Resistenza

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aristocat

Utente iperlogica
Questa è stata la prima cosa che ho chiesto alla psicologa
In questo caso la psicologa mi ha detto che non posso fare richieste.
Contraria alla terapia d'urto anche lei, insomma.:blank:
Ma la vostra è una terapia di coppia oppure tua moglie è la sola assistita?
La domanda non è casuale ...
 

Lettrice

Utente di lunga data
Evidentemente la posta in gioco è più moooolto più alta del danno che sta constatando.
Secondo il suo metro personale, naturalmente. Dobbiamo tenerne conto :condom:.
Il rispetto veramente non ha prezzo... o non dovrebbe avere prezzo secondo un qualunque metro personale. Un compagno non e' un padre che deve comprendere in ogni caso e riprendersi il figliol prodigo.

Poi tutto in mano all'analista e lui aspetta grr...
 

Amoremio

Utente di lunga data
Questa è stata la prima cosa che ho chiesto alla psicologa
In questo caso la psicologa mi ha detto che non posso fare richieste.
Res, ti servirebbe farle?

io non lo chiesi e non lo pretesi
certo, quando lui me ne parlò aspettai ansiosamente che succedesse

per me fu un durissimo test

ma a cosa sarebbe servito che fossero in 2 uffici diversi se lei non fosse uscita definitivamente e radicalmente dalla sua testa?
 

resistere

Utente di lunga data
Verissimo che ogni storia è diversa dalle altre. Il sentimento che prevale fra i traditi innamorati del coniuge o compagno , è il dolore. Quello dilaniante che ti fa anche vomitare tanto è profondo e intenso.
Non sono felice res,non credo lo sarò più.
Esisto e sto bene a prescindere dagli ultimi 5 anni. Il mio uomo, quello che ho sposato e amato più di me stessa non l'ho più trovato.
Ho capito tante cose che, anche se ti anticipo io, o qualche altro forumista, devi capir da solo. Ma non del tutto, almeno qui non sei solo . resta fra di noi , accetta il confronto e racconta di te. Diventeremo amici.
Non ho intenzione di andarmene, leggo attentamente tutti i vostri suggerimenti, e accetto i confronti anche quelli che fanno male. Ma questo lo sapevo.

Quello che volevo far intendere è che io e mia moglie come coppia non sarà più la stessa. Di questo ne sono consapevole . Saremo una coppia diversa. Migliore? peggiore? boh! L'amore che strappa i capelli lasciamolo ai ragazzi. Io la amo vorrei avere con lei un amore completo, maturo, pieno di intese. E quando arrivi a 50 anni anche se fisicamente ne dimostri 10 di meno fai un rapido conto e ti guardi intorno e vedi i tuoi amici coetanei con le loro mogli che hanno gli stessi problemi di coppia e l'amore giovane non c è più. Quindi se posso resisto e chi vivrà vedrà
 

resistere

Utente di lunga data
Res, ti servirebbe farle?

io non lo chiesi e non lo pretesi
certo, quando lui me ne parlò aspettai ansiosamente che succedesse

per me fu un durissimo test

ma a cosa sarebbe servito che fossero in 2 uffici diversi se lei non fosse uscita definitivamente e radicalmente dalla sua testa?
appunto questo voleva dirmi la psicologa.
 

Amoremio

Utente di lunga data
appunto questo voleva dirmi la psicologa.
io ho risparmiato la psicologa
ma per il resto non mi sono risparmiata proprio niente

però,
se questo potesse aiutarti in un momento di sconforto,
è stata durissima

ma è stata


ora siamo insieme e potrei dire felici
 

resistere

Utente di lunga data
io ho risparmiato la psicologa
ma per il resto non mi sono risparmiata proprio niente

però,
se questo potesse aiutarti in un momento di sconforto,
è stata durissima

ma è stata


ora siamo insieme e potrei dire felici
La terapia di coppia l'ho proposta io. Credo che senza un aiuto esterno non ce l'avremmo fatta. Il fatto che ora sta guardando più approfonditamente mia moglie significa che ha più problematiche di me. se ne avrò bisogno la psic. mi può incontrare in qualunque momento. Non è che guarda a senso unico. Abbiamo avuto 3 incontri io, lei e mia moglie ed ora si è focalizzata su di lei.
 

aristocat

Utente iperlogica
Il rispetto veramente non ha prezzo... o non dovrebbe avere prezzo secondo un qualunque metro personale. Un compagno non e' un padre che deve comprendere in ogni caso e riprendersi il figliol prodigo.

