Intanto ci terrei a precisare che a mia moglie non è successa la stessa cosa, o meglio gli è successa però è andata oltre e non ha saputo trattenersi (con la differenza che all'epoca avevo 25 anni e non eravamo manco sposati...lei ne aveva 37 era sposata e con un figlio di 3 anni).quindi tu all'epoca hai superato la faccenda, ti sei autoconvinto che cedere alla tentazione non sarebbe andato bene e che comunque POTEVI sposare e rendere felice tua moglie
vedere che la stessa cosa è successa a tua moglie ti ha fatto imbufalire alla grande,
ovviamente perchè a differenza di lei tu l'hai scoperto
dimmi se la mia è un'analisi che può avvicinarsi alla realtà
se è così, allora perdonami: hai fatto una gran cazzata a sposarti, se il tuo cuoricino batteva per un'altra
Ma Kid dov'è? Eh?Intanto ci terrei a precisare che a mia moglie non è successa la stessa cosa, o meglio gli è successa però è andata oltre e non ha saputo trattenersi (con la differenza che all'epoca avevo 25 anni e non eravamo manco sposati...lei ne aveva 37 era sposata e con un figlio di 3 anni).
Se per te è la stessa cosa ok, per me non lo è.
Ovviamente lei non poteva scoprire perché NULLA è successo...
Poi per la cronaca mi son sposato altri 6 anni dopo quell'episodio quindi IO (e anche lei) ho avuto tutto il tempo di pensare prima di prendere quell'impegno.
Quindi io mi sono imbufalito si, ma non per i motivi che dici tu.
Ci sono delle cose che qui non scriverò mai ma sostanzialmente lei è andata contro a tutti i valori religiosi/morali inculcatigli dalla sua cara mammina (e in questi valori io nemmeno ci credo eh...però per lei sembravano di vitale importanza e quindi io li rispettavo)...
Poi arriva Pinco Pallino e tutti quei begli ideali sembrano crollare nel giro di 6 mesi (e Pinco Pallino è ben chiaro il tipo di persona che è e a cosa puntava essenzialmente e se lo dico è perché lo so con certezza assoluta).
Questo è quello che mi ha fatto imbufalire oltre alle balle che raccontava anche di fronte all'evidenza (facendomi sentire uno stupido per aver solo pensato che potesse essere vero) e le cose che è arrivata a dire dopo essere stata scoperta.
Personalmente potrei dire che la cazzata a sposarsi per far piacere a mammina l'ha fatta lei e non io.
Cosa intendi tu per normalità ...Voglio un rapporto normale
Perfetto no
Non andare a letto x 4/5 anni non mi pare perfetto
Vivere da sola non mi apre perfetto
Va bè
Ps:sei uomo o donna?
:up:Certe esperienze ti cambiano. Rosa non può più tornare indietro, non potrà più far tornare le cose come prima. Il rapporto con suo marito forse può un po' migliorare all'inizio ma un vaso aggiustato resta sempre un vaso rotto.
Intanto ci terrei a precisare che a mia moglie non è successa la stessa cosa, o meglio gli è successa però è andata oltre e non ha saputo trattenersi (con la differenza che all'epoca avevo 25 anni e non eravamo manco sposati...lei ne aveva 37 era sposata e con un figlio di 3 anni).
Se per te è la stessa cosa ok, per me non lo è.
Ovviamente lei non poteva scoprire perché NULLA è successo...
Poi per la cronaca mi son sposato altri 6 anni dopo quell'episodio quindi IO (e anche lei) ho avuto tutto il tempo di pensare prima di prendere quell'impegno.
Quindi io mi sono imbufalito si, ma non per i motivi che dici tu.
Ci sono delle cose che qui non scriverò mai ma sostanzialmente lei è andata contro a tutti i valori religiosi/morali inculcatigli dalla sua cara mammina (e in questi valori io nemmeno ci credo eh...però per lei sembravano di vitale importanza e quindi io li rispettavo)...
Poi arriva Pinco Pallino e tutti quei begli ideali sembrano crollare nel giro di 6 mesi (e Pinco Pallino è ben chiaro il tipo di persona che è e a cosa puntava essenzialmente e se lo dico è perché lo so con certezza assoluta).
