Sto male

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Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
OK, vedi Chiara tante persone pensano/credono di avere le palle :mrgreen: ma sono una minoranza ad averle sempre presenti (ovviamente escludo i maschi che ce le hanno per natura) e' li il gioco.


Mio marito mi disse: "It happen" gli stavo staccando la testa dalle spalle per la rabbia :D


Si, comportarsi come fa Barbara e' da vigliacca, da gallinella, pero' ... fare pieta' rende di piu'. ;)

Non so se mi sono capita. :mrgreen:
Infatti, Marì....me ne accorgo tutti i giorni, anche nell'ambito lavorativo.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
c'è che non è minimamente rispettoso.
sappiamo tutti che se ssi fa sesso normalmente si gode, gettarlo in faccia all'altro è come minimo di cattivo gusto e mancanza di sensiblità.
Però cercare scuse come: non sapevo quel che stavo facendo, ero confuso/a, tu non mi davi quello di cui avevo bisogno...lo definirei trattare da rimbambito il partner tradito.
Sarà che tra le due cose (che mi si dica una verità non piacevole oppure che essere trattata da demente) preferisco la prima.
Comunque dire che lo si è fatto perchè così girava non significa automaticamente squalificare il partner sul piano delle prestazioni.

Anche se....certo...è una bella botta.
 

Mari'

Utente di lunga data

Sole

Escluso
No Marì.
Io dico semplicemente che una volta scoperti in tali frangenti portare in campo certe motivazioni o rinnegare subito qual che si è compiuto (scopare con altri) è un'ulteriore presa per il culo (scusa il francese) nei riguardi del tradito ed è una perdita di dignità del traditore. Almeno ci si mostrasse convinti delle proprie scelte.....
Penso anch'io che sia così.

Da tradita non ho sopportato le suppliche di mio marito, i suoi pentimenti improvvisi e il suo tentativo di minimizzare il lato piacevole della cosa. Ancora adesso mi infastidisce quando parla dei suoi tradimenti come di un'esperienza totalmente da rinnegare.

Come traditrice, invece, ho sempre saputo di aver avuto ottime ragioni per fare alcune scelte e, nonostante abbia confessato con tatto e delicatezza, non ho edulcorato proprio nulla.
 
Però cercare scuse come: non sapevo quel che stavo facendo, ero confuso/a, tu non mi davi quello di cui avevo bisogno...lo definirei trattare da rimbambito il partner tradito.
Sarà che tra le due cose (che mi si dica una verità non piacevole oppure che essere trattata da demente) preferisco la prima.
Comunque dire che lo si è fatto perchè così girava non significa automaticamente squalificare il partner sul piano delle prestazioni.

Anche se....certo...è una bella botta.
per carità...prenderlo in giro è cosa pessima e non mi riferivo tanto alle prestazioni quanto all'orgoglio che quasi sembravi voler indicare .
in soldoni...non ho digerito la testa alta
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
dipende dall'intensità del pentimento.
ad ogni modo , a testa alta ci vado quando non ho pesi sulla coscienza.
Infatti Barbara non ci andrà perchè per lei è un grosso peso.

Mi sembra di ravisare, in molti casi simili a questo (con le dovute differenze, ovvio)
che come si è tradito sull'onda dell'emotività così ci si penta in modo repentino,
legato al fatto che si è stati smascherati e che questo ha causato un grosso trauma nel rapporto e nelle persone che lo vivono.
Io cercherei di capire, dando tempo al tempo, se sono veramente pentita.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
per carità...prenderlo in giro è cosa pessima e non mi riferivo tanto alle prestazioni quanto all'orgoglio che quasi sembravi voler indicare .
in soldoni...non ho digerito la testa alta
:(

dici che era un filino esagerata?

tutta colpa del pilates ;)
 

astonished

Utente di lunga data
Io che conosco benissimo la mia posizione, maturata col tempo e le esperienze, resto sempre colpito da chi esprime con forza le proprie convinzioni.

Resto ancora più colpito quando a proporle sono persone che in quel momento si dimostrano essere diverse da me o da un'eventuale categoria.
Io che non credo "nell'assolutismo", in genere resto sempre spiazzato da chi invece lo dichiara con convinzione. Però ho il brutto difetto di credere troppo (e solo) in me stesso, cosi ho la brutta abitudine di sentirmi superiore anche a chi invece sta cercando di dimostrarmi uno stato di superiorità a me sconosciuto.

