Sesso con il marito

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Etrusco

Utente di lunga data
Se non vivessi a 10000 km dall'Italia mi verrebbe il dubbio :)
Anzi, avrei il dubbio che sia la stessa donna che sta facendo fessi due tordi.
Qua nel forum mi hanno già assegnato il tordo d'oro, ma forse c'è ancora quello d'argento disponibile.
Scusa se la butto sul ridere ma.. Non mi pare mi rimanga altro..
il tordo d'oro ci spetta ex aequo!!,
 

Etrusco

Utente di lunga data
Inno, io a pelle la penso e sento come te.
Ma ultimamente sto riflettendo su altro, e in particolare su come il concetto di giustizia in amore vada spogliato del suo imperativo assoluto e declinato in un assoluto a due. Non mi aspetto da chi mi ama che il suo comportamento e il suo sentire si adeguino ad un sentire che sia giusto in astratto, ma che tenga conto di ciò che è giusto per me. Giustizia non può essere dare a tutti la stessa cosa, ma corrispondere ciò che serve a chi ne ha bisogno.
Così, a me può servire ed essere congeniale la verità a tutti i costi, ma noto che c'è chi ha soprattutto bisogno di illudersi. Dare illusioni a chi richiede quelle e condivisione (anche spietata) a chi necessita di quella è riconoscere l'altro/a per quello che è, e forse è un modo migliore di amare.
Credo, ci sto pensando.

Riesci a dire belle cose con belle parole. Condivido la raffinata teoria!
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Riesci a dire belle cose con belle parole. Condivido la raffinata teoria!
Grazie, come sei gentile :)
La riflessione intanto prosegue, e stavolta s'attarda su quanto siamo tutti un po' paralizzati dal timore di sbagliare, come se fare errori, anche in buona fede, non fosse più cosa lecita e inevitabile e la linea di condotta ideale fosse una e una soltanto. Che omologazione raccapricciante.
 

Etrusco

Utente di lunga data
Considerazioni GENERALI.
Certamente separarsi e dura perché ci si è impegnati per costruirsi quella vita e si considera anche il dolore che si darebbe a chi si pensa di lasciare però tutte queste considerazioni non impediscono di tradire per anni e tormentarsi per capire i veri sentimenti dell'amante e poi dell'altra amante e dopo dell'altra amante e poi l'altra.

Perdonami credo che generalizzare i sentimenti e le considerazioni nel giudicarli sia un po' troppo semplicistico. Ho così' poca chiarezza dentro di me che sarebbe difficile portarla a galla adesso nel matrimonio.
ps: sul neretto, non conosco la tua esperienza ma io vivo per la prima volta questa esperienza. Ne sono sconvolto e francamente ne avrei fatto volentieri a meno. Mi dispiace però' che continui tu a a parlare per cliché come se fossi un traditore seriale. Mi Sto arrivando! Che sbagli bersaglio, non so chi hai in testa mentre rispondi a me, ma ti assicuro, anzi ti confermò visto che già te lo avevo detto, non mi sono cercato la concubina, proprio no
 

feather

Utente tardo
Che omologazione raccapricciante.
Più che omologazione raccapriccante mi sembra la naturale e direi doverosa tendenza all'essere individui migliori che non causano sofferenza non-necessaria.
Ci sarebbe però da capire se il concetto di sofferenza non-necessaria ha senso.
 

Etrusco

Utente di lunga data
Magari non sono anaffettive, ma di sicuro sono tiepide, e lo sono il più delle volte per paura, non per saggezza. La saggezza dice che non esiste amore che non si sgonfi nel tempo, la paura traveste di saggezza quello che non sa maneggiare. La paura non viene affatto dalle condizioni materiali dell'esistere, cioè non viene da scrupoli morali verso i propri cari a cui si è legati, sono troppo rare le persone che non siano totalmente egoiste (lo diceva Leopardi, che l'amore più grande l'abbiamo sempre e solo per noi stessi e io condivido il pensiero, in questo non mi faccio illusioni proprio). La paura non viene da lì, anzi è un'ipocrisia se si sventolano i principi in questi casi (e mi pare che la donna di feather abbia avuto l'onestà di non farlo), ma la paura viene dalla percezione della propria incapacità, della propria limitatezza, della propria fragilità, della propria minorità, vorrei dire... Il mio amante non ha mai avuto nessun senso di colpa verso i suoi, ma è rimasto e rimane lì perché riconosce di non essere capace di cambiare, riconosce di avere bisogno della famiglia com puntello per se stesso. Puntello per una personalità scarsamente sicura di sé, "infantile", come più di una volta mi ha anche detto.
Non ci si può fare nulla, se non riconoscere che siamo forse folli noi, ed egoisti in in altro senso, magari, ma di sicuro non rinunciatari e di sicuro molto più vivi... "Lascia che i morti seppelliscano i loro morti" dice Gesù sibillino in un pezzo di vangelo. Credo sia la chiave per rassegnarci, con una punta di dispiacere per questi morti (che sono i nostri amanti e le loro legittime unioni-puntello) ma soprattutto una benedizione per noi, che siamo vivi.

