Old Otella82
Utente di lunga data
ps= per la tipa dell'aereo io non mi farei sentire per un po'.. tira sempre l'uomo che non deve chiedere mai.
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I
Iris
Guest
preciso
Comunque ho avuto uomini abbastanza fantasiosi da soddisfarmi senza farmi desiderare il sesso di gruppo.
E poi senza sinceramente adesso ai locali, ai gioielli e alle griffe..preferisco il sesso fatto con amore. L'amore non esclude la trasgressione. L'eccitazione massima la provi e la fai provare solo a chi conosci bene.
Il sesso é conoscenza del corpo dell'atro. a quel punto tutto è lecito.
Ma questa è una mia opinione. Iris
Non volevo raccontare in questa sede i miei gusti sessuali. Il"sono una signora" era ironico. Per quanto riguarda i club privè, non si può mica scegliere tanto...una volta entrati bisogna stare al gioco. Sinceramente mi sembrano un pò troppo affollati
Comunque ho avuto uomini abbastanza fantasiosi da soddisfarmi senza farmi desiderare il sesso di gruppo.
E poi senza sinceramente adesso ai locali, ai gioielli e alle griffe..preferisco il sesso fatto con amore. L'amore non esclude la trasgressione. L'eccitazione massima la provi e la fai provare solo a chi conosci bene.
Il sesso é conoscenza del corpo dell'atro. a quel punto tutto è lecito.
Ma questa è una mia opinione. Iris
Già l'uso del termine out mi puzza di snobbismo
E ci mangia tutti i giorni!!!
Iris, ti consiglio di fare 150 metri in direzione opposta e prenderti un cheesburger dal Mac di Piazza Sturzo, nome in linea con lo snobismo tipico di democristiana memoria
I
Iris
Guest
Divertente!
In quel locale ci devo mangiare per necessità. La mia pausa pranzo non concede tanto girovagare... Ne farei volentieri a meno.
Snobismo democristiano a me! mi dispiace , ma proprio hai sbagliato numero!!!
Comunque non mi offendo. Figuriamoci...anzi mi diverto!
Iris
In quel locale ci devo mangiare per necessità. La mia pausa pranzo non concede tanto girovagare... Ne farei volentieri a meno.
Snobismo democristiano a me! mi dispiace , ma proprio hai sbagliato numero!!!
Comunque non mi offendo. Figuriamoci...anzi mi diverto!
Iris
La maggior eccitazione e il miglior sesso penso derivino dalla conoscenza della mente dell'altro, più che del suo corpo!!
Bruja
Utente di lunga data
Va beh........
Ve lo dico tanto che mi costa, io non sono di Roma ma a volte vado a Roma..............una sola volta ho visto il Bar Palombini, ci si doveva ritrovare fra amici che stanno all'Eur.......... non c'era nulla di diverso da altri bar ma la gente, aveva quel non sò che di spettrale nel volersi esibire....... quattro cell sul tavolino con due consumatori, lo sguardo vacuo di chi deve aver letto da qualche parte che fa "esistenzialista" non fissare nulla e poi caracollare alle auto con un fare annoiato che deve essere il lavoro più faticoso che fanno.
Intendiamoci non sto a sottilizzare, in fondo al Greco ho visto delle frotte di giapponesi in calze sandali e bermuda con tasche portabagagli.............
Uno dei posti apprezzabili, e ripeto, conosco Roma da frequentatrice sporadica anche se ho parenti a Roma, credo sia, almeno con la bella stagione, Chiappini sopra p.zza di Spagna di fronte all'Accademia di Francia, io mi ci sono trovata bene. Però il mio ricordo risale a due anni fa, magari è già cambiato tutto.
Bruja
Ve lo dico tanto che mi costa, io non sono di Roma ma a volte vado a Roma..............una sola volta ho visto il Bar Palombini, ci si doveva ritrovare fra amici che stanno all'Eur.......... non c'era nulla di diverso da altri bar ma la gente, aveva quel non sò che di spettrale nel volersi esibire....... quattro cell sul tavolino con due consumatori, lo sguardo vacuo di chi deve aver letto da qualche parte che fa "esistenzialista" non fissare nulla e poi caracollare alle auto con un fare annoiato che deve essere il lavoro più faticoso che fanno.
Intendiamoci non sto a sottilizzare, in fondo al Greco ho visto delle frotte di giapponesi in calze sandali e bermuda con tasche portabagagli.............
Uno dei posti apprezzabili, e ripeto, conosco Roma da frequentatrice sporadica anche se ho parenti a Roma, credo sia, almeno con la bella stagione, Chiappini sopra p.zza di Spagna di fronte all'Accademia di Francia, io mi ci sono trovata bene. Però il mio ricordo risale a due anni fa, magari è già cambiato tutto.
Bruja
U
un maschio
Guest
centro
Trotto: condivido al 100%. E' sul significato di penetrazione che bisogna lavorare!
Trotto: condivido al 100%. E' sul significato di penetrazione che bisogna lavorare!
La maggior eccitazione e il miglior sesso penso derivino dalla conoscenza della mente dell'altro, più che del suo corpo!!
