Storia con un ragazzo di 15 anni più giovane

CIRCE74

Utente di lunga data
mi sembri parecchio confusa
tu sei sposata
lui no
cosa può darti? a prescindere dalla differenza d'età, tu volevi una relazione con cuoricini e sentimenti con uno che ti ha detto che ti voleva solo scopare? ma perchè? avesse cercato di intortarti con le chiacchiere almeno, neanche quello
però appunto, tu cerchi una relazione parallela con qualcuno
È una donna che comunque non ha mai tradito...l'errore di valutazione ci sta...te pensa che lei l'ultima relazione la può avere avuta una vita fa prima di suo marito...perdi la capacità di restare lucida di fronte ad un corteggiamento...ti muovi su un campo che con il tempo è diventato sconosciuto...penso che a @diletta.73 sia successo questo.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
È una donna che comunque non ha mai tradito...l'errore di valutazione ci sta...te pensa che lei l'ultima relazione la può avere avuta una vita fa prima di suo marito...perdi la capacità di restare lucida di fronte ad un corteggiamento...ti muovi su un campo che con il tempo è diventato sconosciuto...penso che a @diletta.73 sia successo questo.
infatti le ho detto che mi sembra parecchio confusa
 

Brunetta

Utente di lunga data

ionio36

Utente di lunga data
Infatti...vogliono due cose diverse... probabilmente a lei servirebbe una persona che le facesse vivere l'illusione di un grande amore...questo percepisco.
Come dicono gli esperti, la donna (non sempre), deve ammantare il suo adulterio di amore, non perché sia vero, ma inconsciamente, serve a ridurre i suoi sensi di colpa. Amor che nulla amato, amar perdona.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
A me sembra che @diletta.73 non avesse e ancora non abbia chiaro cosa volesse, quali corde il giovanotto abbia fatto risuonare.
Appunto.
Deve leggere in se stessa cosa va cercando. Perché tutti abbiamo percepito una incoerenza di fondo, sul piano comportamentale
Ha detto di sentirsi a disagio nel rapporto matrimoniale sotto il profilo della sessualità con il marito, che sarebbe stata "noiosetta" e senza brio, diciamo così, e di aver cercato evasione. Una prima volta, qualche anno fa, avrebbe avuto un'occasione di tradire e non si sarebbe materializzata. Invece, con l'ex allenatore, forse sentendosi più lusingata e coinvolta nell'amore proprio, ha superato il tabù del tradimento fisico ed ha consumato una prima volta. E poi ha cercato ed avuto un bis.
A voler essere cattivelli, si è forse illusa che il tris, il quater, ecc. sarebbero arrivati a stretto giro. Invece no.
Perché ?
La seduzione, data la condizione dei due partners, probabilmente non è stata così travolgente da provocare in lui un desiderio non diversamente soddisfabile. Ma non c'è nessuna colpa attribuibile a lui, secondo me.
Lui è stato onesto prima di cominciare la mini relazione, chiarendo che cercava solo sesso.

Questa è la solita storia delle donne moderne (o post-moderne) che, volendo scimmiottare il tradizionale atteggiamento maschilista (separazione tra sesso ed innamoramento), dichiarano ai quattro venti di volere solo sesso, di cercare divertimento e leggerezza, ed accettano di entrare in pseudo-relazioni a ciò finalizzate, salvo poi, dopo un po' di conoscenza, rimanere "coinvolte" sentimentalmente.
Il segnale di allerta, per il maschio, è tradizionalmente la percezione del progressivo tentativo di porre condizioni (quando ciò era escluso sin dall'inizio), di coltivare un inconsueto romanticismo, per arrivare a dirsi (ed infine dire) di essere "mentalmente" coinvolte e cercare di modificare unilateralmente il carattere precario della relazione, per regolarizzarla e ... stabilizzarla.

Vale, dunque, sempre il vecchio detto maschilista che non è tanto difficile portarsi una donna a letto quanto farla uscire dallo stesso.

E poi ci si domanda del perché permane la prostituzione ...


