Ricominciamoooo?

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Fedifrago

Utente di lunga data
Mah non lo so. Io non ci sono stata....
però se uno non ne sente la necessità....Personalmente ritengo che ad alcuni la mancanza di contatto fisico non faccia bene.
Il rischio è che si venga qui, ad importunare sconosciute....
Sarò tardo io, ma è su quel non sentirne la necessità che faccio fatica a comprendere.

Per stare al tuo esempio, Iris, tu non ci sei stata e hai comunque "permesso" ad altri di avvicinarsi a te, trovando poi quello che ora puoi considerare quello giusto... o sbaglio?

Il rischio che vedo in un simile atteggiamento, quello di chiusura e scarsa o nulla recettività, è di non capire poi quando i segnali potrebbero essere quelli giusti.

Un pò come per ogni altro nostro senso, che se non esercitato (mi vengono in mente i sommellier), non riesce più a distinguere correttamente le caratteristiche di ciò che gli si prospetta!
 
O

Old chensamurai

Guest
In alcuni post (vedi quelli di Lilith) si parlava della fatica di lasciarsi andare dopo che per parecchio tempo non si ha più una storia con qualcuno/a.

A parte la difficoltà a calarmi in chi, spesso donne, sta mesi e mesi se non anni senza aver rapporti con l'altro sesso (tu TBT non sentirti chiamato subito in causa!
), per chi l'ha provato, come ha vissuto quei momenti?
Quali gli ostacoli, le paure?
Ci si butta e basta quando si sente di esser pronti/e o si è stati/e forzati e alla fine è risultata "gradita" l'azione di chi forzando ha rimosso il blocco?
… Amico mio… Che mescolanze!... Che confusione!... Devi avere un negozio da rigattiere al posto del cervello… Senti, ma di cosa parli?... Dapprima, scrivi di chi, come accade a molti, deve compiere un percorso, elaborare un lutto per una storia finita e quindi, non è pronto per una nuova storia… Poi, improvvisamente, cambi “piano fenomenico” è sposti il discorso sulla realtà corporea e sessuale… Amico mio, sono cose diverse, con logiche diverse, con bisogni diversi, diverse le dialettiche, diversi i presupposti…

… La fine di un amore è un lutto… E il lutto, la perdita oggettuale, va elaborata… L’elaborazione richiede tempo… Tempo e sofferenza…

… I bisogni corporei, invece, hanno logiche diverse… Il corpo, in sé, appartiene alla filogenesi della Specie, che viene ricapitolata nell’Ontogenesi soggettiva… E' bene, amico mio, tenere separati i due “mondi”…

… L’Orgasmo non conosce il lutto perché non ri-conosce il soggetto, l’Amore, invece, sì…
 

Lettrice

Utente di lunga data
In alcuni post (vedi quelli di Lilith) si parlava della fatica di lasciarsi andare dopo che per parecchio tempo non si ha più una storia con qualcuno/a.

A parte la difficoltà a calarmi in chi, spesso donne, sta mesi e mesi se non anni senza aver rapporti con l'altro sesso (tu TBT non sentirti chiamato subito in causa!
), per chi l'ha provato, come ha vissuto quei momenti?
Quali gli ostacoli, le paure?
Ci si butta e basta quando si sente di esser pronti/e o si è stati/e forzati e alla fine è risultata "gradita" l'azione di chi forzando ha rimosso il blocco?


Non lo so...

Anche perche' a me il sesso per sesso non dispiace... certo non col primo che capita... ma non trovo niente di cosi' sbagliato... anzi ha i suoi porci pregi
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Sarò tardo io, ma è su quel non sentirne la necessità che faccio fatica a comprendere.

Per stare al tuo esempio, Iris, tu non ci sei stata e hai comunque "permesso" ad altri di avvicinarsi a te, trovando poi quello che ora puoi considerare quello giusto... o sbaglio?

Il rischio che vedo in un simile atteggiamento, quello di chiusura e scarsa o nulla recettività, è di non capire poi quando i segnali potrebbero essere quelli giusti.