Questo è quello che mi ha fatto imbufalire oltre alle balle che raccontava anche di fronte all'evidenza (facendomi sentire uno stupido per aver solo pensato che potesse essere vero) e le cose che è arrivata a dire dopo essere stata scoperta.
Personalmente potrei dire che la cazzata a sposarsi per far piacere a mammina l'ha fatta lei e non io.
Bello il tuo punto di vista!Ho una storia simile a quella del tuo stupido marito e tu sembri la fotocopia della mamma di mia figlia, "malattia" e "cura" pisellata annessa.
Sta attenta, finchè a te mancherà il capitone di Altro tuo marito ti sembrerà (e si comporterà) da bisciolina. Non ti conosco ma suppongo lui sappia. Se le cose stanno così ti informo che i maschietti sono particolarmente sensibili ad una terribile malattia chiamata ansia da prestazione che, sommata alla percezione netta che tu cerchi l'insuperabile Altro, può facilmente portarlo a punzonarti (perdone il francesismo) più per farti contenta e ristabilire il suo ruolo alpha che per farsi contento. Non è ancora scientificamente provato ma la ricerca empirica ci fa dire che l'egoismo nel sesso è come il sale nella pasta. Se non ti piaccio non godo quindi anche se probabilmente pure lui ha voglia ti inserisce fra "le cose da fare"
Consigli se ti interessa ripartire sul serio
Tranquilla, non sei tu a sentirti "sporca": lo sei. Il che per il problema che descrivi non è per niente un male (hai presente le lotte nel fango?). Ma, e c'è un ma, per tuo marito sei e resti la mamma dei suoi figli, pura (gli abbracci casti, i complimenti stile dolce stil novo) e seccante (ricordi quella litigata terribile all'elba?). La donna, sotto la pelle della mamma, scalpita ma chi poi si manifesta è la mamma. Le due cose confliggono con quel risultato deprimente che descrivi. ti consiglio quindi di tirarlo nel tuo "sporco" (che poi è quello di tutti, dimmi te chi non sporca le lenzuola), scovare la sua parte "perversa" (tutti ne hanno una e tu in questo momento lo sai meglio di altri). Risveglia l'uomo e dimenticati del padre, perchè in fondo questo vuoi. Si è chiusa una pagina grigetta quella che si può riaprire fa odore di pesciolino.
Consiglio se ti interessa ripartire per finta:
Non ne ho, però ti dico che Altro è altro da quello che hai visto. Ci hai fatto dell'ottimo sesso, ok, ma sono relativamente sicuro che nella quotidianità la tua visione cambierebbe. Ma siccome non lo sai adesso puoi fantasticare fin che vuoi con il magnifico risultato di mortificare tuo marito che, continuando di questo passo, potrebbe vedere reiterato il gesto. In questo caso sta attenta alle potenziali conseguenze da cronaca nera.
Consiglio per te a prescindere da che ne farai del tuo sventurato marito:
le botte di vita (nelle mentite spoglie di un capitone) servono più di quindici chili di prozac ma non bastano. Gli stati ansiosi non passano dall'oggi al domani senza lasciare strascichi quindi, senza paranoie, tieni di conto pure questo quando, guardandoti intorno, vedrai passare altri capitoni. L'esperienza chiamata vita è cosa assai complessa (e meno male), piena di sfaccettature riflessi e luccichii che però, stranamente, sembrano venire più da dentro che da fuori. Ti consiglio quindi di coltivare te stessa nelle tue più diverse capacità e interessi(ho capito, tre figli, è un casino ma si può fare, magari coinvolgi anche loro): impara a suonare uno strumento, leggi qualche libro, vai per mostre, in montagna (al mare meglio di no, senti a me), fumati qualche canna, fatti (nel senso di conoscere) nuovi amici. Insomma, vedi te, ma la cura non è solo fatta di capitoni ma di VITA ed esperienza.
A te quindi il mio augurio di buona vita e a tuo marito tutta ma mia solidarietà.
