Rebecca89
Sentire libera
Sicuramente la complicità di base è l errore. Il gruppo stesso verso questa cosa è già l errore.Sono cose inevitabilmente intrecciate.
Perché appunto non sono dinamiche che nascono in cinque minuti.
Sicuramente la complicità di base è l errore. Il gruppo stesso verso questa cosa è già l errore.Sono cose inevitabilmente intrecciate.
Perché appunto non sono dinamiche che nascono in cinque minuti.
Secondo me la frequenza è la facilità di accesso stimola maggiormente le menti malate.Le fantasie sessuali che sorreggono l’eccitazione penso che non possano non essere influenzati dal porno.
E poi il confronto tra i pari fa il resto.
Ma appunto, come diceva @Nicky , è difficile continuare a frequentare chi anche verbalmente comunica un atteggiamento violento.
A mio figlio, anche prima del cinema, non era venuta voglia di frequentare quel compagno.
Certo, ci sono anche gradi di responsabilità. Non mi sentirei di difenderlo, in nessun caso, ma questo non vuol dire che non possano esserci aspetti da comprendere o che non si debba comunque stargli umanamente vicino se ha sbagliato.Infatti risottolineo, non giustifica la presenza e sei comunque colpevole perché in quel gruppo e in quel momento. Ma un conto è accusare di questo, un conto di stupro inteso proprio sulla vittima in questione. È grave comunque. Ma io da madre se devo colpevolizzare mio figlio per aver scelto amici idioti, per essere stato un idiota a trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato e cosa ancora più grave non essere intervenuto o aver permesso che questo accadesse lo trovo un pelino sotto al fatto di aver compiuto l'atto. Uno è un errore che paghi e faticherei a perdonare. L altro non lo trovo perdonabile.
Oddio....ecco. Sono situazioni che devi passare per dirlo, cosa che di base non auguro a nessuno. Umanamente vicino se hai abusato il corpo di una donna non lo so. Faticherei male. Anche se è mio figlio.Certo, ci sono anche gradi di responsabilità. Non mi sentirei di difenderlo, in nessun caso, ma questo non vuol dire che non possano esserci aspetti da comprendere o che non si debba comunque stargli umanamente vicino se ha sbagliato.
La pornografia e il racconto softporno esistono da sempre, però era questione relegata nella sfera delle fantasie. Adesso il soft porno te lo fa la vicina di casa, la ragazzina della classe affianco etc etc..Secondo me la frequenza è la facilità di accesso stimola maggiormente le menti malate.
Apriamo i social e ci sono ragazzine, talvolta pure minorenni, anche se sarebbe vietato, che si fanno foto dal cessò di casa col perizoma infilato su per il culo. Perchè le ragazzine stesse pensano si faccia così. Tutto questo è normalizzato.
Per carità io non sono una bigotta che urla abbasso la pornografia, ma proprio questa normalizzazione credo confonda un po’ sti ragazzini deficenti.
I tempi sono cambiati e non so più quanto tempo i genitori passino ora guardando la televisione con i figli e commentando i programmi.Secondo me la frequenza è la facilità di accesso stimola maggiormente le menti malate.
Apriamo i social e ci sono ragazzine, talvolta pure minorenni, anche se sarebbe vietato, che si fanno foto dal cessò di casa col perizoma infilato su per il culo. Perchè le ragazzine stesse pensano si faccia così. Tutto questo è normalizzato.
Per carità io non sono una bigotta che urla abbasso la pornografia, ma proprio questa normalizzazione credo confonda un po’ sti ragazzini deficenti.
Volevo dire che se approvi implicitamente la velina del momento come una che fa bene a mostrare le proprie grazie, è difficile che la ragazzina non faccia altrettanto.Secondo me la frequenza è la facilità di accesso stimola maggiormente le menti malate.
Apriamo i social e ci sono ragazzine, talvolta pure minorenni, anche se sarebbe vietato, che si fanno foto dal cessò di casa col perizoma infilato su per il culo. Perchè le ragazzine stesse pensano si faccia così. Tutto questo è normalizzato.
