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marietto

Heisenberg
mi piaci Marietto!! È davvero bello l'effetto, ringrazia i tuoi amici, perché il livello del forum con il tuo contributo è aumentato ulteriormente! ;)

Voglio ancora interrogarti... :D
Quando sei stato scoperto dentro di te hai avuto dubbi nel lasciare tua moglie, oppure hai capito subito di aver fatto una cavolata? E cosa ti ha tenuto unito a tua moglie così fedelmente dopo tanto tempo?? È amore per i figli, l'impegno preso oppure perché per te lei è davvero la Lei che ti fa battere il cuore?? Non metto in dubbio che le pensi tutte e tre, ma la principale??
Quando sono stato scoperto (in realtà non è stato difficile, le è bastato chiedermelo), sono ripiombato di colpo sulla terra. Mentre la relazione era in corso non ero proprio in grado di afferrare il concetto che i due rapporti si escludevano a vicenda. Naturalmente, mentre stavo con l'amante l'ipotetico confronto con la moglie era tutto a favore della prima. Ma tornato alla realtà mi è bastato considerare che l'altra donna la vedevo un numero limitato di ore durante le quali lei si era preparata per l'appuntamento e si parlava di cose belle e divertenti, si pomiciava e si faceva sesso. La moglie per ovvi motivi deve parlarti anche, e spesso soprattutto, di bollette da pagare, pannolini, commissioni da fare, e non è che giri in casa con tacchi a spillo e minigonna. A quel punto mi è bastato pensare a come mi sentivo con mia moglie quando eravamo "morosi" e a provare a proiettare l'altra nel ruolo di compagna di tutti i giorni. I miei dubbi sono durati praticamente poche ore. Nel giro di due giorni avevo già troncato la relazione con l'altra. La "sentenza" di mia moglie, invece, è arrivata dopo sei giorni di silenzio (tranne comunicazioni di servizio) e di vita quasi da "separati in casa". Ho apprezzato la saggezza che lei ha dimostrato evitando di voler giungere a conclusioni "a caldo", per avere il tempo di fare le sue considerazioni.

Cosa ci ha tenuto uniti? Il sentimento reciproco è sempre stato molto forte, anche se con gli anni gli alti e i bassi ci sono stati, il dialogo nel giro di qualche anno dall'episodio è migliorato e questo ha molto aiutato. Siamo molto complementari in tantissime cose e quindi in grado di aiutarci quando uno di noi è in difficoltà. Quindi direi tutte le cose che hai detto, compresi i figli. Servono tanti elementi per fare funzionare un coppia negli anni.
 

Scaredheart

Romantica sotto copertura
Quando sono stato scoperto (in realtà non è stato difficile, le è bastato chiedermelo), sono ripiombato di colpo sulla terra. Mentre la relazione era in corso non ero proprio in grado di afferrare il concetto che i due rapporti si escludevano a vicenda. Naturalmente, mentre stavo con l'amante l'ipotetico confronto con la moglie era tutto a favore della prima. Ma tornato alla realtà mi è bastato considerare che l'altra donna la vedevo un numero limitato di ore durante le quali lei si era preparata per l'appuntamento e si parlava di cose belle e divertenti, si pomiciava e si faceva sesso. La moglie per ovvi motivi deve parlarti anche, e spesso soprattutto, di bollette da pagare, pannolini, commissioni da fare, e non è che giri in casa con tacchi a spillo e minigonna. A quel punto mi è bastato pensare a come mi sentivo con mia moglie quando eravamo "morosi" e a provare a proiettare l'altra nel ruolo di compagna di tutti i giorni. I miei dubbi sono durati praticamente poche ore. Nel giro di due giorni avevo già troncato la relazione con l'altra. La "sentenza" di mia moglie, invece, è arrivata dopo sei giorni di silenzio (tranne comunicazioni di servizio) e di vita quasi da "separati in casa". Ho apprezzato la saggezza che lei ha dimostrato evitando di voler giungere a conclusioni "a caldo", per avere il tempo di fare le sue considerazioni.