Il marito è quello che è, un uomo perbene, forse sposato per quello, che dà ciò che è. È come la situazione, tante volte letta qui, di chi si sposa la brava ragazza e poi sente la mancanza di un puttanone con cui condividere esperienze di gruppo.
(...)
Non si può avere tutto. Possibile che ci si faccia confondere dagli slogan pubblicitari e si creda davvero di poter essere e avere tutto?!
A generi invertiti, sì, è lo stesso fenomeno. Chiamasi ego-centrismo o ego-ismo... ovvero volere sempre tutto come si vuole.

Ma dove stava l’amore per la persona al momento della scelta?
Credo che sia constatazione di molti che ci si sposa per avere la botte piena e la moglie ubriaca, cosa notoriamente impossibile.
Diletta ha sbagliato a sposare chi soddisfaceva molti aspetti della vita e con il quale ha condiviso un progetto importante. Un uomo così non le dà il brivido del desiderio. Amen.
Le persone cambiano nel tempo, anche all'interno di una coppia.
Ciò che va bene per un certo periodo di tempo non è detto che rimanga accettabile nel futuro.

Poi, tutto questo è chiaramente descritto già nella Bibbia per quello che riguarda la personalità femminile. Sin dalla permanenza di Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden. Era chiaro migliaia di anni fa, prima della nascita del Cristo.
Se tu femmina decidi di assaggiare il frutto dell'albero della tentazione (e quindi, farti le tue esperienze sessuali) una relazione che nasce rigidamente monogama ha molte probabilità che ti diventi insopportabile.
Questo è il retroterra storico-culturale che spiega la rigidità morale del matrimonio-sacramento cristiano e delle menomazioni genitali che altre religioni monoteiste prevedono per le giovani femmine. E della concezione della sessualità come finalizzata alla procreazione e comunque al piacere maschile: quello femminile non era proprio contemplato.

E' una logica elementare. Se non fai esperienze sessuali prima di incontrare quello che diverrà tuo marito, tu donna è più facile che ti possa accontentare di quello che ... passa il convento (il tuo uomo). Se ti va bene, ti farà fare pure sesso acrobatico, magari sarà pure ben dotato, oltre che fantasioso. Se ti va male ... ti devi limitare ed accettare quello che ti è capitato in sorte. Punto.

Ora, questo modo di ragionare è saltato alla fine degli anno '60 del secolo scorso, quando si è realizzato nel concreto, come fenomeno di massa, una formidabile spinta all'eguaglianza sessuale e nei diritti concernenti la formazione della famiglia.

Il marito di @diletta.73, in quanto appartenente a CL, probabilmente ha applicato in modo rigoroso il principio di limitare la sessualità all'ambito matrimoniale. Che vuol dire tante cose, compresa la tendenza a vedere la sessualità finalizzata alla procreazione e non alla leggerezza esistenziale. Il mio compagno di banco, agli ultimi anni di liceo, era di CL, conosco bene quel modo di pensare.

Se non ricordo male, poi, Diletta qualche esperienza se l'era fatta prima di sposarsi, lui non sembrerebbe. E, comunque, nell'era di Internet e dei social media, si apprende che non c'è solo il sesso "missionario" ... facciamo a capirci.
E' legittima qualche curiosità, per maschi e femmine, ormai è un andazzo irreversibile.
E non si può pretendere che uno vissuto tra casa e Chiesa, all'improvviso, dopo decenni, diventi più esperto di un porno star (tipo il Rocco nazionale) ... senza aver praticato.
Più facile trovare fuori del matrimonio quello che si va cercando, per dirla apertis verbis, cioè, chiaro e tondo.

Come dice @ParmaLetale, l'ex allenatore sembra avere tutte le caratteristiche dell'uomo da utilizzare per togliersi qualche curiosità. Tra l'altro, il ghiaccio si è rotto, e, quindi, è pure più facile incontrarsi e combinare ... senza ricominciare tutto l'amba aradan preliminare. E' il vantaggio della trombamicizia, per inciso (ci si conosce già).

