Resistenza

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Nobody

Utente di lunga data
Si può pure scegliere di vivere sotto i ponti.

Oppure ci si può impegnare per costruire una casa solida... con fiducia.
si può scegliere tutto... evidentemente sempre meno gente si sente rassicurata dalla solidità della casa.
 

MK

Utente di lunga data
Non ricordo una cosa, quanti anni hanno i bambini? Ok per la consensuale ma proporrei alla controparte la vendita della casa e contributo per l'eventuale nuova abitazione o per l'affitto.
Il mantenimento che spetta ai figli dipende dalle condizioni economiche preesistenti. Va mantenuto lo stesso livello che aveva la famiglia unita.
Ah dimenticavo, se la casa è di tua proprietà tua moglie non può convivere con nessuno, pena la perdita dell'uso della stessa.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Sono uomo...ho capito una cosa, fare figli è un errore!!! Meglio una vita di merda ma almeno senza problemi che una possibilità di avere una vita stupenda con figli e quant'altro per poi...perdere tutto e vivere male. Visto che a me tendenzialmente va sempre male sono certo che la possibiilità buona sarebbe puntualmente distrutta dalla partner, quindi mi riserverò i problemi del matrimonio solo quando sarò morto.
 

Papero

Utente di lunga data
Sono uomo...ho capito una cosa, fare figli è un errore!!! Meglio una vita di merda ma almeno senza problemi che una possibilità di avere una vita stupenda con figli e quant'altro per poi...perdere tutto e vivere male. Visto che a me tendenzialmente va sempre male sono certo che la possibiilità buona sarebbe puntualmente distrutta dalla partner, quindi mi riserverò i problemi del matrimonio solo quando sarò morto.
Ormai ho imparato a "conoscerti" e leggerti. A volte scrivi cose anche interessanti ma a volte scrivi emerite caxxate! Adesso secondo me l'hai scritta!

:D
 

Nuvola

Utente di lunga data
lo so che ci vorrà molto tempo. E capisco ciò che può provare mia moglie, ma sono molto determinato e l'aspetterò. Non sò se ciò porterà ai risultati che io spero, ma non posso fare altro . Nel frattempo devo cercare di eliminare il più possibile la rabbia e dare piano piano il meglio di me stesso per cercare di vivere meglio possibile e dare serenità alle mie figlie e a lei. Sarà dura. Per mia moglie è come superare un lutto (così dice la psicologa). Sarà una cosa lunga.
Capisco cosa intendi per rabbia, io sto cercando di accettarla, i primi giorni tentavo di reprimerla ma è stato solo peggio.
Quel peso costante sullo stomaco e quella carica che sale fino alla gola, la voglia di vendetta e il conseguente pentimento per le cose orribili a cui si è pensato. Mi hanno detto che proprio la rabbia deve essere accolta per poi incanalarla nella maniera più costruttiva. Io ci sto lavorando su e devo dire che i primi piccoli risultati si vedono. In bocca al lupo.
 

Nuvola

Utente di lunga data
Sono uomo...ho capito una cosa, fare figli è un errore!!! Meglio una vita di merda ma almeno senza problemi che una possibilità di avere una vita stupenda con figli e quant'altro per poi...perdere tutto e vivere male. Visto che a me tendenzialmente va sempre male sono certo che la possibiilità buona sarebbe puntualmente distrutta dalla partner, quindi mi riserverò i problemi del matrimonio solo quando sarò morto.
La cosa che temo di più adesso, da neo tradita, è di diventare come te!
Io non voglio essere una diffidente, rancorosa, disillusa e infelice a vita. Voglio sperare di poter essere felice anch'io con un uomo e dei bambini.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Non ricordo una cosa, quanti anni hanno i bambini? Ok per la consensuale ma proporrei alla controparte la vendita della casa e contributo per l'eventuale nuova abitazione o per l'affitto.
Il mantenimento che spetta ai figli dipende dalle condizioni economiche preesistenti. Va mantenuto lo stesso livello che aveva la famiglia unita.
Ah dimenticavo, se la casa è di tua proprietà tua moglie non può convivere con nessuno, pena la perdita dell'uso della stessa.
Teoricamente.
Dipende dal reddito del genitore che esce di casa. Per lavoratori "medi" l'idea di mantenere il tenore di vita è un'utopia. Ho fatto da poco una settimana di vacanza (bella e costosa, non dico di no, ma una settimana, da 4 anni...). Prima...
 