Hai cambiato pc?A me sapete cosa manca e qui posso dirlo? Una spetto del sesso che non è mai successo con nessuno, una sorta di fusione,non so! una di quelle cose, appunto, che ti capita una volta nella vita. Mi vergogno a dire che forse è la cosa che mi manca di più ma non per "ingordigia" ma perchè era una roba totalizzante, una specie di magia.
Con mio marito si cerca di recuperare quell’aspetto
Ma dico x anni lui non mi ha cercata e ora mi sta appiccicato
Ma solo perchè ho tirato fuori tutto come un maremoto
Prima stavo zitta me lo facevo andare
Lui non mi cercava io non cercavo lui se non a parole
Sbagliando
Ma come si può ridursi così?
La ns vita sessuale annullata
3 figli uno dopo altro rogne di lavoro
Io stavo male depressione ansia e credevo fosse il peso di 3 bimbi il lavoro elui via sempre
Le amiche mi dicevano hai tutto è bello è ricco ti ama
Si ma mi ama come?
Uno psichiatra all’epoca mi disse non va bene così sigra farete il botto
Perché io cercavo la soluzione da dottori credendo di sbagliare io di avere tutto e di meritarmi poiché ero stanca che non mi cercasse
Sino a che non ho trovato chi mi ha rimessa al mondo
Uno che non ha paura di darsi
Che ha capito
Faccio una fatica, mi sento sporca
Ma le cose stavano davvero male
Dalla storia da qnd c’era lui ho smesso ansiolitici, ho smesso ansia
Capite?
E se ci vedeste
Una coppia bellissima
Ma non erano 2/3 gli anni? Ora sono diventati 4/5
Io leggo tutti i tuoi post e....non ti vedo convinta di recuperare.
Beh...se per sentirti viva devi ingannare e fare cose di nascosto un pò di sporco da qualche parte ci sarà pure no?
...e magari se smettessi di pensare a quanto fantastico era il sesso con l'altro e che se potessi lo rivedresti adesso forse sarebbe più facile ritrovare tutte queste belle cose....forse...![]()
Tutte prospettive interessanti e assolutamente vere. bravo NikoLe attenuanti le hai perché te le vuoi dare tu....io ho mia moglie che è come tuo marito e il peso lo reggo (e anche le corna che mi ha fatto lei le reggo bene).
Dovessi mai arrivare a tradirla non troverei di certo attenuanti nel suo comportamento.
Benvenuto! Rosa guardati questo post, come dire "la voce del marito" che merita di essere ascoltata. Consiglio caldamente lettura e riletturaHo una storia simile a quella del tuo stupido marito e tu sembri la fotocopia della mamma di mia figlia, "malattia" e "cura" pisellata annessa.
Sta attenta, finchè a te mancherà il capitone di Altro tuo marito ti sembrerà (e si comporterà) da bisciolina. Non ti conosco ma suppongo lui sappia. Se le cose stanno così ti informo che i maschietti sono particolarmente sensibili ad una terribile malattia chiamata ansia da prestazione che, sommata alla percezione netta che tu cerchi l'insuperabile Altro, può facilmente portarlo a punzonarti (perdone il francesismo) più per farti contenta e ristabilire il suo ruolo alpha che per farsi contento. Non è ancora scientificamente provato ma la ricerca empirica ci fa dire che l'egoismo nel sesso è come il sale nella pasta. Se non ti piaccio non godo quindi anche se probabilmente pure lui ha voglia ti inserisce fra "le cose da fare"
Consigli se ti interessa ripartire sul serio
Tranquilla, non sei tu a sentirti "sporca": lo sei. Il che per il problema che descrivi non è per niente un male (hai presente le lotte nel fango?). Ma, e c'è un ma, per tuo marito sei e resti la mamma dei suoi figli, pura (gli abbracci casti, i complimenti stile dolce stil novo) e seccante (ricordi quella litigata terribile all'elba?). La donna, sotto la pelle della mamma, scalpita ma chi poi si manifesta è la mamma. Le due cose confliggono con quel risultato deprimente che descrivi. ti consiglio quindi di tirarlo nel tuo "sporco" (che poi è quello di tutti, dimmi te chi non sporca le lenzuola), scovare la sua parte "perversa" (tutti ne hanno una e tu in questo momento lo sai meglio di altri). Risveglia l'uomo e dimenticati del padre, perchè in fondo questo vuoi. Si è chiusa una pagina grigetta quella che si può riaprire fa odore di pesciolino.