Non è saccenza, ne un complesso di superiorità, anzi. Mi vedo costretto però a cercare solo dentro me stesso per capire il mondo che mi circonda. Ho scoperto che non ho altri mezzi e non ci sono manuali per interpretarlo.

Hai detto che nel mondo ci sono sicuramente donne "serie", hai ragione, ma non ti credo perchè questa è solo la tua interpretazione .

Devi spiegarmi una cosa, a me molto cara, perchè mi trova su una posizione diametralmente opposta alla tua.

Perchè sei convinto che un traditore tradisce con ferocia il suo partner?

Perchè sei convinto che, nel momento in cui il traditore viene condizionato dalla clandestinità, schernisca il suo partner ufficiale?

Perchè sei convinto che un traditore non sia in grado di discernere le avances quando queste fanno leva sulle sue frustrazioni?

Ma soprattutto dimmi, chi e come sono quelle persone che possiedono quello stato di "serietà" che permette loro di percorrere un percorso di amore e fedeltà assoluti per sempre?

Non mi pare di chiedere troppo, anzi mi sembra anche di averti dato poc'anzi un prezioso (seppur modestamente mio) consiglio.

Ovvero puoi rispondermi, con precisione, guardando dentro te stesso. Per la tua persona, che dichiari nel momento in cui giudichi con certezza le vicende altrui.
Da applauso!
:bravooo:
 

Mari'

Utente di lunga data
:) Ce n'è una (mia sottoposta)...vedessi come si struscia sul capo-area.
Quanto son ridicole pero' ;) e quanto sono stronzi gli uomini a caderci :mrgreen: :rotfl: se le meritano , senza pieta':rotfl::rotfl:
 

astonished

Utente di lunga data
Quanto son ridicole pero' ;) e quanto sono stronzi gli uomini a caderci :mrgreen: :rotfl: se le meritano , senza pieta':rotfl::rotfl:
Sai una cosa Marì: io, da grande ingenuo quale sono, non ho mai capito se poi queste gatte morte si comportano così con un intento mirato e se i salami degli uomini che ci cascano ci cascano proprio perchè queste si comportano così....non lo so, a volte mi piacerebbe pensare che dietro questi atteggiamenti apparentemente stupidi ci sia sempre del sentimento, poi però, se ripenso alle inculate (scusa il francesismo) che ho preso, penso sia meglio che io riveda il mio modo di approcciarmi agli altri e metta su qualche corazza sennò la vedo dura per il futuro...:(

Ciao :up:
 

Mari'

Utente di lunga data
Sai una cosa Marì: io, da grande ingenuo quale sono, non ho mai capito se poi queste gatte morte si comportano così con un intento mirato e se i salami degli uomini che ci cascano ci cascano proprio perchè queste si comportano così....non lo so, a volte mi piacerebbe pensare che dietro questi atteggiamenti apparentemente stupidi ci sia sempre del sentimento, poi però, se ripenso alle inculate (scusa il francesismo) che ho preso, penso sia meglio che io riveda il mio modo di approcciarmi agli altri e metta su qualche corazza sennò la vedo dura per il futuro...:(

Ciao :up:

Cazzarola Asto, mirate al millesimo ;)


Vuoi dire calcolo :mrgreen:

Ma che corazza e corazza ... e' una vita che cerco la corazza della mia taglia :eek: e puntualmente incasso i colpi ... per le persone come noi non c'e' speranza :hockey:


Ciao bello!. :)
 
Io che conosco benissimo la mia posizione, maturata col tempo e le esperienze, resto sempre colpito da chi esprime con forza le proprie convinzioni.

Resto ancora più colpito quando a proporle sono persone che in quel momento si dimostrano essere diverse da me o da un'eventuale categoria.
Io che non credo "nell'assolutismo", in genere resto sempre spiazzato da chi invece lo dichiara con convinzione. Però ho il brutto difetto di credere troppo (e solo) in me stesso, cosi ho la brutta abitudine di sentirmi superiore anche a chi invece sta cercando di dimostrarmi uno stato di superiorità a me sconosciuto.

