Resistere

Etta

Utente di lunga data
Secondo me o erano già amanti da prima o lei col marito erano già molto distanti da tempo. Appena lui venuto a mancare si è aperta. Resta che tutto molto inopportuno
Si è aperta in tutti i sensi.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
perchè se non hai un tetto sulla testa, prendi tempo. e non ci sarebbe nulla di strano.

la nostra amica invece deve farsi dire chiaramente cosa il marito crede di fare con tutte e 2
Ma perché sarebbe lei senza il tetto sulla testa? Con due figli e il marito con l’amichetta? Chiedilo a @ParmaLetale chi è uscito di casa e paga il mutuo? E l’amante lo aveva la moglie
 

Etta

Utente di lunga data
Probabilmente nessuno ti ha letta, non credo che non se siano accorti.
E per tardi che voglia essere, La vita è bella è un film che ha fatto epoca. Con tutto il rispetto per Aldo Giovanni e Giacomo.
Avranno letto di furia e non avranno fatto caso.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma perché sarebbe lei senza il tetto sulla testa? Con due figli e il marito con l’amichetta? Chiedilo a @ParmaLetale chi è uscito di casa e paga il mutuo? E l’amante lo aveva la moglie
non è detto che per tutti sia immediatamente possibile trovarsi un altro alloggio. e di sicuro la nostra amica tutto ha in mente tranne che sbatterlo in mezzo alla strada. ripeto, per me non è importante l'immediatezza dell'azione, quanto la consapevolezza e la determinazione ad agire.

c'è anche da tenere conto di come la faccenda stia impattando su 2 ragazzini che non sono più piccoli e che una prima idea penso se la siano anche fatta
 

Alberto

Utente di lunga data
Ciao Emotivamente.
Scusa se mi permetto, ma proprio non ti capisco. Vero che non siamo tutti uguali, ma caspita, beccare il marito che tradisce, darsi delle colpe, perdonarlo e sopratutto continuare nonostante il fatto che lui non voglia molllare L’ amante trovando scuse. Io sono stato tradito da mia moglie a luglio dell’ anno scorso. Lei ha confessato la sera stessa, un mesetto di flirt in auto con baci e poi in motel una sola volta. Non L’ ho lasciata (per ora), ma credimi che nonostante anche il nostro rapporto è migliorato sotto tanti punti di vista, io non sono riuscito a “metabolizzare” il tradimento, ho sempre considerato il nostro rapporto speciale, 2 anime un corpo ed ora non sento più la stessa cosa. Ho pianto e sofferto tantissimo, piango ancora, molto meno, ma si tratta di un abitudine alla sofferenza. Vorrei lasciarla con tutto me stesso, ma…. Non riesco. L’ amo…. Ma da un altra parte la odio. Passo da momenti di dolcezza a momenti di “lontananza”. Passo dalla passione sfrenata al rifiuto. Tutto ciò porta anche a lei alla sofferenza, ha pianto molto anche lei, mi ha detto in tutti i modi e in tutte le lingue che il tizio non ha contato niente, che non ha niente da rimproverarmi, che era lei la “sbagliata”, che era in confusione totale, vuoi per gli anni che passano e non accetta la “rughetta”, o ad un inizio di menopausa, fatto sta che continua a dire che ama me è solo me. La sera stessa della confessione ha chiuso senza se e senza ma con il tizio. Per questo….. ti dico che se tuo marito vuole stare con te e ama te, deve dimostrarlo, lasciando la tizia senza se e senza ma.
Ti faccio i miei migliori auguri che tutto si sistemi, ma ti consiglio di metterlo alle strette…. Ti ama? Deve chiudere….. !!!
P.S. Se vuoi leggere la mia storia ci sono 2 post, se ti fa piacere ti lascio i titoli:
“Non ci posso credere” (c’è L ‘ inizio della storia)
Non ci posso credere 2 - la vendetta (il primo post è stato chiuso per dei problemi con una utente).
Buona giornata.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
non è detto che per tutti sia immediatamente possibile trovarsi un altro alloggio. e di sicuro la nostra amica tutto ha in mente tranne che sbatterlo in mezzo alla strada. ripeto, per me non è importante l'immediatezza dell'azione, quanto la consapevolezza e la determinazione ad agire.

