Sono stato tradito, nel passato. Ed adesso?

GiovanniRossi

Utente di lunga data
Ciao a tutti ragazzi, e grazie mille per l'opportunità che ho di condividere con voi questo mio peso. È qualcosa di troppo pesante che mi porto dentro e sento il bisogno di condividerla e di chiedere il parere altrui.

Sono fidanzato da 10 anni, praticamente da quando ero un 18enne. Da 1 annetto convivo anche con la mia ragazza.

Ieri, come un fulmine a ciel sereno, la mia ragazza, sostenendo che la nostra relazione prossima verso la creazione di una famiglia non potesse vivere se non in totale sincerità, mi ha confessato che 4 anni fa mi ha tradito per un paio di mesi con un altro ragazzo.

Questa cosa mi ha sconvolto.
Dopo gli ultimi due anni di fidanzamento a distanza (causa lavoro), ormai convivevamo da quasi un anno ed avevo ormai preparato tutto per la nostra vita insieme, una casa, stavo persino pensando di proporle di sposarci.

Ho una tempesta di sentimenti agghiaccianti, principalmente disgusto, ma seguito da rabbia, delusione, e paura per il futuro (la mia più grande paura è che sapendo ciò, possa in futuro essere a mia volta infedele).
D'altro canto percepisco la sua sofferenza, ha tenuto tutto dentro per quattro anni per paura di ferirmi. Sostiene che si rende conto di quanto fosse stata stupida ed immatura, e che in questi ultimi 4 anni non abbia mai più pensato di poter fare qualcosa del genere.

Io sono distrutto, sono sicuro che se l'avessi saputo appena successo l'avrei lasciata seduta stante: ero in procinto di completare l'università e l'andare via dal mio Paese per cercare lavoro fuori, sarebbe stato facile crearsi una nuova vita e dimenticarla. Invece mi ritrovo adesso con una relazione matura, da conviventi, in uno stato estero. Sarei spietato a cacciarla di casa, anche se forse se lo meriterebbe.

Ma non riesco a pensare ad altro, sta notte non ho dormito, non so che fare, vi prego aiutatemi.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ciao a tutti ragazzi, e grazie mille per l'opportunità che ho di condividere con voi questo mio peso. È qualcosa di troppo pesante che mi porto dentro e sento il bisogno di condividerla e di chiedere il parere altrui.

Sono fidanzato da 10 anni, praticamente da quando ero un 18enne. Da 1 annetto convivo anche con la mia ragazza.

Ieri, come un fulmine a ciel sereno, la mia ragazza, sostenendo che la nostra relazione prossima verso la creazione di una famiglia non potesse vivere se non in totale sincerità, mi ha confessato che 4 anni fa mi ha tradito per un paio di mesi con un altro ragazzo.

Questa cosa mi ha sconvolto.
Dopo gli ultimi due anni di fidanzamento a distanza (causa lavoro), ormai convivevamo da quasi un anno ed avevo ormai preparato tutto per la nostra vita insieme, una casa, stavo persino pensando di proporle di sposarci.

Ho una tempesta di sentimenti agghiaccianti, principalmente disgusto, ma seguito da rabbia, delusione, e paura per il futuro (la mia più grande paura è che sapendo ciò, possa in futuro essere a mia volta infedele).
D'altro canto percepisco la sua sofferenza, ha tenuto tutto dentro per quattro anni per paura di ferirmi. Sostiene che si rende conto di quanto fosse stata stupida ed immatura, e che in questi ultimi 4 anni non abbia mai più pensato di poter fare qualcosa del genere.

Io sono distrutto, sono sicuro che se l'avessi saputo appena successo l'avrei lasciata seduta stante: ero in procinto di completare l'università e l'andare via dal mio Paese per cercare lavoro fuori, sarebbe stato facile crearsi una nuova vita e dimenticarla. Invece mi ritrovo adesso con una relazione matura, da conviventi, in uno stato estero. Sarei spietato a cacciarla di casa, anche se forse se lo meriterebbe.

