Anche quando mi sentivo sicura, mai avrei dato un appuntamento in spiaggia.
In spiaggia ci si sente a proprio agio solo se si è perfette e in un film... già avere il vento che scompiglia i capelli è irritante.
Nina non è te. A suo dire, è una donna sposatasi poco più che adolescente che ha fatto solo la moglie e la madre, non una che ha avuto più fidanzati.
Bruni,
Sul fatto di sentirsi a proprio agio in costume solamente se si è perfette… non so.
Visto tante ragazzine di 20 anni obese che sfilavano senza nessun problema e si mettevano in posizioni che le svantaggiavano ancora di più.
Credo che le donne si sentono a proprio agio in costume più di quanto lo pensi tu… altrimenti le spiagge sarebbero vuote.
C’era un sindaco che voleva vietare il costume alle meno belle ?
Ecco.
A parte gli scherzi io che soprattutto da giovane ero molto insicura, cioè mi sentivo brutta e ho scoperto quasi a 40 di essere considerata bella da altri, ecco io sulla spiaggia sono a mio agio a parte per la ceretta fai da te… ma me ne frego pure di quella.
Insomma mi scambio i vestiti con mia figlia e sto dentro nei vestiti di quando avevo 30 anni; sono una donna economica.
Ho creato un incidente diplomatico con la vicina dell’ombrellone : non sapevo che il regolamento fosse quello di seguire l’ombra del proprio ombrellone.
Secondo la signora si. Ma facendo così lei era sotto il mio ombrellone e attaccata al mio tavolino( quello attaccato all’ombrellone e che non si può spostare ).
Io invece per prendere da bere dal mio tavolino dovevo scendere e fare due passi.
Capite che le ombre viaggiano soprattutto verso le ore 18.
E tutto questo per non stare vicino al marito che mi salutava e sorrideva.
La signora l’unica cosa che mi aveva detto era »questa è la mia ombra »
E si… piccolo dettaglio : io pesavo la metà della signora, forse per questa era così attaccata alle ombre.