Kid
Utente un corno
:up:ma guarda che quello che dice kid è quasi più assolutorio per il tradito che per il traditore
:up:ma guarda che quello che dice kid è quasi più assolutorio per il tradito che per il traditore
… più volte la settimana … rientrava spesso molto tardi … la scusa era che doveva lavorare …Sei mesi... e che vuoi che sia? Quanto tempo hanno da trascorrere insieme gli amanti in fondo? Attimi rubati e nulla più.
E non tirarmi fuori l'amore e nemmeno il rispetto... non sono mai messi sul piatto del sacrificio da parte del traditore. Nulla dell'altra vita viene preso in considerazione. E' un esilio forzato quello che si vive.
Ma ammetto che dette così queste cose suonino poco credibili... se mi conoscessi e avessi potuto toccare con mano la mia storia, forse mi crederesti.
Poi sia chiaro, esistono i pezzi di emme che tradiscono consapevolmetne e senza tanti scrupoli, così come esistono quelli che il tradimento se lo meritano.
… più volte la settimana … rientrava spesso molto tardi … la scusa era che doveva lavorare …
… il venerdì mio padre veniva a prendere mia figlia e me, così che lui si potesse riposare da una settimana faticosa di lavoro e per non esserli di peso … rientravo sabato sera …
Più ci penso … e più mi arrabbio … il suo comportamento durante quei sei mesi è stato insopportabile e vile … come ti sei comportato tu verso tua moglie non lo so …
sienne
si è detto spesso in questo forum e nel precedenteMmmmhhh...non riesco a cogliere come lo interpreti![]()
Ma che uno possa tradire assolvendo o no il coniuge, che cambia?si è detto spesso in questo forum e nel precedente
che il traditore (quello che crede di vivere un nuovo amore, non il seriale) non lo fa contro il coniuge, ma solo per sè
e spesso non è una reazione alle mancanze del partner
ma alle proprie
soprattutto all'inizio il coniuge sembra come un personaggio sullo sfondo
in alcuni casi come una specie di parte di sè che esiste ma non disturba
solo in un secondo momento diventa una presenza disturbante, un ostacolo alla propria immaginata felicità, la fonte dei sensi di colpa ...
il traditore innamorato classico non era infelice col coniuge
scopre "dopo" che era infelicissimo
scopre dopo che sbagliava ad apprezzare quelle che considerava doti del coniuge, perchè, misteriosamente, erano difetti insopportabili
(esempio: il coniuge che tendeva a non rompere, diventa disinteressato, ma ce ne son tanti altri)
i difetti restano difetti, ma più gravi di come prima li considerava
d'alto canto all'inizio il traditore vede nell'amante solo pregi
anche quando ne conosce quelli che percepirebbe come difetti, questi non lo riguardano, fanno parte di un'altra vita, sono rivolti "contro" altri e mai lo sarebbero verso di lui
tipico il caso di chi si innamora di chi ammette di aver avuto diversi amanti tradendo reiteratamente il proprio coniuge:
ma per il traditore innamorato quello è un segno di quanto l'amante è infelice con il proprio coniuge, del fatto che le loro anime si cercavano disperatamente senza trovarsi, che erano predestinati ecc.ecc. (chiunque altro direbbe invece altro con epiteti assortiti)
in sintesi
è più o meno quel che dice kid
come se venisse costruita una realtà parallela
che piano piano si sostituisce a quella precedente
si è detto spesso in questo forum e nel precedente
che il traditore (quello che crede di vivere un nuovo amore, non il seriale) non lo fa contro il coniuge, ma solo per sè
e spesso non è una reazione alle mancanze del partner
ma alle proprie
soprattutto all'inizio il coniuge sembra come un personaggio sullo sfondo
in alcuni casi come una specie di parte di sè che esiste ma non disturba
solo in un secondo momento diventa una presenza disturbante, un ostacolo alla propria immaginata felicità, la fonte dei sensi di colpa ...