Sul piano strettamente utilitaristico, non vedo ragione per Diletta per chiudere ogni dialogo con il trentenne.
Meglio spiegarsi con lui e prendere quanto di piacevole si può ottenere. E se la frequentazione continua, il piacere può migliorare sensibilmente (affiatamento + trasgressione).
O decidere di troncare tutto e tornare quietamente nel recinto ...
 

feather

Utente tardo
salvo poi, dopo un po' di conoscenza, rimanere "coinvolte" sentimentalmente
Non credo che diletta o le donne in genere rimangano coinvolte in niente. Semplicemente se all'inizio c'era quel corteggiamento che dava un alone "d'amore" e quindi di legittimità al tutto, ora che manca, viene a mancare anche l'alone "d'amore" che rendeva il tutto giustificabile.
Ora è solo una peccaminosa trombamicizia
 

Lara3

Utente di lunga data
Anche tu, come molti altri, suggerisci di non fare nulla o il cosiddetto ghosting.
Io non credo proprio che sia un comportamento corretto.
Lui non ha promesso niente, lei lo sapeva, ma tra sapere la limitatezza dell’impegno dell’altro è cosa diversa dal sentire quella limitatezza come adeguata ai nostri bisogni o desideri.
Ma non si può caricare gli altri, anche con l’aggressività “passiva-aggressiva“ del silenzio, delle nostre delusioni.
Le nostre delusioni, in casi del tipo di @diletta.73, sono fatti nostri da digerirci per conto nostro, magari con un digestivo di un aiuto di amici o psicoterapia, ma l’altro, poveretto, che c’entra?
A me sembra che @diletta.73 non avesse e ancora non abbia chiaro cosa volesse, quali corde il giovanotto abbia fatto risuonare.
Il marito è quello che è, un uomo perbene, forse sposato per quello, che dà ciò che è. È come la situazione, tante volte letta qui, di chi si sposa la brava ragazza e poi sente la mancanza di un puttanone con cui condividere esperienze di gruppo.
Ma dove stava l’amore per la persona al momento della scelta?
Credo che sia constatazione di molti che ci si sposa per avere la botte piena e la moglie ubriaca, cosa notoriamente impossibile.
Diletta ha sbagliato a sposare chi soddisfaceva molti aspetti della vita e con il quale ha condiviso un progetto importante. Un uomo così non le dà il brivido del desiderio. Amen.
Non si può avere tutto. Possibile che ci si faccia confondere dagli slogan pubblicitari e si creda davvero di poter essere e avere tutto?!
Tutte le sfumature di questa storia le conosce solo lei. Ho notato la sua delusione, come se fosse incoerente il comportamento attuale di lui rispetto alle cose dette e non dette in precedenza.
Per questo ho osato di dirle che non c’è bisogno di notificare.
D’accordo con te che parlare e chiarire è sempre meglio ed è l’atteggiamento corretto.
Ma di fronte a un “ghosting” così mi è sembrato il comportamento di lui di adesso ( detto da lei) ma sempre tenendola a cuocere a fuoco lento con messaggini mattutini e cuoricini), quindi di fronte a un ghosting, personalmente mi verrebbe di reagire con altrettanto ghosting.
Cuocere a fuoco lento, il cosiddetto “tenere buono/buona al bisogno” non rientra nelle aspirazioni di lei.
Solo lei lo sa se questa situazione è stata discussa.
E possono essere tanti i non detti che dall’altro vengono tradotti in modo soggettivo.
Ti do un’esempio: se qualcuno manda questa canzone e altre di questo genere e poi non chiede più di vedersi… una rimane male oppure no ?
Lei parlava di un corteggiamento, non di un accordo di trombamicizia di 2 mesi.
E l’ha percepito come una delusione.
Ecco la canzone:
 
Ultima modifica:

Etta

Utente di lunga data
Scusa ma non eri tu che avevi scritto questo?
"Vabbè praticamente in soldoni è: quando gli pruderà di nuovo, e non avrà nessun’altra, la cercherà."

E ora vedi la "tristezza"?
Ho scritto quello che fa lui non ho mica scritto che fa bene a fare così anzi.

Mi spieghi cortesemente cosa ti fa ritenere "triste" una trombamicizia (brutta trasposizione italiana di "friends with benefits").
È una libera e consapevole scelta quella di instaurarla e coltivarla. Non la trovo più triste di una libera decisione di tradire per qualsiasi motivo.