Cosa ci ha tenuto uniti? Il sentimento reciproco è sempre stato molto forte, anche se con gli anni gli alti e i bassi ci sono stati, il dialogo nel giro di qualche anno dall'episodio è migliorato e questo ha molto aiutato. Siamo molto complementari in tantissime cose e quindi in grado di aiutarci quando uno di noi è in difficoltà. Quindi direi tutte le cose che hai detto, compresi i figli. Servono tanti elementi per fare funzionare un coppia negli anni.
scusa se rompo ancora...ma una domanda sorge... Tua moglie ti è stata sempre fedelissima o ha avuto poi anche lei debolezze di vario genere? Anche solo una cotta... Oppure non hai mai indagato? Ora la fiducia risente delle cicatrici oppure la fiducia è molto forte? Nel senso le viene mai un dubbio oppure siete tornati ai massimi livelli come prima del tradimento?? E parlo anche da parte tua, non hai avuto il dubbio in un periodo che anche lei possa essersi sentita autorizzata a poter faro stesso per appunto risentirsi donna? Esser corteggiata anche lei? E il dopo per recuperare vi siete concessi viaggi e cose di questo genere? Da cosa ha capito,se tu sai che poteva rifidarsi? Un evento in cui ti abbia detto chiaro e tondo che non si è pentita di averti perdonato?

Scusa ma sono molto interessata al discorso di tradimento,e dopo fiducia, e come ti hanno gia scritto qui siamo ancora chi più o chi meno scottati dalla storia... Per cui un tuo intervento ci fa meglio comprendere..ovviamente ogni esperienza è a se... Ad ogni modo rispondi solo se vuoi eh... Io ho esposto solo i miei quesiti,non voglio esser maleducata,se vado troppo sul personale fermami :)
 

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Escluso
Quando sono stato scoperto (in realtà non è stato difficile, le è bastato chiedermelo), sono ripiombato di colpo sulla terra. Mentre la relazione era in corso non ero proprio in grado di afferrare il concetto che i due rapporti si escludevano a vicenda. Naturalmente, mentre stavo con l'amante l'ipotetico confronto con la moglie era tutto a favore della prima. Ma tornato alla realtà mi è bastato considerare che l'altra donna la vedevo un numero limitato di ore durante le quali lei si era preparata per l'appuntamento e si parlava di cose belle e divertenti, si pomiciava e si faceva sesso. La moglie per ovvi motivi deve parlarti anche, e spesso soprattutto, di bollette da pagare, pannolini, commissioni da fare, e non è che giri in casa con tacchi a spillo e minigonna. A quel punto mi è bastato pensare a come mi sentivo con mia moglie quando eravamo "morosi" e a provare a proiettare l'altra nel ruolo di compagna di tutti i giorni. I miei dubbi sono durati praticamente poche ore. Nel giro di due giorni avevo già troncato la relazione con l'altra. La "sentenza" di mia moglie, invece, è arrivata dopo sei giorni di silenzio (tranne comunicazioni di servizio) e di vita quasi da "separati in casa". Ho apprezzato la saggezza che lei ha dimostrato evitando di voler giungere a conclusioni "a caldo", per avere il tempo di fare le sue considerazioni.

Cosa ci ha tenuto uniti? Il sentimento reciproco è sempre stato molto forte, anche se con gli anni gli alti e i bassi ci sono stati, il dialogo nel giro di qualche anno dall'episodio è migliorato e questo ha molto aiutato. Siamo molto complementari in tantissime cose e quindi in grado di aiutarci quando uno di noi è in difficoltà. Quindi direi tutte le cose che hai detto, compresi i figli. Servono tanti elementi per fare funzionare un coppia negli anni.

Ci sono giornate che mi scoccia leggere, perdonami se rispondo solo sul neretto: NO, NO, NO!!!!!!!!!!!! quando sei stato scoperto, ti sei letteralmente cagato addosso!!!! la paura di perdere tutto compreso la faccia, compreso i figli compreso chi aveva riposto in te parte di se stessa sacrificandosi per te!! è stata superiore a quell'orgoglio che fa soltanto pena quando lo nominiamo a vanvera.
No,no, no!!!! io certe frasi non le accetto nemmeno dagli adolescenti. Ma mi tocca leggerle, mi tocca ascoltarle. Bene.
 

marietto

Heisenberg
scusa se rompo ancora...ma una domanda sorge... Tua moglie ti è stata sempre fedelissima o ha avuto poi anche lei debolezze di vario genere? Anche solo una cotta... Oppure non hai mai indagato? Ora la fiducia risente delle cicatrici oppure la fiducia è molto forte? Nel senso le viene mai un dubbio oppure siete tornati ai massimi livelli come prima del tradimento?? E parlo anche da parte tua, non hai avuto il dubbio in un periodo che anche lei possa essersi sentita autorizzata a poter faro stesso per appunto risentirsi donna? Esser corteggiata anche lei? E il dopo per recuperare vi siete concessi viaggi e cose di questo genere? Da cosa ha capito,se tu sai che poteva rifidarsi? Un evento in cui ti abbia detto chiaro e tondo che non si è pentita di averti perdonato?

