi amici. Visto che abitava nella via perpendicolare alla mia, praticamente a un tiro di schioppo, iniziai a frequentarlo abbastanza regolarmente. Fu così che conobbi la

Milf n. 2

Era la mamma di questo ragazzino. Loro due e il marito/padre abitavano in un vero e proprio villone (più che un cortile avevano un bosco vicino a casa). La signora aveva praticamente dedicato la propria vita al figlio, occupandosi di ogni sua esigenza full time (la famiglia del marito era molto benestante). D'altra parte, a quei tempi le persone con certe esigenze non avevano certo a disposizione i servizi di adesso, o l'assistenza sociale, quindi in un certo senso il mio amico fu fortunato ad avere a disposizione fondi per farsi seguire da medici molto qualificati e persone (la mamma in particolare) che lo accudivano al 100% (ovviamente a fronte della sfortuna indicibile della sua condizione).

Lui mi si affezionò molto, forse perché ero l'unico pari età che si rivolgeva a lui come se fosse un compagno di giochi come tutti gli altri, ma mi veniva naturale comportarmi così. Allo stesso modo si affezionò molto sua mamma (che sarebbe diventata presto amica della mia) una persona splendida con cui rimasi in contatto per anni. Talmente splendida da farmi vergognare un po' di avere pensato a lei in "quel senso" :(, ma non avrei potuto fare diversamente:eek:.

Ho conosciuto molte ragazze e donne carine, belle o anche strafiche, ma lei sembrava uscita da qualche rivista patinata: alta 20/25 cm buoni di più delle altre donne della sua età a quei tempi, fisico mozzafiato, lineamenti perfetti, bionda, occhi azzurri, direi che di quel livello ho conosciuto di persona non più di tre donne in tutta la mia vita, lei compresa.

Più o meno all'età in cui l'occhio (il mio s'intende) iniziò a "vagare", cominciammo a condividere la passione per i gialli di Agatha Christie: oltre a quelli presi in biblioteca, lei me ne passò un buon numero.
A quei tempi passavo spesso qualche giorno nella loro casa estiva, nelle colline della zona: ricordo pomeriggi a prendere il sole in costume e molti di questi passati a prendere il sole nella schiena perchè avevo necessità di"coprire" la parte davanti.:D

Spero di aver chiarito i punti oscuri della storia precedente...
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
:up: Chiaro
 

marietto

Heisenberg

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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...

La città e il quartiere.

Fino agli anni 50 la città comprendeva il centro storico e poche altre cose che stavano al di là delle vecchie mura, appena oltre la circonvallazione che ne seguiva l'antico perimetro, dove in passato erano le (suddette) mura di fortificazione, in alcuni punti esistenti ancora oggi. Vi erano altre zone e quartieri oltre le mura, ma stavano ad una certa distanza dal centro storico (adesso viene vista come una passeggiata, ma allora le distanze sembravano più lunghe) ed avevano spesso nomi pittoreschi o tratti dalla presenza di qualche particolarità.

Gran parte delle distanze dal centro storico comprendevano prati, campi e case da contadini.

Negli anni 60 la città iniziò seriamente a svilupparsi oltre le antiche mura, in modo un po' disordinato. Il fatto che la popolazione fosse esclusivamente, o quasi, nata e cresciuta nella zona, fece si che non si creassero, in questa fase, quartieri popolati esclusivamente da questo o quel gruppo, ma che le abitazioni sorgessero una a fianco dell'altra comprendendo famiglie molto ricche, arricchite o anche semplici contadini che avevano messo insieme i soldi per acquistare un piccolo lotto e costruirci una casetta.

Negli anni 70 il quartiere, e la via, dove abitavo io, era composto di vie lunghissime e rettilinee con proprietà, ognuna con il proprio cortile, separate da reti metalliche. Vi erano case singole, abbinate, piccole palazzine, vecchie abitazioni da contadini riadattate da poco o da molto tempo. Quindi l'umanità che popolava il quartiere andava dai titolari di aziende in business remunerativi a operai e pensionati tendenti al "morto di fame".