Bruja
Utente di lunga data
Trottolino
Bruja
E' penetrazione o compenetrazione.............farebbe una qualche lieve differenza!??
Bruja
U
un maschio
Guest
roma
io la conosco bene e condivido al 100% le urla lanciate da un tipo fantastico, vecchietto pimpantissimo, Remotti, visto qualche giorno fa a ndp, non ricordo il canale, il quale ha recitato una sua poesia fantastica intitolata -me ne vado da roma-.
Poesia vibrante e dolorosissima di un romano tradito dalla sua amata che condivido in ognuna delle sue numerosissime righe.
Non se ne può più di romani e visitatori che commentano l'ultimo locale dove c'è la gente più giusta. La città non è lì, ma è in qualsiasi bar di primavalle o di qualsiasi altra borgata.
io la conosco bene e condivido al 100% le urla lanciate da un tipo fantastico, vecchietto pimpantissimo, Remotti, visto qualche giorno fa a ndp, non ricordo il canale, il quale ha recitato una sua poesia fantastica intitolata -me ne vado da roma-.
Poesia vibrante e dolorosissima di un romano tradito dalla sua amata che condivido in ognuna delle sue numerosissime righe.
Non se ne può più di romani e visitatori che commentano l'ultimo locale dove c'è la gente più giusta. La città non è lì, ma è in qualsiasi bar di primavalle o di qualsiasi altra borgata.
U
un maschio
Guest
l'ho trovata
Mamma Roma di Remo Remotti
A Roma salutavo gli amici. Dove vai? Vado in Perù. Ma che sei matto?
Me ne andavo da quella Roma puttanona, borghese, fascistoide, da quella Roma del "volemose bene e annamo avanti", da quella Roma delle pizzerie, delle latterie, dei "Sali e Tabacchi", degli "Erbaggi e Frutta", quella Roma dei castagnacci, dei maritozzi con la panna, senza panna, dei mostaccioli e caramelle, dei supplì, dei lupini, delle mosciarelle...
Me ne andavo da quella Roma dei pizzicaroli, dei portieri, dei casini, delle approssimazioni, degli imbrogli, degli appuntamenti ai quali non si arriva mai puntuali, dei pagamenti che non vengono effettuati, quella Roma degli uffici postali e dell’anagrafe, quella Roma dei funzionari dei ministeri, degli impiegati, dei bancari, quella Roma dove le domande erano sempre già chiuse, dove ci voleva una raccomandazione...
Me ne andavo da quella Roma dei pisciatoi, dei vespasiani, delle fontanelle, degli ex-voto, della Circolare Destra, della Circolare Sinistra, del Vaticano, delle mille chiese, delle cattedrali fuori le mura, dentro le mura, quella Roma delle suore, dei frati, dei preti, dei gatti...
Me ne andavo da quella Roma degli attici con la vista, la Roma di piazza Bologna, dei Parioli, di via Veneto, di via Gregoriana, quella dannunziana, quella barocca, quella eterna, quella imperiale, quella vecchia, quella stravecchia, quella turistica, quella di giorno, quella di notte, quella dell’orchestrina a piazza Esedra, la Roma fascista di Piacentini...
Me ne andavo da quella Roma che ci invidiano tutti, la Roma caput mundi, del Colosseo, dei Fori Imperiali, di Piazza Venezia, dell’Altare della Patria, dell'Università di Roma, quella Roma sempre con il sole – estate e inverno – quella Roma che è meglio di Milano...
Me ne andavo da quella Roma dove la gente pisciava per le strade, quella Roma fetente, impiegatizia, dei mezzi litri, della coda alla vaccinara, quella Roma dei ricchi bottegai: quella Roma dei Gucci, dei Ianetti, dei Ventrella, dei Bulgari, dei Schostal, delle Sorelle Adamoli, di Carmignani, di Avenia, quella Roma dove non c’è lavoro, dove non c’è una lira, quella Roma del "core de Roma"...
Me ne andavo da quella Roma del Monte di Pietà, della Banca Commerciale Italiana, di Campo de’ Fiori, di piazza Navona, di piazza Farnese, quella Roma dei "che c’hai una sigaretta?", "imprestami cento lire", quella Roma del Coni, del Concorso Ippico, quella Roma del Foro che portava e porta ancora il nome di Mussolini, Me ne andavo da quella Roma di merda! Mamma Roma: Addio!
Mamma Roma di Remo Remotti
A Roma salutavo gli amici. Dove vai? Vado in Perù. Ma che sei matto?
Me ne andavo da quella Roma puttanona, borghese, fascistoide, da quella Roma del "volemose bene e annamo avanti", da quella Roma delle pizzerie, delle latterie, dei "Sali e Tabacchi", degli "Erbaggi e Frutta", quella Roma dei castagnacci, dei maritozzi con la panna, senza panna, dei mostaccioli e caramelle, dei supplì, dei lupini, delle mosciarelle...