Consiglio se ti interessa ripartire per finta:
Non ne ho, però ti dico che Altro è altro da quello che hai visto. Ci hai fatto dell'ottimo sesso, ok, ma sono relativamente sicuro che nella quotidianità la tua visione cambierebbe. Ma siccome non lo sai adesso puoi fantasticare fin che vuoi con il magnifico risultato di mortificare tuo marito che, continuando di questo passo, potrebbe vedere reiterato il gesto. In questo caso sta attenta alle potenziali conseguenze da cronaca nera.
Consiglio per te a prescindere da che ne farai del tuo sventurato marito:
le botte di vita (nelle mentite spoglie di un capitone) servono più di quindici chili di prozac ma non bastano. Gli stati ansiosi non passano dall'oggi al domani senza lasciare strascichi quindi, senza paranoie, tieni di conto pure questo quando, guardandoti intorno, vedrai passare altri capitoni. L'esperienza chiamata vita è cosa assai complessa (e meno male), piena di sfaccettature riflessi e luccichii che però, stranamente, sembrano venire più da dentro che da fuori. Ti consiglio quindi di coltivare te stessa nelle tue più diverse capacità e interessi(ho capito, tre figli, è un casino ma si può fare, magari coinvolgi anche loro): impara a suonare uno strumento, leggi qualche libro, vai per mostre, in montagna (al mare meglio di no, senti a me), fumati qualche canna, fatti (nel senso di conoscere) nuovi amici. Insomma, vedi te, ma la cura non è solo fatta di capitoni ma di VITA ed esperienza.
A te quindi il mio augurio di buona vita e a tuo marito tutta ma mia solidarietà.
Io non interpreto valori non totalmente propri....semplicemente non sono religioso e quindi non comprendo i "valori della mamma" soprattutto perché incoerente al massimo (nel senso che è importante quello che gli altri vedono da fuori).per questo motivo mi sarei incazzata indicibilmente anch'io, per cui ti capisco benissimo
con tutte le ragioni che puoi avere ( attenuanti dell'età e dello stato civile quando ti successe)
mi resta l'impressione di una gara a chi interpreta meglio valori non totalmente propri
lei perchè ormai additata come la bimba cattiva che non ha rispettato i valori della mamma (che infatti non l'ha minimamente aiutata nè capita, se non ricordo male)
tu perchè sfiduciato dalla sua incoerenza
che il sesso ne risenta mi pare il minimo
:up:Hai cambiato pc?
Ironia a parte;non so veramente cosa dirti,mi piacerebbe solo mi ricordassi come vi siete conosciuti te e il tuo amante,grazie.
Insomma com'è iniziata?
Perche' qui mi sembra tutto tranne che finita!
blu
Io non interpreto valori non totalmente propri....semplicemente non sono religioso e quindi non comprendo i "valori della mamma" soprattutto perché incoerente al massimo (nel senso che è importante quello che gli altri vedono da fuori).
Semplicemente io cerco di rispettare mia moglie e non le nascondo nulla...in quasi 20 anni direi che non le ho mai mentito una sola volta in qualsiasi campo.
Poi ti dirò che io non la addito assolutamente e non credo di averlo fatto nemmeno nel momento clou,...certo ero incazzato però addirittura l'ho difesa dalla Mammina che quando seppe la cosa era arrivata al punto da volerla far visitare da uno specialista e farle prescrivere una cura con psicofarmaci!!!!! Voleva farla sentire come una pazza.
Nemmeno ora, e ormai da quasi un anno, le faccio pesare la cosa e ti dirò che nemmeno a me pesa più tanto.
Che il sesso ne risenta è vero in parte, perché ne risente si...però ti dirò che è come prima del tradimento...anzi come è sempre stato...ossia se io non la cerco non c'è pericolo che si muova....ma appunto è sempre stata cosi.
Ho una storia simile a quella del tuo stupido marito e tu sembri la fotocopia della mamma di mia figlia, "malattia" e "cura" pisellata annessa.
