Sono nebbia...

Gaia

Utente di lunga data
Ieri sera riflettevo tra me e me (che io e me siamo 😆) su una cosa.
Che va bene che sono mezza cretina🤭, però a volte rifletto pure, di luce immensa😂

Seriamente. Riflettevo che ti ritrovi da solo no, ognuno con i suoi casi. C è chi sceglie e chi ci finisce, a prescindere dal momento, chi ne esce a volte (a volte) a fatica, perché è deluso, c è stato male, ha passato mesi magari a rimettersi su pezzetti di sé. Poi fa pace con la solitudine. Il tempo passa e ci si fa pace, col fatto che torni a casa e non c è nessuno non per sfogarti, ma per raccontare la giornata, anche i piccoli successi, anche senza dire niente che non si deve sempre dire qualcosa. E non per forza a casa, può essere anche una relazione che ti occupa qualche sera con una cena, un film insieme, uno scambio di messaggi delle buonanotte, insomma cose semplici, da costruire passo passo o anche da lasciare cosi, sapendo che ecco, qualcuno c è. Qualcuno che non sia un amico o un amica, qualcuno che si preoccupa in maniera più intima di te. Preoccuparsi poi, che abbia il pensiero, ecco. Quindi ieri, no non ho bevuto birra, riflettevo che la solitudine è bella, è profonda, ti fa pure sentire bene perché ti rende indipendente nei tempi, nel quotidiano, nei progetti, fai quello che vuoi, non rendi conto a nessuno se non a te, ti diverti, te ne freghi, ti affezioni ma nulla più, chi c è c' è, chi non vuole può andare. Dal farci pace, a un certo punto ti rendi conto che ti piace. Però è un po' pericolosa. Io sto bene da sola. Sto crescendo lavorativamente in una maniera che non mi aspettavo, sono indipendente, faccio quello che voglio se voglio fare qualcosa o se non voglio fare niente, mio figlio adolescente va con le sue gambe, etc, etc, etc. A me adesso il pensiero di una persona vicino mi mette a disagio. E non per la paura di stare male e la solita fanfa, ma per un ridimensionamento che non voglio. E non so se è tanto bella in fondo sta cosa, sai.

Scusate il sonetto.
Se è così che ti senti e stai bene, va bene.
Le cose arrivano quando arrivano oppure non arrivano e non c’è nulla di male.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ah sì, assolutamente, figurati, poi tu lo sai. Però ragionavo sul fatto che la solitudine è un' arma a doppio taglio. E pure li, devi saperci stare altrimenti ti ingoia proprio.
A me nonostante sia in coppia manca un po’ la sensazione di potermi gestire senza dar conto a nessuno.
Anche stare in coppia può essere un’arma a doppio taglio.
Ogni condizione comporta un comfort zone. L’essenziale è essere capace di uscirne se non da’ più serenità.
 

Rebecca89

Sentire libera
A me nonostante sia in coppia manca un po’ la sensazione di potermi gestire senza dar conto a nessuno.
Anche stare in coppia può essere un’arma a doppio taglio.
Ogni condizione comporta un comfort zone. L’essenziale è essere capace di uscirne se non da’ più serenità.
Esatto. Se ci pensi è una relazione pure quella eh.

Ammetto che a volte non mi sopporto proprio😆
 

Delfi1999

Utente di lunga data
A me nonostante sia in coppia manca un po’ la sensazione di potermi gestire senza dar conto a nessuno.
Anche stare in coppia può essere un’arma a doppio taglio.
Ogni condizione comporta un comfort zone. L’essenziale è essere capace di uscirne se non da’ più serenità.
Purtroppo ogni condizione, ogni decisione ed ogni soluzione comporta dei pro e dei contro. Purtroppo non si può avere tutto nella vita.
 