il traditore innamorato classico non era infelice col coniuge
scopre "dopo" che era infelicissimo
scopre dopo che sbagliava ad apprezzare quelle che considerava doti del coniuge, perchè, misteriosamente, erano difetti insopportabili
(esempio: il coniuge che tendeva a non rompere, diventa disinteressato, ma ce ne son tanti altri)
i difetti restano difetti, ma più gravi di come prima li considerava
d'alto canto all'inizio il traditore vede nell'amante solo pregi
anche quando ne conosce quelli che percepirebbe come difetti, questi non lo riguardano, fanno parte di un'altra vita, sono rivolti "contro" altri e mai lo sarebbero verso di lui
tipico il caso di chi si innamora di chi ammette di aver avuto diversi amanti tradendo reiteratamente il proprio coniuge:
ma per il traditore innamorato quello è un segno di quanto l'amante è infelice con il proprio coniuge, del fatto che le loro anime si cercavano disperatamente senza trovarsi, che erano predestinati ecc.ecc. (chiunque altro direbbe invece altro con epiteti assortiti)
in sintesi
è più o meno quel che dice kid
come se venisse costruita una realtà parallela
che piano piano si sostituisce a quella precedente
Per me è stato diverso, ma non c'è dubbio che nella stragrande maggioranza dei casi sia così...si è detto spesso in questo forum e nel precedente
che il traditore (quello che crede di vivere un nuovo amore, non il seriale) non lo fa contro il coniuge, ma solo per sè
e spesso non è una reazione alle mancanze del partner
ma alle proprie
soprattutto all'inizio il coniuge sembra come un personaggio sullo sfondo
in alcuni casi come una specie di parte di sè che esiste ma non disturba
solo in un secondo momento diventa una presenza disturbante, un ostacolo alla propria immaginata felicità, la fonte dei sensi di colpa ...
il traditore innamorato classico non era infelice col coniuge
scopre "dopo" che era infelicissimo
scopre dopo che sbagliava ad apprezzare quelle che considerava doti del coniuge, perchè, misteriosamente, erano difetti insopportabili
(esempio: il coniuge che tendeva a non rompere, diventa disinteressato, ma ce ne son tanti altri)
i difetti restano difetti, ma più gravi di come prima li considerava
d'alto canto all'inizio il traditore vede nell'amante solo pregi
anche quando ne conosce quelli che percepirebbe come difetti, questi non lo riguardano, fanno parte di un'altra vita, sono rivolti "contro" altri e mai lo sarebbero verso di lui
tipico il caso di chi si innamora di chi ammette di aver avuto diversi amanti tradendo reiteratamente il proprio coniuge:
ma per il traditore innamorato quello è un segno di quanto l'amante è infelice con il proprio coniuge, del fatto che le loro anime si cercavano disperatamente senza trovarsi, che erano predestinati ecc.ecc. (chiunque altro direbbe invece altro con epiteti assortiti)
in sintesi
è più o meno quel che dice kid
come se venisse costruita una realtà parallela
che piano piano si sostituisce a quella precedente
Arrivi tardi amico. M'hanno fatto martire anni fa.insomma te sei sprecata n'esegesi su Kid... prossimo santo??...
:rotfl::rotfl::rotfl:
Allora e' la prova che la chiesa e' marcia...Arrivi tardi amico. M'hanno fatto martire anni fa.
Per la prima volta mi sento combattuta … scacco matto!
Non ho avuto una vita facile … ho sempre combattuto, non mi è stato regalato niente … lo so che ognuno di noi ha le sue lotte …
Sono italo-spagnola, figlia di operai e cresciuta all’estero … ho vissuto la depressione devastante di mio padre, il bigottismo incredibile della mia famiglia italiana … il razzismo dentro e fuori di casa, ho subito violenza quando neanche sapevo che esistessero certe cose … ecc. … mi sono ammalata di una malattia dalla quale non guarisco più a causa degli effetti collaterali di un trattamento … e ora questo …
No, io non ci sto … cavolo! Non mi sta bene!!! Urlo basta!!! :incazzato::incazzato:
Come sono realmente? … non lo so … ma non accetto di sentirmi straziata dalla vita … non accetto di sentirmi una nullità per un errore commesso da un'altra persona … ci sono già passata … NON CI STO!
Amo la vita … anche se lei me ne fa passare di tutti i colori …
Si oggi è proprio una brutta giornata …
Secondo lui è perché si è sentito abbandonato da tutto e da tutti quando mi sono ammalata. È stato (e lo è ancora) un periodo molto triste e difficile. Mi ha spiegato che non vedeva una via d’uscita … che stava soffocando nelle responsabilità quotidiane e che ha preso paura di affrontarle …
Nella nostra storia di coppia ero io la forza tirante … ero io che prendevo le decisioni (non fraintendere, non sono per niente una persona dominante) … ero l’ottimista, vedevo sempre tutto positivo e trovavo sempre una via … lui invece tende a essere depressivo, vede subito tutto nero …
Secondo lui la nostra storia andava bene … ma si è sentito crollare il mondo a dosso e non è stato capace di affrontare la realtà.