Scusa ma sono molto interessata al discorso di tradimento,e dopo fiducia, e come ti hanno gia scritto qui siamo ancora chi più o chi meno scottati dalla storia... Per cui un tuo intervento ci fa meglio comprendere..ovviamente ogni esperienza è a se... Ad ogni modo rispondi solo se vuoi eh... Io ho esposto solo i miei quesiti,non voglio esser maleducata,se vado troppo sul personale fermami :)
Sulla fiducia: come ho scritto c'è voluto molto tempo. All'inizio era un problema qualsiasi uscita da solo, mi chiedeva dove ero stato a pranzo e voleva sapere esattamente chi c'era con me, mi sono accorto che controllava il mio telefonino alla ricerca di messaggi e cose di questo genere. Col tempo ha smesso di controllarmi e progressivamente ho riacquistato anche la libertà di fare le mie cose senza che lei ne apparisse turbata. Che non si sia pentita di avermi perdonato me lo ha detto più volte negli ultimi anni (qui e la aggiungendo "ma se lo rifai ti accoppo"). Se la fiducia sia tornata esattamente ai livelli pre-tradimento non sono in grado di dirlo. Certamente non è più turbata dalle piccole cose come subito dopo.

Sul fatto che lei avrebbe anche potuto volersi prendere una rivincita, devo dire che ci ho pensato negli anni successivi, ma per indagare bisognerebbe partire da qualche indizio e non ce ne sono mai stati, di nessun tipo. Tieni presente che, visto il mio precedente in giovane età, ero io quello che aveva problemi a concedere fiducia (le due storie tra quella in cui sono stato tradito e l'inizio della storia con mia moglie sono miseramente naufragate proprio per colpa delle mie difficoltà a fidarmi delle mie partner). Tuttavia, pur se attento ad ogni segnale, non ho mai avuto nessun motivo di dubitare della sua fedeltà. Non mi ha mai detto di provare particolare attrazione per qualcuno (a parte Brad Pitt, ma non credo che si possa considerare come "cotta":D), né ho notato comportamenti che potessero fare pensare a cose di questo tipo. Considera che mia moglie di solito è molto "leggibile", nel senso che non è mai stata molto brava a mascherare turbamenti o a dissimulare emozioni.

Viaggi da soli all'epoca non ne abbiamo fatti, abbiamo cercato di concederci delle serate a due (con la collaborazione dei genitori, considerando la presenza di due figli piccoli), alle quali avevamo praticamente rinunciato con l'arrivo dei figli.
 

marietto

Heisenberg
Ci sono giornate che mi scoccia leggere, perdonami se rispondo solo sul neretto: NO, NO, NO!!!!!!!!!!!! quando sei stato scoperto, ti sei letteralmente cagato addosso!!!! la paura di perdere tutto compreso la faccia, compreso i figli compreso chi aveva riposto in te parte di se stessa sacrificandosi per te!! è stata superiore a quell'orgoglio che fa soltanto pena quando lo nominiamo a vanvera.
No,no, no!!!! io certe frasi non le accetto nemmeno dagli adolescenti. Ma mi tocca leggerle, mi tocca ascoltarle. Bene.
il "sono tornato sulla terra" è riferito al fatto che avevo vissuto la relazione con l'altra come se fosse una specie di gioco o di film, e il fatto di essere stato scoperto mi ha fatto uscire da questo stato di "coscienza sospesa".

Certo che ho avuto paura di perdere mia moglie e i miei figli e di essermi giocato tutto in una maniera così stupida, e si può certamente dire che in quel momento mi sono "cagato addosso".

Il resto del post non l'ho capito, mattinata storta...?:smile:
 

Ultimo

Escluso
il "sono tornato sulla terra" è riferito al fatto che avevo vissuto la relazione con l'altra come se fosse una specie di gioco o di film, e il fatto di essere stato scoperto mi ha fatto uscire da questo stato di "coscienza sospesa".

Certo che ho avuto paura di perdere mia moglie e i miei figli e di essermi giocato tutto in una maniera così stupida, e si può certamente dire che in quel momento mi sono "cagato addosso".

Il resto del post non l'ho capito, mattinata storta...?:smile:

Non ha importanza se non hai capito, figurati.