Noi eravamo tra questi. La casa dove vivevamo comprendeva 5 piccoli appartamenti suddivisi su due scale, ognuna delle quali aveva per bagno una turca in comune con gli altri che stavano su quella scala. Il posto era una vecchia casa da contadini riadattata per quell'uso ed aveva un affitto abbastanza basso da essere abbordabile per una vedova operaia con figlio a carico (e anche per i muratori calabresi, ovviamente).

La sposa bambina abitava nella stessa casa dove stavamo noi, con la neonata e il marito, anche lui giovanissimo, e non c'entrava nulla con la bimbetta che attaccò discorso da oltre la rete, quindi dal proprio cortile e che era la figlia della

Milf n.1

La vidi per qualche tempo fino all'adolescenza della figlia: era una bella donna intorno ai 35 forse 2-3 di meno, forse un paio in più. Corporatura "petite" si direbbe adesso, una moretta molto carina con un sorrisetto e uno sguardo un po' da "monella". Forse era il suo sguardo naturale, o magari era divertita dall'espressione "cerbiatto impietrito davanti ai fari dell'auto in arrivo" che certamente dovevo avere quando le parlavo (una volta raggiunta l'età dell'ormone, ovvio).

La casa dove stavano loro era un villetta bifamiliare di recente costruzione dove stavano loro (suo marito era uno con buon reddito ed attività propria) e i genitori di lui. Quindi tutt'altra classe sociale...
Smisi di vederla dopo che io e la figlia iniziammo a non frequentarci più: io avevo altre compagnie, lei aveva sviluppato una passione per i bad boys.

Particolare che avrebbe dovuto stare nel racconto precedente, ma avevo scordato:
Nella casa confinante dalla parte opposta, stavano un paio di famiglie che non si vedevano mai: la casa era più piccola delle altre e posta quasi davanti al cancello, con il grosso del cortile sul retro. Ciò permetteva di vedere la casa successiva. Qui, la padrona di casa, non avvenente come le altre due di cui ho parlato, ma comunque neanche male:p, si spogliava completamente ogni sera, prima di infilare la camicia da notte e andare a letto. D'estate. però, l'operazione avveniva a finestre spalancate e luce accesa. Ovviamente cercavo di assistere allo spettacolo tutte le volte che mi era possibile, senza essere individuato...;)


A scuola dalle suore, ancora ai tempi delle elementari, un mio amico di una classe inferiore (nel senso di più giovane, niente a che vedere con il sociale) mi presentò un suo compagno, appena rientrato dopo lunga assenza, si trattava di un ragazzino con un grave problema di handicap (principalmente influiva sulla deambulazione, a livello di comprensione non aveva problematiche particolari). Sostanzialmente non era in grado di uscire di casa da solo e quindi aveva pochi amici. Visto che abitava nella via perpendicolare alla mia, praticamente a un tiro di schioppo, iniziai a frequentarlo abbastanza regolarmente. Fu così che conobbi la

Milf n. 2

Era la mamma di questo ragazzino. Loro due e il marito/padre abitavano in un vero e proprio villone (più che un cortile avevano un bosco vicino a casa). La signora aveva praticamente dedicato la propria vita al figlio, occupandosi di ogni sua esigenza full time (la famiglia del marito era molto benestante). D'altra parte, a quei tempi le persone con certe esigenze non avevano certo a disposizione i servizi di adesso, o l'assistenza sociale, quindi in un certo senso il mio amico fu fortunato ad avere a disposizione fondi per farsi seguire da medici molto qualificati e persone (la mamma in particolare) che lo accudivano al 100% (ovviamente a fronte della sfortuna indicibile della sua condizione).