Non è saccenza, ne un complesso di superiorità, anzi. Mi vedo costretto però a cercare solo dentro me stesso per capire il mondo che mi circonda. Ho scoperto che non ho altri mezzi e non ci sono manuali per interpretarlo.

Hai detto che nel mondo ci sono sicuramente donne "serie", hai ragione, ma non ti credo perchè questa è solo la tua interpretazione .

Devi spiegarmi una cosa, a me molto cara, perchè mi trova su una posizione diametralmente opposta alla tua.

Perchè sei convinto che un traditore tradisce con ferocia il suo partner?

Perchè sei convinto che, nel momento in cui il traditore viene condizionato dalla clandestinità, schernisca il suo partner ufficiale?

Perchè sei convinto che un traditore non sia in grado di discernere le avances quando queste fanno leva sulle sue frustrazioni?

Ma soprattutto dimmi, chi e come sono quelle persone che possiedono quello stato di "serietà" che permette loro di percorrere un percorso di amore e fedeltà assoluti per sempre?

Non mi pare di chiedere troppo, anzi mi sembra anche di averti dato poc'anzi un prezioso (seppur modestamente mio) consiglio.

Ovvero puoi rispondermi, con precisione, guardando dentro te stesso. Per la tua persona, che dichiari nel momento in cui giudichi con certezza le vicende altrui.
Mah Mahn...
A me sembra che ogni persona abbia maturato, a seconda della sua cultura ed esperienza, i propri paradigmi o schemi mentali, per impattare e interpretare la realtà. Il problema è che chi ha in mano un solo paradigma si comporta come una calamita. Tu infili una calamita in un bidone di immondizie, vi si attaccherà solo il ferro. Allora cosa capita? Che uno deduce che esiste di buono a sto mondo solo il ferro, e che tutto il resto è pattume.
Nella mia vita mi sono confrontato con schemi che hanno veramente dell'incredibile ai miei occhi, con schemi che a me sembravano così irreali e assurdi, da dover dire...ehi ma sta persona qua...non è normale non è giusta: è pazza.
Poi confrontandoti con le persone impari sul serio che ognuno di noi, segue le sue pazze suggestioni, ciascuno di noi ha buonissime ragioni per credere a idee false.
Basarsi unicamente su sè stessi è troppo pericoloso.
Ti faccio un esempio con il mio lavoro.
Vediamo, io ormai ho un'età e un'esperienza in musica, tale per cui, non mi sono concesse stranezze o bizzarie.
Se io faccio un concerto o un disco, devo in ogni angolo del mio "dire" in musica, essere convincente e sensato.
Ovvio, quando ero giovane e sbarazzino, certi manierismi, certe come dire esagerazioni mi erano concesse...con una critica del tipo: è giovane, ha un sacco di buone idee, sta cercando la sua dimensione...ecc...ecc..ecc...ora invece ha trovato la sua strada...la sua posizione...il suo modo di porsi.

Ma non posso essere un interprete come dire, convincente, se non mostro di conoscere di aver capito il "come" e il "perchè" delle scelte interpretative dei grandi...non posso mettere in programma una sonata di Beethoven e non mostrare di essere un uomo che suona Beethoven senza conoscere la lezione di Schnabel, Fischer, Kempff, Backhause...

Il problema delle persone è che tante volte prendono per oro colato...un'unico sistema di riferimento...

E' interessante dire ad un allievo...queste sono le grandi interpretazioni beethoveniane...vediamo cosa sai dire tu...cercando in te stesso...
Quando l'allievo arriva dicendo tutto affaticato e tremante...ah per me è già una gran fortuna arrivare in fondo senza troppe note sbagliate...io so che finalmente il terreno è pronto per la semina...

Invece siamo pieni di persone che dicono::: Ah io la sento così...
E allora io divento demolitivo...
Dicendo...vedi come senti poco e male?
 
Cavolo, m'ero perso pure quest'altra perla di saggezza. Barbara mi dispiace ma se tuo marito ti dovesse chiedere qualche pompelmo purtroppo te tocca. E non provare ad inventare la scusa che il sesso anale è doloroso perchè non ci crede più nessuno, e comunque, muta e rassegnata devi stare. Fetusa.
Se Barbara fosse mia moglie, VE LO GIURO, con un discorso così sentenzia...
Io non cedo a nessun ricatto: meglio la separazion...e la libertà che ne consegue: io non voglio stare con un uomo così.
 
