Salve a tutti

danny

Utente di lunga data
A proposito di positività.
Sono in ufficio, il mio collega mi chiede se va tutto bene.
Gli rispondo che mia moglie sarà operata mercoledì, e che per quello non ci sarò. mi chiede per cosa, commenta solo con mi spiace, e poi mi chiede delle vacanze. 'Tutto bene, grazie". Mostriamoci positivi, e chi se ne frega se mercoledì non ci sarà nessuno in ufficio, non ne parliamo neanche.
E' venuto in ufficio dopo un'influenza (secondo me ce l'ha ancora) e sta tossendo e starnutendo senza tregua.
Lui era quello che si cagava sotto al primo colpo di tosse al tempo del Covid, ora, è possibile che non abbia capito che io non posso ammalarmi e portare virus a casa?
Tra un po', se non arriva il capo con cui devo parlare, prendo e vado a lavorare a casa.
 
Ultima modifica:

Foglia

utente viva e vegeta
A proposito di positività.
Sono in ufficio, il mio collega mi chiede se va tutto bene.
Gli rispondo che mia moglie sarà operata mercoledì, e che per quello non ci sarò. mi chiede per cosa, commenta solo con mi spiace, e poi mi chiede delle vacanze. 'Tutto bene, grazie". Mostriamoci positivi, e chi se ne frega se mercoledì non ci sarà nessuno in ufficio, non ne parliamo neanche.
E' venuto in ufficio dopo un'influenza (secondi me ce l'ha ancora) e sta tossendo e starnutendo senza tregua.
Lui era quello che si cagava sotto al primo colpo di tosse al tempo del Covid, ora, è possibile che non capisca che io non posso ammalarmi e portare virus a casa?
Tra un po', se non arriva il capo, prendo e vado a lavorare a casa.
Non è che non capisce, non sapeva neanche. Fai benissimo, in questo caso, a tirar su il pc e a lavorare da casa 🤷‍♀️
 

danny

Utente di lunga data
Non è che non capisce, non sapeva neanche. Fai benissimo, in questo caso, a tirar su il pc e a lavorare da casa 🤷‍♀️
Secondo me non capisce proprio.
Era già stato diffidato dal capo dal venire in ufficio quando è malato per non contagiare tutti, come già accaduto. E' già reo.
Solo durante il Covid era diventato virusfobico. Adesso è passato tutto.
 

white74

Utente di lunga data
Mia moglie lo dirà dopo.
Non è questione di idioti, ma di non trovarsi persone attorno che le facciano crescere l'ansia.
Una finché non ha sintomi deve continuare a sentirsi normale, a fare la vita di sempre.
Basterà già il dopo.
È giusto così, ognuno di noi deve mettere in atto i comportamenti migliori per se stesso. Per quel che mi riguarda io ansia non ne ho, non si tratta di fingermi positiva, sono positiva.
Io ho iniziato con un protocollo chemio invasivo e molto ravvicinato rispetto allo standard. I sintomi sono stati da subito evidenti e pesanti e, anche volendo, non avrei potuto fare finta di niente o continuare la vita di sempre.
 

white74

Utente di lunga data
A proposito di positività.
Sono in ufficio, il mio collega mi chiede se va tutto bene.
Gli rispondo che mia moglie sarà operata mercoledì, e che per quello non ci sarò. mi chiede per cosa, commenta solo con mi spiace, e poi mi chiede delle vacanze. 'Tutto bene, grazie". Mostriamoci positivi, e chi se ne frega se mercoledì non ci sarà nessuno in ufficio, non ne parliamo neanche.
Danny tua moglie sarà operata dopodomani e non avevi detto nulla. Pare molto evidente che tu non abbia piacere di parlare della cosa.
In questi casi si sposta la conversazione sul futile, anche perché la vita degli altri, e aggiungo per fortuna, continua normalmente.
La verità è che probabilmente per te sarebbe stata sbagliata qualsiasi frase. Cosa avrebbe dovuto dirti?
 

