San Valentino di lacrime

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lillebe.

Utente di lunga data
vorrei da voi un consiglio.

siccome dell'altro so quasi tutto e quello mi manca posso averlo (sul come non posso specificare) e siccome ho in mano prove schiaccianti e siccome so che è un gran pezzo di merda che tradisce la moglie in continuazione ed ha un bimba piccola.....voi ritenete che sua moglie abbia diritto di sapere che ha sposato una merda, prima di buttare altri anni della sua vita al fianco di questo omuncolo o che il non sapere sia meglio?

certo lo è nel breve, starebbe male, c'è di mezzo una bambina, ma considerato che lui è follemente innamorato della mia ex...che la pensa sempre... forse è meglio che sua moglie sappia che è piena di corna e che la vita che sta vivendo è solo un'opaca illusione.

Vorrei avere vostre opinioni.... sono indeciso.
Davvero un bel dilemma. Capisco la soddisfazione di creare problemi allo stronzo e probabilmente io a caldo lo farei.
Ma riflettendo con un pò di razionalità di dico NO.
Più che altro per non sentirti responsabile tu, della sofferenza che potresti creare a delle persona per ora ignare. Probabilmente soffriranno lo stesso prima o poi con un marito e padre del genere, ma non è questo che ti riguarda. Pensaci bene.
 

Ingenua

Utente di lunga data
vorrei da voi un consiglio.

siccome dell'altro so quasi tutto e quello mi manca posso averlo (sul come non posso specificare) e siccome ho in mano prove schiaccianti e siccome so che è un gran pezzo di merda che tradisce la moglie in continuazione ed ha un bimba piccola.....voi ritenete che sua moglie abbia diritto di sapere che ha sposato una merda, prima di buttare altri anni della sua vita al fianco di questo omuncolo o che il non sapere sia meglio?

certo lo è nel breve, starebbe male, c'è di mezzo una bambina, ma considerato che lui è follemente innamorato della mia ex...che la pensa sempre... forse è meglio che sua moglie sappia che è piena di corna e che la vita che sta vivendo è solo un'opaca illusione.

Vorrei avere vostre opinioni.... sono indeciso.
Ciao Andrea. Per quella che è stata la mia esperienza ti consiglio caldamente di lasciar perdere. Rischieresti di distruggere la vita ad una persona (oltre che alla bambiana) inutilmente... non penso ti creerebbe grandi soddisfazioni, non ci guadagneresti niente e magari avresti anche dei rimorsi... Forse non conosci la mia storia ma a me è stato comunicato a bruciapelo dal marito di lei. Se lo avessi saputo in altro modo penso che non ci sarei stata così male...E poi non si sa come possono reagire le persone a certi annunci!!!!! Pensaci bene...
 

MK

Utente di lunga data
vorrei da voi un consiglio.

siccome dell'altro so quasi tutto e quello mi manca posso averlo (sul come non posso specificare) e siccome ho in mano prove schiaccianti e siccome so che è un gran pezzo di merda che tradisce la moglie in continuazione ed ha un bimba piccola.....voi ritenete che sua moglie abbia diritto di sapere che ha sposato una merda, prima di buttare altri anni della sua vita al fianco di questo omuncolo o che il non sapere sia meglio?

certo lo è nel breve, starebbe male, c'è di mezzo una bambina, ma considerato che lui è follemente innamorato della mia ex...che la pensa sempre... forse è meglio che sua moglie sappia che è piena di corna e che la vita che sta vivendo è solo un'opaca illusione.

Vorrei avere vostre opinioni.... sono indeciso.
Per cosa? Per fare stare male altre persone? Non è moltiplicando il dolore che lo si attenua eh. Poi sul fatto che la moglie non lo sappia avrei dei dubbi.
 

Andrea

Utente
Per cosa? Per fare stare male altre persone? Non è moltiplicando il dolore che lo si attenua eh. Poi sul fatto che la moglie non lo sappia avrei dei dubbi.
Mi pare ovvio che non sia per attenuare il dolore. Tanto meno per fare male ad altre persone.

La moglie non sa nulla.
 

Mari'

Utente di lunga data

Insonne di Seattle

Utente di lunga data
io lo farei immediatamente.
sta gente deve imparare che chi sbaglia paga e i cocci sono suoi.
se non gli crei un pò di cocci, vuol dire che interiormente tu stesso credi di meritare quello che ti è successo.
non c'è peggior situazione di vedere la vittima che (inconsapevolmente) collabora col carnefice.
alza quel telefono e parla con la moglie del tizio che si è t....o tua moglie. si prendesse le sue responsabilità. creagli casino. lui non ha esitato a creartene a te.
vedrai che dopo starai solo meglio.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Come se provocare miserie agli altri potesse farci dimenticare le nostre.
Insomma quando si e' giu' anziche' risalire ci si mette a scavare... bella filosofia del menga!
Me compliments:condom:
 

Andrea

Utente
Credo che alcuni di voi stiano facendo commenti fuori tema.

Il mio dubbio non era se l'offesa possa essere una cura.

