Ho un caro amico Antonello che è un nano, ma mica ho mai tenuto conto della sua altezzavabbé .
se uscite con un nano va da sè che non vada specificato
Ho un caro amico Antonello che è un nano, ma mica ho mai tenuto conto della sua altezzavabbé .
se uscite con un nano va da sè che non vada specificato
Se non hai problemi di natura economica e puoi uscire di casa è sicuramente meglio. Basta che non ti metti in una condizione di disagio tale da mettere in crisi la tua dignità di padre agli occhi dei tuoi figli. In questo modo non rischi nemmeno di scegliere una nuova compagna sbagliata perché spinto dal desiderio di uscire dalla situazione in cui ti trovi.non sono d'accordo. Mi sembra un suggerimento che potrebbe andare bene per una coppia finnica ( un paese nordico a caso) dove il concetto di famiglia è diciamo più "aperto" del nostro.
Qui la situazione è un pò diversa, altro coinvolgimento, altre debolezze.
Non ho nessuna intenzione di sostituire una donna con un'altra ( tantomeno una famiglia) . Io uscirò di casa perchè il nostro rapporto non ha più senso, ci sono pesanti questioni pratiche ma non metterei in secondo piano l'etica dei rapporti e la dignità delle persone.
Ci vuole il principe azzurro.Non so se Brunetta abbia qualcuno o meno, ma quello che so è che per Donne come lei (e come una mia cara amica) ci vogliono Uomini degni. E la piazza non è che pulluli.
Siamo svenute dal ridere per la sua reazione spropositata e isterica che voleva mettere malevolenza a un normale incidente e a scuse cortesi.se non fosse stato lui l'avremo tutti trovata una battuta di dubbio gusto.
ma l'aspetto fisico può o non può essere pregiudizievole?
Siamo svenute dal ridere per la sua reazione spropositata e isterica che voleva mettere malevolenza a un normale incidente e a scuse cortesi.
Fidati che non prendo in giro né nani né spilungone se non sono spocchiosi.
Un mio amico che detesta gli psicologi, è andato da uno di questi espressamente chiedendogli di "aiutarlo a separarsi". Tua moglie ha senz'altro bisogno di aiuto, ma non escludere di averne anche tu. Al mio amico è servito: dopo cinque mesi ha preso coraggio.Lettura chiarissima e lucidissima, ma ormai devo andare oltre non vedo alternative...... la scelta l'ho già fatta, la questione è che non posso prendere la porta da un momento all'altro è qui che devo capire prima come gestire questa fase e la successiva. E' un salto nel vuoto ... fa paura
E' una possibilità che ho contemplato e non ancora scartato, avevo provato a parlarne alla terapista di coppia ma mi ha detto che al momento si occupa "solo della coppia"Un mio amico che detesta gli psicologi, è andato da uno di questi espressamente chiedendogli di "aiutarlo a separarsi". Tua moglie ha senz'altro bisogno di aiuto, ma non escludere di averne anche tu. Al mio amico è servito: dopo cinque mesi ha preso coraggio.
Nulla se non mi fanno le pulci per un aneddoto raccontato in tre righe.che hai contro le spilungone spocchiose?
non sono d'accordo. Mi sembra un suggerimento che potrebbe andare bene per una coppia finnica ( un paese nordico a caso) dove il concetto di famiglia è diciamo più "aperto" del nostro.
Qui la situazione è un pò diversa, altro coinvolgimento, altre debolezze.
Non ho nessuna intenzione di sostituire una donna con un'altra ( tantomeno una famiglia) . Io uscirò di casa perchè il nostro rapporto non ha più senso, ci sono pesanti questioni pratiche ma non metterei in secondo piano l'etica dei rapporti e la dignità delle persone.
cos'hai contro le pulci?Nulla se non mi fanno le pulci per un aneddoto raccontato in tre righe.
Danno prurito.cos'hai contro le pulci?
Ciao Ermik,Buongiorno, sono più o meno nuovo (vi leggo da tempo e una volta mi ero pure iscritto). Prima o poi scriverò anche la mia storia di traditore ( anche se non mi sento tale) ma adesso quello che mi preme è capire come convivere con mia moglie sotto lo stesso tetto. Amore non ce ne è più da tempo ( da parte mia senza dubbio), sesso/passione/complicità/calore men che meno ( da parte sua da un'eternità), siamo poco più che quarant'enni con due figli ......
Mai stata una coppia litigiosa ( probabilmente se lo fossimo stati avremmo chiarito molto tempo fa la nostra situazione nel bene o nel male ), anche grazie ad una psicologa ( unica mezzo per comunicare ) è venuta fuori ormai la distanza incolmabile che ci separa.