c'è anche da tenere conto di come la faccenda stia impattando su 2 ragazzini che non sono più piccoli e che una prima idea penso se la siano anche fatta
Lui può sempre andare dalla sua bella
Comunque non mi pare di aver detto ad @emotivamente di buttare il marito fuori di casa
Io ho solo detto che lei deve avere più polso invece ha paura di restare da sola (l’avrà scritto 20 volte), il marito stesso resta per paura di cambiare, per i figli, per i soldi e alla fine anche per lei
Che se vogliono restare insieme per economia possono anche farlo, basta saperlo
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Buona sera a tutti,
ho bisogno di confrontarmi con voi..dopo 18 anni mio marito mi ha tradito.. e voi direte benvenuta nel club! (purtroppo)
faccio una piccola premessa, come tutte le coppie abbiamo avuto alti e bassi, in questi anni ho dato tutta me stessa alla famiglia ai miei figli, lasciando e trascurando il rapporto di coppia anche la parte di intimità per colpa mia e ne sono consapevole è venuta meno... lo so ho sbagliato e di questo ne prendo atto, ma haimè a volte vieni sopraffatta dalle mille cose da fare dalla casa, dal lavoro, dalla famiglia, e la stanchezza ne fa da padrona ... e non te ne rendi conto, o forse sì ma resti lì ad osservare in modo passivo la tua vita, negli ultimi anni ero diventata apatica, la voglia di vivere era come per magia... svanita. col senno di poi credo che tutto questo abbia un nome, credo di essere caduta in depressione, non so ancora cosa mi sia successo...
Qualche mese fa... è venuto a mancare un nostro caro amico o meglio dire uno dei migliori amici di mio marito, purtroppo un brutto male se l'è portato via... così il mio caro maritino e supportato anche da me, ha cercato di stare accanto a sua moglie nonch'è anche amica mia anche se non c'è mai stato un rapporto vero d'amicizia mai approfondito, forse anche perchè non abbiamo mai avuto molti punti in comune.. fino a qualche mese fa... e l'unico punto in comune è stato ed è haimè tutt'ora proprio mio marito.. ho scoperto la loro relazione un mesetto fa, da allora le cose in casa ovviamente sono cambiate, alcune in meglio nel senso che ora c'è più dialogo parliamo molto di quello che è accaduto, nella vita tutto può accadere e tutti possono avere un momento di debolezza, siamo esseri umaniper questo ho perdonato..,
il ns rapporto di intimità è tornato ad essere quello di qualche anno fa, più attivo, ci cerchiamo ci vogliamo e stiamo bene insieme, ma è un continuo alti e bassi, un giorno sembra sia tutto ok, l'altro invece ricade nel suo stato ipnotico e si perde chiudendosi a riccio e senza a volte guardarmi in faccia... Non voglio perderlo perchè grazie a quello che ci è successo ho preso consapevolezza dei miei errori. Vorrei riuscire a recuperare il ns rapporto, perchè in fondo insieme stiamo bene, il problema più grosso è la terza persona la quale non ha intenzione di mollare il colpo, non ho ancora avuto il coraggio di chiamarla non vorrei rischiare di andare a destabilizzare quel poco di equilibrio che si è andato a ricreare nella ns famiglia.. Non vuole uscire di casa sia per i figli che per me e per paura di cambiare, mi riempie di complimenti dicemdomi che sono una donna stupenda e mi ammira per la forza e determinazione che ho nell' affrontare questa situazione, ho chiesto di chiudere la relazione perchè due piedi in una scarpa non è giusto per nessuno, la sua risposta è stata che non è un interruttore e che chiudi come se dovessi spegnere la luce, ci vuole tempo. Ora il tempo posso anche concederglielo però dentro sto male da morire, non vivo più non mangio più e sono sempre triste perchè non riesco ad avere certezze, ripeto non voglio perderlo ma non so più quale atteggiamento mantenere, se la donna premurosa con tutte le attenzioni che ho sempre riservato per lui, oppure prendere posizione e rinchiudermi a riccio fino a quando non decide cosa vouole veramente. Non so più cosa e come comportarmi, so solo che quando lo vedo e sto con lui in parte passa tutto il male e il dolore che ho provato e che provo tutt'ora..
Benvenuta, si fa per dire, vista la tua situazione.

Non ho letto tutti gli altri commenti, potrei ripetere cose già dette...poco male in caso, repetita iuvant :)

Di tutto quello che hai scritto mi colpisce il grassetto.

E la domanda nasce spontanea.

Tu a parte l'atteggiamento da tenere (e sarebbe da capire l'utilità del "mantenere" un atteggiamento piuttosto che un altro in una situazione come questa) cosa vuoi?