Ma non riesco a pensare ad altro, sta notte non ho dormito, non so che fare, vi prego aiutatemi.
benvenuto :)
capisco angoscia, dolore e sgomento
se la ami ancora riuscirai a superare anche questa "verita'"
devi solo riflettere se la fiducia infranta potra' esser recuperata in buona parte
 

ologramma

Utente di lunga data
Ciao a tutti ragazzi, e grazie mille per l'opportunità che ho di condividere con voi questo mio peso. È qualcosa di troppo pesante che mi porto dentro e sento il bisogno di condividerla e di chiedere il parere altrui.

Sono fidanzato da 10 anni, praticamente da quando ero un 18enne. Da 1 annetto convivo anche con la mia ragazza.

Ieri, come un fulmine a ciel sereno, la mia ragazza, sostenendo che la nostra relazione prossima verso la creazione di una famiglia non potesse vivere se non in totale sincerità, mi ha confessato che 4 anni fa mi ha tradito per un paio di mesi con un altro ragazzo.

Questa cosa mi ha sconvolto.
Dopo gli ultimi due anni di fidanzamento a distanza (causa lavoro), ormai convivevamo da quasi un anno ed avevo ormai preparato tutto per la nostra vita insieme, una casa, stavo persino pensando di proporle di sposarci.

Ho una tempesta di sentimenti agghiaccianti, principalmente disgusto, ma seguito da rabbia, delusione, e paura per il futuro (la mia più grande paura è che sapendo ciò, possa in futuro essere a mia volta infedele).
D'altro canto percepisco la sua sofferenza, ha tenuto tutto dentro per quattro anni per paura di ferirmi. Sostiene che si rende conto di quanto fosse stata stupida ed immatura, e che in questi ultimi 4 anni non abbia mai più pensato di poter fare qualcosa del genere.

Io sono distrutto, sono sicuro che se l'avessi saputo appena successo l'avrei lasciata seduta stante: ero in procinto di completare l'università e l'andare via dal mio Paese per cercare lavoro fuori, sarebbe stato facile crearsi una nuova vita e dimenticarla. Invece mi ritrovo adesso con una relazione matura, da conviventi, in uno stato estero. Sarei spietato a cacciarla di casa, anche se forse se lo meriterebbe.

Ma non riesco a pensare ad altro, sta notte non ho dormito, non so che fare, vi prego aiutatemi.
dai si è voluta scaricare la coscienza , meglio che stava zitta
 

danny

Utente di lunga data
Lei si è alleggerita, tu ora porti con te questo peso.
Se non te le avesse detto, come staresti ora?
Saresti tranquillo e contento?
Sì?
Ecco, pensa che molte persone vivono esattamente così ignorando di essere tradite e avendo piena fiducia in chi sta loro accanto. Tu, pur forzatamente, ora conosci meglio di loro la tua partner.
Non è sicuramente meglio, ma non ci puoi più fare nulla. Hai perso l'incanto.
Se riesci lasciati alle spalle quello che è successo e vai avanti, basandoti su quello che di importante condividete ora tra voi.
 

GiovanniRossi

Utente di lunga data
benvenuto :)
capisco angoscia, dolore e sgomento
se la ami ancora riuscirai a superare anche questa "verita'"
devi solo riflettere se la fiducia infranta potra' esser recuperata in buona parte
La cosa più agghiacciante è che abbiamo avuto periodi di crisi, come è normale che sia, ma la cosa è successa in un momento tranquillissimo della mia relazione, e non ho avuto nessun sospetto, neanche lontamente. Non è questione di fiducia, perché non mi posso fidare, quanto penso questione di consapevolezza di vivere affianco ad una persona che mi ha tradito. E ho troppa paura che chi nasce quadrato non muore tondo.
dai si è voluta scaricare la coscienza , meglio che stava zitta
Non ho capito, intendi dire che è meglio come ha fatto lei?
Lei si è alleggerita, tu ora porti con te questo peso.
Se non te le avesse detto, come staresti ora?
Saresti tranquillo e contento?
Sì?
Ecco, pensa che molte persone vivono esattamente così ignorando di essere tradite e avendo piena fiducia in chi sta loro accanto. Tu, pur forzatamente, ora conosci meglio di loro la tua partner.
Non è sicuramente meglio, ma non ci puoi più fare nulla. Hai perso l'incanto.
Se riesci lasciati alle spalle quello che è successo e vai avanti, basandoti su quello che di importante condividete ora tra voi.
È presto per dire che ci riesca. La sola idea di fare sesso con lei adesso mi da disgusto, e non so se riuscirò mai più a farlo. È stupido se penso che per quattro anni ho fatto sesso con lei senza problemi, magari anche nella stessa giornata in cui laveva fatto con l'altro. Ma di fatto, al momento, io non vedo un futuro sessuale nella nostra relazione, ma è presto per dirlo credo. Ma già condividere questo con voi mi sta facendo sentire molto meglio.
Eppure non riesco a togliermi dalla mente che l'unica cosa che mi possa fare stare bene sia un tradimento di ripicca. Sembra una cosa infantile, ma l'idea di continuare la relazione sapendo che entrambi abbiamo gli stessi peccati e lo stesso background mi ispira più fiducia.
 

