Pincopallino
Utente di lunga data
Ma ti leggi?Le femmine?
Manco ti ricordi cosa mi hai scritto.
Ma ti leggi?Le femmine?
Ho immaginato una cosa del genere.Porterò l'esempio concreto, così forse è più chiaro. Dovremmo però un attimo distaccarci dal concetto di coppia, per andare su ambizione e motivazione assolutamente personale
La coppia non c'entra, ma è una cassa di risonanza di fallimento Personale
Non è un terreno di gara
Ma è una cassa di risonanza
La persona in questione sta tentando da alcuni mesi di avviare una attività secondaria alla sua attività principale
Diciamo che quella attività secondaria sarebbe in qualche modo il suo "vezzo" e desidera molto farla, a dispetto della attività principale che lo annoia mortalmente (ma si deve pur mangiare, e non solo a Natale)
I suoi sono progetti ambiziosi, e sta incontrando difficoltà che chiamerò di ordine burocratico /tecnico all"avvio della attività
La moglie.. Fa più o meno la stessa cosa da almeno 2 anni (attività secondaria al suo lavoro principale) con discreto successo e soddisfazione, con proprio mezzi e propria organizzazione.
Il marito, date le Sue difficoltà, è come si suol dire andato in crisi, è nervoso, silenzioso, ipercritico
In due parole (e ricordo di non cadere nella valutazione della coppia) si percepisce in modo fallimentare rispetto alla moglie, su questo piano
Se si aggiunge che è una sua ambizione e un modo anche probabilmente di fuggire dalla sua attività principale, la zuppa l'è cotta
Ma tu la ributti sul competitivo Scanu é peggio Scola è meglioHo immaginato una cosa del genere.
Ma, andando in un campo che (credo) non ci riguarda. È come se la Pausini avesse sposato Valerio Scanu e lui si sentisse sminuito. Ma normalmente si sa scindere tra talento, impegno, successo e botta di fortuna. Infatti la Pausini sta con un musicista che, magari, è pure più competente di lei in campo musicale.
Particolare interessante: Paolo Carta si è separato dalla precedente compagna e madre dei suoi 3 figli, l'ultimo nato nel 2000, nel 2006, ma sta con la Pausini dal 2005.Ho immaginato una cosa del genere.
Ma, andando in un campo che (credo) non ci riguarda. È come se la Pausini avesse sposato Valerio Scanu e lui si sentisse sminuito. Ma normalmente si sa scindere tra talento, impegno, successo e botta di fortuna. Infatti la Pausini sta con un musicista che, magari, è pure più competente di lei in campo musicale.
No.Ma tu la ributti sul competitivo Scanu é peggio Scola è meglio
Qui non si parla di competitività, ma di "sentirti una fallita" davanti al tuo compagno per una cosa che magari Se accaduta che eri libera ti faceva semplicemente girare le palle ma non ti faceva affatto sentire una fallita
E ho chiesto se mai nessuno ha provato, o magari ha avuto il compagno/a che invece lo ha provato o in qualche modo ha dimostrato di provare questo senso di fallimento
Sensazioni cosi accadono anche senza che uno decida che accadano
Mia moglie un po' si sentiva così.Ma tu la ributti sul competitivo Scanu é peggio Scola è meglio
Qui non si parla di competitività, ma di "sentirti una fallita" davanti al tuo compagno per una cosa che magari Se accaduta che eri libera ti faceva semplicemente girare le palle ma non ti faceva affatto sentire una fallita
E ho chiesto se mai nessuno ha provato, o magari ha avuto il compagno/a che invece lo ha provato o in qualche modo ha dimostrato di provare questo senso di fallimento
Sensazioni cosi accadono anche senza che uno decida che accadano
Nemmeno io
Ben per questo ho fatto un esempio in quel campo in cui un vero musicista può avere un successo relativo o addirittura fallire, assolutamente senza reale insufficiente competenza.Particolare interessante: Paolo Carta si è separato dalla precedente compagna e madre dei suoi 3 figli, l'ultimo nato nel 2000, nel 2006, ma sta con la Pausini dal 2005.
Secondo me sarebbe da invitare qui...
PS I paragoni nel campo musicale sono un po' impropri. Le ragioni per cui una persona fa strada rispetto a un'altra, specie se uscita da un talent, sono prettamente commerciali, non riguardano il talento o le capacità.
Ma lamento in generale o proprio "senso di fallimento" quando interagiva con te?Mia moglie un po' si sentiva così.
Laureata massimo dei voti, facoltà tra l'altro difficile, famiglia benestante, intelligenza sopra la media, etc.
Dal punto di vista professionale si è lamentata tante volte di non aver saputo mettere a frutto le sue capacità.
Dipende dai no che uno inanella nella vita.
