Salve a tutti

Alphonse02

Utente di lunga data
Ma prima di pensare ad un eventuale lavoro, pensa a come riconquistare tuo marito, sempre che tu ci tenga davvero, perché da come scrivi non sembrerebbe. Digli tutto e fai leggere anche i messaggi che vi siete scambiati, mettiti a nudo, fai vedere che giochi a carte scoperte e che farai di tutto per non perderlo, ma non ha parole, ma con i fatti.
La realtà è spesso meno verosimile della finzione.
Se rischi fortemente di non essere creduta, dire tutto ma proprio tutto (compresi i messaggini scambiati con il potenziale amante, che magari possono risultare parecchio imbarazzanti e peggiorare l'umore del coniuge) finisce con l'essere controproducente.
Negli interrogatori devi cercare di capire che risposte vorrebbe sentire chi fa le domande e dire mezze verità che vanno in quella direzione per farle ritenere attendibili.

Secondo me, l'unica storia che potrebbe reggere (e consentirle di rispondere alle fatidiche tre domande poste dal marito) è quella di buttarla sulla depressione (della quale effettivamente sembra soffrire, almeno adesso) e sul fatto che il marito sembrasse anaffettivo, almeno ai suoi occhi nell'ultimo anno e mezzo. Tutte circostanze di natura soggettiva, che sono possibili, per le quali non è facile sostenere che siano fasulle. Almeno comportano il beneficio del dubbio. Ed appaiono coerenti con i comportamenti di @nina50, persino con il bacio dato al suo accompagnatore.

La sua debolezza psicologica le avrebbe fatto credere alle lusinghe e complimenti dell'uomo /razzo (per la velocità con la quale si è dileguato) mentre dalla reazione del marito ha compreso che lui le vuole bene e si è sentita disperata, rendendosi conto che aveva sbagliato tutto. Ci sta. Se lui le vuole credere, ovvio.

Il fatto di rivolgersi a psicologi appartenenti alle Forze Armate rassicurerebbe tutti, anche eventuali superiori del marito e gli incaricati della sicurezza interna (che potrebbero aver scoperto la tresca o esserne informati dal diretto interessato). E pure questo toglierebbe qualche problema al marito militare.

Se il marito la conosce (per la sua ingenuità e trasparenza nei comportamenti) e ritiene in qualche modo attendibile quanto gli confessa, si può gradatamente togliere dalla mente l'immagine di una Circe manipolatrice che si appartava con l'amante. Al II Reparto I & S basterebbe accertare che si trattava di un semplice caso di corna e che non ci sono state implicazioni negative istituzionali. "Give them a bait ..." è una delle prime regole in tema di tecnica di risposte ad interrogatori.

In questo senso, è importante che questa versione venga prima propinata alla figlia piccola (la cocca di papà) e poi al marito.
Deve imparare la versione da dare e non contraddirla mai.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La realtà è spesso meno verosimile della finzione.
Se rischi fortemente di non essere creduta, dire tutto ma proprio tutto (compresi i messaggini scambiati con il potenziale amante, che magari possono risultare parecchio imbarazzanti e peggiorare l'umore del coniuge) finisce con l'essere controproducente.
Negli interrogatori devi cercare di capire che risposte vorrebbe sentire chi fa le domande e dire mezze verità che vanno in quella direzione per farle ritenere attendibili.

Secondo me, l'unica storia che potrebbe reggere (e consentirle di rispondere alle fatidiche tre domande poste dal marito) è quella di buttarla sulla depressione (della quale effettivamente sembra soffrire, almeno adesso) e sul fatto che il marito sembrasse anaffettivo, almeno ai suoi occhi nell'ultimo anno e mezzo. Tutte circostanze di natura soggettiva, che sono possibili, per le quali non è facile sostenere che siano fasulle. Almeno comportano il beneficio del dubbio. Ed appaiono coerenti con i comportamenti di @nina50, persino con il bacio dato al suo accompagnatore.

La sua debolezza psicologica le avrebbe fatto credere alle lusinghe e complimenti dell'uomo /razzo (per la velocità con la quale si è dileguato) mentre dalla reazione del marito ha compreso che lui le vuole bene e si è sentita disperata, rendendosi conto che aveva sbagliato tutto. Ci sta. Se lui le vuole credere, ovvio.