Poi tutto in mano all'analista e lui aspetta grr...
Tutto dipende dalle tue ragioni di vita.
Se tu investi tutto in un progetto, è normale poi riconoscerti in quello e difenderlo con le unghie, contro qualunque "imprevisto" e calamità.
In fondo dopo ogni tsunami c'è sempre chi decide di ricostruire dalle macerie, sapendo che non sarà mai più come prima - nel bene e nel male -...
e c'è chi migra trovandosi un equilibrio lontano da dove è partito.
Questione di indole e di attitudini personali :condom:.
Non c'è una ricetta universale, persino il prezzo che deve avere il rispetto è moolto fluttuante... purtroppo.
 

resistere

Utente di lunga data
in qualche modo ci sperano tutti

nel caso di una storia chiusa da lei
oltre al peso dei sensi di colpa probabilmente hanno giocato diverse spinte

espiare
vedere se il coniuge li caccia (che può essere percepito sia come giusta punizione sia come prova del suo disamore che in qualche modo rende meno grave il fatto commesso)
desiderio di sentirsi riaccolti (come prova di essere amati)
ecc.
Espiare, desiderio di sentirsi riaccolti o uscire dall'ambiguità a qualunque costo . E questa è una scelta che potrebbe anche condurla alla solitudine. Cioè una terza scelta.
Ma è una terza scelta che io definirei di fuga.
 

aristocat

Utente iperlogica
Ho due figlie adolescenti e non è sicuramente bello fare scoprire ciò che la madre ha fatto in questi anni. Se lo porterebbero nel cuore per tutta la vita. E quindi finchè posso eviterò di farglielo sapere
Fai bene. Certi dettagli sono solo inutili da tirar fuori; qualsiasi sorte toccherà al tuo matrimonio.
 

resistere

Utente di lunga data
Tutto dipende dalle tue ragioni di vita.
Se tu investi tutto in un progetto, è normale poi riconoscerti in quello e difenderlo con le unghie, contro qualunque "imprevisto" e calamità.
In fondo dopo ogni tsunami c'è sempre chi decide di ricostruire dalle macerie, sapendo che non sarà mai più come prima - nel bene e nel male -...
e c'è chi migra trovandosi un equilibrio lontano da dove è partito.
Questione di indole e di attitudini personali :condom:.
Non c'è una ricetta universale, persino il prezzo che deve avere il rispetto è moolto fluttuante... purtroppo.
Concordo su questo tuo intervento. Ognuno di noi ha un credo, un'educazione, un investimento di vita. Io per indole non mollo mai. Certo ora per me è molto dura oggi. E devo unire il cuore, la ragione, e l'amore e ti posso assicurare che ognuno di loro va in strade diverse. Sono come un autista e cerco di non andare fuori strada.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
REAZIONI ALLA CONFESSIONE DI UN TRADIMENTO


Avrei potuto picchiarla (ma non è nella mia natura)
Avrei potuta cacciarla di casa
Avrei potuto umiliarla
Avrei potuto sputtanarla tra i miei amici, parenti, sua madre suo fratello
Avrei avuto l'affidamento delle mie figlie

E così sarei diventato un eroe?
Si forse lo sarei diventato

Ma la mia reazione è l'amore. Conoscete forza più grande?