Fantastica ti ringrazio. Hai scritto quello che nei momenti "positivi" anche io penso (nei negativi, purtroppo, mi esce la definizione di una lei soprattutto "opportunistica", ma la uso più per legittima difesa del dolore che provo che per reale convincimento).
Pproprio ieri parlando con una amica le ho detto come la kmia indole di sentir un tale dolore interno per essere un sognatore folle la preferisco perché' mi fa comunque sentire VIVO, ho usato la tua stessa definizione e il tuo stesso concetto (seppur espresso in maniera sensibilmente più primitiva di quanto fatto da te).

e mi consola sapere che non sono l'unico ad avere questa sensibilità che porta sicuramente più dolore di chi per "paura", nell'accezione da te usata, si chiude a riccio per difesa
 

feather

Utente tardo
Perdonami credo che generalizzare i sentimenti e le considerazioni nel giudicarli sia un po' troppo semplicistico. Ho così' poca chiarezza dentro di me che sarebbe difficile portarla a galla adesso nel matrimonio.
ps: sul neretto, non conosco la tua esperienza ma io vivo per la prima volta questa esperienza. Ne sono sconvolto e francamente ne avrei fatto volentieri a meno. Mi dispiace però' che continui tu a a parlare per cliché come se fossi un traditore seriale. Mi Sto arrivando! Che sbagli bersaglio, non so chi hai in testa mentre rispondi a me, ma ti assicuro, anzi ti confermò visto che già te lo avevo detto, non mi sono cercato la concubina, proprio no
Io invece credo lo avrei rifatto. Quello che ho provato con la mia amante, anche se breve "giustifica" tutto il dolore che ho provato dopo. Non posso invece dire che giustifica il dolore che prova mia moglie.
Ma temo i problemi con lei fossero lì da prima.

Non ti affaticare a rispondere a Brunetta, è rancoroso a un livello che non avevo mai visto in una persona. Ogni tanto ha dei post interessanti, ma sono sepolti in mezzo a decine di: "sei un traditore bastardo senza coglioni impotente, che non ha le palle di dirlo a sua moglie. Muori bastardo!"
Dopo le prime tre volte che me l'ha fatto notare ho smesso di farci caso. È il suo punto di vista, rispettalo per quello che è.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Più che omologazione raccapriccante mi sembra la naturale e direi doverosa tendenza all'essere individui migliori che non causano sofferenza non-necessaria.
Ci sarebbe però da capire se il concetto di sofferenza non-necessaria ha senso.
Ci siamo capiti, feather ;)
 

Etrusco

Utente di lunga data
Grazie, come sei gentile :)
La riflessione intanto prosegue, e stavolta s'attarda su quanto siamo tutti un po' paralizzati dal timore di sbagliare, come se fare errori, anche in buona fede, non fosse più cosa lecita e inevitabile e la linea di condotta ideale fosse una e una soltanto. Che omologazione raccapricciante.
La posta in gioco e' elevata, ci siamo noi, i nostri affetti, la nostra vita e il nostro e il loro futuro. Sono decisioni a cui nessuna scuola ci ha preparato, decisioni che mai avremmo pensato di dover prendere.....credo sia umano un tale smarrimento.
il lato positivo dell'esperienza e' che mi sono guardato dentro come non facevo da decenni, e l'ordine che sto cercando di mettere dentro di me riguarda tutta la mia sfera, da quella sentimentale a quella professionale....un vero trasloco dell'anima!!!! 😃😃😃😃😃😃
 

Brunetta

Utente di lunga data
Considerazioni generali.
Se scrivo considerazioni GENERALI, vuol dire che intendo parlare in generale e non in particolare.

Si capisce che intendo in generale?
Ognuno valuterà in quale misura può corrispondere a sé.