@diletta.73 ha già superato il fosso della fedeltà coniugale, per trovare un soddisfacimento di sue esigenze.
Mi sembra corretto tenerne conto, anche da un punto di vista pratico (ego-istico).
A me non sembra una che voglia la trombamicizia altrimenti non sarebbe qua a scrivere di quanto ci fosse rimasta male con il tenebroso allenatore.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ho scritto quello che fa lui non ho mica scritto che fa bene a fare così anzi.
Notavo la differenza di tono tra "che triste così", come se fossi solidale con lei, e il tono allegro e disimpegnato che hai usato parlando di "pruriti" successivi, che determineranno la voglia di cercarla. Ma capisco che è troppo, per te, accorgertene.
 

Etta

Utente di lunga data
Non lo so. La questione forse va vista in modo differente. Detta così sembra quasi che lui "la inganni per i suo comodi", ma in verità lui non ha mai promesso nulla e lei ne è consapevole. Lui ha limitato il rapporto a quello che è successo, sta a lei farsene una ragione e decidere come porsi nell'eventualità che lui si mostri ancora interessato a ciò che c'è già stato. E' come in economia, domanda-offerta, se non corrispondono non si fa l'acquisto. La domanda di lui è sufficientemente chiara, lei offre ciò o no o vorrebbe addirittura altro?
Io se fossi in lei, previa valutazione di cosa il matrimonio ha ancora da offrirle, non mi concentrerei su qualcosa che a lungo andare non potrà garantirle ciò che probabilmente cerca. Se cercasse solo sesso, lui...un altro...prima o poi capiterebbe nella sua vita. Qui la questione è diversa, temo voglia il pacchetto completo di emozioni.
Boh io per orgoglio fossi in lei, e lui venisse a cercarmi, gli darei buca.

Notavo la differenza di tono tra "che triste così", come se fossi solidale con lei, e il tono allegro e disimpegnato che hai usato parlando di "pruriti" successivi, che determineranno la voglia di cercarla. Ma capisco che è troppo, per te, accorgertene.
Non è difficile da capire non ho usato nessun tono particolare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Appunto.
Deve leggere in se stessa cosa va cercando. Perché tutti abbiamo percepito una incoerenza di fondo, sul piano comportamentale
Ha detto di sentirsi a disagio nel rapporto matrimoniale sotto il profilo della sessualità con il marito, che sarebbe stata "noiosetta" e senza brio, diciamo così, e di aver cercato evasione. Una prima volta, qualche anno fa, avrebbe avuto un'occasione di tradire e non si sarebbe materializzata. Invece, con l'ex allenatore, forse sentendosi più lusingata e coinvolta nell'amore proprio, ha superato il tabù del tradimento fisico ed ha consumato una prima volta. E poi ha cercato ed avuto un bis.
A voler essere cattivelli, si è forse illusa che il tris, il quater, ecc. sarebbero arrivati a stretto giro. Invece no.
Perché ?
La seduzione, data la condizione dei due partners, probabilmente non è stata così travolgente da provocare in lui un desiderio non diversamente soddisfabile. Ma non c'è nessuna colpa attribuibile a lui, secondo me.
Lui è stato onesto prima di cominciare la mini relazione, chiarendo che cercava solo sesso.

Questa è la solita storia delle donne moderne (o post-moderne) che, volendo scimmiottare il tradizionale atteggiamento maschilista (separazione tra sesso ed innamoramento), dichiarano ai quattro venti di volere solo sesso, di cercare divertimento e leggerezza, ed accettano di entrare in pseudo-relazioni a ciò finalizzate, salvo poi, dopo un po' di conoscenza, rimanere "coinvolte" sentimentalmente.
Il segnale di allerta, per il maschio, è tradizionalmente la percezione del progressivo tentativo di porre condizioni (quando ciò era escluso sin dall'inizio), di coltivare un inconsueto romanticismo, per arrivare a dirsi (ed infine dire) di essere "mentalmente" coinvolte e cercare di modificare unilateralmente il carattere precario della relazione, per regolarizzarla e ... stabilizzarla.