Io amo mia moglie e la mia famiglia

E finchè potrò RESISTERO'
Scusatemi, ma non riesco a starvi dietro. Piano piano risponderò a tutti/e

Allora
è vero soffro come un cane ( e chi non lo sarebbe?)
nei momenti di rabbia che ho avuto ho detto di tutto a mia moglie. Tutto ciò che avete scritto e di più.
Gli ho rinfacciato che quando iniziava la relazione la figlia più piccola aveva 9 anni, 1780 giorni etc....
Vedete io non sono un pantofolaio. A me piace viaggiare, uscire la sera a cena, andare al cinema, andare al teatro, andare ai concerti, circondarmi di amici.
E sono un buon ascoltatore. Bastava parlare con me e avremmo trovato una soluzione ai problemi. E Questo non l'ha fatto. Voleva farsi una storia. E vi posso assicurare che non c'erano le condizioni per farsela.Non sono manesco, non sono noioso, amo lo scherzo, faccio lavori domestici curo le mie figlie e poi basta.
La psicologa ora sta lavorando per verificare le motivazioni del comportamento di mia moglie. Io ancora non conosco i motivi. Ma vi aggiornerò presto sulle sedute, in modo che posa servire anche a qualcunaltro.
Credevo fosse un thread per il 25 aprile... :mexican:



Allora (ho letto tutto, ma cito solo due post) sembri la mia versione maschile, con la differenza che i tuoi ragionamenti li ho fatti dopo che l'aveva mandato fuori casa (però io ho scoperto e non mi è stato confessato il tradimento).
Ho fatto tutti i ragionamenti possibili e anche quello che io chiamo "il massacro", ovvero il confrontarmi con lui, il mettermi in discussione, tutti i giorni per ore, passare le notti in bianco sola a piangere e farmi colpe, il pensare a una ricostruzione, rifondazione del nostro rapporto per crearne un altro migliore, più completo, profondo e intimo. Ho pensato tutto questo con umiltà, in nome de "nel bene e nel male" e anche di "in salute e in malattia", considerando il tradimento come una malattia...
Ma ho constatato (oltre altre cose), ora a qualche anno di distanza, che le menzogne non solo sono incancellabili, ma sono la cosa più vera, perché nulla di quanto visssuto durante il tradimento può essere considerata come l'avevo vissuta.
Io ti auguro di poter ricomporre la tua vita, ma mi stupiscono alcune cose. Prima di tutto come puoi credere a quello che dice quando 5 anni di bugie hanno fatto diventare il mentire, giocoforza, un'abitudine mentale, non solo con te, ma con le figlie, parenti, amici e ...se stessa?
Seconda cosa: non hai una rabbia difficile da controllare pensando a tutte quelle volte che hai visto espressioni (sorridinte o pensierose) a cui non sapevi attribuire una ragione e che ti ha motivato con una bugia, non ti continuano venire alla mente decine e decine di circostanze in cui non ha potuto far qualcosa ed è toccata a te o non ha potuto occuparsi delle figli (materialmente o come attenzione) perché era "tanto impegnata o stanca" e ora sai per cosa? Non hai decine di capi di abbigliamento che ha acquistato e che ora sai perché li aveva scelti con tanta cura? Non hai ricordi di permanenza in bagno per un tempo esagerato e che ora sai erano dovute a sms nascosti o cura della corpo per un altro? Non hai ricordi di momenti di intimità in cui puoi immaginare che non pensasse a te?
Non voglio dissuaderti o farti soffrire, ma mi sembra che tu stia reprimendo rabbia e ricordi, per voler proseguire su una strada tracciata molte tempo fa, ma che da tempo lei percorreva sola.
Temo che, se non le consideri ora, queste cose ti assaliranno improvvisamente dopo tanto impegno e lavoro su di te e su di voi che ...risulterà inutile.:unhappy::(
 

Amarax

Utente di lunga data
Credevo fosse un thread per il 25 aprile... :mexican:



Allora (ho letto tutto, ma cito solo due post) sembri la mia versione maschile, con la differenza che i tuoi ragionamenti li ho fatti dopo che l'aveva mandato fuori casa (però io ho scoperto e non mi è stato confessato il tradimento).
Ho fatto tutti i ragionamenti possibili e anche quello che io chiamo "il massacro", ovvero il confrontarmi con lui, il mettermi in discussione, tutti i giorni per ore, passare le notti in bianco sola a piangere e farmi colpe, il pensare a una ricostruzione, rifondazione del nostro rapporto per crearne un altro migliore, più completo, profondo e intimo. Ho pensato tutto questo con umiltà, in nome de "nel bene e nel male" e anche di "in salute e in malattia", considerando il tradimento come una malattia...
Ma ho constatato (oltre altre cose), ora a qualche anno di distanza, che le menzogne non solo sono incancellabili, ma sono la cosa più vera, perché nulla di quanto visssuto durante il tradimento può essere considerata come l'avevo vissuta.
Io ti auguro di poter ricomporre la tua vita, ma mi stupiscono alcune cose. Prima di tutto come puoi credere a quello che dice quando 5 anni di bugie hanno fatto diventare il mentire, giocoforza, un'abitudine mentale, non solo con te, ma con le figlie, parenti, amici e ...se stessa?
Seconda cosa: non hai una rabbia difficile da controllare pensando a tutte quelle volte che hai visto espressioni (sorridinte o pensierose) a cui non sapevi attribuire una ragione e che ti ha motivato con una bugia, non ti continuano venire alla mente decine e decine di circostanze in cui non ha potuto far qualcosa ed è toccata a te o non ha potuto occuparsi delle figli (materialmente o come attenzione) perché era "tanto impegnata o stanca" e ora sai per cosa? Non hai decine di capi di abbigliamento che ha acquistato e che ora sai perché li aveva scelti con tanta cura? Non hai ricordi di permanenza in bagno per un tempo esagerato e che ora sai erano dovute a sms nascosti o cura della corpo per un altro? Non hai ricordi di momenti di intimità in cui puoi immaginare che non pensasse a te?
Non voglio dissuaderti o farti soffrire, ma mi sembra che tu stia reprimendo rabbia e ricordi, per voler proseguire su una strada tracciata molte tempo fa, ma che da tempo lei percorreva sola.
Temo che, se non le consideri ora, queste cose ti assaliranno improvvisamente dopo tanto impegno e lavoro su di te e su di voi che ...risulterà inutile.:unhappy::(
Quando ci si trova all'improvviso nell'incubo resti talmente sconvolto che ragioni a metà.
Io non capisco la psicanalista che non si fa carico di res...
Ma non gli possiamo risparmiare niente. Deve fare il suo percorso... :unhappy:
 

tinkerbell

Utente di lunga data
Credevo fosse un thread per il 25 aprile... :mexican:



Allora (ho letto tutto, ma cito solo due post) sembri la mia versione maschile, con la differenza che i tuoi ragionamenti li ho fatti dopo che l'aveva mandato fuori casa (però io ho scoperto e non mi è stato confessato il tradimento).
Ho fatto tutti i ragionamenti possibili e anche quello che io chiamo "il massacro", ovvero il confrontarmi con lui, il mettermi in discussione, tutti i giorni per ore, passare le notti in bianco sola a piangere e farmi colpe, il pensare a una ricostruzione, rifondazione del nostro rapporto per crearne un altro migliore, più completo, profondo e intimo. Ho pensato tutto questo con umiltà, in nome de "nel bene e nel male" e anche di "in salute e in malattia", considerando il tradimento come una malattia...
Ma ho constatato (oltre altre cose), ora a qualche anno di distanza, che le menzogne non solo sono incancellabili, ma sono la cosa più vera, perché nulla di quanto visssuto durante il tradimento può essere considerata come l'avevo vissuta.
Io ti auguro di poter ricomporre la tua vita, ma mi stupiscono alcune cose. Prima di tutto come puoi credere a quello che dice quando 5 anni di bugie hanno fatto diventare il mentire, giocoforza, un'abitudine mentale, non solo con te, ma con le figlie, parenti, amici e ...se stessa?
Seconda cosa: non hai una rabbia difficile da controllare pensando a tutte quelle volte che hai visto espressioni (sorridinte o pensierose) a cui non sapevi attribuire una ragione e che ti ha motivato con una bugia, non ti continuano venire alla mente decine e decine di circostanze in cui non ha potuto far qualcosa ed è toccata a te o non ha potuto occuparsi delle figli (materialmente o come attenzione) perché era "tanto impegnata o stanca" e ora sai per cosa? Non hai decine di capi di abbigliamento che ha acquistato e che ora sai perché li aveva scelti con tanta cura? Non hai ricordi di permanenza in bagno per un tempo esagerato e che ora sai erano dovute a sms nascosti o cura della corpo per un altro? Non hai ricordi di momenti di intimità in cui puoi immaginare che non pensasse a te?
Non voglio dissuaderti o farti soffrire, ma mi sembra che tu stia reprimendo rabbia e ricordi, per voler proseguire su una strada tracciata molte tempo fa, ma che da tempo lei percorreva sola.
Temo che, se non le consideri ora, queste cose ti assaliranno improvvisamente dopo tanto impegno e lavoro su di te e su di voi che ...risulterà inutile.:unhappy::(
Wow
 

