Sesso con il marito

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Brunetta

Utente di lunga data

Sbriciolata

Escluso

free

Escluso
Ho amiche che in un periodo sono state delle merde (non con me, con il marito) e non era loro intenzione, non se ne rendevano proprio conto. Eppure in altre circostanze sono state persone meravigliose e anche col marito.

davvero non capisco come sia possibile
per es. che facevano?
 

Sbriciolata

Escluso
:unhappy:che coraggio!!

:mrgreen:
con tutte quelle frasi seminate qua e là... che sembrava non ne volesse... Chi disprezza, compra. Me lo diceva sempre la nonna.
E intanto io e te a litigarcelo... e lei zitta zitta... con la sciarpina...:D
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
con tutte quelle frasi seminate qua e là... che sembrava non ne volesse... Chi disprezza, compra. Me lo diceva sempre la nonna.
E intanto io e te a litigarcelo... e lei zitta zitta... con la sciarpina...:D
...io gliela annoderei alle caviglie, guarda...

:mrgreen:
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
...ma al di là delle possibili interpretazioni, feather, il suo condividere con te un momento intimo con il marito come quello che ti ha descritto, ha messo te nella condizione di interrogarti sul significato di ciò che le accade in una parte di vita da cui tu sei escluso a priori in quanto amante e di cui, come persona esterna eh non solo come amante, non potrai mai comprendere appieno tutti i risvolti, per il semplice fatto che sono comprensibili solo vivendoli.

La conseguenza è che anziché interrogarti su perché che riguardano te, ti interroghi su perché che riguardano lei.

Portandola all'estremo, ti ha portato nel letto con suo marito e poi ti ha buttato fuori, escludendoti di nuovo, quando alla tua richiesta di un "perchè" ha risposto "non so", un non so che non ha ancora un termine a quanto ho capito.

fra l'altro, faccio fatica a capire come si possa capire un "perchè" di un qualcuno che quel perchè non te lo spiega...alla fine si rischia di scegliere l'interpretazione che più rispecchia ciò che si desidera, no?

Ovviamente parto da un presupposto mio che diventa anche un pre-giudizio, e cioè che voler bene è anche proteggere l'Altro, chiunque esso sia, dalle proprie tempeste emotive..quindi non riesco ad essere molto empatica con un comportamento così...
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
@feather...

... una donna che ha amato, o comunque che riconosce di avere un legame con un marito che la ama e che lei non sta amando, anzi, sta tradendo in quel momento perché sente di aver spezzato per sempre qualcosa essendo stata innamorata di un altro (tu), piange, può piangere mentre fa l'amore con lui... e piange per vergogna, per rimpianto di ciò che non sta sentendo e vorrebbe sentire per lui, piange per pena, per pena per sé, per l'amante che non c'è e non ci sarà più fisicamente almeno per lei (da quel che ci racconti), per il marito che la ama e non sa... piange come reazione allo schifo che lei stessa ha creato (lacrime di coccodrillo? o malinconia umanissima?), piange per aver buttato via qualcosa che mai più potrà ricostruire come era prima, prima di tradire... lo fa esattamente nel momento della massima intimità, che è quello dell'unione sessuale...
Il fatto che l'abbia detto a te per me non è strategico, ma è solo l'indice del fatto che si sta sforzando di non sentire la tua mancanza e non ci riesce, o che, comunque, in ogni caso, l'amore per suo marito è qualcosa che non sarà mai più come prima. Io me la immagino piena di sensi di colpa, questa donna. Ha scelto di tornare a casa, ma tra la scelta e l'agire la scelta con totale convincimento passa una serie molto ampia di sfumature emotive e sentimentali che è completamente, umanamente del tutto comprensibile.
Tu che puoi fare? Nulla. Chiederle, magari, di non fari fare la parte dell'amico, visto che per te lei è ancora qualcuna con cui faresti di nuovo l'amore.
tutto giusto e condivisibile ma continuò a non capire perché non pali delle sue difficoltà al marito
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ma se ha scelto di stare col marito si presume che sia felice di starci col marito...
Perché allora tutto questo stridere di spinte interiori?
No, la felicità non è di casa dove si è sporcato qualcosa che prima era limpido... non è più possibile in nessuna soluzione percorribile nessuna felicità... se la tua amante è un essere vivo e vero, io mi sorprenderei che fosse felice...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma perché vorrebbe dire perderlo, e lei non vuole. Mi pare ovvio.
:up:
E quindi tanto male con lui non sta.
Se pensi a quali possono essere le motivazioni magari la stimi un po' meno e trovi meno attraente immaginare di vivere con una persona così che ha quella scala di priorità.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Fantastica

Utente di lunga data
L'ultima frase è quella che mi sento di condividere. Sul resto, oltre all'umano troppo umano, percepisco qualche ambiguità. Per esempio, sul neretto: ma massima intimità manco per niente, con chi? Con il marito con cui si congiungeva? Dove si scova, in questo contesto, qualcosa che somigli alla "massima intimità, quella dell'unione sessuale"? A meno che per unione non si voglia considerare l'avvitamento di due pudenda, non mi pare che potesse essere la massima intimità a favorire il pianto della ragazza. Se così fosse stato, l'atto abreatorio avrebbe avuto via libera per essere, attingendo a tale intimità, spiegato. Cos'è stato detto, cos'è stato domandato, cos'è stato condiviso? Non sappiamo di questo, ma se come credo nulla è stato consegnato al marito se non le scorie irrompenti dei mediatori chimici del tormento e della malinconia, anche se la sorte ha scelto proprio quell'istante, questo con lui non si è condiviso. Caso mai si stava preparando l'intimità con l'amante, a cui si sarebbe consegnata la scena dell'alcova, in modo da vivere sotto i suoi occhi anche in quel momento.
... sempre più mi convinco che molti di voi vivono il sesso in un modo che non mi appartiene, non è il mio... quando un uomo che ti ama ti penetra non sta facendo sesso, sta facendo l'amore con te... tu stia facendo sesso e senti che gli stai dando solo il corpo ed è questo che strazia... strazia...
 

mary80

Utente di lunga data
oh ma gli uomini credono proprio a tutto eh
 

Brunetta

Utente di lunga data
... sempre più mi convinco che molti di voi vivono il sesso in un modo che non mi appartiene, non è il mio... quando un uomo che ti ama ti penetra non sta facendo sesso, sta facendo l'amore con te... tu stia facendo sesso e senti che gli stai dando solo il corpo ed è questo che strazia... strazia...
Ho letto con attenzione quello che hai scritto.
Se una è straziata, coerentemente si libera dallo strazio e libera un pover uomo che non ama dandogli lealtà e chiarezza, non va a raccontare all'amante che è straziata.
 

Fantastica

Utente di lunga data
tutto giusto e condivisibile ma continuò a non capire perché non pali delle sue difficoltà al marito
Quando c'è vera conoscenza reciproca, uno sguardo, un gesto, un diniego sono dichiarazioni stile cartellonistica. Se lei ha scelto, almeno nella sua testa di certo, di tornare a casa, lei sa che il marito se non sa, ha intuito e cioè sa... se la ama SA, senza dubbio sa, senza bisogno che lei dica nulla. Anzi, se lei parlasse scaricherebbe anche sul marito qualcosa di cui lei è la sola colpevole. Trovo aberrante parlare quando si può tacere, soprattutto quando parlare significa aggiungere dolore a dolore sulle spalle di chi non merita...
 
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