Brunetta

Utente di lunga data
È giusto così, ognuno di noi deve mettere in atto i comportamenti migliori per se stesso. Per quel che mi riguarda io ansia non ne ho, non si tratta di fingermi positiva, sono positiva.
Io ho iniziato con un protocollo chemio invasivo e molto ravvicinato rispetto allo standard. I sintomi sono stati da subito evidenti e pesanti e, anche volendo, non avrei potuto fare finta di niente o continuare la vita di sempre.
Credo, non so, che ognuno rimanga se stesso in ogni circostanza.
Ho visto a distanza di pochi mesi due donne che si sono ammalate e hanno fatto chemio. La prima lo diceva a tutti, la seconda lo negava anche alla prima perché non voleva parlarne.
 

white74

Utente di lunga data
Io non è che lo abbia detto a tutti o abbia messo un cartello, più che altro non mi sono nascosta. Incontrandomi la cosa è abbastanza evidente. Poi se qualcuno mi chiede rispondo, altrimenti non dico nulla. Molto serenamente.
 

danny

Utente di lunga data
Danny tua moglie sarà operata dopodomani e non avevi detto nulla. Pare molto evidente che tu non abbia piacere di parlare della cosa.
In questi casi si sposta la conversazione sul futile, anche perché la vita degli altri, e aggiungo per fortuna, continua normalmente.
La verità è che probabilmente per te sarebbe stata sbagliata qualsiasi frase. Cosa avrebbe dovuto dirti?
In ufficio io l'ho detto.
Da me in ufficio quando l'altro mio collega ha avuto la moglie operata di quadrantecotmia, che mi dispiace ma è decisamente meno invasiva, tutti e ripeto tutto ci siamo fatti in quattro per aiutarlo e portate avanti il lavoro al posto suo quando si rendeva necessario, e ci furono molte attenzioni
Idem quando la mia capa fece la mastectomia.
Tutti ci siamo interessati.
Poi è arrivato lo Smartworking, col Covid.
E pian piano ognuno si è fatto i cazzi suoi. Il confronto è impietoso.
Purtroppo ho termini di confronto.
Ho avuto sei mesi di coliche, e ho continuato a lavorare da solo nel mio giorno, senza alcun aiuto.
Sotto oppioidi, Sono stato anche male in ufficio, da solo.
Che qualcosa sia cambiato me ne rendo conto.
 

white74

Utente di lunga data
In ufficio io l'ho detto.
Da me in ufficio quando l'altro mio collega ha avuto la moglie operata di quadrantecotmia, che mi dispiace ma è decisamente meno invasiva, tutti e ripeto tutto ci siamo fatti in quattro per aiutarlo e portate avanti il lavoro al posto suo quando si rendeva necessario, e ci furono molte attenzioni
Idem quando la mia capa fece la mastectomia.
Danny ci sono tumori che, per loro caratteristica, si possono provare a risolvere con il solo quadrante, altri che è meglio affrontare con la mastectomia. Ma la scelta non è collegata a GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE O ASPETTATIVE DI VITA, non è che se la moglie del tuo collega ha fatto SOLO un quadrante, allora il tuo collega era meno meritevole di aiuto di te o sua moglie sta meno male della tua.
Io per fortuna ho potuto scegliere se fare mastectomia o quadrante, perché purtroppo nel mio caso il rischio di recidiva è alto e percentualmente uguale. Ma la cosa non è che: ahh fai il quadrante allora non hai niente o fai la mastectomia e allora stai per morire!
Lo sbaglio secondo me è proprio aspettarsi qualcosa dagli altri.
Starai a casa il tempo che serve a tua moglie per riprendersi, e fidati che si riprende, e qualcuno in ufficio ci penserà. Al rientro non ci avranno pensato? Le farai dopo tu, amen.
 