Ultima modifica:

Nicky

Utente di lunga data
Ah sì, assolutamente, figurati, poi tu lo sai. Però ragionavo sul fatto che la solitudine è un' arma a doppio taglio. E pure li, devi saperci stare altrimenti ti ingoia proprio.
Credo di avere compreso, è un po' come se si stesse troppo bene per sentire che valga la pena affrontare un cambiamemto?
Io credo di essere una persona "romantica", mi piace l'amore. Però capita così raramente.
 

hammer

Utente di lunga data
Ieri sera riflettevo tra me e me (che io e me siamo 😆) su una cosa.
Che va bene che sono mezza cretina🤭, però a volte rifletto pure, di luce immensa😂

Seriamente. Riflettevo che ti ritrovi da solo no, ognuno con i suoi casi. C è chi sceglie e chi ci finisce, a prescindere dal momento, chi ne esce a volte (a volte) a fatica, perché è deluso, c è stato male, ha passato mesi magari a rimettersi su pezzetti di sé. Poi fa pace con la solitudine. Il tempo passa e ci si fa pace, col fatto che torni a casa e non c è nessuno non per sfogarti, ma per raccontare la giornata, anche i piccoli successi, anche senza dire niente che non si deve sempre dire qualcosa. E non per forza a casa, può essere anche una relazione che ti occupa qualche sera con una cena, un film insieme, uno scambio di messaggi delle buonanotte, insomma cose semplici, da costruire passo passo o anche da lasciare cosi, sapendo che ecco, qualcuno c è. Qualcuno che non sia un amico o un amica, qualcuno che si preoccupa in maniera più intima di te. Preoccuparsi poi, che abbia il pensiero, ecco. Quindi ieri, no non ho bevuto birra, riflettevo che la solitudine è bella, è profonda, ti fa pure sentire bene perché ti rende indipendente nei tempi, nel quotidiano, nei progetti, fai quello che vuoi, non rendi conto a nessuno se non a te, ti diverti, te ne freghi, ti affezioni ma nulla più, chi c è c' è, chi non vuole può andare. Dal farci pace, a un certo punto ti rendi conto che ti piace. Però è un po' pericolosa. Io sto bene da sola. Sto crescendo lavorativamente in una maniera che non mi aspettavo, sono indipendente, faccio quello che voglio se voglio fare qualcosa o se non voglio fare niente, mio figlio adolescente va con le sue gambe, etc, etc, etc. A me adesso il pensiero di una persona vicino mi mette a disagio. E non per la paura di stare male e la solita fanfa, ma per un ridimensionamento che non voglio. E non so se è tanto bella in fondo sta cosa, sai.

Scusate il sonetto.
Mi piacerebbe sapere quante siete in quella testolina ❤ e se ti capita mai di parlare con te stessa con un tono di voce e risponderti con una voce diversa. :) 🚑

La solitudine, quando ci fai pace e l'hai accettata, diventa quasi una scelta: ti dà naturalmente molta forza, libertà, autonomia.
Ma quando ti accorgi che non desideri più nessuno vicino, nemmeno per condividere un silenzio, allora un dubbio inevitabilmente nasce.
Forse, in quella forza, c’è anche una rinuncia. E non so se è tanto bella in fondo sta cosa, sai.
 

bull63

Utente di lunga data
Ieri sera riflettevo tra me e me (che io e me siamo 😆) su una cosa.
Che va bene che sono mezza cretina🤭, però a volte rifletto pure, di luce immensa😂

Seriamente. Riflettevo che ti ritrovi da solo no, ognuno con i suoi casi. C è chi sceglie e chi ci finisce, a prescindere dal momento, chi ne esce a volte (a volte) a fatica, perché è deluso, c è stato male, ha passato mesi magari a rimettersi su pezzetti di sé. Poi fa pace con la solitudine. Il tempo passa e ci si fa pace, col fatto che torni a casa e non c è nessuno non per sfogarti, ma per raccontare la giornata, anche i piccoli successi, anche senza dire niente che non si deve sempre dire qualcosa. E non per forza a casa, può essere anche una relazione che ti occupa qualche sera con una cena, un film insieme, uno scambio di messaggi delle buonanotte, insomma cose semplici, da costruire passo passo o anche da lasciare cosi, sapendo che ecco, qualcuno c è. Qualcuno che non sia un amico o un amica, qualcuno che si preoccupa in maniera più intima di te. Preoccuparsi poi, che abbia il pensiero, ecco. Quindi ieri, no non ho bevuto birra, riflettevo che la solitudine è bella, è profonda, ti fa pure sentire bene perché ti rende indipendente nei tempi, nel quotidiano, nei progetti, fai quello che vuoi, non rendi conto a nessuno se non a te, ti diverti, te ne freghi, ti affezioni ma nulla più, chi c è c' è, chi non vuole può andare. Dal farci pace, a un certo punto ti rendi conto che ti piace. Però è un po' pericolosa. Io sto bene da sola. Sto crescendo lavorativamente in una maniera che non mi aspettavo, sono indipendente, faccio quello che voglio se voglio fare qualcosa o se non voglio fare niente, mio figlio adolescente va con le sue gambe, etc, etc, etc. A me adesso il pensiero di una persona vicino mi mette a disagio. E non per la paura di stare male e la solita fanfa, ma per un ridimensionamento che non voglio. E non so se è tanto bella in fondo sta cosa, sai.

