siamo quello che mangiamo

Brunetta

Utente di lunga data
ma si certo, ognuno poi si regola come meglio crede
e se ne assume le proprie responsabilità ovviamente
Infatti.
Alcune cose le sappiamo tutti.
Il problema è che consideriamo più gratificante ciò che sappiamo proibito.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
sinceramente io vedo solo tanta gente che per non rinunciare a niente si imbottisce di medicine e sta sempre peggio, se ingozzarsi di tutto significa vivere bene, fate pure
Non assumo medicine da parecchio, tranne un farmaco che devo assumere per ragioni…genetiche e che non si può evitare mangiando diversamente.
Al contempo mangio, bevo, faccio sport.
Attorno a me non ho nemmeno dei gran consumatori di farmaci.
Quindi non saprei.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Non assumo medicine da parecchio, tranne un farmaco che devo assumere per ragioni…genetiche e che non si può evitare mangiando diversamente.
Al contempo mangio, bevo, faccio sport.
Attorno a me non ho nemmeno dei gran consumatori di farmaci.
Quindi non saprei.
neanche io prendo medicine, posso prendere qualcosa se ho mal di testa e anche lì cerco di evitare il più possibile
i miei coetanei non si controllano minimamente e finiranno come i miei genitori o i miei suoceri, pressione alta, colesterolo, problemi di cuore, ecc...
ma non si rinuncia a nulla, tanto ci sono le pasticche
 

Nono

Utente di lunga data
Troppe seghe mentali.
Una persona sana dovrebbe mantenere comportamenti sani senza contare calorie, zuccheri, grassi, alcol, ......
Una vita equilibrata e senza eccessi non ha bisogno di tutte queste paranoie .... a meno di patologie a rischio
 

Pincopallino

Utente di lunga data
neanche io prendo medicine, posso prendere qualcosa se ho mal di testa e anche lì cerco di evitare il più possibile
i miei coetanei non si controllano minimamente e finiranno come i miei genitori o i miei suoceri, pressione alta, colesterolo, problemi di cuore, ecc...
ma non si rinuncia a nulla, tanto ci sono le pasticche
Io ho evitato alcune pasticche grazie allo sport.
Nel senso che faccio uno sport in sostituzione di un farmaco.
 

Brunetta

Utente di lunga data
neanche io prendo medicine, posso prendere qualcosa se ho mal di testa e anche lì cerco di evitare il più possibile
i miei coetanei non si controllano minimamente e finiranno come i miei genitori o i miei suoceri, pressione alta, colesterolo, problemi di cuore, ecc...
ma non si rinuncia a nulla, tanto ci sono le pasticche
Esiste anche la genetica.
 