JON

Utente di lunga data
Mi dispiace, so che ora sei in uno stato confusionale, so che sei arrabbiato ma più di questo non si può fare per uno che come te è come se avesse ricevuto un avviso di garanzia quale parte lesa.

Non c'è molto da ragionare su di te, al contrario di lei che ha compiuto un atto che potrebbe essere ritenuto tanto stupido quanto significativo. Sinceramente non saprei se una persona che fa una simile si possa definire onesta o dichiaratamente, a questo punto, deficiente. Penso che possa essere l'una o l'altra, non si può dire.

Chi potrebbe farlo, però, sei tu. Anche se ora pensi di avere vicino una persona che non conoscevo, penso che tu possa essere in grado di discernere le motivazioni di quella che si dimostra essere una vera e propria rivelazione. In se per se una rivelazione dovrebbe comprendere uno scopo, data la natura dell'atto si è portati a pensare che le intenzioni che lo accompagnano siano sempre nobili o quantomeno positive. Ma potrebbero anche dimostrare una ingenua incapacità di comprendere le dinamiche tra cause ed effetti.

Di pareri ne avrai a bizzeffe, ma chi era per te questa donna fino all'altro ieri?
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
La cosa più agghiacciante è che abbiamo avuto periodi di crisi, come è normale che sia, ma la cosa è successa in un momento tranquillissimo della mia relazione, e non ho avuto nessun sospetto, neanche lontamente. Non è questione di fiducia, perché non mi posso fidare, quanto penso questione di consapevolezza di vivere affianco ad una persona che mi ha tradito. E ho troppa paura che chi nasce quadrato non muore tondo.

Non ho capito, intendi dire che è meglio come ha fatto lei?

È presto per dire che ci riesca. La sola idea di fare sesso con lei adesso mi da disgusto, e non so se riuscirò mai più a farlo. È stupido se penso che per quattro anni ho fatto sesso con lei senza problemi, magari anche nella stessa giornata in cui laveva fatto con l'altro. Ma di fatto, al momento, io non vedo un futuro sessuale nella nostra relazione, ma è presto per dirlo credo. Ma già condividere questo con voi mi sta facendo sentire molto meglio.
Eppure non riesco a togliermi dalla mente che l'unica cosa che mi possa fare stare bene sia un tradimento di ripicca. Sembra una cosa infantile, ma l'idea di continuare la relazione sapendo che entrambi abbiamo gli stessi peccati e lo stesso background mi ispira più fiducia.
puo' esser vero che chi tradisce una volta, in molti casi replica
infatti la questione verte dulla fiducia che dovrebbe recuperare ai tuoi occhi
l'elemento positivo e' che da sola te lo ha confessato
questa l'ha esposta al tuo giudizio, fanbe buon uso, al tuo posto cercherei di affrontare il tutto prendendo tempo senza affrettare nessuna decisione
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ciao a tutti ragazzi, e grazie mille per l'opportunità che ho di condividere con voi questo mio peso. È qualcosa di troppo pesante che mi porto dentro e sento il bisogno di condividerla e di chiedere il parere altrui.