Sta attenta, finchè a te mancherà il capitone di Altro tuo marito ti sembrerà (e si comporterà) da bisciolina. Non ti conosco ma suppongo lui sappia. Se le cose stanno così ti informo che i maschietti sono particolarmente sensibili ad una terribile malattia chiamata ansia da prestazione che, sommata alla percezione netta che tu cerchi l'insuperabile Altro, può facilmente portarlo a punzonarti (perdone il francesismo) più per farti contenta e ristabilire il suo ruolo alpha che per farsi contento. Non è ancora scientificamente provato ma la ricerca empirica ci fa dire che l'egoismo nel sesso è come il sale nella pasta. Se non ti piaccio non godo quindi anche se probabilmente pure lui ha voglia ti inserisce fra "le cose da fare"
Consigli se ti interessa ripartire sul serio
Tranquilla, non sei tu a sentirti "sporca": lo sei. Il che per il problema che descrivi non è per niente un male (hai presente le lotte nel fango?). Ma, e c'è un ma, per tuo marito sei e resti la mamma dei suoi figli, pura (gli abbracci casti, i complimenti stile dolce stil novo) e seccante (ricordi quella litigata terribile all'elba?). La donna, sotto la pelle della mamma, scalpita ma chi poi si manifesta è la mamma. Le due cose confliggono con quel risultato deprimente che descrivi. ti consiglio quindi di tirarlo nel tuo "sporco" (che poi è quello di tutti, dimmi te chi non sporca le lenzuola), scovare la sua parte "perversa" (tutti ne hanno una e tu in questo momento lo sai meglio di altri). Risveglia l'uomo e dimenticati del padre, perchè in fondo questo vuoi. Si è chiusa una pagina grigetta quella che si può riaprire fa odore di pesciolino.
Consiglio se ti interessa ripartire per finta:
Non ne ho, però ti dico che Altro è altro da quello che hai visto. Ci hai fatto dell'ottimo sesso, ok, ma sono relativamente sicuro che nella quotidianità la tua visione cambierebbe. Ma siccome non lo sai adesso puoi fantasticare fin che vuoi con il magnifico risultato di mortificare tuo marito che, continuando di questo passo, potrebbe vedere reiterato il gesto. In questo caso sta attenta alle potenziali conseguenze da cronaca nera.
Consiglio per te a prescindere da che ne farai del tuo sventurato marito:
le botte di vita (nelle mentite spoglie di un capitone) servono più di quindici chili di prozac ma non bastano. Gli stati ansiosi non passano dall'oggi al domani senza lasciare strascichi quindi, senza paranoie, tieni di conto pure questo quando, guardandoti intorno, vedrai passare altri capitoni. L'esperienza chiamata vita è cosa assai complessa (e meno male), piena di sfaccettature riflessi e luccichii che però, stranamente, sembrano venire più da dentro che da fuori. Ti consiglio quindi di coltivare te stessa nelle tue più diverse capacità e interessi(ho capito, tre figli, è un casino ma si può fare, magari coinvolgi anche loro): impara a suonare uno strumento, leggi qualche libro, vai per mostre, in montagna (al mare meglio di no, senti a me), fumati qualche canna, fatti (nel senso di conoscere) nuovi amici. Insomma, vedi te, ma la cura non è solo fatta di capitoni ma di VITA ed esperienza.
A te quindi il mio augurio di buona vita e a tuo marito tutta ma mia solidarietà.
Ti prego, se ne hai voglia, di esplicitarle. Rileggendo adesso però vorrei chiarire: la parte "perversa" di cui parlo è lo speculare della donna sotto pelle alla madre. Suo marito come tutti i mariti, prima di essere tale e padre è un uomo. Troppe coppie, condizionate dall'immagine di famiglia ideale, dopo un po includono i propri partner negli obblighi che sottraggono tempo alla cura della propria individualità. Penso quindi che è impossibile, se non con la scorciatoia del tradimento, ritrovare se stessi se non si riconosce l'alterità mai del tutto conoscibile del\la proprio\a compagno\a. E questo anche a letto.quoto tutto tranne che il neretto, su cui nutro molte riserve
sono perfettamente d'accordo con quanto hai scrittoTi prego, se ne hai voglia, di esplicitarle. Rileggendo adesso però vorrei chiarire: la parte "perversa" di cui parlo è lo speculare della donna sotto pelle alla madre. Suo marito come tutti i mariti, prima di essere tale e padre è un uomo. Troppe coppie, condizionate dall'immagine di famiglia ideale, dopo un po includono i propri partner negli obblighi che sottraggono tempo alla cura della propria individualità. Penso quindi che è impossibile, se non con la scorciatoia del tradimento, ritrovare se stessi se non si riconosce l'alterità mai del tutto conoscibile del\la proprio\a compagno\a. E questo anche a letto.