Lui mi si affezionò molto, forse perché ero l'unico pari età che si rivolgeva a lui come se fosse un compagno di giochi come tutti gli altri, ma mi veniva naturale comportarmi così. Allo stesso modo si affezionò molto sua mamma (che sarebbe diventata presto amica della mia) una persona splendida con cui rimasi in contatto per anni. Talmente splendida da farmi vergognare un po' di avere pensato a lei in "quel senso" :(, ma non avrei potuto fare diversamente:eek:.

Ho conosciuto molte ragazze e donne carine, belle o anche strafiche, ma lei sembrava uscita da qualche rivista patinata: alta 20/25 cm buoni di più delle altre donne della sua età a quei tempi, fisico mozzafiato, lineamenti perfetti, bionda, occhi azzurri, direi che di quel livello ho conosciuto di persona non più di tre donne in tutta la mia vita, lei compresa.

Più o meno all'età in cui l'occhio (il mio s'intende) iniziò a "vagare", cominciammo a condividere la passione per i gialli di Agatha Christie: oltre a quelli presi in biblioteca, lei me ne passò un buon numero.
A quei tempi passavo spesso qualche giorno nella loro casa estiva, nelle colline della zona: ricordo pomeriggi a prendere il sole in costume e molti di questi passati a prendere il sole nella schiena perchè avevo necessità di"coprire" la parte davanti.:D

Spero di aver chiarito i punti oscuri della storia precedente...
molto chiaro:D..soprattutto che a fine estate avevi una schiena abbronzatissima rispetto al resto :p

Belli questi scorci di città :inlove:
 

marietto

Heisenberg
molto chiaro:D..soprattutto che a fine estate avevi una schiena abbronzatissima rispetto al resto :p

Belli questi scorci di città :inlove:
...
La mia città non è nulla di che. Niente a che vedere, per dire, con quella dove vivi tu...

E' una ragazza ordinaria invitata ad un ballo di Regine e Principesse, incastonata tra alcuni gioielli che ci sono in Regione, fa un po' la figura del sassolino...

Già a quei tempi sembrava un paese molto grande più che una città, e ancora da un po' quell'impressione...

Io, però, l'ho sempre amata molto e l'ho sempre sentita molto mia. Da anni conservo foto e cartoline che illustrano com'era nelle scorse decadi ("grazie" alla differenza di età e ceto tra mia madre e mio padre, già le mie foto di famiglia mostrano scorci molto diversi in un arco di tempo molto ampio) :)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
...
La mia città non è nulla di che. Niente a che vedere, per dire, con quella dove vivi tu...

E' una ragazza ordinaria invitata ad un ballo di Regine e Principesse, incastonata tra alcuni gioielli che ci sono in Regione, fa un po' la figura del sassolino...

Già a quei tempi sembrava un paese molto grande più che una città, e ancora da un po' quell'impressione...

Io, però, l'ho sempre amata molto e l'ho sempre sentita molto mia. Da anni conservo foto e cartoline che illustrano com'era nelle scorse decadi ("grazie" alla differenza di età e ceto tra mia madre e mio padre, già le mie foto di famiglia mostrano scorci molto diversi in un arco di tempo molto ampio) :)
Anche da noi anni fa fecero una mostra poi diventata un libro di fotografie che raccontavano la città dai primi del 900 ai giorni nostri

Molto bello ... la maggior parte delle foto erano come ovvio in bianco e nero.ed era un dipanarsi di foto che raccontavano la loro storia e il cambiamento radicale della città ( esclusa l'acropoli che per ovvi motivi è rimasta in gran parte quella dell'inizio secolo passato)
 
Ultima modifica:

spleen

utente ?
Anche da noi anni fa fecero una mostra poi diventata un libro di fotografie che raccontavano la città dai primi del 900 ai giorni nostri

Molto bello ... la maggior parte delle foto erano come ovvio in bianco e nero.ed era un dipanarsi di foto che raccontavano la loro storia e il cambiamento radicale della città ( esclusa l'acropoli che per ovvi motivi è rimasta in gran parte quella dell'inizio secolo passato)
Anch' io raccolgo vecchie foto e cartoline del mio piccolo paese. E 'un modo per dare immagine ai racconti dei miei genitori e nonni.
 