I motivi per cui non me ne vado sono fondamentalmente tre: figli ( che mi chiedo cosa ci guadagnino dal vivere con una coppia che non si guarda ), depressione ( non mia), questione economica ( dovrei tornare da mia madre)
Ho letto qualche vecchia discussione in merito ma mi preme capire come funziona. se è una palude come ho l'impressione? se è comunque da considerare a tempo determinato ?
Grazie
ermik
Stiamo già vivendo da separati in casa, dormiamo in stanze diverse, sa già che non sono più innamorato ........ E' una situazione difficilmete sostenibile, lei poi ha scelto di dormire in stanza coi ragazzi che di domande iniziano a farsene ......Ciao Ermik,
posso capire il disagio di trovarsi in una situazione simile, con tua moglie la situazione sembra davvero irreparabile, quindi l'unica soluzione sembrerebbe una separazione...come vedi una possibile convivenza "da separati in casa" per un periodo di tempo? Riusciresti a parlare a tua moglie di questa possibilità, dicendole chiaramente che non provi più amore per lei, ma che rimarresti a casa per i motivi che hai sopra esposto?
Mi sembra che tu abbia fatto un gran passo nel prendere consapevolezza della strada giusta da seguire.. Posso chiederti, se ti andrà di rispondermi, quanto tempo hai impiegato tra il momento in cui si e insinuata la possibilità della separazione e il momento in cui hai realizAto che fosse l unica strada percorribile? Hai avuto influenze "esterne"'che ti hanno aiutato nella scelta, ad esempio, la conoscenza di un'altra persona che ti ha dato l'imput in più per prendere una decisione? Scusa le domande, è solo per Capire le dinamiche, non per essere invadenteStiamo già vivendo da separati in casa, dormiamo in stanze diverse, sa già che non sono più innamorato ........ E' una situazione difficilmete sostenibile, lei poi ha scelto di dormire in stanza coi ragazzi che di domande iniziano a farsene ......
me ne andrò , tutto qua . Poi se devo essere sincero l'idea di separarmi formalmente non è tra le mie priorità, non che voglia tenermi porte aperte ma semplicemente non ci penso. Forse perchè ho sempre ritenuto l'atto formale del matrimonio come solo un semplice pezzo di carta giustificato solo dalle regole formali del codice civile. Ben altro valore ho dato alle scelte che abbiamo fatto.....
Non è così semplice, ( messe così sembrano domande da inchiesta), è stato un percorso lungo e accidentato.Mi sembra che tu abbia fatto un gran passo nel prendere consapevolezza della strada giusta da seguire.. Posso chiederti, se ti andrà di rispondermi, quanto tempo hai impiegato tra il momento in cui si e insinuata la possibilità della separazione e il momento in cui hai realizAto che fosse l unica strada percorribile? Hai avuto influenze "esterne"'che ti hanno aiutato nella scelta, ad esempio, la conoscenza di un'altra persona che ti ha dato l'imput in più per prendere una decisione? Scusa le domande, è solo per Capire le dinamiche, non per essere invadente
Scusami se sono stata inopportuna, non volevo farti l'interrogatorio ;-)Non è così semplice, ( messe così sembrano domande da inchiesta), è stato un percorso lungo e accidentato.
Qui si sta parlando di cambiamenti di vita importanti, chi ha bisogno di un sostituto di una moglie o di un marito per prendere certe decisioni ( al di là delle mere questioni pratico/economiche ) a parer mio non ha neancora lavorato abbastanza su se stesso.
Vero, può influenzare o almeno aiutare a capire una serie di cose. Scusa ma oggi mi sento molto ermetico.Scusami se sono stata inopportuna, non volevo farti l'interrogatorio ;-)
Certo, la decisione non dovrebbe mai essere presa a "causa" di terzi, però, spesso, la presenza o la conoscenza di un'altra persona può essere la spinta in più per prendere una strada...intendevo questo
comunque tua moglie non avendo spiegato la situazione ai figli la sceneggiata del trasloco dal talamo se la poteva evitare. Non ho moltissimo tempo e non so in che fascia di età siano, comunque questo è un atto veramente incommentabile, porli davanti ad un simile cambiamento senza dare spiegazioni. Io ti consiglio di valutare se sia il caso di dir loro qualcosa.Vero, può influenzare o almeno aiutare a capire una serie di cose. Scusa ma oggi mi sento molto ermetico.![]()
Beh non ne dare a meno che non te le chiedano... Son situazioni delicate e rischi di trovarti in mezzo...Ho scoperto da poco che una coppia a me molto vicina vive la stessa situazione di Ermik.
Non fanno piu' sesso da un anno, lei sembra un'apatica madonnina infilzata immolata alla causa dei figli, lui va con chi capita. Dice che la ama ancora, ma che non ce la fa piu'. Ha provato a parlarle ma lei è un muro di gomma.
Perché è così comune che dopo i figli le coppie si ritrovino in questa situazione?
Che consigli dare?