Tra l'altro non ho certo bisogno di sentirmi dire che farei del male ad una donna che è vittima tanto quanto (o forse di più) di quanto non sia stato io. O meglio se volete ribadirvi questo concetto fatelo pure, ma se lo indirizzate a me, non solo mi troverete d'accordo, ma anche un po' annoiato.

Che la vendetta, in molti casi (persone e situazioni diverse), possa essere curativa non lo scopro certo io, nè credo lo possiate mettere in discussione voi. Ma non mi avventuro su questo terreno.

Togliamo di mezzo la moglie inconsapevole. Prendiamo di mira il traditore seriale, il concetto di vendetta sarebbe più applicabile, a quel punto il mio proiettile diventa un colpo da cecchino che non fa vittime innocenti, eppure so che non mi darebbe soddisfazione.

Questa situazione non mi mette in competizione con lui o a lui contro.

Come dicevo con un mio amico l'altra sera, io lo so che nel mondo ci sono i lupi e che se ne rendi uno inoffensivo, la società non sentirà il beneficio, sinceramente mi aspettavo che lei (la mia ex) fosse una persona diversa che non mi avrebbe mai buttato in questa situazione.

Lui è lui, un pezzo di merda e come tutti gli uomini e donne del mondo dovrà prima o poi fare i conti con se stesso. Scoprirà e lo scoprirà, che mettere il pene in una vagina, per quanto possa essere piacevole, e per quanto lui si possa sentire accolto e visto, non potrà mai curare i sui disordini dell'anima.

Ora, data questa premessa, immaginatevi quanto voglia fare soffrire lei.

La mia domanda ed il mio dubbio riguardava il diritto che ha lei di sapere ed il diritto che ho io di spiegare.

E se l'ho posta, credetemi, è per il fatto che la doppia freccia, per citare Pensa, sta nel fatto che ci si crogiola facilmente nel dolore di quanto vissuto di coppia sia stato vero e quanto no. Molti, ho letto, oltre al dolore dell'atto del tradimento, soffrono per non sapere più che vita hanno vissuto.
Anche a me fa male.

Quello che mi spaventa non è dare a questa donna una dolorosa consapevolezza, ma non sapere quanto sia in grado di sopportarla.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Il mio commento era rivolto al suggerimento di Insonne.

Ma levo il disturbo:carneval:
 

Mari'

Utente di lunga data
... invece di pensare a Lui e Sua moglie, pensa a te ... quello da tenere conto, e' il comportamento della Tua ragazza, che si e' comportata (vogliamo dire cosi?) da ragazza "facile", tanto per non offendere.


Cacchio! ... ma perche' prendersela sempre con la "parte" sbagliata, perche?!


Basta poco che mo la tua ragazza la fai passare per "martire" ... echecacchio, ci viole tanto a capirlo, lei si e' "offerta", mica e' stata presa con la pistola.
 

Mari'

Utente di lunga data
Credo che alcuni di voi stiano facendo commenti fuori tema.

Il mio dubbio non era se l'offesa possa essere una cura.

Tra l'altro non ho certo bisogno di sentirmi dire che farei del male ad una donna che è vittima tanto quanto (o forse di più) di quanto non sia stato io. O meglio se volete ribadirvi questo concetto fatelo pure, ma se lo indirizzate a me, non solo mi troverete d'accordo, ma anche un po' annoiato.

Che la vendetta, in molti casi (persone e situazioni diverse), possa essere curativa non lo scopro certo io, nè credo lo possiate mettere in discussione voi. Ma non mi avventuro su questo terreno.

Togliamo di mezzo la moglie inconsapevole. Prendiamo di mira il traditore seriale, il concetto di vendetta sarebbe più applicabile, a quel punto il mio proiettile diventa un colpo da cecchino che non fa vittime innocenti, eppure so che non mi darebbe soddisfazione.

Questa situazione non mi mette in competizione con lui o a lui contro.

Come dicevo con un mio amico l'altra sera, io lo so che nel mondo ci sono i lupi e che se ne rendi uno inoffensivo, la società non sentirà il beneficio, sinceramente mi aspettavo che lei (la mia ex) fosse una persona diversa che non mi avrebbe mai buttato in questa situazione.

Lui è lui, un pezzo di merda e come tutti gli uomini e donne del mondo dovrà prima o poi fare i conti con se stesso. Scoprirà e lo scoprirà, che mettere il pene in una vagina, per quanto possa essere piacevole, e per quanto lui si possa sentire accolto e visto, non potrà mai curare i sui disordini dell'anima.

Ora, data questa premessa, immaginatevi quanto voglia fare soffrire lei.

La mia domanda ed il mio dubbio riguardava il diritto che ha lei di sapere ed il diritto che ho io di spiegare.

E se l'ho posta, credetemi, è per il fatto che la doppia freccia, per citare Pensa, sta nel fatto che ci si crogiola facilmente nel dolore di quanto vissuto di coppia sia stato vero e quanto no. Molti, ho letto, oltre al dolore dell'atto del tradimento, soffrono per non sapere più che vita hanno vissuto.
Anche a me fa male.

