scusa se rispondo in ritardo ma ultimamente leggo poco e di sfuggita ...
ma questa frase mi ha fatto riflettere ...
Mi spieghi cosa c'entra la TUA fedeltà con la SUA (in)fedeltà ??
Secondo me, la fedeltà è una cosa che una persona sente propria a prescindere dai comportamenti dell'altra persona ...
In altre parole, io sono fedele perché credo nella fedeltà e non perché lo è anche il/la mio/a compagno/a ... e se considero la fedeltà un mio valore morale, rimango fedele anche se il/la mio/a compagno/a non lo è ...
Essere infedele per vendetta o per ripicca o perché "se lo fa lei/lui allora lo faccio anch'io" non ha molto senso ...
Partendo dal fatto che non esistono persone fedeli e persone infedeli perché le due facce della medaglia sono insite in ognuno di noi ,le persone fedeli non sono esseri illuminati che non vengono sfiorati dal pensiero.
I cosiddetti fedeli pro tempore sono individui che di fronte ad una emozione nuova,ad una scossa ,ad una occasione golosa desistono perché riescono anche a valutare il non fare del male al partner che viene prima del fare egoisticamante del bene a noi stessi.Magari sono un pelo più empatici e riescono a figurarsi meglio il dolore che causerebbero senza doverlo sperimentare.
Quando queste persone sperimentano il dolore enorme che l'altro ha inflitto,diciamo che uno dei principali motivi per trattenersi viene meno.Quindi non necessariamente si diventa traditori per ripicca.
Nei decenni,quando mi è successo di trovarmi di fronte a qualcosa di interessante ,il pensiero andava a mio marito e alle paranoie eterne che mi aveva sempre fatto sui danni del tradimento e la sofferenza che avrebbe provato.E questo poteva essere un deterrente.
Dopo il tradimento ,se mi si para qualcosa di buono davanti e penso a mio marito non funziona da deterrente,anzi.
Poi ovviamente entrano in ballo altre mille valutazioni ,ma pensare all'altro non è più esattamente un freno.
Tolto il freno e le mille valutazioni ,un fedele diventa infedele ma non necessariamente per ripicca ma più che altro un'azione che genera una possibile reazione.