Amarax

Utente di lunga data
Visto che rsistere non propone qualcosa di diverso, vorrei sapere se qualcun altro propone qualcosa.
Mi sembra normale che la casa resti ai figli. Se (e sottolineo SE) i figli restano con la moglie (valutazione da fare), ovvio che in casa ci stia anche lei. Il mantenimento dei figli si può considerare adempiuto fornendo una casa, che comenque ha un costo? Mi pare di no. Quanto viene normalmente assegnato per un figlio? Non più di 300 € al mese. Tenendo conto che non si tratta solo di nutrirlo, ma di dargli da vestire, contribuire alle spese della casa di cui usufruisce, pagare libri e magari qualche uscita (scuola o amici) ...mi sembra che far passare chi ha in affidamento i figli una sanguisuga sia un po' troppo. Del resto anche chi resta nella casa non nuoterò certo nell'oro (veroniche a parte).
Certo scoccia che a trovarsi in difficoltà sia il genitore che non ha la responsabilità del fallimento dell'unione, ma non è questo che viene tutelato, ma il benessere dei figli.

Io troverei giusto se venisse quantizzato il fitto che la madre non paga nel calcolo. Poi ai figli devono pensare entrambi, no? visto che lei lavora...un po' di restrizioni ad entrambi i coniugi mi sembra più giusto. Diverso il discorso della donna che non lavora...
che casino ragazzi!:unhappy:
 

tinkerbell

Utente di lunga data
Sono uomo...ho capito una cosa, fare figli è un errore!!! Meglio una vita di merda ma almeno senza problemi che una possibilità di avere una vita stupenda con figli e quant'altro per poi...perdere tutto e vivere male. Visto che a me tendenzialmente va sempre male sono certo che la possibiilità buona sarebbe puntualmente distrutta dalla partner, quindi mi riserverò i problemi del matrimonio solo quando sarò morto.
....decidi tu: vengo lì e ti mollo un bacino sul naso o ti prendo a sberle??? :carneval:
Ma la pianti???!!!:mrgreen::confused::mrgreen:
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Io troverei giusto se venisse quantizzato il fitto che la madre non paga nel calcolo. Poi ai figli devono pensare entrambi, no? visto che lei lavora...un po' di restrizioni ad entrambi i coniugi mi sembra più giusto. Diverso il discorso della donna che non lavora...
che casino ragazzi!:unhappy:
E come si calcola? L'affitto di un appartamento può variare di molto...
E una casa di proprietà quanto costa di spese, non sono forse un costo inevitabile? Comunque l'uso della casa viene considerato dai coniugi e dagli avvocati in consensuale o dal giudice.
Ma tu quanto credi che diano i padri per il mantenimento dei figli?
 

Amarax

Utente di lunga data
E come si calcola? L'affitto di un appartamento può variare di molto...
E una casa di proprietà quanto costa di spese, non sono forse un costo inevitabile? Comunque l'uso della casa viene considerato dai coniugi e dagli avvocati in consensuale o dal giudice.
Ma tu quanto credi che diano i padri per il mantenimento dei figli?

Non lo so. Negli anni 70 io avevo 50.000 lire al mese. Arrivate nell'80 a 150.000
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Non lo so. Negli anni 70 io avevo 50.000 lire al mese. Arrivate nell'80 a 150.000
Avevi tanto. negli anni '70 corrispondevano a uno stipendio.
Io ho visto da 150 a 300€ come assegno per figlio.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
prendiamo a caso che lui e lei guadagnano una cifra simbolica di 2000 euro, lui più di 800 euro non può dare e dopo ci sarebbero le ristrettezze perchè dovrebbe pagarsi l'affitto. Cosa ben diversa se l'affitto suo verrebbe per metà pagato ddalla ex moglie, allora le cose sarebbero davvero pari. Ma io vorrei sapere chi e secondo che logica vengono fatte le valutazioni, che metodo di calcolo viene utilizzato e che indicatore, senza questi valori oggettivi e possibilmnente validi non si può giungere a nessun compromesso.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
prendiamo a caso che lui e lei guadagnano una cifra simbolica di 2000 euro, lui più di 800 euro non può dare e dopo ci sarebbero le ristrettezze perchè dovrebbe pagarsi l'affitto. Cosa ben diversa se l'affitto suo verrebbe per metà pagato ddalla ex moglie, allora le cose sarebbero davvero pari. Ma io vorrei sapere chi e secondo che logica vengono fatte le valutazioni, che metodo di calcolo viene utilizzato e che indicatore, senza questi valori oggettivi e possibilmnente validi non si può giungere a nessun compromesso.
Per me ti manca un po' di realismo sugli stipendi correnti e su come una famiglia può vivere e di conseguenza anche una sola persona.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Bhe guarda, non so te, ma i miei amici guadagano circa così, chi più chi poco meno, chi anche 10000 al mese. Dipende quali sono le proprie qualifiche e come sono vendibili come sempre. Quando stavo male avevo passato un colloquio di lavoro per 1500 euro al mese, ma considera che era poco per quello che avrei dovuto fare (ma l'avrei fatto per esperienza da aggiungere) e per il fatto che non me la sentivo di accettare un lavoro in un momento in cui non ero capace di dare me stesso e risolvere problemi come sempre.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Bhe guarda, non so te, ma i miei amici guadagano circa così, chi più chi poco meno, chi anche 10000 al mese. Dipende quali sono le proprie qualifiche e come sono vendibili come sempre. Quando stavo male avevo passato un colloquio di lavoro per 1500 euro al mese, ma considera che era poco per quello che avrei dovuto fare (ma l'avrei fatto per esperienza da aggiungere) e per il fatto che non me la sentivo di accettare un lavoro in un momento in cui non ero capace di dare me stesso e risolvere problemi come sempre.
Per i tuoi amici non sussisterranno problemi qualora dovessero separarsi.
 