MariLea

Utente di lunga data
E bravo [MENTION=5308]marietto[/MENTION] quatto quatto in quest'angoletto...
mi piace davvero tanto leggerti,
stasera son rimasta delusa per la fine prematura della piccola Rosie,
ma si tratta della tua vita e non di fantasia :(
In quanto alle belle signore, non credo ci abbiano mai pensato al fatto che ti potessero piacere in quel senso ;) si è sempre gentili con chi si ha piacere che frequenti i figli...
Aspetto il prossimo! ;)
 

marietto

Heisenberg
E bravo @marietto quatto quatto in quest'angoletto...
mi piace davvero tanto leggerti,
stasera son rimasta delusa per la fine prematura della piccola Rosie,
ma si tratta della tua vita e non di fantasia :(
In quanto alle belle signore, non credo ci abbiano mai pensato al fatto che ti potessero piacere in quel senso ;) si è sempre gentili con chi si ha piacere che frequenti i figli...
Aspetto il prossimo! ;)
Sicuramente non ci hanno mai pensato in quel senso...

Diciamo che hanno fatto parte del mio immaginario di un certo tipo in quella particolare età.

L'unica differenza tra le due è che la bionda probabilmente non considerava nemmeno l'effetto che faceva, l'altra credo che vedesse che faceva effetto e trovasse la cosa divertente, ma non ci ha pensato nemmeno per un istante... ;)
 

marietto

Heisenberg
@marietto, non ti leggo da un bel po'
come va?
Ciao, [MENTION=6621]MariLea[/MENTION], ho passato un perido, anzi lo sto ancora passando, un po' così... :(

Ne approfitto per ringraziare e abbracciare te, e chi mi ha cercato con altri mezzi negli scorsi mesi (in particolare @Farfalla e [MENTION=4905]Fiammetta[/MENTION] .

Le recenti vicissitudini, le spiego in questo breve scritto, che, parafrasando una serie di libri per ragazzi, nonchè film, nonchè serie televisiva, potremmo intitolare:

Una serie di sfortunati eventi.


1.Da pochi mesi sono tornato al lavoro, dopo la convalescenza dall’operazione al cervello. In effetti c’è qualcosa che non quadra proprio del tutto, non riesco a distinguere bene se due dati si trovano sulla stessa riga, serve un righello, e poi,,, Non sempre aiuta; faccio anche fatica a distinguere i numeri e a volte li inverto. Mi farò rivedere la vista. Dopo l’intervento ho perso completamente la visuale su un lato, e devo stare attento a non urtare chi incontro o gli oggetti appoggiati al muro sul mio lato “cieco” (biciclette etc.).

Muoversi in diagonale è un disastro, spesso non vedo se c’è qualcuno e arrivo a ridosso o quasi. Se si tratta di donne si voltano spaventate perché, suppongo, credono che intenda aggredirle…


2.Un nuovo esame rileva una nuova lesione, molto più piccola delle precedenti ma c’è. Devo fermarmi di nuovo…


Pare che si tratti di poche sedute di radioterapia, poca roba rispetto a quanto affrontato finora, nel giro di venti giorni/ un mese dovrei aver fatto tutto… Vabbè.


3.Invece i medici decidono di seguire la radio con qualche ciclo di chemio prudenziale, dopotutto al primo round, qualche anno fa, ho risposto bene. Però ero appena tornato e dovrò fermarmi molto più del previsto…


4.Agli esami preliminari, risulta una positività, debole, all’epatite C (con le cure di questo tipo che ho già fatto è più che possibile), fortunatamente risulta essere un falso positivo…


5.Faccio il primo ciclo di chemio. Stavolta non la sopporto benissimo… Effetti collaterali, stanchezza terrificante (più che sedermi in poltrona, ci cado sopra) e poi una grave infezione al cavo orale; per qualche giorno sono costretto a nutrirmi a omogeneizzati. Poi mi prescrivono una ulteriore quantità di medicine che si aggiungono alla carrettata che già prendo. Praticamente ho un foglio scritto fitto fitto, per non dimenticarmi niente, ma sto continuamente prendendo qualcosa…


6.Al controllo risultano piastrine bassissime, e via con flebo per idratazione per diversi giorni.