Sono fidanzato da 10 anni, praticamente da quando ero un 18enne. Da 1 annetto convivo anche con la mia ragazza.

Ieri, come un fulmine a ciel sereno, la mia ragazza, sostenendo che la nostra relazione prossima verso la creazione di una famiglia non potesse vivere se non in totale sincerità, mi ha confessato che 4 anni fa mi ha tradito per un paio di mesi con un altro ragazzo.

Questa cosa mi ha sconvolto.
Dopo gli ultimi due anni di fidanzamento a distanza (causa lavoro), ormai convivevamo da quasi un anno ed avevo ormai preparato tutto per la nostra vita insieme, una casa, stavo persino pensando di proporle di sposarci.

Ho una tempesta di sentimenti agghiaccianti, principalmente disgusto, ma seguito da rabbia, delusione, e paura per il futuro (la mia più grande paura è che sapendo ciò, possa in futuro essere a mia volta infedele).
D'altro canto percepisco la sua sofferenza, ha tenuto tutto dentro per quattro anni per paura di ferirmi. Sostiene che si rende conto di quanto fosse stata stupida ed immatura, e che in questi ultimi 4 anni non abbia mai più pensato di poter fare qualcosa del genere.

Io sono distrutto, sono sicuro che se l'avessi saputo appena successo l'avrei lasciata seduta stante: ero in procinto di completare l'università e l'andare via dal mio Paese per cercare lavoro fuori, sarebbe stato facile crearsi una nuova vita e dimenticarla. Invece mi ritrovo adesso con una relazione matura, da conviventi, in uno stato estero. Sarei spietato a cacciarla di casa, anche se forse se lo meriterebbe.

Ma non riesco a pensare ad altro, sta notte non ho dormito, non so che fare, vi prego aiutatemi.
ciao, difficile aiutare in questi casi.
Si è alleggerita la coscienza, ma a grande prezzo. Non ti ha ferito prima e ti ha trafitto ora.

Confessando adesso cosa sperava di ottenere?
Non comprendo questo suo outing.

Certo che per te orra è difficile, decider se questa ragazza possa essere la compagna di una vita.

Prenditi del tempo e pensaci bene. Se non riesci a buttare tutto alle spalle di sicuro sarà un legame con un grosso limite. Non sarai più naturale ma condizionato.
 

MariLea

Utente di lunga data
Mi dispiace, so che ora sei in uno stato confusionale, so che sei arrabbiato ma più di questo non si può fare per uno che come te è come se avesse ricevuto un avviso di garanzia quale parte lesa.

Non c'è molto da ragionare su di te, al contrario di lei che ha compiuto un atto che potrebbe essere ritenuto tanto stupido quanto significativo. Sinceramente non saprei se una persona che fa una simile si possa definire onesta o dichiaratamente, a questo punto, deficiente. Penso che possa essere l'una o l'altra, non si può dire.

Chi potrebbe farlo, però, sei tu. Anche se ora pensi di avere vicino una persona che non conoscevo, penso che tu possa essere in grado di discernere le motivazioni di quella che si dimostra essere una vera e propria rivelazione. In se per se una rivelazione dovrebbe comprendere uno scopo, data la natura dell'atto si è portati a pensare che le intenzioni che lo accompagnano siano sempre nobili o quantomeno positive. Ma potrebbero anche dimostrare una ingenua incapacità di comprendere le dinamiche tra cause ed effetti.

Di pareri ne avrai a bizzeffe, ma chi era per te questa donna fino all'altro ieri?
Quello che ho messo in grassetto per me è il nocciolo della questione,
significativo, ma sta a vedere di cosa
le ipotesi possono essere molte, la più debole mi pare proprio quella di un rigurgito di onestà dopo quattro anni...
difficile individuare con pochi elementi, ma un'altra motivazione potrebbe essere la difficoltà a lasciare chi non ti dà motivo di farlo...
 

mistral

Utente di lunga data
Una persona che intende essere recidiva non sente nessuna necessità di confessare,tanto meno a distanza di anni.Anzi,ringrazia il cielo di non essere stata scoperta.
Io credo invece che sia stato davvero un peso per lei.Senza contare che il fatto è successo quando appena ventenne o poco più .Qui c'è gente di 50 anni con famiglia che non sente il peso della responsabilità
 

