Semestre filtro

white74

Utente di lunga data
Sinceramente non so a quale tipo di graduatoria ci si riferisce.
Ma è una cosa talmente assurda considerare un privilegio essere disabili che non ho avuto desiderio di approfondire.
Suppongo che sia per la sede.
Continui a leggere la cosa con un filtro tendenzioso.

la selezione dovrebbe essere basata sulle capacità e basta; gli altri criteri dovrebbero, semmai, essere rilevanti per l'eventuale scelta della sede
Però scusami, io trovo che abbia un senso che il disabile passi davanti nella scelta della sede.
A parità di punteggio, quindi a parità di capacità perché deve essere avvantaggiato? A dimostrato di essere un mio pari, perché passa lui?
Questo era quello corretto.

C’è poi il problema sollevato da @cipollino, che volendo si può ignorare perché esistono anche le carriere accademiche, ma comunque è reale.
il medico non è solo un mestiere intellettuale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu non hai un'idea precisa di quanto ne so io né del lavoro che faccio... ;)

Ho fatto un esempio di una cosa che non è neanche grave, per l'appunto, e che non pregiudica nessuna ambizione eppure sono fermamente convinto che dovrebbe essere una condizione ostativa a diventare medico, perché un medico che ti sbaglia un dosaggio e ti dà 0,5mg di un farmaco invece di 0,125mg perché "0,5 è molto meno di 0,125 e a te ne serve poco" (caso accaduta a me), a seconda del farmaco che è ti manda al creatore.
Ripeto: la discalculia non è una disabilità, ma fa parte dei DSA, cioè dei disturbi specifici dell’apprendimento, che oggi sono riconosciuti e per i quali si chiede alla scuola di dare mezzi compensativi. Purtroppo accade che questo venga non solo confuso con una disabilità, ma che ci sia una tendenza semplificativa a fornire strumenti compensativi precotti e dispensativi a caso. Questo comporta che l’alunno con questi disturbi (che è come gli altri, cioè può essere intelligente o no, come gli altri) non trova i propri strumenti.
Se interessa posso illustrare.
Non sapere fare i conti è una cosa indipendente da questi disturbi e da un atteggiamento di superficialità e sciatteria che ha più a che fare con l’individuo, che le difficoltà.
Hai citato un fatto già mostrato nel famoso film di Natale, La vita è meravigliosa, film bellissimo, in cui George ragazzino salva una vita e la carriera del farmacista.
Ma chiunque oggi sa benissimo che calcoli e proporzioni si possono fare con strumenti elettronici.
In ogni caso i DSA non c’entrano con i disabili.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ripeto: la discalculia non è una disabilità, ma fa parte dei DSA, cioè dei disturbi specifici dell’apprendimento, che oggi sono riconosciuti e per i quali si chiede alla scuola di dare mezzi compensativi. Purtroppo accade che questo venga non solo confuso con una disabilità, ma che ci sia una tendenza semplificativa a fornire strumenti compensativi precotti e dispensativi a caso. Questo comporta che l’alunno con questi disturbi (che è come gli altri, cioè può essere intelligente o no, come gli altri) non trova i propri strumenti.
Se interessa posso illustrare.
Non sapere fare i conti è una cosa indipendente da questi disturbi e da un atteggiamento di superficialità e sciatteria che ha più a che fare con l’individuo, che le difficoltà.
Hai citato un fatto già mostrato nel famoso film di Natale, La vita è meravigliosa, film bellissimo, in cui George ragazzino salva una vita e la carriera del farmacista.
Ma chiunque oggi sa benissimo che calcoli e proporzioni si possono fare con strumenti elettronici.
In ogni caso i DSA non c’entrano con i disabili.
ci manca ch euno coi disturbi dell'apprendimento mi curi
perchè hanno testi semplificati, esami più easy
sono leggermente contraria a tutto ciò
bastonami pure
 

Brunetta

Utente di lunga data
ci manca ch euno coi disturbi dell'apprendimento mi curi
perchè hanno testi semplificati, esami più easy
sono leggermente contraria a tutto ciò
bastonami pure
Non bastono nessuno.
Semplicemente non conosci la situazione.
Basta informarsi.
Tu hai una età, benché non avanzata, in cui si confondeva disabilità, DSA e pigrizia.
Quindi hai notizie di seconda mano. I miei figli non hanno mai percepito come un vantaggio ingiusto quello riservato ad altri. Semmai non hanno ricevuto riconoscimento e supporto le loro.
 

white74

Utente di lunga data
Sono usciti i voti.
Ha passato solo chimica, e con un 18 de merda. Però ha deciso di accettarlo e rifare solo gli altri due, visto il rischio di rimanere fuori del tutto.
Vediamo. Malissimo che vada, se raggiunge la suff intanto è iscritta all’opzione b, e dopo penserà a ripreparare il test per il prox anno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma anche all'università? Ai miei tempi non era così
Ai tuoi tempi, se ho capito bene sei sui 50, la disabilità vera e propria era considerata in modo diverso, figuriamoci i DSA che erano considerati come pigri.
 