resistere

Utente di lunga data
Eccomi qua.
Ho avuto due giorni di impegni e non ho potuto dare seguito ai miei pensieri sulle novità "legali"

RIFLESSIONI

E' chiaro che queste notizie rafforzano l'idea di impegnarmi ancora di più sulla soluzione di riappacificazione matrimoniale. E questo non lo dico per puro calcolo economico (bene o male in qualche modo camperò), ma come certamente saprete il mio cuore nonostante le tremende mazzate prese ultimamente (messaggerie e telefonatine) , pulsa ancora verso mia moglie. Quindi per me non sarebbe uno scandalo cercare tutte le vie possibili per raggiungere l'obiettivo. Lo so che poi se uno lo raggiunge possono esserci delle controindicazioni (fiducia, amore diverso, possibili liti e quant altro, ma ci sarebbero pure notevoli benefici, sto con mia moglie, i miei figli, non avrei problemi economici e con un pò di testa potrei vivere decentemente.

COME RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO

Ci ho pensato un pò e credo che la terapia di coppia non può essere sufficiente, ma occorrerebbero piccole altre forzature verso soprattutto mia moglie. Non voglio essere scusate il termine considerato "figlio di puttana", però quasi.
Credo che chiedere aiuto a qualche amico o parente fidato e sottolineo sicuro fidato con qualche accorgimento chiamiamolo psicologico, forse riuscirei nell'intento. Naturalmente con raziocinio perchè qui il campo è minato. Ogni minimo errore può costare la fine.
Lo so che sarebbe meglio concentrarmi su mia moglie e basta. E questo lo farò, ma con ulteriori movimenti credo che alla fine posso condurre la partita alla conclusione positiva. Naturalmente questa è la mia speranza.
 

aristocat

Utente iperlogica
Credo che chiedere aiuto a qualche amico o parente fidato e sottolineo sicuro fidato con qualche accorgimento chiamiamolo psicologico, forse riuscirei nell'intento.
Ad esempio?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Eccomi qua.
Ho avuto due giorni di impegni e non ho potuto dare seguito ai miei pensieri sulle novità "legali"

RIFLESSIONI

E' chiaro che queste notizie rafforzano l'idea di impegnarmi ancora di più sulla soluzione di riappacificazione matrimoniale. E questo non lo dico per puro calcolo economico (bene o male in qualche modo camperò), ma come certamente saprete il mio cuore nonostante le tremende mazzate prese ultimamente (messaggerie e telefonatine) , pulsa ancora verso mia moglie. Quindi per me non sarebbe uno scandalo cercare tutte le vie possibili per raggiungere l'obiettivo. Lo so che poi se uno lo raggiunge possono esserci delle controindicazioni (fiducia, amore diverso, possibili liti e quant altro, ma ci sarebbero pure notevoli benefici, sto con mia moglie, i miei figli, non avrei problemi economici e con un pò di testa potrei vivere decentemente.

COME RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO

Ci ho pensato un pò e credo che la terapia di coppia non può essere sufficiente, ma occorrerebbero piccole altre forzature verso soprattutto mia moglie. Non voglio essere scusate il termine considerato "figlio di puttana", però quasi.
Credo che chiedere aiuto a qualche amico o parente fidato e sottolineo sicuro fidato con qualche accorgimento chiamiamolo psicologico, forse riuscirei nell'intento. Naturalmente con raziocinio perchè qui il campo è minato. Ogni minimo errore può costare la fine.
Lo so che sarebbe meglio concentrarmi su mia moglie e basta. E questo lo farò, ma con ulteriori movimenti credo che alla fine posso condurre la partita alla conclusione positiva. Naturalmente questa è la mia speranza.
Escludi di potervi rivolgere a un bravo sacerdote?




In assenza di Giobbe...
 
Bhe guarda, non so te, ma i miei amici guadagano circa così, chi più chi poco meno, chi anche 10000 al mese. Dipende quali sono le proprie qualifiche e come sono vendibili come sempre. Quando stavo male avevo passato un colloquio di lavoro per 1500 euro al mese, ma considera che era poco per quello che avrei dovuto fare (ma l'avrei fatto per esperienza da aggiungere) e per il fatto che non me la sentivo di accettare un lavoro in un momento in cui non ero capace di dare me stesso e risolvere problemi come sempre.

alla faccia! e cosa fanno per avere uno stpendio così???
Io con laurea, 2 master e 1 dottorato di ricerca (se non sono qualifiche queste!) guadagno poco più di 1000 euro...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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