Molti abbiamo la sensazione di essere sottovalutati, alcuni invece sopravvalutati.Mia moglie un po' si sentiva così.
Laureata massimo dei voti, facoltà tra l'altro difficile, famiglia benestante, intelligenza sopra la media, etc.
Dal punto di vista professionale si è lamentata tante volte di non aver saputo mettere a frutto le sue capacità.
Dipende dai no che uno inanella nella vita.
Avrebbe voluto altro da sé.
Sì, la conseguente frustrazione produce problemi di coppia, sempre.
nuovoeutile.it
Uhm, sì.Ma lamento in generale o proprio "senso di fallimento" quando interagiva con te?
Perché il tema sarebbe proprio "il senso di fallimento" nella. Interazione tra compagni /coniugi
Ho capito, ma x dire.. Io conosco una signora che frequento spesso anche, che non è riuscita a prender la patenteUhm, sì.
Ma è normale. tu interagisci con gli altri sulla base di come ti senti tu.
Se sei frustrato o sei depresso avrai approcci diversi rispetto a chi è soddisfatto di sé.
Discorso che non cambia. Se hai una donna da cui imparare, perché non farlo?Porterò l'esempio concreto, così forse è più chiaro. Dovremmo però un attimo distaccarci dal concetto di coppia, per andare su ambizione e motivazione assolutamente personale
La coppia non c'entra, ma è una cassa di risonanza di fallimento Personale
Non è un terreno di gara
Ma è una cassa di risonanza
La persona in questione sta tentando da alcuni mesi di avviare una attività secondaria alla sua attività principale
Diciamo che quella attività secondaria sarebbe in qualche modo il suo "vezzo" e desidera molto farla, a dispetto della attività principale che lo annoia mortalmente (ma si deve pur mangiare, e non solo a Natale)
I suoi sono progetti ambiziosi, e sta incontrando difficoltà che chiamerò di ordine burocratico /tecnico all"avvio della attività
La moglie.. Fa più o meno la stessa cosa da almeno 2 anni (attività secondaria al suo lavoro principale) con discreto successo e soddisfazione, con proprio mezzi e propria organizzazione.
Il marito, date le Sue difficoltà, è come si suol dire andato in crisi, è nervoso, silenzioso, ipercritico
In due parole (e ricordo di non cadere nella valutazione della coppia) si percepisce in modo fallimentare rispetto alla moglie, su questo piano
Se si aggiunge che è una sua ambizione e un modo anche probabilmente di fuggire dalla sua attività principale, la zuppa l'è cotta
Con la persona con cui convivo capita di sfiorare a volte qualcosa di simile.Ho avuto una confidenza recentemente al riguardo..
Per motivi di lavoro, di carriera, economici o altro vi siete mai sentiti falliti di fronte al coniuge/compagno/a?
Oppure avete mai percepito nell'altro un senso di fallimento rispetto a voi?
E nel caso.. Cone vi siete comportati?
Mai provate.Ma tu la ributti sul competitivo Scanu é peggio Scola è meglio
Qui non si parla di competitività, ma di "sentirti una fallita" davanti al tuo compagno per una cosa che magari Se accaduta che eri libera ti faceva semplicemente girare le palle ma non ti faceva affatto sentire una fallita
E ho chiesto se mai nessuno ha provato, o magari ha avuto il compagno/a che invece lo ha provato o in qualche modo ha dimostrato di provare questo senso di fallimento
Sensazioni cosi accadono anche senza che uno decida che accadano
Suvvia, un po' di ironiaMa ti leggi?
Manco ti ricordi cosa mi hai scritto.
Quoto.Mai provate.
Io oltre a far fatica a capirle, non riuscirei nemmeno ad “accoglierle” dall’altro certe sensazioni.
Mi farebbero solo incazzare.
Una persona al mio fianco che si sentisse così nei miei confronti sarebbe una delusione.
Fortunatamente non mi sono mai sentita una fallita. Ho bisogno di stimoli continui. Mi carico a mille se ho a che fare con persone più competenti di me.Ho avuto una confidenza recentemente al riguardo..
Per motivi di lavoro, di carriera, economici o altro vi siete mai sentiti falliti di fronte al coniuge/compagno/a?
Oppure avete mai percepito nell'altro un senso di fallimento rispetto a voi?
E nel caso.. Cone vi siete comportati?
Sacrosanto, però è pure vero che in coppia fine ti ritrovi spesso invischiato pure dopo che hai finito di vampirizzare la vita altrui.Fortunatamente non mi sono mai sentita una fallita. Ho bisogno di stimoli continui. Mi carico a mille se ho a che fare con persone più competenti di me.
In coppia la questione è delicata. Si gioca l'amichevole, diciamo.Sacrosanto, però è pure vero che in coppia fine ti ritrovi spesso invischiato pure dopo che hai finito di vampirizzare la vita altrui.