white74

Utente di lunga data
Ho un’amica che ha fatto mastectomia e scavo ascellare da un anno. Dopo un mese stava fisicamente bene. Andava anche a nuotare.
Non ha dovuto nemmeno fare la chemio o la radio per caratteristica del tumore. È ufficialmente guarita. Eppure non riesce a riprenders emotivamente. È terrorizzata, bloccata. E ancora piange.
Ne ho un’altra che invece convive da 10 anni con metastasi secondarie. Perfettamente tenute a bada con le terapie e fa la sua vita normalmente. Vive e si diverte.
È una questione di atteggiamento.
Io ho un tumore, ma non mi sento malata.
La mia amica, la prima, è guarita ma probabilmente si sentirà “malata” per sempre.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Danny ci sono tumori che, per loro caratteristica, si possono provare a risolvere con il solo quadrante, altri che è meglio affrontare con la mastectomia. Ma la scelta non è collegata a GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE O ASPETTATIVE DI VITA, non è che se la moglie del tuo collega ha fatto SOLO un quadrante, allora il tuo collega era meno meritevole di aiuto di te o sua moglie sta meno male della tua.
Io per fortuna ho potuto scegliere se fare mastectomia o quadrante, perché purtroppo nel mio caso il rischio di recidiva è alto e percentualmente uguale. Ma la cosa non è che: ahh fai il quadrante allora non hai niente o fai la mastectomia e allora stai per morire!
Lo sbaglio secondo me è proprio aspettarsi qualcosa dagli altri.
Starai a casa il tempo che serve a tua moglie per riprendersi, e fidati che si riprende, e qualcuno in ufficio ci penserà. Al rientro non ci avranno pensato? Le farai dopo tu, amen.
Diciamo che sarei più sereno se mia moglie facesse solo il quadrante.
Lo ha fatto mia madre due anni fa.
C'è una discreta differenza,. anche in termini di recupero.
E non parlo nemmeno di aspettative di vita e cose così, essendo consapevole che quelle sono determinate da altri fattori e nemmeno ci voglio pensare.
Mia moglie si mostra serena, ovvero adotta la sua tattica dello struzzo, fare finta che il problema non esiste finché non si presenta.
Poi prende psicofarmaci, che qualche effetto positivo lo danno.
Ma ieri quando ha scoperto che non avrà la protesi subito (non si era andata a leggere il libretto che le avevano dato), ma dovrà essere gonfiata due volte al mese, ha avuto un cedimento.
A livello psicologico non è facile per nessuna donna non avere una tetta, ma una cicatrice, anche fosse solo per un anno. A livello di recupero non è la stessa cosa.
Poi, per carità, c'è di peggio. Ma l'essere sempre positivi, no grazie.
Non è uno sbaglio aspettarsi qualcosa dagli altri.
Io ci sono stato quando si è reso necessario. Lo ritengo importante.
Non sono io lo sbagliato, quindi.
E nemmeno devo fare finta che la cosa non mi turbi per non infastidire gli altri.
 

white74

Utente di lunga data
Capisco, io ho scelto il quadrante perché non volevo la pretesi ma soprattutto per non avere la menata di quel robo da gonfiare. Quando mi hanno parlato di espansore anche io ho vacillato. La precarietà della cosa mi mandava in pezzi.
visto che ho scelto il quadrante dopo dovrò fare centordici radio e solo fra un anno abbondante guarderemo la tetta e decideremo come sistemarla. Senza protesi!
Io pensavo che la tua preoccupazione fosse legata alle aspettative di vita e non all’intervento. Quello comunque passa, ci vorrà solo qualche tempo in più che per tua madre.
 