Marjanna

Utente di lunga data
"rubata" dalla bacheca di un gastroenterologo


L'UOMO E' CIO' CHE MANGIA.
E CHI NON CONOSCE IL CIBO NON PUO' CAPIRE LE MALATTIE DELL'UOMO.
.
Da tempo immemore (il lavoro più vecchio che cito in giro per conferenze è del 1983) SAPPIAMO che le peggio malattie a cui possiamo pensare sono "connesse" al nostro stile di vita.
.
Le schifezze che mangiamo (e la vita di
💩
💩
💩
che facciamo) IN PRIMIS.
.
Ma quando DOMANDIAMO a chi si prende cura di noi: "il cibo c'entra qualcosa con la mia malattia", la risposta di default è: "NO, mangi un pò di tutto, evitando i fritti".
.
E aggiungono: "mi raccomando che non ti venga in mente di escludere il glutine perchè sennò diventi celiaca."
Oppure: "si affidi alla fetta-biscotatta-con-il-velo-di-marmellata e al latte scremato", perchè lo zucchero non fa male ed è senza grassi ('tacciloro!).
.
A questi "professionisti" (con la p minuscola, con tutto minuscolo!) risponde, il mese scorso, una bel lavoro scientifico.
Che ritiene che circa il 40% dei casi di cancro e dei decessi per cancro nei paesi ad alto reddito (anche noi Italiani) siano spiegati da fattori di rischio noti come: "stile di vita", "ambiente" e "clinici".
.
Questi "fattori di rischio" includono ASPETTI DELLA DIETA (p. es., consumo di alcol; consumo di elevate quantità di carne lavorata, diete povere di frutta, verdura e fibre alimentari) e fattori legati allo stile di vita come IL SOVRAPPESO E L'OBESITA', l'inattività fisica, il fumo e altri fattori metabolici.
Presi tutti insieme, questi ultimi potrebbero rappresentare il 15-20% del totale dei casi di cancro e dei decessi.
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40%+15-20% ... a casa mia sono numeri significativi.
.
Quindi "il cibo non c'entra nulla, mangi un po' di tutto evitando i fritti" lo dici a tua sorella!
O cambi lavoro.
O ammetti che sei uno "spergiuro" e non sei aggiornato.
O non sei interessato a svolgere una professione dove bisognerebbe avere un certo tipo di "attributi".
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Il lavoro scientifico (V. link alla fine del post) riconosce che UN ELEMENTO IMPORTANTE DI PREVENZIONE DEL CANCRO è "ridurre l'esposizione a tali fattori di RISCHIO DIETETICI e di "stile di vita" POTENZIALMENTE MODIFICABILI.
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Perchè SE LO SAI li puoi modificare, giusto?
Quindi, chi li nega (per ignoranza supponenza o altro motivo) ti sta consigliando male. E non ti permette di agire una scelta SALUTARE.
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Come ci ricordano DA ANNI le parti "sane" dell'OMS e della Comunità Europea (leggasi: le 12 regole contro il cancro), oggi, NUOVAMENTE (ma non è una novità) Il World Cancer Research Fund (#WCRF) fornisce raccomandazioni per la prevenzione del cancro.
.
Le raccomandazioni nate dagli studi vecchi e nuovi.
Altro che evitare i fritti!
Sulla base di revisioni di studi esistenti che si concentrano sul COMPORTAMENTO NUTRIZIONALE ASSOCIATO ALLA GESTIONE DEL PESO CORPOREO e all'attività fisica regolare.
.
E' LA PARTE DEL NUOVO LIBRO (in cui figuro come co-autore della @Dott.ssa Livia Emma - dietista) in cui ho messo PIU' BIBLIOGRAFIA che confermasse il legame tra il mangiare immondizia, l'obesità e il rischio tumori.
Certo, l'immondizia ha un buon sapore.
Infatti, se ad un pezzo di cartone aggiungi sale, grassi (trans-idrogenati) e zucchero al tuo palato risulterà delizioso. Ma le conseguenze sono note.
E qualcuno deve avvisarti.
.
Così, come PROMEMORIA a quei professionisti che ti consigliano di "limitare i fritti", ecco i consigli/promemoria del WCRF:
.
1) Avere un peso sano - mantieni il peso all'interno di un intervallo sano (ad esempio, un BMI tra 18,5 e 24,9 kg/m2 ) ed evita l'aumento di peso in età adulta
2) Mangia cereali integrali, verdura, frutta: fanne una parte importante della tua dieta quotidiana per consumare ALMENO 30 g di fibre con VERDURE NON AMIDACEE al giorno
3) Limitare i "fast food" - in particolare, limitare il consumo di cibi trasformati ricchi di grassi SATURI e TRANS-IDROGENATI, amidi o zuccheri, inclusi fast food, piatti pronti, dolciumi, snack e cibi da forno (aggiungiamo la pizza?)
4) Limitare le bevande zuccherate - NON consumare bevande zuccherate (cioè liquidi addolciti con l'aggiunta di zuccheri come SACCAROSIO, SCIROPPO DI MAIS AD ALTO CONTENUTO DI FRUTTOSIO, ZUCCHERI naturalmente presenti nel MIELE SCIROPPI, SUCCHI DI FRUTTA e concentrati di succhi di frutta.
5) Limitare le bevande alcoliche - per la prevenzione del cancro, è meglio non bere alcolici
.
ULTIMO, ma non meno importante:
.
6) Allatta al seno il tuo bambino - per le madri, ci sono prove evidenti che L'ALLATTAMENTO AL SENO (cioè l'allattamento al seno esclusivamente per ALMENO 6 mesi e poi fino a 2 anni di età e oltre insieme ad alimenti complementari appropriati) aiuta a proteggere dal cancro al seno nella madre e promuove una sana crescita di il bambino
.
AGGIUNGONO ALLA LISTA:
<<Dopo la diagnosi di cancro, tutti i "sopravvissuti al cancro" (cioè coloro a cui è stato diagnosticato un cancro e coloro che si sono ripresi dalla malattia) DOVREBBERO (condizionale d'obbligo) RICEVERE ASSISTENZA NUTRIZIONALE e una guida sull'attività fisica DA PARTE DI PROFESSIONISTI (con la P maiuscola) qualificati.>>
...
Stendiamo quindi un velo pietoso.
...
Mi rendo conto che MOLTI non hanno attributi.
Che non sono aggiornati.
Che non sono qualificati.
Che non amano il loro lavoro.
Che non sono autorizzati dai vari "organi" superiori nè hanno linee guida chiare da parte dei vari ministeri.
Che sono pochi.
.
Guarda Omicron, fino a qualche anno fa, ci sarei pure passata sopra lo spot pubblicitario per vendere l'ennesimo libro.
Oggi no. Non posso.
Se leggo la parola cancro mi sale un urto assassino che neppure hai idea.
Mi dispiace, e mi dispiace tanto, ma ste boiate per vendere non sono una legge.
Chiedilo a chi ha visto i propri cari morire di tumore, si di cancro.
Quelli che sono cresciuti quando gli allevamenti intensivi non esistevano, non c'era zucchero OVUNQUE, non esisteva tutta l'industrializzazione di chi come te, pur adulto, è giovane, va considerato giovane, chi il culo lo muoveva non per fare il fisico palestrato e per cuccare, ma perchè funzionava così, quelli che si mangiavano il pollo, ammazzato in cortile, ogni tanto, quello che non aveva il mangime, anche se bio, che non conoscevano le bibite gasate perchè non esistevano, non mangiavano mai cibo surgelato, perchè non lo concepivano come cibo, non mangiavano mai verdura e frutta fuori stagione, comprata dall'altra parte del mondo, perchè non lo concepivano come cibo, quelli che non erano lardo che si muoveva, dipendenti di cose moderne, e di cancro ci sono morti.
Io non sono a sfavore di seguire degli iter sani, ma metterci in mezzo la parola cancro, è viscido, è usare qualcosa di grave, qualcosa che tanti non vedono, che conoscono solo come una parola.