Io credo che gli esseri umani abbiano la straordinaria capacità della narrazione.
Ognuno fa una narrazione della propria vita che tende o ad adattare gli eventi alla propria visione del mondo o ad adattare la propria visione del mondo agli eventi. Questo accade perché la cosa che più temiamo è l'incoerenza e l'ipocrisia.
A volte questo adattamento è un aggiustamento della realtà.
L'adattamento (o aggiustamento) tende soprattutto a sovrastimare se stessi, i propri sentimenti, i propri scrupoli di non causare dolore e, di conseguenza, anche a sovrastimare o i sentimenti positivi degli altri o a sottostimarli a secondo di come si inseriscono in quella narrazione.
Chi ha un amante tende a sovrastimare i sentimenti di questi e per questi e a sottostimare quelli del compagno, spesso considerato poco passionale.
Queste valutazioni vengono fatte senza considerare aspetti fondamentali: non si possono paragonare persone in condizioni diverse (es. l'amante in situazione segreta con il compagno nella quotidianeità); le reazioni degli altri sono determinate anche dalle nostre azioni (es. se si rientra a casa musoni e freddi non si troverà facilmente l'entusiasmo che si trova con l'amante con il quale ci si rapporta in altro modo); i sentimenti si valutano da quello che si fa, giorno per giorno del corso degli anni, e non da quello che si dice di provare (es. altrimenti farebbe bene un bambino a pensare che l'animatore che lo fa ridere e gli dà le caramelle gli vuole più bene della mamma che lo rimprovera e che vuole che mangi gli spinaci); la vita sognata non ha nulla a che fare con la vita vissuta.
Aggiungerei che è piuttosto inverosimile (invece quasi sempre presente in queste narrazioni) che tra miliardi di persone presenti sulla faccia della terra quella che si è scoperta come ideale e con la quale (se solo se, se, se) si vivrebbe una vita perfetta, quella sognata, la si sia trovata (quale straordinario caso del destino) proprio nell'ufficio accanto al proprio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io invece credo lo avrei rifatto. Quello che ho provato con la mia amante, anche se breve "giustifica" tutto il dolore che ho provato dopo. Non posso invece dire che giustifica il dolore che prova mia moglie.
Ma temo i problemi con lei fossero lì da prima.

Non ti affaticare a rispondere a Brunetta, è rancoroso a un livello che non avevo mai visto in una persona. Ogni tanto ha dei post interessanti, ma sono sepolti in mezzo a decine di: "sei un traditore bastardo senza coglioni impotente, che non ha le palle di dirlo a sua moglie. Muori bastardo!"
Dopo le prime tre volte che me l'ha fatto notare ho smesso di farci caso. È il suo punto di vista, rispettalo per quello che è.
:) te l'ho già detto, semmai posso essere rancorosA e non rancoroso.
Però non sono rancorosa manco per niente.
E poi come potrei essere rancorosa con te o Etrusco? Non ho nulla a che fare con voi se non qualche post.
Certamente, per mia indole (o per il mio stile narrativo ;-) ) io sono per la lealtà e la sincerità e nei miei rapporti lascio alle altre persone adulte decidere cosa è meglio per loro anche correndo il rischio di sentirmi dare della cattiva (o rancorosa :D) piuttosto che mentire scegliendo al loro posto.
Insulti non ne ho usati e neppure ho espresso giudizi su di te; semplicemente ho usato il sarcasmo per farti notare che ti struggi per l'amante e non per tua moglie, che è la persona con la quale hai preso impegni, anche facendo un figlio.
 

Innominata

Utente che predica bene
Magari non sono anaffettive, ma di sicuro sono tiepide, e lo sono il più delle volte per paura, non per saggezza. La saggezza dice che non esiste amore che non si sgonfi nel tempo, la paura traveste di saggezza quello che non sa maneggiare. La paura non viene affatto dalle condizioni materiali dell'esistere, cioè non viene da scrupoli morali verso i propri cari a cui si è legati, sono troppo rare le persone che non siano totalmente egoiste (lo diceva Leopardi, che l'amore più grande l'abbiamo sempre e solo per noi stessi e io condivido il pensiero, in questo non mi faccio illusioni proprio). La paura non viene da lì, anzi è un'ipocrisia se si sventolano i principi in questi casi (e mi pare che la donna di feather abbia avuto l'onestà di non farlo), ma la paura viene dalla percezione della propria incapacità, della propria limitatezza, della propria fragilità, della propria minorità, vorrei dire... Il mio amante non ha mai avuto nessun senso di colpa verso i suoi, ma è rimasto e rimane lì perché riconosce di non essere capace di cambiare, riconosce di avere bisogno della famiglia com puntello per se stesso. Puntello per una personalità scarsamente sicura di sé, "infantile", come più di una volta mi ha anche detto.
Non ci si può fare nulla, se non riconoscere che siamo forse folli noi, ed egoisti in in altro senso, magari, ma di sicuro non rinunciatari e di sicuro molto più vivi... "Lascia che i morti seppelliscano i loro morti" dice Gesù sibillino in un pezzo di vangelo. Credo sia la chiave per rassegnarci, con una punta di dispiacere per questi morti (che sono i nostri amanti e le loro legittime unioni-puntello) ma soprattutto una benedizione per noi, che siamo vivi.