Perchè si parla di invidia? Non capisco.

Se io stavo con una donna, con cui volevo stare, ed in cui credevo... poi scopro che mi ha tradito... e sento parlare le persone che tradiscono cosa ne pensano... e non condivido i loro pensieri... perchè si pensa che c'è invidia a chi si fa una donna al giorno? Ma a me non mi interessa questa politica. Eppure mi piacciono le donne e fare sesso. Cosa c'entra?

Io ho avuto possibilità per tradire o di fare sesso quando ero single. Ma, nel primo caso, non ho voluto (io), nel secondo caso, se la ragazza non mi interessa, non ci perdo nemmeno tempo, solo perchè voglio godere un pò.
Non so se è invidia...
Ma io percepisco quella strana situazione evangelica dei due debitori...
La parabola del servo malvagio...no?
Il padrone condona un grosso debito ad un servo, ma sto servo poi manda in carcere un suo collega per un debito piccolisssimo.
Insomma cosa è importante qui?
Che Barbara e suo marito, voltino pagina, e salvino la loro unione, senza tante seghe mentali in testa, come ah si è rovinata l'esclusività della coppia, o che Barbara sia martoriata dal marito, tra il morboso godimento generale di chi si sente in dovere di farla pagare e ben pesante ad un adultero?

Che ne sappiamo noi, del bene che ha voluto, del bene che ha fatto Barbara a suo marito?

A me piace pensare che quel marito abbia messo sul piatto della bilancia: CHI e CHE COSA perde...
E che tutto sommato si dica...chiudiamo sta faccenda...

Del resto se un marito, caccia sua moglie per una storia di adulterio, tutti sapranno che insomma è cornuto...
Se invece il marito dice, ok: laviamo i nostri panni sporchi in casa, e chiudiamo questa faccenda...
Della serie: pensiamo ad amarci piuttosto che a farci del male è meglio!
 
c'è che non è minimamente rispettoso.
sappiamo tutti che se ssi fa sesso normalmente si gode, gettarlo in faccia all'altro è come minimo di cattivo gusto e mancanza di sensiblità.
Dipende che concezione ha del sesso l'altro.
Tu non sai quante volte nella vita ho dovuto sentirmi "sbagliato" solo perchè ne sono appassionato eh?
Come dire...sentirsi dire del maniaco...da una frigida...fa ridere no?
E chi lo getta in faccia eh?
Non sono forse i traditi che impartiscono di dire...ah devi essere sincera...denunciare ogni minimo particolare scabroso...
Figuriamoci se uno se li ricorda...
Ah dimmi che sapore aveva il suo sesso...
 
Ma non stò dicendo che si debba descrivere nei minimi dettagli quale stallone da monta sia stato l'amante. Ma da qui a mettersi il cilicio e prendersi a fustigate, ci sono una miriade di opzioni che hanno a che fare con la coerenza. A Chiara, e anche a me, hanno dato sui nervi parole come "Il più grande errore della mia vita" o "Macchia che non riuscirò mai più a cancellare". Qui c'è una donna che ha deciso, per nove mesi della sua vita,di portare avanti determinate azioni, poi ha capito che non erano cose che voleva continuare a fare. Una volta scoperta dal marito, secondo il Chiara Pensiero, ma un pò anche il mio, rinnegare quello che ha fatto è stata una prova d'immaturità.
9 mesi in quanti anni di matrimonio?
EH?
Cosa sono 9 mesi?
 
Ma io credo che il traditore nel momento in cui viene messo alle strette, quando questi ha un minimo di cognizione per il rispetto, si trovi in difficoltà tra l'essere sincero e il fornire una confessioneche non leda la suscettibilità dell'altro.
Ti quoto.
Ma fidati eh?
Se ami.
Se tu sei la mia donna, e non me ne frega più un casso di te, fidati...ti confesso una realtà abnorme...pur che tu la pianti di farmi domande...tutto quel che vuoi...pur che mi lasci in pace...e che la pianti...ok?
 
Stato
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