neanche io prendo medicine, posso prendere qualcosa se ho mal di testa e anche lì cerco di evitare il più possibile
i miei coetanei non si controllano minimamente e finiranno come i miei genitori o i miei suoceri, pressione alta, colesterolo, problemi di cuore, ecc...
ma non si rinuncia a nulla, tanto ci sono le pasticche
Dici? Non si è visto. Se parli di alimentazione metti a confronti delle generazione ben diverse (vedi sopra).
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
@Marjanna guarda che ti sbagli e pure parecchio, quello che ho condiviso non è il post di uno che cerca di vendere libri e se invece di partire in quarta perché leggi la parola “tumore” e non leggi altro, l’errore è il tuo
Che se ti faccio la lista dei parenti che ho perso per tumore finisco dopodomani
Le abitudini alimentari sbagliate non sono iniziate ieri ma parecchi decenni fa e ce le portiamo dietro tutt’ora
Senza contare che i tumori hanno cause multifattoriali
Poi ognuno faccia quello che vuole, la salute ognuno pensi alla sua
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nì, proprio perché si sanno le predisposizioni genetiche sarebbe bene pensarci prima
Io ci ho pensato, poi, le vicende della vita e i bisogni psicologici hanno vinto sulla giusta prevenzione.
Ma anche i comportamenti apparentemente “colpevoli” hanno una funzione per mantenere l’equilibrio.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io ci ho pensato, poi, le vicende della vita e i bisogni psicologici hanno vinto sulla giusta prevenzione.
Ma anche i comportamenti apparentemente “colpevoli” hanno una funzione per mantenere l’equilibrio.
Ma infatti quello che fa male è il “tutti i giorni”
 