Ora, io lo posso capire, veramente. E gli voglio un bene dell’anima, perché è una buona persona … e per tanti altri motivi. Ma non pensavo che fosse così debole, lo facevo più forte, combattivo e soprattutto leale. Sono delusa di essermi talmente ingannata in una persona … lui vuole dimenticare … ma io non ci riesco …
Gli ho appena telefonato e detto come sto … la sua reazione è stata che oggi rientra … non vuole che stia sola con questo stato d’animo … secondo me, ha solo paura ...
sienne
...lui si è sentito solo in un momento così critico e non ha retto al carico di emotività che agitava il suo animo. Hai visto come fa presto un uomo (non saranno tutti così, ma...) a lasciare la via maestra per compensare il suo disagio? Loro non sanno convivere con le emozioni forti che sono provocate da grossi problemi come potrebbero essere quelli riguardanti la salute, non ce la fanno e devono trovarsi una via di fuga, di sollievo. Che bravi!
Noi siamo senza dubbio più allenate alle tempeste emotive e loro ci chiedono anche di essere compresi!
Ora che hai capito i motivi che l'hanno spinto dall'altra parte, puoi esserne sollevata poichè non si è trattato di amore, quindi niente coinvolgimenti che è la cosa che più ci sconvolge, vero? Quindi, cosa è stato? Una distrazione al malessere che lo attanagliava, nient'altro. Visto sotto questa ottica potrebbe non sembrare tanto grave, eppure quel dolore che ci stravolge è sempre lì, e non dà segno di attenuarsi neanche un po'. Perchè?
Il motivo è lampante: siamo passate per un periodo in secondo piano, passando dal ruolo di protagoniste a quello di comprimarie, e questo non può andarci giù. Ci assale tanta rabbia oltre alla delusione per avergli donato tutte noi stesse, perchè siamo così quando si ama davvero.
La domanda è "amletica": dargli o non dargli un'altra possibilità?
Io preferirei rischiare di pentirmene in futuro piuttosto che di averne il rimpianto, quindi opto per la prima opzione, con riserva, perchè nessuno purtroppo può prevederne l'esito. Se ritieni la tua storia salvabile perchè importante penso che se la meriti la possibilità (la storia).
Forse mi sono ripetuta, non ricordo bene cosa ti ho scritto in precedenza, se è così, scusami... e buonanotte, dormici su!
P.S.: è ovvio che lui vuole dimenticare: è il "carnefice" della situazione, ma forse non ha ancora ben capito che fino a quando non "dimenticherai" tu (e per dimenticare intendo non pensarci 24 ore al giorno) non dimenticherà un bel niente neanche lui, quindi che s'impegni ad aiutarti in tutti i modi possibili, è davvero il minimo che può fare al momento.
Ho riflettuto …
No, non condivido. L’innamorarsi è un evento naturale … l’ingannare, mentire, tradire (tutto ripetutamente) no … è una decisione di voler essere egoisti in quei momenti … di vedere solo se stessi …
… a me questo tipo di egoismo non sta bene … un egoismo che non ha rispetto per nessuno e niente …
sienne
Ho capito chi sei...
un'infiltrata...
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Caschi male con me se gestisci anche cantine......ma che stai a dì Stermì? Mi sa che il bottiglione stasera te lo sei fatto fuori tutto da solo!
quella cosa che hai postato qualche giorno fa sui condizionamenti ecc dove l'hai presa che mi interessa?Comunque a parte gli scherzi, se ti leggo "strana" e' che una persona soggetta alla sindrome di Stoccolma come te non mi era ancora capitato di leggere...
La roba sulla Gestalt?quella cosa che hai postato qualche giorno fa sui condizionamenti ecc dove l'hai presa che mi interessa?
grazie poi cercoLa roba sulla Gestalt?
c'e' parecchio sul web oltre che col mulo...
e' usata anche nella comunicazione, grafica, siti web...oltre che in psicologia sociale etc..
mi sa di si'...grazie poi cerco![]()
ma quindi Gestalt la stessa cosa dell'orientamento in psicoterapia?
poi basta ot![]()
Si ma è roba superata da molti anni comunque, so che si studia come dire, un tempo c'era anche sta teoria qua...vedi tu.grazie poi cerco![]()
ma quindi Gestalt la stessa cosa dell'orientamento in psicoterapia?
poi basta ot![]()