Fantastica, capisco il discorso generale dell'opportunismo, ma troppa acrimonia nei riferimenti:confused::confused::sorpreso:...morti, chiamarli morti con l'invito evangelico a distogliere lo sguardo da loro, fatto dal sibillino Gesù...sono parole forti. Forse alcuni di quei morti sono persone che, a volte, si stanno adoperando per coltivare o ri-coltivare la loro dimora comune, magari cercando di tranne vita e non crogiolandosi in un sudario. Magari stanno lavorando sodo, e anche con qualche squarcio nelle gambe che li fa zoppicare. Magari sperano di arrivare o ri arrivare a sentire i brividi gradevoli dell'intimita' della quotidianità (Matraini copyright), ci credono e si avventurano nella privatezza dietro la porta. Evocare immagini di tumulazioni non mi sembra carino. Io auguro anche ai nostri Feather ed Etrusco di poter arrivare finalmente un giorno, se "torneranno" a casa, a fare baldoria, perché a volte succede. E comunque l'essere più' vivi non è' che sempre coincida con travolgenti storie d'amore.
Scusa:).
 

Innominata

Utente che predica bene
La posta in gioco e' elevata, ci siamo noi, i nostri affetti, la nostra vita e il nostro e il loro futuro. Sono decisioni a cui nessuna scuola ci ha preparato, decisioni che mai avremmo pensato di dover prendere.....credo sia umano un tale smarrimento.
il lato positivo dell'esperienza e' che mi sono guardato dentro come non facevo da decenni, e l'ordine che sto cercando di mettere dentro di me riguarda tutta la mia sfera, da quella sentimentale a quella professionale....un vero trasloco dell'anima!!!! 
Be' questo potrebbe essere (stato, ancora non so) un tradimento strutturante!:up: Con necessaria destrutturazione antecedente, si', capita. L'importante e' farlo fruttare nella direzione che si percepirà più percorribile per la miglior quota di potere rivitalizzante per se' e dintorni...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Prova a rileggenti, hai sentenziato senza leggere. Ma non importa, ognuno rimane delle sue idee (e delle sue sentenze) 
Vabbè, ti faccio contento.
Sei un vigliacco traditore come milioni prima e dopo di te che inganna chi gli vuol bene senza aver il coraggio di fare una scelta chiara e si fa scudo del desiderio di non far soffrire.
Contento?
Questo è dare giudizi (come TU hai fatto con me dandomi della rancorosa che sentenzia.
Probabilmente ti sei sentito punto sul vivo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
So che ti darò' una delusione, ma francamente non t'avevo proprio preso in considerazione! 
Appunto :mrgreen:Lo sospettavo. Il rifiuto è stato totale.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Insisti? Sono stato io a chiudere perché non sono riuscito a sostenere una situazione "ibrida" non lei. Mi pareva di essere stato cchiaro lei sarebbe andata avanti col ti chiamo non ti chiamo, ci vediamo non di vediamo per mesi.
lei avrebbe voluto continuare un tale rapporto. Io esattamente il contrario...che scemo!!!
Non riesco a spiegarmi. Mi spiace.
Se lei fosse stata un'amante che si fa sentire, che sta bene con te che trova il modo di vederti che non pianta musi ecc ecc saresti andato avanti?
Io non sto giudicando la tua vita, so cosa significa avere un'amante. Non riesco a capire i dubbi sul matrimonio che vanno e vengono dipendendo dall'umore dell'amante.
Tanto so che non sono chiara comunque :)
 
via il Conte mostra sempre più il suo animo nobile... Ma dillo prima che prendi le fanciulle per salvare loro il rapporto di coppia... Il tuo è uno scopo del tutto umanitario... Ok Conte via vengo a trovarti... Però se il mio ragazzo ci scopre spiegaglielo tu che ci si dava da fare per fargli un favore...per sobirti al posto suo le mie lamentele :p :rotfl:
Vedrai sarò furbissimo vedrai...
E se mi tiene il broncio gli dico...ma figuriamoci...ma mi hai visto?
Chi darebbe una chanche a me?
Credimi ragazzo mio...mi hai visto?

E come disse saggiamente quella donna...

Io non capisco come si possa darla ad un uomo come il conte...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Ma poi io ho la copertura inattaccabile no?
Cosa dicono?

Sono andata a messa a confessarmi no?
E ho parlato con l'organista...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Più innocente ed innocuo di me non c'è nessuno no?
 
Ma perché tu non sei un amante, sei un sessuologo. È una cosa diversa, capisci? Ma ho capito bene che sei di Cornuda?
Io sono un monologo...medico della mona...
E vengo da Cornedo...
 
Stato
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