GiovanniRossi

Utente di lunga data
Quello che ho messo in grassetto per me è il nocciolo della questione,
significativo, ma sta a vedere di cosa
le ipotesi possono essere molte, la più debole mi pare proprio quella di un rigurgito di onestà dopo quattro anni...
difficile individuare con pochi elementi, ma un'altra motivazione potrebbe essere la difficoltà a lasciare chi non ti dà motivo di farlo...
Lei sostiene che non me l'abbia detto fin'ora, perché ha già causato del male a se stessa e non aveva senso farne anche a me. E sostiene che me l'abbia detto adesso perché dopo un anno di convivenza stavamo andando verso la creazione di una famiglia e non era il caso farlo senza mettere tutte le carte sul tavolo.

Ma si può veramente avere una relazione con una persona che ti ha tradito? Io non riesco ad immaginarlo al momento.

Per chi parlava dell'età, lei aveva 23 anni, davvero può essere una giustifica? A me sembra un'età matura per capire che la nostra relazione sarebbe potuta andare da qualche parte. Almeno, io in quel periodo lo capivo.

Può sembrare uno scherzo ma oggi entrando in ufficio "da cornuto", mi sono sentito male.
Alcuni miei colleghi sono suoi ex-compagni di Università, così come il tizio con cui mi ha tradito. Non so se loro sanno, ho vergogna di dirlo per subire il loro giudizio, fatto sta che ho vergogna di me stesso e non mi sento uomo ipotizzando che loro possano saperlo.
 

Mat78

Utente di lunga data
Solo tu puoi sapere come gestire la situazione. Hai 2 strade o lasciarti tutto alle spalle ( credimi è impossibile) o calcio nel culo e liberartene. Non sei sposato e non hai figli con lei. Se ti ha tradito una volta in un periodo in cui eravate senza problemi, aspetta di avere una famiglia che ti divertirai parecchio. Non fare la cavolata di tradirla, non risolveresti nulla, ti metteresti sul suo stesso piano e continueresti ad aggiungere altro peso sulle tue sofferenze!
Ringrazia il cielo che ti ha confessato tutto questo, almeno ora sai con chi hai a che fare.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Una persona che intende essere recidiva non sente nessuna necessità di confessare,tanto meno a distanza di anni.Anzi,ringrazia il cielo di non essere stata scoperta.
Io credo invece che sia stato davvero un peso per lei.Senza contare che il fatto è successo quando appena ventenne o poco più .Qui c'è gente di 50 anni con famiglia che non sente il peso della responsabilità
Molto probabile.
E' anche vero che questo momento è un banco di prova in cui si confrontano le rispettive posizioni sul tradimento.
Un indulgenza eccessiva da parte di lui potrebbe portare lei a sospettare che non sia molto innamorato e a derubricare il tradimento commesso e gli eventuali che potrebbero occorrere in futuro.
 

JON

Utente di lunga data
Come per una promessa, la rivelazione si presume contenga in se un determinato grado di partecipazione e condivisione.

Le motivazioni addotte a questa rivelazione scaturiscono da un bisogno personale di sincerità, dato lo svolgimento dei fatti si potrebbe presupporre che lei stia subendo uno stato di crisi interiore che si è manifestata e forse vuole dimostrare a lei stessa di essere degna di affrontare il futuro.

Sembra più uno scrupolo che, per eccesso di zelo, spunta fuori senza la certezza (non conoscendo la ragazza in questione) che lei abbia la capacità di vagliare le conseguenze di questa rivelazione. Se l'intenzione era quella di creare un'autentica famiglia, nulla toglieva di poterla avere col senno del poi e senza che si rivelasse. Il rischi che lei sia incapace di comprendere fino in fondo che un atto del genere ha delle conseguenze e dei risultati ben precisi, personalmente, mi lascia un po' perplesso. Oppure, penserei che la sua rettitudine è tale che, proprio per una questione di autenticità, sia disposta a perdere tutto piuttosto che scendere a compromessi.
 

