Ma davvero!come perchè? Magari lei ha confessato al marito che vuole vendicarsi, o vige il gandhismo radicale nella vita?
Ma davvero!come perchè? Magari lei ha confessato al marito che vuole vendicarsi, o vige il gandhismo radicale nella vita?
Il marito in ogni caso dovrebbe cristianamente perdonare e porgere l'altra guancia. Che vendicarsi e vendicarsi...come perchè? Magari lei ha confessato al marito che vuole vendicarsi, o vige il gandhismo radicale nella vita?
Fallo, cosa te lo impedisce? Un bel messaggio, conciso, secco e poi si volta paginaDetto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
Ma vendicarsi di che?vendetta
Non ci siamo... ho detto secco e conciso.... e soprattutto ho detto: e dopo si volta pagina... facciamo dieci o dodici pagine, sperando che non si vedano le pieghe dei fogli sotto...anzi meglio metterci una pietra sopra, ma grossa come quella di BismantovaVia messaggio? Molto triste...
Però forse efficace più della telefonata.
Ma appunto, non mi pare nessuno dei due abbia fatto chissà che torto da lavare col sangue.Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
esatto!Tu gli vuoi parlare perché ti manca, e basta.
Tu quanti anni hai?perchè tu ne hai 50 e qualcosa hai capito della vita.
Questo è un coglione di 34
Una telefonata è comunque una comunicazione calda in cui si rivela dalla voce il proprio stato d’animo, che può pure essere imprevedibile, sia il tuo, sia il suo. Un messaggio comunica una tua decisione.Via messaggio? Molto triste...
Però forse efficace più della telefonata.
Che tristezza! Non sai nemmeno chiudere, perché in fondo non lo vuoi veramenteBuongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.
Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
Diletta ma tu sei sposata, lui no. Avete una certa differenza di età.Guarda a me sto giochino non interessa. Ho solo stupidamente pensato di rapportarmi alla pari con uno che pensavo esser maturo, sicuramente lusingata dalle attenzioni di uno più giovane. Ma una volta svegliata dal torpore, in questo ringrazio anche voi, vedo chiaramente la pochezza del tutto.
Sei sposata. Ti ha rispettato e continuerà a farlo, stando zitto. Sorridendoti e rapportandosi con te sempre "da amico" (virgolettato!!!).Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.
Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
Ma sono l’unica che aveva tradito per poi lasciare l’ufficiale? ( parlo di anni anni fa ).Meglio non sfidare troppo la sorte Pulcra…lei se voleva mollare il marito mica si sarebbe fatta un amante.
Secondo me se la sgama la fa mettere in croce nel vero senso della parola.Secondo me il tizio tirerebbe pure un bel sospiro di sollievo, perchè il rischio vero è che sia lei che si fa sgamare dal ciellino
Vabbè mo non e’ che i 34 enni siano coglioni di default eh.perchè tu ne hai 50 e qualcosa hai capito della vita.
Questo è un coglione di 34
Mette in croce pure lui.Certo ma se si fosse fatta sgamare, al tizio cosa vuoi che succeda? È sposato?
Perché cosa dovrebbe fare?Sei sposata. Ti ha rispettato e continuerà a farlo, stando zitto.
È evidente che puoi fare ciò che vuoi, però, vista da fuori, questa tua tendenza a volergli quasi dire "addio" appare un po come un modo per ricontattarlo. Non è stato un fidanzato, un amico importante, un marito. Perché ti poni quindi problemi all'eventualita' di incontrarlo casualmente nel quartiere o altrove? Nell'accettazione che ciò che è stato non è stato chissà cosa, ci sta anche la conseguente naturalezza con la quale affronterai, in modo disteso e distaccato, l'eventuale saluto di circostanza.Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.
Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
ahia, la paura del giudizio della società!Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.
Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
Senti. Prima smetti di prendere in giro te e meglio è. Tu ci stai dentro con tutte le scarpe. Devi assolutamente chiudere e attendere che passa.. tempo tre mesi e stai fuori. Altrimenti poi piangerai a vita. Non dire che non ti abbiamo avvisataBuongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.
Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
calma. mica deve nascondere un omicidioSenti. Prima smetti di prendere in giro te e meglio è. Tu ci stai dentro con tutte le scarpe. Devi assolutamente chiudere e attendere che passa.. tempo tre mesi e stai fuori. Altrimenti poi piangerai a vita. Non dire che non ti abbiamo avvisata