Per carità io non sono una bigotta che urla abbasso la pornografia, ma proprio questa normalizzazione credo confonda un po’ sti ragazzini deficenti.
È la scena che mi ha reso insopportabile il film.Mio figlio è nel pieno della sua adolescenza, mentre mia figlia è in quella fase in cui "combatte" con il suo essere bambina ed il volere essere grande.
Ad entrambi, ho sempre insegnato il massimo rispetto sia di sé stessi che del prossimo, i "no" sono rimasti "no" e si sono trasformati in "sì" solo in situazioni irrilevanti.
Domani sera andrò con mio figlio al cinema a vedere "C'era una volta in America", lui non l'ha mai visto.
Gli ho solo detto che è un capolavoro ma, sia prima che dopo la visione, affronterò con lui il tema dello stupro.
Lo so. A me fa malissimo ogni volta, batticuore a mille, ma come in tutte le scene di stupro che ho visto.È la scena che mi ha reso insopportabile il film.
Non avevo detto nulla a mia figlia. Quando lo ha visto ha provato la mia stessa sensazione di sconcerto e fastidio.
All’interno della storia di criminalità ha il senso di definire la devastazione anche dei sentimenti che le esperienze hanno causato al protagonista. Resta un pugno nello stomaco.Lo so. A me fa malissimo ogni volta, batticuore a mille, ma come in tutte le scene di stupro che ho visto.
Anche quella in "Boys Don't Cry" è terribile.
A volte i genitori sono proprio ciechi o vogliono farlo credere a posteriori.
Le ragazzine che anni fa si prostituivano a Roma, lo facevano per acquistare borse e altri oggetti costosi.
Le madri non vedevano le borse?
Orizzonte scuola è una testata che evito.
Non avevo letto questo messaggio, ricordo molto bene quel fatto angosciante. Totale disinteresse.A volte i genitori sono proprio ciechi o vogliono farlo credere a posteriori.
Le ragazzine che anni fa si prostituivano a Roma, lo facevano per acquistare borse e altri oggetti costosi.
Le madri non vedevano le borse?
Delle studentesse dovrebbero avere difficoltà a comprare una copia da una bancarella.Non avevo letto questo messaggio, ricordo molto bene quel fatto angosciante. Totale disinteresse.
Sai quanti adolescenti sono abbandonati a se stessi?
Come si fa ad ignorare una borsa che sbuca dal nulla? Incredibile.
Adesso non so quanto possa costare una borsa tarocca, non mi sono mai informata. Ho una borsa di lusso, costa abbastanza, dunque immagina un po' quanto "lavoro" per ottenerla.Delle studentesse dovrebbero avere difficoltà a comprare una copia da una bancarella.
A me non frega niente la marca, ma se è bella per me e il bel pellame.Adesso non so quanto possa costare una borsa tarocca, non mi sono mai informata. Ho una borsa di lusso, costa abbastanza, dunque immagina un po' quanto "lavoro" per ottenerla.
Lo diceva anche il mio amico a 12 anni!Quando mio figlio era alle medie, la prof di storia ha organizzato per portarli a vedere Il Gladiatore e ha chiesto a qualche mamma di essere presente.
Sorvolo sul fatto didattico di portare una classe al cinema, senza aver visto prima il film e senza sapere, non solo i bambini, ma lei stessa nulla di Marco Aurelio e Commodo.
Durante il film, quando appare l’attrice che interpreta la sorella di Commodo, un compagno di mio figlio, cercando approvazione dai compagni, dice “Cosa le farei a questa!” Gli ho detto che se si fosse azzardato a ripetere qualcosa di simile gli avrei stroncato la carriera prima di iniziarla. Ha cambiato posto ed è andato vicino alla prof.
Ma vi pare che un bambino di 11 anni possa dire una cosa del genere se non è il linguaggio del padre con gli amici e se non è già stato approvato come “simpatica canaglia precoce” nel gruppo degli adulti.
Ovviamente non è automatico dire cazzate e poi farle. Ma credo che sia difficile farle senza aver detto nulla prima.