Vale, dunque, sempre il vecchio detto maschilista che non è tanto difficile portarsi una donna a letto quanto farla uscire dallo stesso.

E poi ci si domanda del perché permane la prostituzione ...



A generi invertiti, sì, è lo stesso fenomeno. Chiamasi ego-centrismo o ego-ismo... ovvero volere sempre tutto come si vuole.



Le persone cambiano nel tempo, anche all'interno di una coppia.
Ciò che va bene per un certo periodo di tempo non è detto che rimanga accettabile nel futuro.

[Poi, tutto questo è chiaramente descritto già nella Bibbia per quello che riguarda la personalità femminile. Sin dalla permanenza di Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden. Era chiaro migliaia di anni fa, prima della nascita del Cristo.
Se tu femmina decidi di assaggiare il frutto dell'albero della tentazione (e quindi, farti le tue esperienze sessuali) una relazione che nasce rigidamente monogama ha molte probabilità che ti diventi insopportabile.
Questo è il retroterra storico-culturale che spiega la rigidità morale del matrimonio-sacramento cristiano e delle menomazioni genitali che altre religioni monoteiste prevedono per le giovani femmine. E della concezione della sessualità come finalizzata alla procreazione e comunque al piacere maschile: quello femminile non era proprio contemplato.

E' una logica elementare. Se non fai esperienze sessuali prima di incontrare quello che diverrà tuo marito, tu donna è più facile che ti possa accontentare di quello che ... passa il convento (il tuo uomo). Se ti va bene, ti farà fare pure sesso acrobatico, magari sarà pure ben dotato, oltre che fantasioso. Se ti va male ... ti devi limitare ed accettare quello che ti è capitato in sorte. Punto.

Ora, questo modo di ragionare è saltato alla fine degli anno '60 del secolo scorso, quando si è realizzato nel concreto, come fenomeno di massa, una formidabile spinta all'eguaglianza sessuale e nei diritti concernenti la formazione della famiglia.

Il marito di @diletta.73, in quanto appartenente a CL, probabilmente ha applicato in modo rigoroso il principio di limitare la sessualità all'ambito matrimoniale. Che vuol dire tante cose, compresa la tendenza a vedere la sessualità finalizzata alla procreazione e non alla leggerezza esistenziale. Il mio compagno di banco, agli ultimi anni di liceo, era di CL, conosco bene quel modo di pensare.
]

Se non ricordo male, poi, Diletta qualche esperienza se l'era fatta prima di sposarsi, lui non sembrerebbe. E, comunque, nell'era di Internet e dei social media, si apprende che non c'è solo il sesso "missionario" ... facciamo a capirci.
E' legittima qualche curiosità, per maschi e femmine, ormai è un andazzo irreversibile.
E non si può pretendere che uno vissuto tra casa e Chiesa, all'improvviso, dopo decenni, diventi più esperto di un porno star (tipo il Rocco nazionale) ... senza aver praticato.
Più facile trovare fuori del matrimonio quello che si va cercando, per dirla apertis verbis, cioè, chiaro e tondo.

Come dice @ParmaLetale, l'ex allenatore sembra avere tutte le caratteristiche dell'uomo da utilizzare per togliersi qualche curiosità. Tra l'altro, il ghiaccio si è rotto, e, quindi, è pure più facile incontrarsi e combinare ... senza ricominciare tutto l'amba aradan * preliminare. E' il vantaggio della trombamicizia, per inciso (ci si conosce già).

Sul piano strettamente utilitaristico, non vedo ragione per Diletta per chiudere ogni dialogo con il trentenne.
Meglio spiegarsi con lui e prendere quanto di piacevole si può ottenere. E se la frequentazione continua, il piacere può migliorare sensibilmente (affiatamento + trasgressione).
O decidere di troncare tutto e tornare quietamente nel recinto ...
Tutto il corsivo, che pare una dotta dissertazione, è un insieme di inesattezze storiche e teologiche.
Il giudizio su i ciellini dato in base a ciò che si è capito da liceali di quello che aveva capito un liceale mi pare una estensione generalizzante un po’ azzardata.
Sul resto penso che concordi anche @diletta.73