Sai, quando sono stato tradito, viaggiavo via web e tra le tante letture di professori psicologi e ultra laureati, leggevo anche delle stronzate, tipo dieci maniere per spiegare il tradimento: scusami ero sbronzo, scusami ma mi ha sbattuto al muro.....:smile:

Sai cosa ne ho capito di tutte queste letture? che quelle cretinate erano alla fin fine le più sentite. secche dirette e che magari danno nella loro sciattezza la veridicità di un momento che si è voluto. Ma alla fine, cretinate oppure filosofeggi di eminenti persone sono solo l'alternativa a ricercare delle scusanti. In terra ci siamo sempre e quello che vogliamo fare lo facciamo..! NOI...! Il resto è soltanto una difesa per paura.

Ci sono errori che si possono commettere, altri NO.
 

marietto

Heisenberg
Non ha importanza se non hai capito, figurati.

Sai, quando sono stato tradito, viaggiavo via web e tra le tante letture di professori psicologi e ultra laureati, leggevo anche delle stronzate, tipo dieci maniere per spiegare il tradimento: scusami ero sbronzo, scusami ma mi ha sbattuto al muro.....:smile:

Sai cosa ne ho capito di tutte queste letture? che quelle cretinate erano alla fin fine le più sentite. secche dirette e che magari danno nella loro sciattezza la veridicità di un momento che si è voluto. Ma alla fine, cretinate oppure filosofeggi di eminenti persone sono solo l'alternativa a ricercare delle scusanti. In terra ci siamo sempre e quello che vogliamo fare lo facciamo..! NOI...! Il resto è soltanto una difesa per paura.

Ci sono errori che si possono commettere, altri NO.
Sul fatto che certe cose si facciano perché si vuole farle, sono assolutamente d'accordo con te.

Però, credo che capire come si è arrivati a volerle fare sia importante per stabilire se il tuo rapporto con la persona tradita è recuperabile (da parte tua, ovviamente, il "tradito" avrà altre considerazioni da fare per capire se vale la pena continuare oppure no), ed eventualmente per cercare di evitare, nel futuro, di ritrovarsi a volerle fare.
 

Ultimo

Escluso
Sul fatto che certe cose si facciano perché si vuole farle, sono assolutamente d'accordo con te.

Però, credo che capire come si è arrivati a volerle fare sia importante per stabilire se il tuo rapporto con la persona tradita è recuperabile (da parte tua, ovviamente, il "tradito" avrà altre considerazioni da fare per capire se vale la pena continuare oppure no), ed eventualmente per cercare di evitare, nel futuro, di ritrovarsi a volerle fare.

Certo, capire è fondamentale e in questo caso oltre che con se stessi si parla con il partner. Di solito.

Credo siano rari i casi dove in un tradimento non ci debba essere condivisione per chiarire assieme.
 

Homer

Utente con ittero
Come vedi Marietto (perdonami ma il tuo nome mi sta sul cazzo perchè era il nome del'amante di mia moglie :rotfl:, ce l'ho col tuo nome e non con la tua persona :up:), la tua esperienza incuriosice molti di noi, che si trovano ancora in quel limbo da cui non si riesce ad uscire, il fatto che tu ce l'abbia fatta ridona speranza a molti utenti (ecco il motivo delle mille domande che ti stiamo ponendo). Personalmente continuerò a leggerti perchè sei una lettura interessante. Bravo
 
Ultima modifica:

marietto

Heisenberg
Certo, capire è fondamentale e in questo caso oltre che con se stessi si parla con il partner. Di solito.

Credo siano rari i casi dove in un tradimento non ci debba essere condivisione per chiarire assieme.
Certo, la condivisione è fondamentale.

Per come la vedo io però, ancora prima di confrontarsi, entrambe le parti devono valutare se vale la pena e, soprattutto, se si sentono in grado di recuperare il rapporto. Nel mio caso il confronto vero e proprio è avvenuto alcuni giorni dopo la scoperta e ognuno di noi aveva avuto modo di valutare questi elementi essenziali. L'istinto, quando accadono queste cose, è quello di cercare di chiarire subito, ma l'emotività non sempre è buona consigliera. Non mi prendo il merito di aver scelto di lasciar passare qualche giorno, fu mia moglie a decidere così, e si è dimostrata una scelta saggia.
 

marietto

Heisenberg
Come vedi Marietto (perdonami ma il tuo nome mi sta sul cazzo perchè era il nome del'amante di mia moglie :rotfl:, ce l'ho col tuo nome e non con la tua persona :up:), la tua esperienza incuriosice molti di noi, che si trovano ancora in quel limbo da cui non si riesce ad uscire, il fatto che tu ce l'abbia fatta ridona speranza a molti utenti (ecco il motivo delle mille domande che ti stiamo ponendo). Personalmente continuerò a leggerti perchè sei una lettura interessante. Bravo
L'avessi saputo, avrei scelto un altro nickname...:)
 

Ultimo

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Certo, la condivisione è fondamentale.

