Infatti non è sempre così, la mia opinione è che sia così nel caso specifico.
interessante la noia come motore delle nostre azioni, soprattutto per una persona che dovrebbe essere matura ed equilibrata, ma di certo gli uomini maturano un bel po' avanti rispetto a noi donne... più o meno in punto di morte quindi è chiaro che non posso comprendere il senso di noia e apatia...
come fa una ad essere annoiata e apatica con lavoro due figli e marito?
sinceramente non ha tempo per esserlo...
invece un uomo chissà com'è si annoia...
Prima di essere impallinata mi autocritico da sola: anche le donne non sono stinchi di santo, ma di solito non lo fanno per noia ma per trascuratezza... vengono trascurate e date per scontate un po' troppo.
quindi da questa relazione il tradimento è dovuto
-maschi per noia
-femmine per trascuratezza
concordate?
No. Rigetto a prescindere qualunque logica Maschi contro femmine. Lo trovo stupido e improduttivo così come trovo estremamente stupido, improduttivo e foriero di grossa infelicità a ragionare in termini di Maschi contro femmine. Tutti dopo vent'anni diventiamo la minestra riscaldata. Si può solo lavorare perché l'altro se ne accorga il più tardi possibile o non se ne accorga perché preferisce un'illusione alla realtà. È esattamente lo stesso meccanismo per cui si va a messa la domenica. Se devi credere ad un tizio risorto dopo 3 giorni invece che ha l'uomo ragno, devi andarti a ripetere che sto tizio esiste tutte le domeniche. Altrimenti potresti avere un rigurgito di realismo
No no, non lo penso. Rispondevo che per come la vedo io, Giovanni se chiude tutto a tarallucci e vino dandole la seconda possibilità, dicendole "sei stata cattiva ma ti perdono ed alla prossima non ti faccio più amica", be si deve preparare ad un altro bel cesto di corna.
non credo sia necessariamente vero. E ripeto, se lei ha avuto solo lui una sbandata è assolutamente fisiologica. Confessarlo molto meno.
Giovanni fagli fare 10000 passi al giorno fa bene al corpo e alla mente e vedrai che dopo un mese sta a metà strada per casa .
Giovanni non devi far fare passi a nessuno secondo me, devi capire chi ha davanti e se gli sta bene gli ha davanti. Non esiste la ricetta universale, nel caso di specie secondo me dovrebbe capire se lei ha calato l'asso di bastoni del tradimento per un vero rigurgito di coscienza, se è sorda, oppure se voleva far saltare il banco.
lo tratta da fratello, è il suo porto sicuro.
e dopo 10 anni insieme senza essersi scopala nessun altro come dovrebbe trattarlo?
E certo che è così!
E' un percorso di espiazione ed è lo scenario normale che si apre dopo una confessione...
Sul secondo grassetto, temo che Giovanni, come nessun altro tradito del resto, non possa sapere a priori se sarà capace di archiviare definitivamente la pratica, quindi il rischio è che il periodo di merda che seguirà (per entrambi) non porti a nessun esito positivo.
La differenza sta nelle intenzioni. Se cerchi di salvare il salvabile ci lavori, se vuoi vendetta rompi solo il cazzo a te ea quello che vorresti salvare.
Bel messaggio, grazie. Ed hai ragione sulla completa espiazione, o così o niente.Secondo me devi invertire il lei con il lui. No sul serio, abbiamo entrambi un ottimo lavoro, nessuno tornerebbe in Italia. Solo che lo scenario apocalittico della disperazione in solitudine è verosimile. D'altronde, se dobbiamo decidere di stare insieme, tanto vale farlo.E qui si apriranno diecimila discussioni sul se sia giusto o meno, discussioni dove nessuno ha ragione, secondo me.
Nessuno può avere ragione perché la vita è solo tua. Al di là dell'ottimo lavoro stressare troppo e rapporto visto che siete entrambi economicamente dipendenti secondo me porta solo a case separate.
Ehm...magari stare incazzati col mondo (benchè OGGETTIVAMENTE improduttivo) può non essere giusto ma farti stare bene, no ?
Se il punto di partenza è quello (e a stare a quanto scrivi per te è quello), allora quello che fa stare bene te (giusto o sbagliato che sia) può non sortire alcun effetto positivo in qualcun altro, e magari quello che ritieni (a torto o a ragione) un atteggiamento e/o un modo di fare stupido e - per te - improduttivo può viceversa far stare bene qualcun altro...
Secondo me stare incazzati col mondo ti fa diventare al massimo una macchietta. E non penso che ti faccia stare bene, anche perché il 99% dei traditi che conosco (ma pure 100) normalmente vede fantasmi ovunque perché tanto chi si è scottato con l'acqua calda ha paura pure di quella fredda.
Questo è verissimo ma tra persone sane è un percorso che non può e non deve durare all'infinito (altrimenti il traditore avrebbe tutto il diritto di mandare affanculo il tradito) ma è perfettamente ovvio che una bella corsetta in salita il traditore l'ha da fare....
Rapporti di forza, anche psicologica, all'interno di un rapporto cambiano da rapporto a rapporto. Che il traditore una bella corsetta in salita la debba fare non sono d'accordo ovviamente che gli convenga farla è un altro paio di maniche, e che il traditore abbia tutto il diritto di mandare a fanculo il tradito dopo avergli messo le corna se vede che la situazione è irrecuperabile assolutamente sì. Io tutti i traditi scoperti che rimangono quei traditori che conosco guarda caso hanno figli e sono ricattabili quindi. Oppure non solo economicamente indipendenti.
Ma non scelgo una campana. Mi confido da anni con le stesse due persone e ultimamente con una terza. Per me il confidarmi è un confronto. Non ho aspettative ma ho così stima e fiducia in queste persone che so che sono in grado di farmi anche da "specchio", facendomi da specchio.
figurati, chiaro che qualcosa come il tradimento non può uscire dal cerchio distretto delle amicizie vere. Però, spesso e volentieri un amico vero non ti va di metterlo nei casini perché magari è amico di entrambi, oppure hai l'amico ultracattolico che metterebbe a prescindere la testa sotto la sabbia perché il matrimonio è stato fatto davanti a Dio, e potrei continuare per ore. Nel senso che secondo me chiunque ti dice la tua su un argomento così grosso che comunque va sviscerato nel profondo, normalmente è soggetto ad una tara sulla pregiudiziale ideologica.