Il fatto di rivolgersi a psicologi appartenenti alle Forze Armate rassicurerebbe tutti, anche eventuali superiori del marito e gli incaricati della sicurezza interna (che potrebbero aver scoperto la tresca o esserne informati dal diretto interessato). E pure questo toglierebbe qualche problema al marito militare.

Se il marito la conosce (per la sua ingenuità e trasparenza nei comportamenti) e ritiene in qualche modo attendibile quanto gli confessa, si può gradatamente togliere dalla mente l'immagine di una Circe manipolatrice che si appartava con l'amante. Al II Reparto I & S basterebbe accertare che si trattava di un semplice caso di corna e che non ci sono state implicazioni negative istituzionali. "Give them a bait ..." è una delle prime regole in tema di tecnica di risposte ad interrogatori.

In questo senso, è importante che questa versione venga prima propinata alla figlia piccola (la cocca di papà) e poi al marito.
Deve imparare la versione da dare e non contraddirla mai.
Ma non è esagerato pensare a una mobilitazione dello stato maggiore per un bacio?
 

*Rossana*

Utente di lunga data
La realtà è spesso meno verosimile della finzione.
Se rischi fortemente di non essere creduta, dire tutto ma proprio tutto (compresi i messaggini scambiati con il potenziale amante, che magari possono risultare parecchio imbarazzanti e peggiorare l'umore del coniuge) finisce con l'essere controproducente.
Negli interrogatori devi cercare di capire che risposte vorrebbe sentire chi fa le domande e dire mezze verità che vanno in quella direzione per farle ritenere attendibili.

Secondo me, l'unica storia che potrebbe reggere (e consentirle di rispondere alle fatidiche tre domande poste dal marito) è quella di buttarla sulla depressione (della quale effettivamente sembra soffrire, almeno adesso) e sul fatto che il marito sembrasse anaffettivo, almeno ai suoi occhi nell'ultimo anno e mezzo. Tutte circostanze di natura soggettiva, che sono possibili, per le quali non è facile sostenere che siano fasulle. Almeno comportano il beneficio del dubbio. Ed appaiono coerenti con i comportamenti di @nina50, persino con il bacio dato al suo accompagnatore.

La sua debolezza psicologica le avrebbe fatto credere alle lusinghe e complimenti dell'uomo /razzo (per la velocità con la quale si è dileguato) mentre dalla reazione del marito ha compreso che lui le vuole bene e si è sentita disperata, rendendosi conto che aveva sbagliato tutto. Ci sta. Se lui le vuole credere, ovvio.

Il fatto di rivolgersi a psicologi appartenenti alle Forze Armate rassicurerebbe tutti, anche eventuali superiori del marito e gli incaricati della sicurezza interna (che potrebbero aver scoperto la tresca o esserne informati dal diretto interessato). E pure questo toglierebbe qualche problema al marito militare.

Se il marito la conosce (per la sua ingenuità e trasparenza nei comportamenti) e ritiene in qualche modo attendibile quanto gli confessa, si può gradatamente togliere dalla mente l'immagine di una Circe manipolatrice che si appartava con l'amante. Al II Reparto I & S basterebbe accertare che si trattava di un semplice caso di corna e che non ci sono state implicazioni negative istituzionali. "Give them a bait ..." è una delle prime regole in tema di tecnica di risposte ad interrogatori.

In questo senso, è importante che questa versione venga prima propinata alla figlia piccola (la cocca di papà) e poi al marito.
Deve imparare la versione da dare e non contraddirla mai.
Oddio. Ma davvero credi che a qualcuno freghi delle corna della moglie del tenente colonnello?
 

Warlock

Utente di lunga data
La realtà è spesso meno verosimile della finzione.
Se rischi fortemente di non essere creduta, dire tutto ma proprio tutto (compresi i messaggini scambiati con il potenziale amante, che magari possono risultare parecchio imbarazzanti e peggiorare l'umore del coniuge) finisce con l'essere controproducente.
Negli interrogatori devi cercare di capire che risposte vorrebbe sentire chi fa le domande e dire mezze verità che vanno in quella direzione per farle ritenere attendibili.

Secondo me, l'unica storia che potrebbe reggere (e consentirle di rispondere alle fatidiche tre domande poste dal marito) è quella di buttarla sulla depressione (della quale effettivamente sembra soffrire, almeno adesso) e sul fatto che il marito sembrasse anaffettivo, almeno ai suoi occhi nell'ultimo anno e mezzo. Tutte circostanze di natura soggettiva, che sono possibili, per le quali non è facile sostenere che siano fasulle. Almeno comportano il beneficio del dubbio. Ed appaiono coerenti con i comportamenti di @nina50, persino con il bacio dato al suo accompagnatore.