Per come la vedo io però, ancora prima di confrontarsi, entrambe le parti devono valutare se vale la pena e, soprattutto, se si sentono in grado di recuperare il rapporto. Nel mio caso il confronto vero e proprio è avvenuto alcuni giorni dopo la scoperta e ognuno di noi aveva avuto modo di valutare questi elementi essenziali. L'istinto, quando accadono queste cose, è quello di cercare di chiarire subito, ma l'emotività non sempre è buona consigliera. Non mi prendo il merito di aver scelto di lasciar passare qualche giorno, fu mia moglie a decidere così, e si è dimostrata una scelta saggia.

:up:
 

lolapal

Utente reloaded
Ciao Marietto!
Visto che tutti ti tempestano di domande e sembra che tu sia disponibile a rispondere, te ne vorrei fare una anche io: se i ruoli fossero stati invertiti, cioé tu al posto di tua moglie e lei al tuo posto, sarebbe stato uguale?

:)
 

giorgiocan

Utente prolisso
La "sentenza" di mia moglie, invece, è arrivata dopo sei giorni di silenzio (tranne comunicazioni di servizio) e di vita quasi da "separati in casa". Ho apprezzato la saggezza che lei ha dimostrato evitando di voler giungere a conclusioni "a caldo", per avere il tempo di fare le sue considerazioni.
Scusa se ti faccio anch'io il terzo grado, ma vorrei capire - se posso chiederlo - cos'è successo tra il tuo "Sì, c'è un'altra" e l'inizio dei sei giorni di silenzio. Ovvero, lei non ti ha semplicemente più rivolto la parola fino ad allora? Vi siete chiesti cosa fare? Avete litigato selvaggiamente? Oppure lei è semplicemente entrata in modalità "processiamo la cosa e valutiamo il da farsi". E guarda che non ti sto chiedendo i particolari, voglio semplicemente capire se avete concordato assieme di cercare una soluzione, se le hai fatto capire che per te si era trattato di un madornale errore, se vi siete detti "Salviamoci, cerchiamo un modo" oppure se ha preso istantaneamente lei l'iniziativa. Uffa, non riesco a spiegarmi...è che non riesco ad immaginare come reazione immediata ad una rivelazione del genere un silenzio di sei giorni senza la ricerca di spiegazioni, o qualcosa del genere. Ad ogni modo, lei ha dimostrato una personalità non da poco.
 
Ultima modifica:

marietto

Heisenberg
Ciao Marietto!
Visto che tutti ti tempestano di domande e sembra che tu sia disponibile a rispondere, te ne vorrei fare una anche io: se i ruoli fossero stati invertiti, cioé tu al posto di tua moglie e lei al tuo posto, sarebbe stato uguale?

:)
Bella domanda... Per la gestione della faccenda, francamente, non credo che avrei avuto le "palle" (se mi passi il termine) che ha avuto lei.
Se invece intendi chiedere se l'avrei perdonata: mi piace pensare di si, ma in realtà si tratta di questioni nelle quali la tua reazione vera la conosci solo quando si verificano effettivamente.
 