resistere

Utente di lunga data
Aggiornamento:

Allora mia moglie mi ha detto alcune cose riguardo la psicanalista. lo ha voluta vedere da sola perchè mia moglie è in questo momento molto confusa e depressa e a detta di lei è quella che sta peggio (confermo la depressione). Le ha detto che io e l'altro siamo in pratica due stronzi perchè lasciamo a lei la decisione della scelta. Mia moglie continua a dirmi di lasciarla andare e pensare a me. Questa ipotesi attualmente non mi interessa. Come mi ha suggerito qualcuno devo fare il mio percorso. E lo farò fino alla fine. Ma mi domando perchè la scelta non la fa lei? La psicanalista le ha detto che da sola può farcela. E allora perchè non si muove e va per la sua strada? Insomma finchè è qui io me la gioco.
 

resistere

Utente di lunga data
Credevo fosse un thread per il 25 aprile... :mexican:



Allora (ho letto tutto, ma cito solo due post) sembri la mia versione maschile, con la differenza che i tuoi ragionamenti li ho fatti dopo che l'aveva mandato fuori casa (però io ho scoperto e non mi è stato confessato il tradimento).
Ho fatto tutti i ragionamenti possibili e anche quello che io chiamo "il massacro", ovvero il confrontarmi con lui, il mettermi in discussione, tutti i giorni per ore, passare le notti in bianco sola a piangere e farmi colpe, il pensare a una ricostruzione, rifondazione del nostro rapporto per crearne un altro migliore, più completo, profondo e intimo. Ho pensato tutto questo con umiltà, in nome de "nel bene e nel male" e anche di "in salute e in malattia", considerando il tradimento come una malattia...
Ma ho constatato (oltre altre cose), ora a qualche anno di distanza, che le menzogne non solo sono incancellabili, ma sono la cosa più vera, perché nulla di quanto visssuto durante il tradimento può essere considerata come l'avevo vissuta.
Io ti auguro di poter ricomporre la tua vita, ma mi stupiscono alcune cose. Prima di tutto come puoi credere a quello che dice quando 5 anni di bugie hanno fatto diventare il mentire, giocoforza, un'abitudine mentale, non solo con te, ma con le figlie, parenti, amici e ...se stessa?
Seconda cosa: non hai una rabbia difficile da controllare pensando a tutte quelle volte che hai visto espressioni (sorridinte o pensierose) a cui non sapevi attribuire una ragione e che ti ha motivato con una bugia, non ti continuano venire alla mente decine e decine di circostanze in cui non ha potuto far qualcosa ed è toccata a te o non ha potuto occuparsi delle figli (materialmente o come attenzione) perché era "tanto impegnata o stanca" e ora sai per cosa? Non hai decine di capi di abbigliamento che ha acquistato e che ora sai perché li aveva scelti con tanta cura? Non hai ricordi di permanenza in bagno per un tempo esagerato e che ora sai erano dovute a sms nascosti o cura della corpo per un altro? Non hai ricordi di momenti di intimità in cui puoi immaginare che non pensasse a te?
Non voglio dissuaderti o farti soffrire, ma mi sembra che tu stia reprimendo rabbia e ricordi, per voler proseguire su una strada tracciata molte tempo fa, ma che da tempo lei percorreva sola.
Temo che, se non le consideri ora, queste cose ti assaliranno improvvisamente dopo tanto impegno e lavoro su di te e su di voi che ...risulterà inutile.:unhappy::(
Si ho ricordi simili, e queste cose gliele ho dette in faccia. E' stata con una lunga telefonata in cui l'ho massacrata di veleni. Ma dopo qualche minuto è come se mi fossi pentito di averle detto tutte quelle cose ed allora ho ricercato di recuperare. Lo so sono ancora innamorato e non ci posso fare niente. Vedremo ciò che succederà
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Aggiornamento:

Allora mia moglie mi ha detto alcune cose riguardo la psicanalista. lo ha voluta vedere da sola perchè mia moglie è in questo momento molto confusa e depressa e a detta di lei è quella che sta peggio (confermo la depressione). Le ha detto che io e l'altro siamo in pratica due stronzi perchè lasciamo a lei la decisione della scelta. Mia moglie continua a dirmi di lasciarla andare e pensare a me. Questa ipotesi attualmente non mi interessa. Come mi ha suggerito qualcuno devo fare il mio percorso. E lo farò fino alla fine. Ma mi domando perchè la scelta non la fa lei? La psicanalista le ha detto che da sola può farcela. E allora perchè non si muove e va per la sua strada? Insomma finchè è qui io me la gioco.
Forse per lo stesso motivo per cui ti ha tradito così a lungo, perchè non sa affrontare i suoi disagi e cerca la scappatoia più facile...lo stesso motivo per cui ha confessato il suo tradimento...la ricerca che altri facciano le scelte al posto tuo, la "speranza" che tu la possa cacciar via per interrompere un rapporto in cui non sta più dentro appieno..

Ps. La tua/vostra psico mi pare un pò sui generis se anzichè costringerla a guardare dentro di sè le proprie debolezze, indica altri possibili colpevoli per deresponsabilizzarsi...:cool:
 

resistere

Utente di lunga data
Forse per lo stesso motivo per cui ti ha tradito così a lungo, perchè non sa affrontare i suoi disagi e cerca la scappatoia più facile...lo stesso motivo per cui ha confessato il suo tradimento...la ricerca che altri facciano le scelte al posto tuo, la "speranza" che tu la possa cacciar via per interrompere un rapporto in cui non sta più dentro appieno..

Ps. La tua/vostra psico mi pare un pò sui generis se anzichè costringerla a guardare dentro di sè le proprie debolezze, indica altri possibili colpevoli per deresponsabilizzarsi...:cool:
Si io non la caccerò mai e gliel'ho anche detto. Se vuole andare via può andare, lei è libera di farlo,ma si deve prendere tutte le responsabilità del tradimento. Io in questo non la aiuterò di certo.
La psicanalista dovrebbe lavorare infatti sui suoi disagi e non su altre questioni. Mia moglie avrà il prossimo incontro mercoledì. Secondo te è opportuno che anch'io fissi un appuntamento con la psic. per chiarire alcuni punti ed il mio punto di vista?
 
Ammiro la forza del tuo amore, sinceramente.
Anch'io.
Altra prova che gli uomini non hanno la cultura del sacco d'immondizie.
Peccato che un uomo così rischia di essere tacciato di pusillanime solo perchè non si separa. Invece lui ci dice, nonostante tutto, io l'amo ancora. MA perchè lei si è confessata? Ha cercato aiuto?
Perchè lei non è rientrata in sè stessa, ha chiuso con l'altro, e risparmiato questa cosa con il marito?
 
Stato
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