white74

Utente di lunga data
Non è uno sbaglio aspettarsi qualcosa dagli altri.
Io ci sono stato quando si è reso necessario. Lo ritengo importante.
Sono cose che potrai valutare dopo. Magari questo tuo collega che ti sembra poco empatico ora sarà quello che più ti aiuterà da mercoledì.
Io ho un’amica, che di fatto non era la mia più vicina, che invece mi sta aiutando tantissimo in silenzio. Senza tante dichiarazioni drammatiche e dispiacimenti per la mia condizione.
Ma se dico bah lei c’è. E senza chiedere. Ci pensa da sola.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Danny ci sono tumori che, per loro caratteristica, si possono provare a risolvere con il solo quadrante, altri che è meglio affrontare con la mastectomia. Ma la scelta non è collegata a GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE O ASPETTATIVE DI VITA, non è che se la moglie del tuo collega ha fatto SOLO un quadrante, allora il tuo collega era meno meritevole di aiuto di te o sua moglie sta meno male della tua.
Io per fortuna ho potuto scegliere se fare mastectomia o quadrante, perché purtroppo nel mio caso il rischio di recidiva è alto e percentualmente uguale. Ma la cosa non è che: ahh fai il quadrante allora non hai niente o fai la mastectomia e allora stai per morire!
Lo sbaglio secondo me è proprio aspettarsi qualcosa dagli altri.
Starai a casa il tempo che serve a tua moglie per riprendersi, e fidati che si riprende, e qualcuno in ufficio ci penserà. Al rientro non ci avranno pensato? Le farai dopo tu, amen.
Parole sante. Sottoscrivo tutto...
Ho già avuto modo di apprezzarti, di là, e lo ribadisco anche qui.
Ti abbraccio forte.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Diciamo che sarei più sereno se mia moglie facesse solo il quadrante.
Lo ha fatto mia madre due anni fa.
C'è una discreta differenza,. anche in termini di recupero.
E non parlo nemmeno di aspettative di vita e cose così, essendo consapevole che quelle sono determinate da altri fattori e nemmeno ci voglio pensare.
Mia moglie si mostra serena, ovvero adotta la sua tattica dello struzzo, fare finta che il problema non esiste finché non si presenta.
Poi prende psicofarmaci, che qualche effetto positivo lo danno.
Ma ieri quando ha scoperto che non avrà la protesi subito (non si era andata a leggere il libretto che le avevano dato), ma dovrà essere gonfiata due volte al mese, ha avuto un cedimento.
A livello psicologico non è facile per nessuna donna non avere una tetta, ma una cicatrice, anche fosse solo per un anno. A livello di recupero non è la stessa cosa.
Poi, per carità, c'è di peggio. Ma l'essere sempre positivi, no grazie.
Non è uno sbaglio aspettarsi qualcosa dagli altri.
Io ci sono stato quando si è reso necessario. Lo ritengo importante.
Non sono io lo sbagliato, quindi.
E nemmeno devo fare finta che la cosa non mi turbi per non infastidire gli altri.
Conoscendoti da un po ti assicuro che non davi nemmeno in privato la sensazione che tu fossi preoccupato, e per me che sono una cacasotto era incomprensibile. Io non avrei fatto nemmeno le vacanze o meglio anche facendole non avrei visto e goduto nulla
Ora ti leggo molto più vicino a come starei io, anche se la scrittura forse non rende il vero stato d’animo. Io probabilmente avrei lo xanax in vena.
non riesco a dirti cose che ti aiutino a essere positivo quindi meglio che sto zitta. Mi fa piacere invece che qui ci sono persone positive che penso ti possano essere più aiuto du ne che yi conosco personalmente
Invidio davvero molto chi ci riesce
 

danny

Utente di lunga data
Capisco, io ho scelto il quadrante perché non volevo la pretesi ma soprattutto per non avere la menata di quel robo da gonfiare. Quando mi hanno parlato di espansore anche io ho vacillato. La precarietà della cosa mi mandava in pezzi.
visto che ho scelto il quadrante dopo dovrò fare centordici radio e solo fra un anno abbondante guarderemo la tetta e decideremo come sistemarla. Senza protesi!
Io pensavo che la tua preoccupazione fosse legata alle aspettative di vita e non all’intervento. Quello comunque passa, ci vorrà solo qualche tempo in più che per tua madre.
A mia moglie non è stata data molta scelta.
Il quadrante era l'ipotesi iniziale, decaduta nel momento in cui si sono avuti i risultati della risonanza.
Non capisco perché non le abbiano proposto l'alternativa della radio.
E' un'altra cosa che mi lascia perplesso.
Clinica Humanitas.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
A mia moglie non è stata data molta scelta.
Il quadrante era l'ipotesi iniziale, decaduta nel momento in cui si sono avuti i risultati della risonanza.
Non capisco perché non le abbiano proposto l'alternativa della radio.
E' un'altra cosa che mi lascia perplesso.
Clinica Humanitas.
Ho avuto riscontri molto positivi dalle colleghe in cura in Humanitas. Non so se può consolarti ma almeno hai feedback positivi
 

white74

Utente di lunga data
Danny mi hanno spiegato che le componenti da valutare sono tantissime. Visto l’alta percentuale di recidive nel mio quadro generale ero perplessa, poi mi hanno spiegato bene e mi hanno convinta che fosse davvero la stessa cosa, in termini di sicurezza.
Ad es io tumore grosso ma definito e con margini precisi. Quindi posso fare anche il quadrante con solo qualche linfonodo. Una che ho conosciuto in chemio multifocale. Significa che è più di uno anche se magari sono più piccoli. E lei farà mastectomia senza radio.
l’humanitas è un postodove sanno quel che fanno. Stai tranquillo. Al limite fate domande. Io ne ho fatte tante.
 
Top