Un pò come per ogni altro nostro senso, che se non esercitato (mi vengono in mente i sommellier), non riesce più a distinguere correttamente le caratteristiche di ciò che gli si prospetta!

Allora il consiglio è di aprire le gambe per riaprire il cuore...


No grazie...

Preferisco il percorso opposto...
 
O

Old Ari

Guest
Sarò tardo io, ma è su quel non sentirne la necessità che faccio fatica a comprendere.

Per stare al tuo esempio, Iris, tu non ci sei stata e hai comunque "permesso" ad altri di avvicinarsi a te, trovando poi quello che ora puoi considerare quello giusto... o sbaglio?

Il rischio che vedo in un simile atteggiamento, quello di chiusura e scarsa o nulla recettività, è di non capire poi quando i segnali potrebbero essere quelli giusti.

Un pò come per ogni altro nostro senso, che se non esercitato (mi vengono in mente i sommellier), non riesce più a distinguere correttamente le caratteristiche di ciò che gli si prospetta!
Io credo che Iris abbia fatto passare del tempo dal momento in cui ha conosciuto il suo lui al momento del contatto fisico...e a quel punto i segnali erano già chiari e riconoscibili....
 

Lettrice

Utente di lunga data
… Amico mio… Che mescolanze!... Che confusione!... Devi avere un negozio da rigattiere al posto del cervello… Senti, ma di cosa parli?... Dapprima, scrivi di chi, come accade a molti, deve compiere un percorso, elaborare un lutto per una storia finita e quindi, non è pronto per una nuova storia… Poi, improvvisamente, cambi “piano fenomenico” è sposti il discorso sulla realtà corporea e sessuale… Amico mio, sono cose diverse, con logiche diverse, con bisogni diversi, diverse le dialettiche, diversi i presupposti…

… La fine di un amore è un lutto… E il lutto, la perdita oggettuale, va elaborata… L’elaborazione richiede tempo… Tempo e sofferenza…

… I bisogni corporei, invece, hanno logiche diverse… Il corpo, in sé, appartiene alla filogenesi della Specie, che viene ricapitolata nell’Ontogenesi soggettiva… E' bene, amico mio, tenere separati i due “mondi”…


… L’Orgasmo non conosce il lutto perché non ri-conosce il soggetto, l’Amore, invece, sì…
La parte in neretto e' un commento infelice... riprenditelo!!!

per il resto quoto
 

Fedifrago

Utente di lunga data
....è un pensiero tipicamente maschile quello che Feddy ha esplicitato...COme si può pensare di fare sesso con una persona solo per tenersi allenati????Anche se il cuore è ancora preso dal vecchio amore!
MAH!
Dererum, io non parlavo solo di sesso, ma di contatto umano, di anche, come diceva mari', solo uno sguardo rivelatore di interesse nei nostri confronti.
 
O

Old chensamurai

Guest
Sarò tardo io, ma è su quel non sentirne la necessità che faccio fatica a comprendere.

Per stare al tuo esempio, Iris, tu non ci sei stata e hai comunque "permesso" ad altri di avvicinarsi a te, trovando poi quello che ora puoi considerare quello giusto... o sbaglio?

Il rischio che vedo in un simile atteggiamento, quello di chiusura e scarsa o nulla recettività, è di non capire poi quando i segnali potrebbero essere quelli giusti.

Un pò come per ogni altro nostro senso, che se non esercitato (mi vengono in mente i sommellier), non riesce più a distinguere correttamente le caratteristiche di ciò che gli si prospetta!
... Amico mio, ma stai scherzando o, come temo, credi veramente alle panzane che scrivi?... Hai mai sentito parlare di "sublimazione"?... Il "non sentirne la necessità", non significa "inattività"... Significa attività "altra", significa "sublimazione"... I "modi" attraverso i quali la pulsione sessuale può trovare soddisfazione, sono i "modi" consentiti dallo stato dell'Io in quel preciso momento storico... Inoltre, la comprensione sociale dell'altro, non è equivalente al funzionamento di uno degli apparati sensoriali... Hi, hi, hi... Ma è "anticipazione" dell'altro... Costruzione di significati... Hi, hi, hi...
 
