Storia con un ragazzo di 15 anni più giovane

diletta.73

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.

Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
Fallo, cosa te lo impedisce? Un bel messaggio, conciso, secco e poi si volta pagina
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Via messaggio? Molto triste...
Però forse efficace più della telefonata.
Non ci siamo... ho detto secco e conciso.... e soprattutto ho detto: e dopo si volta pagina... facciamo dieci o dodici pagine, sperando che non si vedano le pieghe dei fogli sotto...anzi meglio metterci una pietra sopra, ma grossa come quella di Bismantova
 
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feather

Utente tardo
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Ma appunto, non mi pare nessuno dei due abbia fatto chissà che torto da lavare col sangue.
Se non ti trovi bene nella situazione in cui sei, ringrazia, saluta e a posto così.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Via messaggio? Molto triste...
Però forse efficace più della telefonata.
Una telefonata è comunque una comunicazione calda in cui si rivela dalla voce il proprio stato d’animo, che può pure essere imprevedibile, sia il tuo, sia il suo. Un messaggio comunica una tua decisione.
 

ionio36

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.

Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
Che tristezza! Non sai nemmeno chiudere, perché in fondo non lo vuoi veramente
 

Marjanna

Utente di lunga data
Guarda a me sto giochino non interessa. Ho solo stupidamente pensato di rapportarmi alla pari con uno che pensavo esser maturo, sicuramente lusingata dalle attenzioni di uno più giovane. Ma una volta svegliata dal torpore, in questo ringrazio anche voi, vedo chiaramente la pochezza del tutto.
Diletta ma tu sei sposata, lui no. Avete una certa differenza di età.
Cosa volevi che ti facesse da amante? Scattando a cagnolino quando faceva comodo a te?
Perchè non è che di alternative ve ne sarebbero state molte.
O continuava a trombare con te (e verosimilmente con altre), oppure si innamorava e non è che poi ti sarebbe andata bene, dal momento che non mi pare tu pensi a separarti.
Tu sei una donna matura, non è stato diretto vero, ma ti ha detto che non cercava una storia seria. Ora è comprensibile tu ci sia rimasta comunque male, dal momento che -non entro neppure su come stiano o meno le cose- ti sei sentita scaricata subito dopo due scopate. Ha ferito il tuo orgoglio.
Ma a parte questo non capisco dove vedi la parità, se non immaginandola. Lui ragazzo giovane che lavora in palestra, lo conosci da giovane e gli affidi anche tua figlia (anche se solo nel contesto pallavolo, è pur sempre un affidare un figlio). Tu con una famiglia, e una vita già costruita. Siete su due piani diversi, non ti pare?

Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.

Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
Sei sposata. Ti ha rispettato e continuerà a farlo, stando zitto. Sorridendoti e rapportandosi con te sempre "da amico" (virgolettato!!!).
La tua vita familiare è protetta. Questa ha fatto come amante, altro non ti deve.
 

Etta

Utente di lunga data
Meglio non sfidare troppo la sorte Pulcra…lei se voleva mollare il marito mica si sarebbe fatta un amante.
Ma sono l’unica che aveva tradito per poi lasciare l’ufficiale? ( parlo di anni anni fa ).

Secondo me il tizio tirerebbe pure un bel sospiro di sollievo, perchè il rischio vero è che sia lei che si fa sgamare dal ciellino
Secondo me se la sgama la fa mettere in croce nel vero senso della parola.

perchè tu ne hai 50 e qualcosa hai capito della vita.
Questo è un coglione di 34
Vabbè mo non e’ che i 34 enni siano coglioni di default eh.

Certo ma se si fosse fatta sgamare, al tizio cosa vuoi che succeda? È sposato?
Mette in croce pure lui.

Sei sposata. Ti ha rispettato e continuerà a farlo, stando zitto.
Perché cosa dovrebbe fare?
 

rotolina

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.

Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
È evidente che puoi fare ciò che vuoi, però, vista da fuori, questa tua tendenza a volergli quasi dire "addio" appare un po come un modo per ricontattarlo. Non è stato un fidanzato, un amico importante, un marito. Perché ti poni quindi problemi all'eventualita' di incontrarlo casualmente nel quartiere o altrove? Nell'accettazione che ciò che è stato non è stato chissà cosa, ci sta anche la conseguente naturalezza con la quale affronterai, in modo disteso e distaccato, l'eventuale saluto di circostanza.
 

pulcra32

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.

Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
ahia, la paura del giudizio della società!
I bravi cristiani insomma...
 

Eagle72

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.

Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
Senti. Prima smetti di prendere in giro te e meglio è. Tu ci stai dentro con tutte le scarpe. Devi assolutamente chiudere e attendere che passa.. tempo tre mesi e stai fuori. Altrimenti poi piangerai a vita. Non dire che non ti abbiamo avvisata
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Senti. Prima smetti di prendere in giro te e meglio è. Tu ci stai dentro con tutte le scarpe. Devi assolutamente chiudere e attendere che passa.. tempo tre mesi e stai fuori. Altrimenti poi piangerai a vita. Non dire che non ti abbiamo avvisata
calma. mica deve nascondere un omicidio
 
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