Si dovrebbe iniziare il secondo ciclo ma al controllo risulta un picco glicemico di oltre 500 (una cosa da rimanerci anche secco) e vengo ricoverato una decina di giorni, durante i quali mi trovano un focolaio di polmonite…

7.Uscito dall’ospedale la chemio viene momentaneamente sospesa ma inizia una serie di esami e controesami.


Tutto questo mi ha tenuto lontano per questi mesi, e gli accertamenti continuano ancora… Risonanze, TAC PET, anche una nuova broncoscopia, qualche giorno fa. Vedremo come andrà a finire…

Nel frattempo ho cambiato la suoneria del telefonino.
Ho messo la sigla di una serie Netflix scritta da Tina Fey

[video=youtube_share;LIdFa1qLgNQ]https://youtu.be/LIdFa1qLgNQ[/video]



So che parla di donne tenute prigioniere (una vicenda che a me ricorda il mostro di Cleveland;la Fey è molto divertente, per me, ma il buon gusto non è proprio il suo forte) ma l’uso della parola UNBREAKABLE (indistruttibile, infrangibile) mi piaceva molto, sperando di continuare ad esserlo… ancora per un po’ , almeno…

Ne approfitto per augurare Buone Feste a tutti gli utenti ( ma le utentesse di più ;) )
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciao, [MENTION=6621]MariLea[/MENTION], ho passato un perido, anzi lo sto ancora passando, un po' così... :(

Ne approfitto per ringraziare e abbracciare te, e chi mi ha cercato con altri mezzi negli scorsi mesi (in particolare @Farfalla e [MENTION=4905]Fiammetta[/MENTION] .

Le recenti vicissitudini, le spiego in questo breve scritto, che, parafrasando una serie di libri per ragazzi, nonchè film, nonchè serie televisiva, potremmo intitolare:

Una serie di sfortunati eventi.


1.Da pochi mesi sono tornato al lavoro, dopo la convalescenza dall’operazione al cervello. In effetti c’è qualcosa che non quadra proprio del tutto, non riesco a distinguere bene se due dati si trovano sulla stessa riga, serve un righello, e poi,,, Non sempre aiuta; faccio anche fatica a distinguere i numeri e a volte li inverto. Mi farò rivedere la vista. Dopo l’intervento ho perso completamente la visuale su un lato, e devo stare attento a non urtare chi incontro o gli oggetti appoggiati al muro sul mio lato “cieco” (biciclette etc.).

Muoversi in diagonale è un disastro, spesso non vedo se c’è qualcuno e arrivo a ridosso o quasi. Se si tratta di donne si voltano spaventate perché, suppongo, credono che intenda aggredirle…


2.Un nuovo esame rileva una nuova lesione, molto più piccola delle precedenti ma c’è. Devo fermarmi di nuovo…


Pare che si tratti di poche sedute di radioterapia, poca roba rispetto a quanto affrontato finora, nel giro di venti giorni/ un mese dovrei aver fatto tutto… Vabbè.


3.Invece i medici decidono di seguire la radio con qualche ciclo di chemio prudenziale, dopotutto al primo round, qualche anno fa, ho risposto bene. Però ero appena tornato e dovrò fermarmi molto più del previsto…


4.Agli esami preliminari, risulta una positività, debole, all’epatite C (con le cure di questo tipo che ho già fatto è più che possibile), fortunatamente risulta essere un falso positivo…


5.Faccio il primo ciclo di chemio. Stavolta non la sopporto benissimo… Effetti collaterali, stanchezza terrificante (più che sedermi in poltrona, ci cado sopra) e poi una grave infezione al cavo orale; per qualche giorno sono costretto a nutrirmi a omogeneizzati. Poi mi prescrivono una ulteriore quantità di medicine che si aggiungono alla carrettata che già prendo. Praticamente ho un foglio scritto fitto fitto, per non dimenticarmi niente, ma sto continuamente prendendo qualcosa…


6.Al controllo risultano piastrine bassissime, e via con flebo per idratazione per diversi giorni.