Quelle che seguono sono speculazioni visto che so poco di rosa. Ma i concetti credo restino validi a prescindere dalla coerenzasono perfettamente d'accordo con quanto hai scritto
quel che mi lascia perplessa è questo: immagino che prima di diventare coniugi e genitori due individui si siano conosciuti come uomo e donna con tutti i propri annessi e connessi difetti, pregi e gusti sessuali ( compresa l'importanza rivestita dal sesso all'interno della propria vita per ciascuno dei due): la parte perversa di cui stiamo parlando dovrebbe essere una riscoperta logica in una coppia che ha compiuto il giusto percorso, dopo un naturale periodo di accantonamento momentaneo per consentire lo svezzamento dei figli: quindi dovrebbe essere riconosciuta a prescindere
io sono molto condizionata dalla mia esperienza personale in cui io e mio marito ci siamo sempre considerati (a vicenda e singolarmente) poco coniugi/genitori e tanto individui ( con conseguenze non tutte positive)
Quelle che seguono sono speculazioni visto che so poco di rosa. Ma i concetti credo restino validi a prescindere dalla coerenza
Quel che dici in linea di principio è giusto ma in questo caso vista la circostanza che ci porta a scrivere non credo che il giusto percorso sia stato seguito. Io di figlia ne ho una e quel che descrivi comunuque stenta ad arrivare (parlo del solo riconoscersi uomo\donna visto che la tempesta ci ha divisi), nel loro caso i figli sono tre ed il periodo di svezzamento può sembrare interminabile con le conseguenze che il marito potrebbe aver rinunciato ad essere uomo. Fortunatamente le cose vive tendono a restare tali e rosa ha smosso le acque ma questo non basta anzi, potrebbe cronicizzare definitivamente il senso di impossibilità del suo mezz'uomo a ritornare uomo. I condizionamenti sono difficili da rompere perchè a tutti piace descriversi liberi e indipendenti nei comportamenti per questo credo che l'unica possibilità, ammesso ne abbia la voglia e l'impegno, sia guardarlo, cercarlo e trovarlo liberandosi dall'idea (illusoria e ammazzamore) di conoscerlo a pieno. Per quel che so l'altro resta un mistero delizioso e alle volte terrificante ma sempre interessante se indagato con vera curiosità. Se è per obbligo o convenzione... pffff che noia, sempre la stessa minestra riscaldata....
vabe, ho divagato ma sono curioso, avendo vissuto l'opposto, di sapere di più dell'ultima frase che hai scritto.
Io invece non condivido. Anche se l'arrivo al tradimento può essere spiegato in modo molto semplicistico, in realtà e' l'arrivo (o la partenza) di qualcosa che sotto sotto e' molto più complesso di quello che sembra. Il tradimento non e' mai una scorciatoia, dalla parte di traditrice direi che e' più un tornado che ti toglie tutte le sicurezze che avevi prima e ti lascia una confusione immane.Ti prego, se ne hai voglia, di esplicitarle. Rileggendo adesso però vorrei chiarire: la parte "perversa" di cui parlo è lo speculare della donna sotto pelle alla madre. Suo marito come tutti i mariti, prima di essere tale e padre è un uomo. Troppe coppie, condizionate dall'immagine di famiglia ideale, dopo un po includono i propri partner negli obblighi che sottraggono tempo alla cura della propria individualità. Penso quindi che è impossibile, se non con la scorciatoia del tradimento, ritrovare se stessi se non si riconosce l'alterità mai del tutto conoscibile del\la proprio\a compagno\a. E questo anche a letto.