Quello che mi spaventa non è dare a questa donna una dolorosa consapevolezza, ma non sapere quanto sia in grado di sopportarla.
lei ha il diritto di sapere ma tu hai il dovere di non intrometterti perché non è a te che spetta dire niente.
 

Mari'

Utente di lunga data
lei ha il diritto di sapere ma tu hai il dovere di non intrometterti perché non è a te che spetta dire niente.
GIA', ma lui ha il debole per fare il "giustiziere", ma con la persona sbagliata pero' ;)
 

MK

Utente di lunga data
Che la vendetta, in molti casi (persone e situazioni diverse), possa essere curativa non lo scopro certo io, nè credo lo possiate mettere in discussione voi. Ma non mi avventuro su questo terreno.

Togliamo di mezzo la moglie inconsapevole.
La vendetta curativa per chi? Per chi sposta il PROPRIO malessere sugli altri. Occhio per occhio. E il male si moltiplica. Che la moglie sia consapevole o meno non è un problema tuo, ma loro. Come già ti hanno detto non sei suo amico e non lo faresti certo per aiutarla a sostenere il dolore. Sul traditore seriale... certe cose si fanno in due. Capisco l'idealizzazione ma la tua fidanzata non era sotto incantesimo, o sì?
 

Andrea

Utente
... invece di pensare a Lui e Sua moglie, pensa a te ... quello da tenere conto, e' il comportamento della Tua ragazza, che si e' comportata (vogliamo dire cosi?) da ragazza "facile", tanto per non offendere.


Cacchio! ... ma perche' prendersela sempre con la "parte" sbagliata, perche?!


Basta poco che mo la tua ragazza la fai passare per "martire" ... echecacchio, ci viole tanto a capirlo, lei si e' "offerta", mica e' stata presa con la pistola.
probabilmente non ci capiamo, mi spiace, ma non intendevo assolutamente dire o fare quello che tu mi consigli di non fare.

Mai mi è passato per la mente di fare il giustiziere.
 

astonished

Utente di lunga data
vorrei da voi un consiglio.

siccome dell'altro so quasi tutto e quello mi manca posso averlo (sul come non posso specificare) e siccome ho in mano prove schiaccianti e siccome so che è un gran pezzo di merda che tradisce la moglie in continuazione ed ha un bimba piccola.....voi ritenete che sua moglie abbia diritto di sapere che ha sposato una merda, prima di buttare altri anni della sua vita al fianco di questo omuncolo o che il non sapere sia meglio?

certo lo è nel breve, starebbe male, c'è di mezzo una bambina, ma considerato che lui è follemente innamorato della mia ex...che la pensa sempre... forse è meglio che sua moglie sappia che è piena di corna e che la vita che sta vivendo è solo un'opaca illusione.

Vorrei avere vostre opinioni.... sono indeciso.
Ciao Andrea,
anch'io come te ho meditato di fare la stesa cosa, ci ho pesnato per mesi ma poi non l'ho fatta e ti dico perchè.

Semplice, per due motivi:


  1. Faresti una figura pessima sia agli occhi della tua ex, che agli occhi del suo amante e persino tra qualche tempo (mesi/anni) agli occhi della di lui moglie.
  2. L'unica responsabile di questa situazione è la tua ragazza ed è a Lei che devi chiedere conto ma io a questo riguardo ti consiglierei di sparire e di non farti più sentire e non te lo consiglio per mettere in atto una semplice strategia di recupero, quanto perchè lei ha dimostrato chiaramente di non amarti più.
Paradossalmente il Tradimento palesa un fatto certo: chi lo attua non ama il tradito ed è da qui che puoi ripartire.

Se dovessi consigliare un tuo amico tradito dalla ragazza la quale sei certo non ami il tuo amico cosa gli consiglieresti?

Prova ad essere superficiale ed istintivo nel giuducare la tua storia e lei e senza rifletterci tanto prova a dare un significato ai suoi atteggiamenti di sufficienza nei tuoi confronti (lei che preferisce chattare piuttosto che stare con Te, etc.) provaci: pensi che ti ami?

Puoi solo sperare che un giorno torni da te spontaneamente ma Tu non puoi fare niente perchè questo accada, puoi solo startene in disparte e se c'è ancora un barlume di speranza da parte tua che la storia possa riprendere, parlare con la moglie di lui non farà altro che vanificare anche questa remot possibilità.

Parlo a Te come se parlassi a me stesso perchè sono in una situazione simile se non peggiore della tua.

Spero che tu riesca a resistere alla tentazione di chiamare sua moglie perchè non ti tornerebbe utile se non per soddisfare un estemporaneo deisderio di vendetta, la quale si sà, per gustarla appieno va servita fredda, e la migliore vendetta in questi casi è appunto la freddezza è l'indifferenza che dovrai avere nei confronti della tua ex quando ti auguro avrai una nuova storia che ti ripagherà di quanto sei ora emotivamente chiamato a pagare.


Ciao, :)
 
Stato
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