Si dovrebbe iniziare il secondo ciclo ma al controllo risulta un picco glicemico di oltre 500 (una cosa da rimanerci anche secco) e vengo ricoverato una decina di giorni, durante i quali mi trovano un focolaio di polmonite…

7.Uscito dall’ospedale la chemio viene momentaneamente sospesa ma inizia una serie di esami e controesami.


Tutto questo mi ha tenuto lontano per questi mesi, e gli accertamenti continuano ancora… Risonanze, TAC PET, anche una nuova broncoscopia, qualche giorno fa. Vedremo come andrà a finire…

Nel frattempo ho cambiato la suoneria del telefonino.
Ho messo la sigla di una serie Netflix scritta da Tina Fey

[video=youtube_share;LIdFa1qLgNQ]https://youtu.be/LIdFa1qLgNQ[/video]



So che parla di donne tenute prigioniere (una vicenda che a me ricorda il mostro di Cleveland;la Fey è molto divertente, per me, ma il buon gusto non è proprio il suo forte) ma l’uso della parola UNBREAKABLE (indistruttibile, infrangibile) mi piaceva molto, sperando di continuare ad esserlo… ancora per un po’ , almeno…

Ne approfitto per augurare Buone Feste a tutti gli utenti ( ma le utentesse di più ;) )
Bello rileggerti!
Sono certa che sei indistruttibile, quindi passa al meglio queste feste con chi ti vuole bene e torna presto in piena forma da noi
Io continuerò ogni tanto a romperti le scatole
Un abbraccio :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è al tuo livello, ma a me piace.
Prendila come un regalo non ben centrato ma sempre un regalo 🎁
[video]https://m.youtube.com/watch?v=hBoO0y8oPJo[/video]
 

Brunetta

Utente di lunga data
È tuo figlio? Come va il lavoro?
 

marietto

Heisenberg
Bello rileggerti!
Sono certa che sei indistruttibile, quindi passa al meglio queste feste con chi ti vuole bene e torna presto in piena forma da noi
Io continuerò ogni tanto a romperti le scatole
Un abbraccio :)
Non rompete mai. Può succedere che non vi risponda per un po', ma non dipende da me... :)
 

marietto

Heisenberg
Non è al tuo livello, ma a me piace.
Prendila come un regalo non ben centrato ma sempre un regalo 🎁
[video]https://m.youtube.com/watch?v=hBoO0y8oPJo[/video]
In ogni caso... Si dice che a caval donato...:D

È tuo figlio? Come va il lavoro?
Ha dovuto rallentare un attimo per problemi di salute dello sceneggiatore, ma dovrebbe consegnare a breve le ultime tavole, sempre a breve dovrebbe firmare un contratto per un altro libro con un'altra casa editrice francese.

Spero che nonostante il rinvio, il primo libro vengapubblicato abbastanza presto, perche gli darebbe una buona visibilita sul mercato.
grazie per l'interessamento :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
In ogni caso... Si dice che a caval donato...:D



Ha dovuto rallentare un attimo per problemi di salute dello sceneggiatore, ma dovrebbe consegnare a breve le ultime tavole, sempre a breve dovrebbe firmare un contratto per un altro libro con un'altra casa editrice francese.

Spero che nonostante il rinvio, il primo libro vengapubblicato abbastanza presto, perche gli darebbe una buona visibilita sul mercato.
grazie per l'interessamento :)
Che bello! È una cosa talmente entusiasmante :up:
 
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