La sua debolezza psicologica le avrebbe fatto credere alle lusinghe e complimenti dell'uomo /razzo (per la velocità con la quale si è dileguato) mentre dalla reazione del marito ha compreso che lui le vuole bene e si è sentita disperata, rendendosi conto che aveva sbagliato tutto. Ci sta. Se lui le vuole credere, ovvio.

Il fatto di rivolgersi a psicologi appartenenti alle Forze Armate rassicurerebbe tutti, anche eventuali superiori del marito e gli incaricati della sicurezza interna (che potrebbero aver scoperto la tresca o esserne informati dal diretto interessato). E pure questo toglierebbe qualche problema al marito militare.

Se il marito la conosce (per la sua ingenuità e trasparenza nei comportamenti) e ritiene in qualche modo attendibile quanto gli confessa, si può gradatamente togliere dalla mente l'immagine di una Circe manipolatrice che si appartava con l'amante. Al II Reparto I & S basterebbe accertare che si trattava di un semplice caso di corna e che non ci sono state implicazioni negative istituzionali. "Give them a bait ..." è una delle prime regole in tema di tecnica di risposte ad interrogatori.

In questo senso, è importante che questa versione venga prima propinata alla figlia piccola (la cocca di papà) e poi al marito.
Deve imparare la versione da dare e non contraddirla mai.
Quindi bisogna tirare su tutto questo casino per una 50enne annoiata e ingenua che aveva voglia di cazzo????
 

Brunetta

Utente di lunga data

*Rossana*

Utente di lunga data
Parolisi si faceva metà reclute e nessuno ci aveva fatto caso.
Se fosse il marito a intrattenere relazioni non discrete, o peggio all’interno, un comando mediamente attento lo sposta.
Ma che la moglie sia andata a baciarsi in spiaggia con qualcuno, salvo che non si tratti di un narcotrafficante o di un condannato per 416-bis, frega nulla.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Quindi bisogna tirare su tutto questo casino per una 50enne annoiata e ingenua che aveva voglia di cazzo????
Se sei la moglie di uno che potrebbe diventare capo di stato maggiore o ricoprire importanti incarichi in ambito atlantico anche quello diventa importante, ça va sans dire.
Spiegami se non è importante rimuovere due app dal sistema Android che comunicano in Cina i dati sensibili del tuo e del mio cellulare ... come stanno indicando.

Un buon consiglio va preso per tale, senza curarsi troppo di chi lo formula.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Un buon consiglio va preso per tale, senza curarsi troppo di chi lo formula.
Ovviamente, potrebbe essere lo spunto per un romanzo di spionaggio, quindi frutto di mera fantasia.

Però ...

Il 1° aprile del 2021 il capitano di fregata Walter Biot, in servizio all’ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa, è stato arrestato mentre consegnava copie di documenti estremamente riservati ad un diplomatico russo.
Il motivo per cui costui era stato contattato e reclutato dal servizio informazioni straniero era che, come la moglie aveva fatto sapere, lo stipendio che percepiva "non bastava più per mandare avanti una famiglia con 4 figli e 4 cani". (Yahoo Finanza)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ovviamente, potrebbe essere lo spunto per un romanzo di spionaggio, quindi frutto di mera fantasia.

Però ...

Il 1° aprile del 2021 il capitano di fregata Walter Biot, in servizio all’ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa, è stato arrestato mentre consegnava copie di documenti estremamente riservati ad un diplomatico russo.
Il motivo per cui costui era stato contattato e reclutato dal servizio informazioni straniero era che, come la moglie aveva fatto sapere, lo stipendio che percepiva "non bastava più per mandare avanti una famiglia con 4 figli e 4 cani". (Yahoo Finanza)
Ma che c’entra?
Ti ricordo che avevamo un presidente del consiglio che si faceva portare a casa puttane
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Ma che c’entra?
Ti ricordo che avevamo un presidente del consiglio che si faceva portare a casa puttane
Non c'entra proprio. Lui non aveva la delega per i servizi di informazione, che era in mano al Sottosegretario alla PCdM, Gianni Letta, persona affidabile.

Alla fine, come è finito Berlusconi ?
Merkel & Sarkozy.jpeg
 
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