Mi è capitato di incontrarlo due volte. Lui imbarazzatissimo fingeva di smanettare con il telefono e non sapeva come comportarsi, ma da bravo soldatino ha eseguito l'ordine e non mi ha salutata.
Io ho cominciato a sentirmi in difficoltà, per due motivi:
1) se si vede che non ci salutiamo, la gente se ne sorprenderà
2) in linea generale trovo pesante la situazione, e questo è il motivo principale
Pensavo quasi quasi di porgere il calumet della pace, ma mandargli un sms mi sembrava eccessivo... E poi avevo cancellato il numero.
Mi si è presentata l'opportunità su un piatto d'argento.
Solo fuori dal locale sotto casa mia. Io arrivo, la strada è vuota. Lui mi vede, finge di smanettare sul cellulare. Attraverso e gli vado incontro. Sguardo di panico suo.
Gli dico con una calma reale... "Forse è meglio che ci salutiamo, invece. Mi sembra più semplice per tutti e due". Lui dice "va bene", ancora sospettoso. "Avevo bisogno di dirti quelle cose, perchè mi sono sentita trattata male. Forse ho esagerato, ma è stato giusto così. Ti faccio gli auguri" Lo bacio sulle guance... e andandomene dico: "preferisco così".
Salgo a casa e mi arriva l'sms:
"Anche io preferisco così. Buon anno e felice natale e, se posso, un bacio".
Rispondo che abbiamo fatto stupidaggini entrambi e che non sempre si sa cosa sia la cosa giusta da fare, "pietra sopra".
Risponde che gli dispiace che ci sia dell'astio, che non voleva ferirmi e che però evidentemente l'ha fatto.
Rispondo che può anche capire perchè, che lui mi piaceva veramente e che cpmunque è acqua passata.
Risponde che a lui basta una conclusione civile e che è un elefante in una cristalleria. E che comunque mi ricorda con piacere
Ecco, adesso l'abbiamo davvero chiusa.
So che disapproverete pure questo. E disapproverete la frase in cui gli dico che mi piaceva veramente. Ma anche questo fa parte del mio desiderio di adesso di essere più spontanea e non aver paura di esprimere me stessa.