Brunetta

Utente di lunga data
Guarda Omicron, fino a qualche anno fa, ci sarei pure passata sopra lo spot pubblicitario per vendere l'ennesimo libro.
Oggi no. Non posso.
Se leggo la parola cancro mi sale un urto assassino che neppure hai idea.
Mi dispiace, e mi dispiace tanto, ma ste boiate per vendere non sono una legge.
Chiedilo a chi ha visto i propri cari morire di tumore, si di cancro.
Quelli che sono cresciuti quando gli allevamenti intensivi non esistevano, non c'era zucchero OVUNQUE, non esisteva tutta l'industrializzazione di chi come te, pur adulto, è giovane, va considerato giovane, chi il culo lo muoveva non per fare il fisico palestrato e per cuccare, ma perchè funzionava così, quelli che si mangiavano il pollo, ammazzato in cortile, ogni tanto, quello che non aveva il mangime, anche se bio, che non conoscevano le bibite gasate perchè non esistevano, non mangiavano mai cibo surgelato, perchè non lo concepivano come cibo, non mangiavano mai verdura e frutta fuori stagione, comprata dall'altra parte del mondo, perchè non lo concepivano come cibo, quelli che non erano lardo che si muoveva, dipendenti di cose moderne, e di cancro ci sono morti.
Io non sono a sfavore di seguire degli iter sani, ma metterci in mezzo la parola cancro, è viscido, è usare qualcosa di grave, qualcosa che tanti non vedono, che conoscono solo come una parola.



Dici? Non si è visto. Se parli di alimentazione metti a confronti delle generazione ben diverse (vedi sopra).
Di quali generazioni parli?
Comunque l’alimentazione di campagna non è necessariamente più sana di quella industriale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma infatti quello che fa male è il “tutti i giorni”
Dicevo un’altra cosa.
Ho conosciuto persone grandi obese. Apparentemente le si sarebbe potute giudicare amanti del cibo, golose senza capacità di controllo. In realtà il cibo era stato usato per difendere la loro interiorità e ferite per gravi abusi.
 

Marjanna

Utente di lunga data
@Marjanna guarda che ti sbagli e pure parecchio, quello che ho condiviso non è il post di uno che cerca di vendere libri e se invece di partire in quarta perché leggi la parola “tumore” e non leggi altro, l’errore è il tuo
Che se ti faccio la lista dei parenti che ho perso per tumore finisco dopodomani
Le abitudini alimentari sbagliate non sono iniziate ieri ma parecchi decenni fa e ce le portiamo dietro tutt’ora
Senza contare che i tumori hanno cause multifattoriali
Poi ognuno faccia quello che vuole, la salute ognuno pensi alla sua
Il nostro vivere moderno parte dal dopoguerra, e dal dopoguerra ad oggi di cazzate ne sono state fatte tante.
Se sia bene o male non sto a guardarlo, così è stato.
Si può andare avanti da qui in poi. Il prima è stato.
Prima del prima si moriva e ci si ammalava di malnutrizione, si mangiava cibo avariato, conservato male, la dieta mediterranea non esisteva, perchè eravamo spaccati a pezzi e quindi ci si nutriva di quanto si poteva prendere nel raggio di pochi chilometri.
Oggi certo, si può dare degli indirizzi alimentari più corretti, ma non puoi dire che se una persona non li segue viene il cancro.
In internet sanno tutti tutto di cancro, poi parli con un oncologo e pare non saper un cazzo a confronto.

Di quali generazioni parli?
Comunque l’alimentazione di campagna non è necessariamente più sana di quella industriale.
Anche della tua, credo almeno.
La campagna non esiste più, non quella di alcune generazioni fa.

Oggi ci sono distese coltivate.
Comunque fai presto a sapere se ti trovi in campagna o meno, guarda le specie di fiori e piante che osservi, le farfalle che vedi, ascolta i suoni.
Se vedi 3 fiori sempre della stessa specie, 3 farfalle in croce, e senti silenzio (la natura non è silenziosa, vive e fa rumore) non sei in campagna, sei in una fabbrica.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Il nostro vivere moderno parte dal dopoguerra, e dal dopoguerra ad oggi di cazzate ne sono state fatte tante.
Se sia bene o male non sto a guardarlo, così è stato.
Si può andare avanti da qui in poi. Il prima è stato.
Prima del prima si moriva e ci si ammalava di malnutrizione, si mangiava cibo avariato, conservato male, la dieta mediterranea non esisteva, perchè eravamo spaccati a pezzi e quindi ci si nutriva di quanto si poteva prendere nel raggio di pochi chilometri.
Oggi certo, si può dare degli indirizzi alimentari più corretti, ma non puoi dire che se una persona non li segue viene il cancro.
In internet sanno tutti tutto di cancro, poi parli con un oncologo e pare non saper un cazzo a confronto.



