feather
Utente tardo
No. Direi di no.Posso farti una domanda? Ma tu, durante l'adolescenza, hai mai avuto quel momento in cui ti sei detto: 'ecco, questo è quello che voglio!
No. Direi di no.Posso farti una domanda? Ma tu, durante l'adolescenza, hai mai avuto quel momento in cui ti sei detto: 'ecco, questo è quello che voglio!
eh...No. Direi di no.
Potrebbero anche avere avuto grossi limiti quelli dell'altro sesso con cui hai avuto a che fareCapisco.
Invece io in realtà, fino alla nascita dei figli, rientravo nella categoria "insoddisfatti altalenanti".
Alternavo periodi in cui ero molto soddisfatta della mia vita, ad altri in cui la maggior parte delle mie "routines" mi andavano strette e mi mettevano forte ansia.
Poi, evidentemente, ho trovato davvero nei figli...un qualcosa che va oltre a tutto. Ho finalmente capito e provato un amore totale. Un trasporto mai sentito per nessuno dei miei partner. Ho realizzato di essere capace di provare emozioni incredibili e prima sconosciute.
Perciò ormai, ho abbandonato l'idea di mia riuscita all'interno di una coppia.
Non ce la posso fare. Ho dei limiti grossi verso l'altro sesso. Ci sto lavorando da mesi e mesi con una terapeuta ma almeno ora ne ho la consapevolezza.
Forse, feather...anche a te non farebbe male parlare con qualcuno, di questo tuo sentirti "non completo".
Mi ha tradita più volte e poi è finita.E com'è andata a finire?
A parte il sesso non ti sembra la definizione di una mamma?Questo risponde..?
Non è la stessa cosa.. La condivisione che intendo io.. Non è il semplice chiaccherare con un amico.. È un abbandonarsi all'altra fiducioso che lei sapra maneggiarti senza romperti, di più... saprà farti crescere e diventare una persona migliore.
E viceversa.
Capisco la questione del "maneggiarti senza romperti" che io vedo come accettazione di pregi e difetti, dei punti di forza e dei punti di debolezza, ma il "farti crescere e diventare una persona migliore"? Si cresce insieme, eventualmente, ma non è detto che si diventa migliori e poi migliori di chi? Rispetto a cosa?Questo risponde..?
Non è la stessa cosa.. La condivisione che intendo io.. Non è il semplice chiaccherare con un amico.. È un abbandonarsi all'altra fiducioso che lei sapra maneggiarti senza romperti, di più... saprà farti crescere e diventare una persona migliore.
E viceversa.
Mmmm...A parte il sesso non ti sembra la definizione di una mamma?
E se ho capito bene, lui era nella parte dell'inquieto..Mi ha tradita più volte e poi è finita.
A parte il sesso non ti sembra la definizione di una mamma?
Con la mia specifica non c'è mai stata molta intimità o dialogo. Ma se parli del ruolo di madre come archetipo allora...Mmmm...
Interessante...
Ci sto pensando...
Questo sicuramente!Potrebbero anche avere avuto grossi limiti quelli dell'altro sesso con cui hai avuto a che fare:carneval:
Sono d'accordo! Anche a me è subito venuta in mente una mamma..A parte il sesso non ti sembra la definizione di una mamma?
eh...(2)Sono d'accordo! Anche a me è subito venuta in mente una mamma..
ti scopi un adolescente?Sarebbe interessante aprire un treddino......... scopi, sogni e quant'altro dell'adolescente. realizzati ?
Apritelo.
:up:E se ho capito bene, lui era nella parte dell'inquieto..
Uno cerca la mamma (o cerca il papà) proprio perché ha avuto delle carenze nel rapporto reale.Con la mia specifica non c'è mai stata molta intimità o dialogo. Ma se parli del ruolo di madre come archetipo allora...
...ci sto riflettendo..
ti scopi un adolescente?![]()
Si,in effetti non sai scrivere....!Scopo: Singolare Maschile. il significato sta in: obiettivo, fine proposito....
Ad esempio: una vita senza scopi/scopo, inutile priva di significato. Come la tua ad esempio...!
Santa Rosalia quanta ignoranza.
Io ho avuto delle carenze nel rapporto con mio padre, ma non ho mai cercato un papà. Anzi, spesso e volentieri ho un atteggiamento molto accudiente, disponibile e materno nel rapporto. Anche se in effetti ci sono fasi down in cui cerco rassicurazioni e conferme... boh, vabbè. Sei anni e mezzo di psicoterapia e non sentirliUno cerca la mamma (o cerca il papà) proprio perché ha avuto delle carenze nel rapporto reale.