marietto

Heisenberg
Scusa se ti faccio anch'io il terzo grado, ma vorrei capire - se posso chiederlo - cos'è successo tra il tuo "Sì, c'è un'altra" e l'inizio dei sei giorni di silenzio. Ovvero, lei non ti ha semplicemente più rivolto la parola fino ad allora? Vi siete chiesti cosa fare? Avete litigato selvaggiamente? Oppure lei è semplicemente entrata in modalità "processiamo la cosa e valutiamo il da farsi". E guarda che non ti sto chiedendo i particolari, voglio semplicemente capire se avete concordato assieme di cercare una soluzione, se le hai fatto capire che per te si era trattato di un madornale errore, se vi siete detti "Salviamoci, cerchiamo un modo" oppure se ha preso istantaneamente lei l'iniziativa. Uffa, non riesco a spiegarmi...è che non riesco ad immaginare come reazione immediata ad una rivelazione del genere un silenzio di sei giorni senza la ricerca di spiegazioni, o qualcosa del genere. Ad ogni modo, lei ha dimostrato una personalità non da poco.
No beh, chiaramente alla mia risposta lei mi ha chiesto di chi si trattava, da quanto tempo andava avanti e soprattutto che intenzioni avevo, al che io ho risposto che non lo sapevo. Il tutto non in rapida successione perché c'erano due bimbi piccoli in casa e si stava cercando di non turbarli troppo. Lei piangeva e ad un certo punto è uscita di casa (anni dopo ho saputo che era stata da sua mamma). Quando è tornata mi ha detto che non voleva parlarne, di pensare a cosa volevo fare e che ne avremmo parlato più avanti. Due giorni dopo le ho detto che avevo troncato con l'altra, e lei si è limitata a ripondere: "bene...". In quei giorni ci siamo parlati solo per le "necessità di servizio" (bimbi, casa, etc.). Poi, la sera del sesto giorno, dopo aver messo a letto i bimbi, mi ha detto che era pronta a parlare della situazione. Il resto credo di averlo già più o meno raccontato...
 

marietto

Heisenberg
Devo momentaneamente lasciare la vostra apprezzata compagnia fino a domani per impegno con moglie e figlia (concerto di Ligabue).
Se vedete che non rispondo alle vostre eventuali domande, quindi, sappiate che non è per scortesia o disinteresse.

Se qualcuno ha ulteriori curiosità da soddisfare, sarò ben lieto di cercare di accontentarlo domani.
 

giorgiocan

Utente prolisso
Il resto credo di averlo già più o meno raccontato...
Intanto, grazie per la risposta. Ho un'altra domanda, ovvero vorrei approfondire qualcosa di cui hai già parlato: come state, oggi? Hai detto che per riassorbire completamente questo trauma ci sono voluti anni. Immagino che il tempo, poi, sia molto relativo al tipo di persone coinvolte, alle interazioni quotidiane, al rapporto che si ha col partner (c'è chi normalmente litiga spesso, chi quasi mai). C'è stato un momento (e se sì, dopo quanto è successo) in cui vi siete resi conto di essere ancora voi stessi, di trovarvi ancora nella vostra casa, di essere ancora una famiglia, a prescindere dal tempo necessario a metabolizzare i brutti ricordi, le associazioni e le insicurezze legate alla scoperta di aver avuto un segreto, in cui vi siete detti "Ok, il peggio è passato"? E ripeto la prima domanda: come state, oggi? Cos'è cambiato rispetto a prima? A tuo modo di vedere ci avete guadagnato qualcosa? Qualcos'altro è andato irrimediabilmente perduto? Non pretendo un tuo elenco dettagliato, sei già troppo gentile a rispondermi. Mi interessano le tue, ed eventualmente le sue - se avete condiviso la cosa - sensazioni.
 

zanna

Utente di lunga data
Le cicatrici restano sempre quando si fa del male a qualcuno o a se stessi. Nello specifico, ho fatto del male, e non poco a mia moglie, che mi ha perdonato, ora è serena, ma qualcosina ancora si porta dietro. Ho fatto del male anche a me stesso perché mi sono scoperto capace di fare cose che non avrei mai pensato di fare (magari se vuoi possiamo ampliare il discorso).
Dopo qualche giorno di caos totale, in seguito alla scoperta dell'accaduto, io e mia moglie abbiamo finalmente affrontato la faccenda a mente un pochino più fredda. In quell'occasione io le ho detto di aver già troncato con l'altra e lei mi ha detto che intendeva concedermi un'altra occasione. Lì io non stavo fornendo spiegazioni dell'accaduto, stavo solo dicendo che non sapevo cosa mi aveva preso, ed è stata lei ad analizzare le mancanze, da parte sua, che, a suo parere, avevano portato a quello che era successo, e su quello abbiamo iniziato a lavorare.
Gli anni sono serviti perché quelle che adesso sono cicatrici fossero tali, e non più ferite aperte, ma, soprattutto, per ricostruire la fiducia.
Benvenuto nel forum.
E' un vero piacere riuscire a messaggiare con un "sopravvissuto" ad una cosa così devastante da 14 anni ... sopravvissuto in coppia per di più :smile:.
Tanto di cappello alla Signora ... ma sul punto "è stata lei ad analizzare le mancanze, da parte sua, che, a suo parere, avevano portato a quello che era successo" senza magari scendere troppo nei particolari in cosa consistevano tali sue mancanze e le tue di rimando quali erano?

P.S. Grande Liga
 
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