Scusate il sonetto.
Quando hai dubbi sul tuo essere sola pensa alla complessità della vita in due, ai vincoli, ai compromessi sempe insoddisfacenti.
 

Rebecca89

Sentire libera
Quando hai dubbi sul tuo essere sola pensa alla complessità della vita in due, ai vincoli, ai compromessi sempe insoddisfacenti.
Ecco, no. Questa per me è una solitudine gabbia. Questo intendevo. Ma sicuramente è per un mio vissuto / differenza di età che abbiamo eh, ci mancherebbe, e rispetto come la vivi tu. La vita è complessa, punto. Ma è anche infinitamente bella, sia se la vivi da solo che se la condividi con qualcuno con cui riesci a rendere semplice quella stessa complessità. Ecco, non voglio arrivare a pensare che una condizione sia migliore dell' altra. Sono scelte che non sminuiscono le non scelte, per me.
 

hammer

Utente di lunga data
Quando hai dubbi sul tuo essere sola pensa alla complessità della vita in due, ai vincoli, ai compromessi sempe insoddisfacenti.
Non è una verità assoluta, né un teorema.
Una vita condivisa può anche essere una meravigliosa avventura, capace di rendere l’esistenza degna di essere vissuta.
 

Rebecca89

Sentire libera
Mi piacerebbe sapere quante siete in quella testolina ❤ e se ti capita mai di parlare con te stessa con un tono di voce e risponderti con una voce diversa. :) 🚑

La solitudine, quando ci fai pace e l'hai accettata, diventa quasi una scelta: ti dà naturalmente molta forza, libertà, autonomia.
Ma quando ti accorgi che non desideri più nessuno vicino, nemmeno per condividere un silenzio, allora un dubbio inevitabilmente nasce.
Forse, in quella forza, c’è anche una rinuncia. E non so se è tanto bella in fondo sta cosa, sai.
Papi, 4 gemelle 🤪🤭
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma non è che si scelga granché.
Capita di trovare una persona giusta da frequentare o giusta per condividere la vita o di non trovarla.
E va bene così come va.
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Senza ombra di dubbio, molto confusa, una donna che crede di essere infallibile e di trovare tutti gli uomini che vuole (Vorrei vedere chi si prende adesso una donna sui 50 con 3 figli). Molto probabilmente è candidata alla solitudine e ad accontentarsi di qualche ragazzotto conosciuto in qualche sito di incontri che se la scopa salvo rimborso delle spese.
Credo sia già cosi :)

Un analisi profonda con lo psicoterapeuta?
In una seduta ?
Dovrei avrei scritto di aver fatto una sola seduta?

Non ti amava più ed è stata onesta.
certo poteva renderti edotto in altri modi, ma c’è della coerenza.
Non ne farei proprio una questione di onestà. In ogni caso alla fine della fiera, avendo la consapevolezza di oggi quando ho scoperto il tradimento, probabilmente non ci sarebbe stata nessuna nebbia. E' semplicemente la fine di una relazione, il tradimento è la maschera che ha usato per non avere il coraggio di dire subito che non mi amava più. Come si dice in questi casi....con il senno di poi. :)
 
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