Anche della tua, credo almeno.
La campagna non esiste più, non quella di alcune generazioni fa.

Oggi ci sono distese coltivate.
Comunque fai presto a sapere se ti trovi in campagna o meno, guarda le specie di fiori e piante che osservi, le farfalle che vedi, ascolta i suoni.
Se vedi 3 fiori sempre della stessa specie, 3 farfalle in croce, e senti silenzio (la natura non è silenziosa, vive e fa rumore) non sei in campagna, sei in una fabbrica.
si parla di prevenzione, l'alimentazione sbagliata è una causa di tumore essendo, come ho scritto prima, una malattia multifattoriale, io ho perso due zii a distanza di 11 mesi per tumore a causa del lavoro che hanno svolto, per esempio, ho perso delle zie per tumore a causa dell'inquinamento, uyna zia a causa delle sigarette, ho visto morire una ragazzina di 15 anni di tumore in pochi mesi e chissà perchè le è venuto e potrei continuare a lungo, quindi? qual è il problema? che se ne parli? i tumori esistono purtroppo come tante altre malattie e se si può cercare di evitarli, benvenga, è salute in ogni caso
io in campagna ci vivo, mia nonna nata e morta qui, era del 1912 e ti posso assicurare che abbia sempre mangiato di merda, però è morta a 90 anni, cosa vuol dire?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il nostro vivere moderno parte dal dopoguerra, e dal dopoguerra ad oggi di cazzate ne sono state fatte tante.
Se sia bene o male non sto a guardarlo, così è stato.
Si può andare avanti da qui in poi. Il prima è stato.
Prima del prima si moriva e ci si ammalava di malnutrizione, si mangiava cibo avariato, conservato male, la dieta mediterranea non esisteva, perchè eravamo spaccati a pezzi e quindi ci si nutriva di quanto si poteva prendere nel raggio di pochi chilometri.
Oggi certo, si può dare degli indirizzi alimentari più corretti, ma non puoi dire che se una persona non li segue viene il cancro.
In internet sanno tutti tutto di cancro, poi parli con un oncologo e pare non saper un cazzo a confronto.



Anche della tua, credo almeno.
La campagna non esiste più, non quella di alcune generazioni fa.

Oggi ci sono distese coltivate.
Comunque fai presto a sapere se ti trovi in campagna o meno, guarda le specie di fiori e piante che osservi, le farfalle che vedi, ascolta i suoni.
Se vedi 3 fiori sempre della stessa specie, 3 farfalle in croce, e senti silenzio (la natura non è silenziosa, vive e fa rumore) non sei in campagna, sei in una fabbrica.
Hai spiegato meglio, per me.
 

Marjanna

Utente di lunga data
si parla di prevenzione, l'alimentazione sbagliata è una causa di tumore essendo, come ho scritto prima, una malattia multifattoriale, io ho perso due zii a distanza di 11 mesi per tumore a causa del lavoro che hanno svolto, per esempio, ho perso delle zie per tumore a causa dell'inquinamento, uyna zia a causa delle sigarette, ho visto morire una ragazzina di 15 anni di tumore in pochi mesi e chissà perchè le è venuto e potrei continuare a lungo, quindi? qual è il problema? che se ne parli? i tumori esistono purtroppo come tante altre malattie e se si può cercare di evitarli, benvenga, è salute in ogni caso
io in campagna ci vivo, mia nonna nata e morta qui, era del 1912 e ti posso assicurare che abbia sempre mangiato di merda, però è morta a 90 anni, cosa vuol dire?
E' il come Omicron.

Questo articolo pubblicizza un libro intitolato Ascolta la tua pancia perchè tutte le malattie nascono dal "colon (intestino, prego!) irritabile.
Per dare credibilità al libro, mette un link di una ricerca (se permetti la metto in chiaro, senza un link che passa da fb, https://link.springer.com/article/10.1007/s10552-022-01562-1) svolta da altri medici (mi sono spulciata i nomi degli autori perchè non capivo il nesso). La studio parla di randomizzazione mendeliana (e siccome sono ignorante vado a leggermi cos'è: statistica tecnica utilizzata dagli epidemiologi genetici per determinare gli effetti causali, ad esempio se un biomarcatore influenza effettivamente il rischio di malattia o se si tratta solo di un'associazione statistica) per valutare la causalità nelle relazioni tra nutrizione e cancro.
Del libro trovo solo le recensioni su Amazon. Non mi pare tratti di cancro.