Mat78

Utente di lunga data
Dovrebbe fare 2 domande alla ragazza :
1) perché lo ha tradito?
2) perché lo ha confessato?
Due ottime domande da porgli, ma se io fossi in lui non credere più ad una sua singola parola, anche perché tutti noi traditi sapiamo quali saranno le sue risposte e saranno le solite.
 

danny

Utente di lunga data
Due ottime domande da porgli, ma se io fossi in lui non credere più ad una sua singola parola, anche perché tutti noi traditi sapiamo quali saranno le sue risposte e saranno le solite.
Non è detto, però.
Dipende molto dal rapporto che vi è tra i due e dalla capacità di portarlo a un livello di trasparenza accettabile (adeguato alle aspettative).
Poi ci sono persone con le quali questa cosa è impossibile, ma anche in questa caso sinceramente coglierei l'occasione per conoscersi meglio, nel bene e nel male.
 

Mat78

Utente di lunga data
Non è detto, però.
Dipende molto dal rapporto che vi è tra i due e dalla capacità di portarlo a un livello di trasparenza accettabile (adeguato alle aspettative).
Poi ci sono persone con le quali questa cosa è impossibile, ma anche in questa caso sinceramente coglierei l'occasione per conoscersi meglio, nel bene e nel male.
Perfetto hai ragione, ma tu riusciresti a fidarti? O avresti sempre un senso di inquietudine? Tu sai a cosa mi riferisco. Il tradimento distrugge fino al midollo la coppia.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ciao a tutti ragazzi, e grazie mille per l'opportunità che ho di condividere con voi questo mio peso. È qualcosa di troppo pesante che mi porto dentro e sento il bisogno di condividerla e di chiedere il parere altrui.

Sono fidanzato da 10 anni, praticamente da quando ero un 18enne. Da 1 annetto convivo anche con la mia ragazza.

Ieri, come un fulmine a ciel sereno, la mia ragazza, sostenendo che la nostra relazione prossima verso la creazione di una famiglia non potesse vivere se non in totale sincerità, mi ha confessato che 4 anni fa mi ha tradito per un paio di mesi con un altro ragazzo.

Questa cosa mi ha sconvolto.
Dopo gli ultimi due anni di fidanzamento a distanza (causa lavoro), ormai convivevamo da quasi un anno ed avevo ormai preparato tutto per la nostra vita insieme, una casa, stavo persino pensando di proporle di sposarci.

Ho una tempesta di sentimenti agghiaccianti, principalmente disgusto, ma seguito da rabbia, delusione, e paura per il futuro (la mia più grande paura è che sapendo ciò, possa in futuro essere a mia volta infedele).
D'altro canto percepisco la sua sofferenza, ha tenuto tutto dentro per quattro anni per paura di ferirmi. Sostiene che si rende conto di quanto fosse stata stupida ed immatura, e che in questi ultimi 4 anni non abbia mai più pensato di poter fare qualcosa del genere.

Io sono distrutto, sono sicuro che se l'avessi saputo appena successo l'avrei lasciata seduta stante: ero in procinto di completare l'università e l'andare via dal mio Paese per cercare lavoro fuori, sarebbe stato facile crearsi una nuova vita e dimenticarla. Invece mi ritrovo adesso con una relazione matura, da conviventi, in uno stato estero. Sarei spietato a cacciarla di casa, anche se forse se lo meriterebbe.

Ma non riesco a pensare ad altro, sta notte non ho dormito, non so che fare, vi prego aiutatemi.
la cosa brutta che ha fatto la tua fidanzata è stato scaricarti in mano la sua coscienza per una roba di anni fa che mai avresti scoperto e che non serviva certo alla serenità ed alla sincerità.
 

Mat78

Utente di lunga data
la cosa brutta che ha fatto la tua fidanzata è stato scaricarti in mano la sua coscienza per una roba di anni fa che mai avresti scoperto e che non serviva certo alla serenità ed alla sincerità.
Esatto, ed aggiungo che come per tutti i traditori ha lasciato la patata bollente nelle sue mani per portare avanti o no il rapporto.
 
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