* https://www.lastampa.it/cultura/201...-una-parola-nasce-da-un-genocidio-1.34654124/
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Non credo che diletta o le donne in genere rimangano coinvolte in niente. Semplicemente se all'inizio c'era quel corteggiamento che dava un alone "d'amore" e quindi di legittimità al tutto, ora che manca, viene a mancare anche l'alone "d'amore" che rendeva il tutto giustificabile.
Ora è solo una peccaminosa trombamicizia
Ma perché bisogna sempre semplificare a “ le donne vogliono sesso come gli uomini, ma complicano tutto per non sentirsi zoccole”. Siamo tutti esseri umani e tutti abbiamo bisogni relazionali. Tirare fuori ogni volta il non volersi sentire nel peccato è insopportabile.
Del resto non so quale uomo possa stare bene in una relazione in cui si sente un vibratore.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutte le sfumature di questa storia le conosce solo lei. Ho notato la sua delusione, come se fosse incoerente il comportamento attuale di lui rispetto alle cose dette e non dette in precedenza.
Per questo ho osato di dirle che non c’è bisogno di notificare.
D’accordo con te che parlare e chiarire è sempre meglio ed è l’atteggiamento corretto.
Ma di fronte a un “ghosting” così mi è sembrato il comportamento di lui di adesso ( detto da lei) ma sempre tenendola a cuocere a fuoco lento con messaggini mattutini e cuoricini), quindi di fronte a un ghosting, personalmente mi verrebbe di reagire con altrettanto ghosting.
Cuocere a fuoco lento, il cosiddetto “tenere buono/buona al bisogno” non rientra nelle aspirazioni di lei.
Solo lei lo sa se questa situazione è stata discussa.
E possono essere tanti i non detti che dall’altro vengono tradotti in modo soggettivo.
Ti do un’esempio: se qualcuno manda questa canzone e altre di questo genere e poi non chiede più di vedersi… una rimane male oppure no ?
Lei parlava di un corteggiamento, non di un accordo di trombamicizia di 2 mesi.
E l’ha percepito come una delusione.
Ecco la canzone:
Io sarei rimasta male già per la canzone. Ma perché le canzoni vanno bene quando c’è la relazione e si cercano parole che non si hanno per rivelare il proprio modo intimo, allora possono arrivare poesie e romanzi e film. Ma il romanticume all’inizio mi rende la persona poco credibile.
Io penso che da feriti ognuno abbia il diritto di reagire come si sente. E @diletta.73 si sente di dover comunicare la chiusura. Serve a lei, per sentirsi a posto. Un’altra blocca il numero, un’altra scrive lettere chilometriche e poi sceglie di inviarla o no. Le più fortunate, come Adel, ci scrivono una canzone e fanno soldi 😂
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
È una donna che comunque non ha mai tradito...l'errore di valutazione ci sta...te pensa che lei l'ultima relazione la può avere avuta una vita fa prima di suo marito...perdi la capacità di restare lucida di fronte ad un corteggiamento...ti muovi su un campo che con il tempo è diventato sconosciuto...penso che a @diletta.73 sia successo questo.
Non è come andare in bicicletta?
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No. È come guidare. Se sei abituato alla Panda una Mercedes ti disorienta.
E può accedere anche il contrario.
Si ti disorienta 5 minuti, mezza giornata se proprio fai fatica ad adattarti.. dopo di che torni alla realtà e continui a guidare la Panda o la Mercedes che avevi all'inizio
 

pulcra32

Utente di lunga data
Ti do un’esempio: se qualcuno manda questa canzone e altre di questo genere e poi non chiede più di vedersi… una rimane male oppure no ?
Lei parlava di un corteggiamento, non di un accordo di trombamicizia di 2 mesi.
E l’ha percepito come una delusione.
Ecco la canzone:
potrebbe rispondere con questa
 

Skorpio

Utente di lunga data
Escludo la sua delusione sul sesso di per se' perché, senza entrare nei dettagli, non è quello il motivo che ho percepito. Invece ci sta benissimo che lui abbia intuito in mio coinvolgimento emotivo che non si aspettava e non voleva
L'ha intuito eh?.. mannaggia..
 
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