Certo è che se non sai cosa vuoi in modo chiaro non puoi comportarti in accordo con te.

E comportarti in accordo con quello che senti, con chi sei tu, è il primo passo per stare meglio.
E poi poter valutare con maggiore serenità le tue opzioni.

Se non sei in grado di andartene o mandarlo via, stai.
Vivi quello che ti senti di vivere e vedi cosa succede.

Non è che in questo momento hai una qualche urgenza o qualcosa in più da perdere oltre quello che è già crollato.
A volte camminare in mezzo alle macerie e a quel che resta, senza aver fretta di arrivare a conclusioni di "orgoglio e/o principio" può esser utile.

Certo...se poi quello stare in mezzo alle macerie diventa viverci in mezzo alle macerie e fine pena mai...allora la domanda è "ti piace vivere in mezzo alle macerie?"
E non è detto che la risposta sia no. :)

Che ne pensi?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
perchè se non hai un tetto sulla testa, prendi tempo. e non ci sarebbe nulla di strano.

la nostra amica invece deve farsi dire chiaramente cosa il marito crede di fare con tutte e 2
Ma perché sarebbe lei senza il tetto sulla testa? Con due figli e il marito con l’amichetta? Chiedilo a @ParmaLetale chi è uscito di casa e paga il mutuo? E l’amante lo aveva la moglie
Stavo proprio per rispondere che nel mio caso non era neanche casa mia, ma mio solo mezzo mutuo... Però io ho la fortuna di avere altre proprietà e i miei ancora in gamba che abitano in mezza bifamiliare, e mi rendo conto che è una bella fortuna, perchè altrimenti sarei stato cornuto e mazziato, ma non è certamente il caso di @emotivamente.. non sono un legale, ma davanti a un giudice la casa non la perde lei sicuramente, anche se la casa non è certamente l'unico aspetto economicamente rilevante.

Comunque io come primissima reazione post sgamo effettivamente le chiesi proprio di parlar chiaro su che intenzioni avesse con tutti e 2, ma dopo mezz'ora mi sarei sputato in faccia per aver fatto una domanda del genere. Ma quali intenzioni del piffero? La sua scelta l'aveva bella che fatta aprendo le gambe a suo tempo, ero io che al limite avrei dovuto decidere cosa fare, ma per me stesso, decisione pressochè scontata.

Poi magari alla nostra amica piacciono le torte che sembrano alla cioccolata, io spero per lei di no, ma de gustibus non est disputandum
 
Ultima modifica:

pulcra32

Utente di lunga data
Tu a parte l'atteggiamento da tenere (e sarebbe da capire l'utilità del "mantenere" un atteggiamento piuttosto che un altro in una situazione come questa) cosa vuoi?
ma tu sai leggere, o devi farti gli autopipponi personali?....9 pagine di pipponi leggendo e interpretando la propria storia invece di quella di emotivamente, che a sto punto avrà preso il fugone come tutti quelli che si affacciano sul forum!
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
ma tu sai leggere, o devi farti gli autopipponi personali?....9 pagine di pipponi leggendo e interpretando la propria storia invece di quella di emotivamente, che a sto punto avrà preso il fugone come tutti quelli che si affacciano sul forum!
Ma cia' carissima!

come va col ciclista incidentatato?

te l'ha spostato il rimmel? o ha preferito il rossetto? :ROFLMAO:
 

Warlock

Utente di lunga data
Se provo a mettermi nei panni del fedifrago, niente mi farebbe più paura e probabilmente mi smuoverebbe, di una bella lettera dell’avvocato….
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
dare una dimensione alla cazzata detta dal marito penso possa aiutare. il problema della nostra amica è che non è in grado di affrontare una separazione, sotto tutti i punti di vista
Questo purtroppo è vero, ma non esclude che lei possa smettere di farsi mettere i piedi in testa, e che anzi debba farsi rispettare, temo prima di tutto da se stessa... e comunque lettera dell'avvocato non significa sentenza di divorzio emessa da un giudice, nemmeno separazione, significa prima di tutto "adesso basta scherzare!"
 

Lara3

Utente di lunga data
Questo purtroppo è vero, ma non esclude che lei possa smettere di farsi mettere i piedi in testa, e che anzi debba farsi rispettare, temo prima di tutto da se stessa... e comunque lettera dell'avvocato non significa sentenza di divorzio emessa da un giudice, nemmeno separazione, significa prima di tutto "adesso basta scherzare!"
Probabilmente lettera dall’avvocato per chi ha un part time significa anche metà stipendio.
Ma è anche il miglior investimento che potesse fare adesso.
 