Poi guarda che non sono a sfavore di certi approcci alimentari, come non ho assolutamente niente rispetto a chi sceglie di avere una dieta vegana o vegetariana, però il dito puntato, usando la parola cancro, se voleva fare l'effetto di fare venire paura, a me personalmente fa venire solo sdegno.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
E' il come Omicron.

Questo articolo pubblicizza un libro intitolato Ascolta la tua pancia perchè tutte le malattie nascono dal "colon (intestino, prego!) irritabile.
Per dare credibilità al libro, mette un link di una ricerca (se permetti la metto in chiaro, senza un link che passa da fb, https://link.springer.com/article/10.1007/s10552-022-01562-1) svolta da altri medici (mi sono spulciata i nomi degli autori perchè non capivo il nesso). La studio parla di randomizzazione mendeliana (e siccome sono ignorante vado a leggermi cos'è: statistica tecnica utilizzata dagli epidemiologi genetici per determinare gli effetti causali, ad esempio se un biomarcatore influenza effettivamente il rischio di malattia o se si tratta solo di un'associazione statistica) per valutare la causalità nelle relazioni tra nutrizione e cancro.
Del libro trovo solo le recensioni su Amazon. Non mi pare tratti di cancro.

Poi guarda che non sono a sfavore di certi approcci alimentari, come non ho assolutamente niente rispetto a chi sceglie di avere una dieta vegana o vegetariana, però il dito puntato, usando la parola cancro, se voleva fare l'effetto di fare venire paura, a me personalmente fa venire solo sdegno.
Quindi si parla di intolleranze, allergie, intestino irritabile, diabete, ipertensione
Ma tu leggi solo cancro
Ok
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi si parla di intolleranze, allergie, intestino irritabile, diabete, ipertensione
Ma tu leggi solo cancro
Ok
Tutto quello che ho letto in proposito da diverse fonti attendibili, si trova sul sito del ministero.
In sintesi è seguire una dieta mediterranea che significa equilibrata con molte verdure.
Per chi ha patologie ci sono le indicazioni mediche.
Poi è ovvio che qualsiasi argomento può suscitare interesse e trovare un mercato.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Quindi si parla di intolleranze, allergie, intestino irritabile, diabete, ipertensione
Ma tu leggi solo cancro
Ok
Nell'articolo che tu hai postato no.
Ho commentato quello, non il libro.

Vedi Omicron, questo tipo di articoli, che usano espressioni molto alla mano, tipo Quindi "il cibo non c'entra nulla, mangi un po' di tutto evitando i fritti" lo dici a tua sorella! O cambi lavoro. sono aria (fritta), perchè se uno sta male va in ospedale, e quelle parole non le dici ad un medico, sei libero di non andarci, mentre se fai il medico non le dici ad un altro medico... capisci perchè dico aria fritta?
Perchè o ti prendi una laurea in medicina e ti curi da solo, o cosa fai... ti compri il libro? E dopo, se stai male ancora, cosa fai?

E guarda che conosco le espressioni del "mangi un po' di tutto, eviti solo i fritti", oppure quelle che vengono ripetute persino per tv sulla dieta mediterranea, che di fatto non esiste (ognuno ha un'idea vaga). Può essere interessante come "movimento", come non staticità, come spinta, come attenzione, non ci vedo un arrivo, solo un passaggio al limite.
Sarà chi verrà dopo, i figli dei tuoi figli, che vedranno e potranno dire qualcosa.

Tutto quello che ho letto in proposito da diverse fonti attendibili, si trova sul sito del ministero.
In sintesi è seguire una dieta mediterranea che significa equilibrata con molte verdure.
Per chi ha patologie ci sono le indicazioni mediche.
Poi è ovvio che qualsiasi argomento può suscitare interesse e trovare un mercato.
La dieta mediterranea qual'è per te?
 
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