Nicky

Utente di lunga data
Sono usciti i voti.
Ha passato solo chimica, e con un 18 de merda. Però ha deciso di accettarlo e rifare solo gli altri due, visto il rischio di rimanere fuori del tutto.
Vediamo. Malissimo che vada, se raggiunge la suff intanto è iscritta all’opzione b, e dopo penserà a ripreparare il test per il prox anno.
Forza, è stata bravissima a volerli rifare.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ai tuoi tempi, se ho capito bene sei sui 50, la disabilità vera e propria era considerata in modo diverso, figuriamoci i DSA che erano considerati come pigri.
Si, ma a ingegneria con me c'erano anche diversi disabili, che però si facevano un mazzo tanto sugli stessi libri e sostenevano gli stessi esami di tutti, trattati come tutti, non come dei minus habens
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si, ma a ingegneria con me c'erano anche diversi disabili, che però si facevano un mazzo tanto sugli stessi libri e sostenevano gli stessi esami di tutti, trattati come tutti, non come dei minus habens
Ancora confondi disabili, evidentemente fisici, perché i disabili intellettivi non fanno l’università, con DSA. I secondi possono utilizzare strumenti compensativi, come risulta da link.
Poi chiunque che sia normodotato può avere un incidente o una malattia nel corso della vita che lo renda disabile (come la meningite di Bebe Vio) che riducono la abilità. Non è che per questo inevitabilmente dovrà cambiare lavoro. Potrà farlo, ma anche no.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ancora confondi disabili, evidentemente fisici, perché i disabili intellettivi non fanno l’università, con DSA. I secondi possono utilizzare strumenti compensativi, come risulta da link.
Poi chiunque che sia normodotato può avere un incidente o una malattia nel corso della vita che lo renda disabile (come la meningite di Bebe Vio) che riducono la abilità. Non è che per questo inevitabilmente dovrà cambiare lavoro. Potrà farlo, ma anche no.
Ma segui il filo! Oggi nel 2025 esistono esami facilitati per qualcuno? Chiedo perché mi pare strano e perché ai miei tempi tutti davano gli stessi esami
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ma segui il filo! Oggi nel 2025 esistono esami facilitati per qualcuno? Chiedo perché mi pare strano e perché ai miei tempi tutti davano gli stessi esami
La figlia della mia amica che ha un dsa o similare a lettere aveva tutto facilitato
Se è lo stesso pure a medicina...non mi sembra corretto per nessuno
Pazienti e studenti
 

cipolino

Utente di lunga data
Sinceramente non so a quale tipo di graduatoria ci si riferisce.
Ma è una cosa talmente assurda considerare un privilegio essere disabili che non ho avuto desiderio di approfondire.
Suppongo che sia per la sede.
Supponi male.

Le risposte si danno informandosi correttamente.

Se vuoi informarti:

https://wauniversity.it/come-funziona-graduatoria-test-medicina/

Se vuoi il testo ministeriale ufficiale:
https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-454-del-16-07-2025

In breve: a pari voto di graduatoria, è preferito un disabile con almeno il 66% di disabilità.

In caso di ulteriore parità, è preferito il più giovane.

In definitiva: arrivati al punto in cui si è pari merito (diciamo 22) prima prendono tutti i disabili con 22. Se ci sono più disabili con 22 dei posti disponibili, prendono i disabili più giovani.
Se ci sono meno disabili con 22 che posti, pescano i normodotati con 22 più giovani.

Se avanzano posti, si procede oltre con 21.

QUESTO PER L'ACCESSO: NON PER LA SCELTA DELLA SEDE.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
La figlia della mia amica che ha un dsa o similare a lettere aveva tutto facilitato
Se è lo stesso pure a medicina...non mi sembra corretto per nessuno
Pazienti e studenti
Sto facendo il TFA. Il prof la scorsa settimana ci ha detto che quando si arriva all'università gli strumenti dispensativi diminuiscono drasticamente. Per questo non è tutto così semplice. Non sto dicendo che non si laureano. Ci riescono, ma con lacune peggiori di quando si sono diplomati, perché regrediscono.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma segui il filo! Oggi nel 2025 esistono esami facilitati per qualcuno? Chiedo perché mi pare strano e perché ai miei tempi tutti davano gli stessi esami
Tu ipotizzi esami facilitati, perché usi un aggettivo sbagliato anche per la primaria o la secondaria.
Teoricamente chi ha qualche disturbo dell’apprendimento all’università dovrebbe essere in grado di crearsi strumenti e strategie per l’apprendimento, che non sono facilitazioni.
Esattamente come ognuno di noi si è fatto schemi e riassunti per studiare e memorizzare meglio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La figlia della mia amica che ha un dsa o similare a lettere aveva tutto facilitato
Se è lo stesso pure a medicina...non mi sembra corretto per nessuno
Pazienti e studenti
Esemplifica in cosa consistono le facilitazioni.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Esemplifica in cosa consistono le facilitazioni.
Ascolta non lo so esattamente perché avevamo affrontato l argomento appena iscritta (poi ha rinunciato perché era un tamburo e non studiava)
Ma la madre mi diceva che aveva delle facilitazioni...
Cosa che non trovo corretta
Un conto è una laurea in lettere un conto in medicina
 
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