Ultima modifica:

Anatoly79

Utente di lunga data
Se provo a mettermi nei panni del fedifrago, niente mi farebbe più paura e probabilmente mi smuoverebbe, di una bella lettera dell’avvocato….
.... Tra i doveri coniugali uno è quello della reciproca assistenza morale, dove rientrano i rapporti sessuali, però, la costrizione è violenza sessuale.

Se tra fidanzati o conviventi fare sesso non è vincolante, e nella tradizione sociale del passato, valeva il contrari, le vicende tra marito e moglie cambiano.
Il codice civile, tra i doveri del matrimonio, contempla anche quello della reciproca assistenza morale e materiale e in esso, secondo la giurisprudenza, rientra anche il dovere di avere rapporti sessuali.
Non necessariamente la prima notte di nozze, neppure le altre sere, ma neanche trovare sempre una scusa.
Questo non significa che fare sesso con la moglie o il marito sia obbligatorio, anche il codice non lo dice espressamente, né stabilisce quante volte al giorno o alla settimana l’atto sessuale è dovuto.
fonte: diritto.it

Quindi se di fatti, il perdurare dell'astensione dei rapporti sessuali è qualcosa protratto nel tempo e il marito di emotivamente, ha cercato in tutti i modi (terapia di coppia, consulti psicologici, tratte violenza ricatti e coercizione), credo che la lettera dell'avvocato gli farebbe molto comodo. Attenzione ci sono diverse sentenze della suprema corte che si esprimono in materia, quindi credo che sia opportuno cercare la strada del dialogo, aperto e sincero, poi se non si arriva a capo di niente, che giudiziale sia.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
.... Tra i doveri coniugali uno è quello della reciproca assistenza morale, dove rientrano i rapporti sessuali, però, la costrizione è violenza sessuale.

Se tra fidanzati o conviventi fare sesso non è vincolante, e nella tradizione sociale del passato, valeva il contrari, le vicende tra marito e moglie cambiano.
Il codice civile, tra i doveri del matrimonio, contempla anche quello della reciproca assistenza morale e materiale e in esso, secondo la giurisprudenza, rientra anche il dovere di avere rapporti sessuali.
Non necessariamente la prima notte di nozze, neppure le altre sere, ma neanche trovare sempre una scusa.
Questo non significa che fare sesso con la moglie o il marito sia obbligatorio, anche il codice non lo dice espressamente, né stabilisce quante volte al giorno o alla settimana l’atto sessuale è dovuto.
fonte: diritto.it

Quindi se di fatti, il perdurare dell'astensione dei rapporti sessuali è qualcosa protratto nel tempo e il marito di emotivamente, ha cercato in tutti i modi (terapia di coppia, consulti psicologici, tratte violenza ricatti e coercizione), credo che la lettera dell'avvocato gli farebbe molto comodo. Attenzione ci sono diverse sentenze della suprema corte che si esprimono in materia, quindi credo che sia opportuno cercare la strada del dialogo, aperto e sincero, poi se non si arriva a capo di niente, che giudiziale sia.
La lettera dell'avvocato non è un J'accuse... e neanche un monologo tipo Ezechiele 25:17
 

patroclo

Utente di lunga data
È sicuramente difficile parlo per esperienza. Sicuramebte il comportamento del marito non aiuta. Può essere “giustificato” il tradimento non il continuarlo una volta scoperto. Dopodiché non leggo tentativi di lui di starle vicino e provare in tutti i modi a portarla in terapia
Magari ci vogliono anni ma vedere l’altro uscirne è una gran soddisfazione. Sembra di tornare a respirare. Certo ci deve essere affetto profondo per farcela e rinunciare a qualcosa. Insomma deve valerne la pena
Quello che stupisce me è proprio la totale assenza di partecipazione di lui.
Diciamo che il suo racconto è striminzito sotto questo aspetto, non sappiamo nulla del comportamento di entrambe oltre a quegli accenni.
 

Anatoly79

Utente di lunga data
La lettera dell'avvocato non è un J'accuse... e neanche un monologo tipo Ezechiele 25:17
Attenzione possibilmente ci si arriva, con l'accuse inclusa, ma adesso se lei vuole recuperare, un'azione forte come quella potrebbe essere controproducente, ma essere risoluta e ferma con il marito quello si, dare un out out più forte mi trovi d'accordo.
 
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