O

Old chensamurai

Guest
Dererum, io non parlavo solo di sesso, ma di contatto umano, di anche, come diceva mari', solo uno sguardo rivelatore di interesse nei nostri confronti.
... Amico mio... Di male in peggio... Tra poco verrai a dirci che l'uomo è un essere "sociale"... Lo sappiamo da qualche secolo... Hi, hi, hi...
 
O

Old nonsonocostante

Guest
anche io

che sorpresa trovare un sito dove l'argomento è il tradimento...
dopo l'ultimo subito, pochi giorni fa, ho sentito l'urgenza di aprire questo:
http://incasoditradimento.splinder.com/
e ora trovo voi!
ora devo scappare, ma torno a trovarvi la settimana prossima
 

Mari'

Utente di lunga data
Fedi'

... io esco da questo post, con questo tipo (Chen) che urla sempre a me: Mi ha rotto i ciglioni (per non essere volgare), e i suoi ih hi hi ed altro non ti dico ... oggi non mi sento tollerante.


Peccato, il post era bello
 

Fedifrago

Utente di lunga data
La parte in neretto e' un commento infelice... riprenditelo!!!

per il resto quoto
Non preoccuparti, sai quanto me ne cala!


Vedi, se quell'osservazione fosse stata fatta da una persona intelligente (
) e non da un nozionista (o da un onanista, coincidenti nel caso di specie), si sarebbe potuto aprire altro tipo di discussione, perchè il fatto, evidente, dei due piani diversi, ma compenetrati in ognuno di noi, era il fulcro della problematica che volevo affrontare: un conto son le spinte emozionali, altro quelle corporali, ma visto che entrambe coesistono?
 
O

Old chensamurai

Guest
... e due occhi in cui specchiarsi no? ... ho sempre dato molta importanza agli "occhi" "lo sguardo", anche nei momenti piu' intimi ... gl'occhi (mia opinione) sono la parte di noi piu' sincera e non sanno mentire, hanno un proprio linguaggio unico ed universale.
... ORRORE!... L'elisione di "Gli" è possibile solamente quando è seguito da "i"... Ad esempio: gl'Italiani... gl'indigenti... gl'indigeni... In tutti gli altri casi è sbagliato... Sul resto... Sorvoliamo...
 

Mari'

Utente di lunga data
... ORRORE!... L'elisione di "Gli" è possibile solamente quando è seguito da "i"... Ad esempio: gl'Italiani... gl'indigenti... gl'indigeni... In tutti gli altri casi è sbagliato... Sul resto... Sorvoliamo...
Vai a cagare ... cosi riformatti il tuo cervello, che ne ha tanto un urgente bisogno ...


 

Fedifrago

Utente di lunga data
Vabbeh, riprenderemo il discorso dopo le cinque, quando il nostro esimio timbrerà il cartellino di uscita dal lavoro...


 

Mari'

Utente di lunga data

Iris

Utente di lunga data
Sarò tardo io, ma è su quel non sentirne la necessità che faccio fatica a comprendere.

Per stare al tuo esempio, Iris, tu non ci sei stata e hai comunque "permesso" ad altri di avvicinarsi a te, trovando poi quello che ora puoi considerare quello giusto... o sbaglio?

Il rischio che vedo in un simile atteggiamento, quello di chiusura e scarsa o nulla recettività, è di non capire poi quando i segnali potrebbero essere quelli giusti.

Un pò come per ogni altro nostro senso, che se non esercitato (mi vengono in mente i sommellier), non riesce più a distinguere correttamente le caratteristiche di ciò che gli si prospetta!
No, no...volevo dire che io non sono rimasta sola...ho scelto una via di mezzo tra la castità assoluta in attesa del grande amore ed il libertinaggio spinto (della serie la dò a tutti).
Credo di aver fatto bene. O almeno mi sono comportata seguendo le mie esigenze fisiche ed emotive.
Ma è chiaro che non mi sogno di criticare chi si comporta diversamente da me.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top