Me ne andavo da quella Roma dei pizzicaroli, dei portieri, dei casini, delle approssimazioni, degli imbrogli, degli appuntamenti ai quali non si arriva mai puntuali, dei pagamenti che non vengono effettuati, quella Roma degli uffici postali e dell’anagrafe, quella Roma dei funzionari dei ministeri, degli impiegati, dei bancari, quella Roma dove le domande erano sempre già chiuse, dove ci voleva una raccomandazione...
Me ne andavo da quella Roma dei pisciatoi, dei vespasiani, delle fontanelle, degli ex-voto, della Circolare Destra, della Circolare Sinistra, del Vaticano, delle mille chiese, delle cattedrali fuori le mura, dentro le mura, quella Roma delle suore, dei frati, dei preti, dei gatti...
Me ne andavo da quella Roma degli attici con la vista, la Roma di piazza Bologna, dei Parioli, di via Veneto, di via Gregoriana, quella dannunziana, quella barocca, quella eterna, quella imperiale, quella vecchia, quella stravecchia, quella turistica, quella di giorno, quella di notte, quella dell’orchestrina a piazza Esedra, la Roma fascista di Piacentini...
Me ne andavo da quella Roma che ci invidiano tutti, la Roma caput mundi, del Colosseo, dei Fori Imperiali, di Piazza Venezia, dell’Altare della Patria, dell'Università di Roma, quella Roma sempre con il sole – estate e inverno – quella Roma che è meglio di Milano...
Me ne andavo da quella Roma dove la gente pisciava per le strade, quella Roma fetente, impiegatizia, dei mezzi litri, della coda alla vaccinara, quella Roma dei ricchi bottegai: quella Roma dei Gucci, dei Ianetti, dei Ventrella, dei Bulgari, dei Schostal, delle Sorelle Adamoli, di Carmignani, di Avenia, quella Roma dove non c’è lavoro, dove non c’è una lira, quella Roma del "core de Roma"...
Me ne andavo da quella Roma del Monte di Pietà, della Banca Commerciale Italiana, di Campo de’ Fiori, di piazza Navona, di piazza Farnese, quella Roma dei "che c’hai una sigaretta?", "imprestami cento lire", quella Roma del Coni, del Concorso Ippico, quella Roma del Foro che portava e porta ancora il nome di Mussolini, Me ne andavo da quella Roma di merda! Mamma Roma: Addio!
O
Old grace
Guest
e anche un po' nel ghetto, no?
p.s. remotti era sulla 7, esilarante nevvero?
O
Old grace
Guest
d'accordo con te, magari a 'conoscenza' aggiungerei 'gioco' con la mente altrui ... come diceva nadamas? ah sì mind games (è anche una bella canzone di lennon)La maggior eccitazione e il miglior sesso penso derivino dalla conoscenza della mente dell'altro, più che del suo corpo!!
U
un maschio
Guest
Grandioso! E la gente della Garbatella storica?
E anche Bruja, da non romana, ha centrato!
Iris, non credo che la tua pausa pranzo ti impedisca di fare altri 150 metri ed andare, non dico al Mac, ma in qualunque altro bar della piazza o di viale Europa!!!
Mangiare un tramezzino da Palombini o pranzare "al Gattopardo" (lì vicino) fa trend come diresti tu. E poi non ho mica detto che tu sei democristiana ma solo sbob.
Anche se, devo ammetterlo, mi sovviene spontaneo ricordarti che la parola cretino deriva dal francese medievale chretienne che a sua volta significava cristiano...e siamo daccapo!
O
Old grace
Guest
iris
iris, siccome il Mac va decisamente boicottato, please fai i 150 metri e vai nel qualunque altro bar di viale europa!!Grandioso! E la gente della Garbatella storica?
E anche Bruja, da non romana, ha centrato!
Iris, non credo che la tua pausa pranzo ti impedisca di fare altri 150 metri ed andare, non dico al Mac, ma in qualunque altro bar della piazza o di viale Europa!!!
Mangiare un tramezzino da Palombini o pranzare "al Gattopardo" (lì vicino) fa trend come diresti tu. E poi non ho mica detto che tu sei democristiana ma solo sbob.
Anche se, devo ammetterlo, mi sovviene spontaneo ricordarti che la parola cretino deriva dal francese medievale chretienne che a sua volta significava cristiano...e siamo daccapo!
U
un maschio
Guest
a questo punto
...iris fai prima a prendere il 777 e andare in qualsiasi bar del torrino!
viale europa va boicottata! zeppa di ministeriali e informatici dal biglietto da visita facile ed il telefonino a estrazione rapida. per non parlare dei bottegai!
...iris fai prima a prendere il 777 e andare in qualsiasi bar del torrino!
viale europa va boicottata! zeppa di ministeriali e informatici dal biglietto da visita facile ed il telefonino a estrazione rapida. per non parlare dei bottegai!
Miciolidia
Utente di lunga data
[
lei invece è una volpe.
miciola.
e appunto questo che irrita di questa qui, il fatto che sia autentica.
Oi nada, ma fammi sto piacere e dai, ma ti pare che a 40 anni una deve essere ancora consiederata la plagiata borghese.
io non mi stupisco affatto, "asinus asinum fricat"
lei invece è una volpe.
Lo sappiamo Nada, è questo potere che potresti avere su un soggetto simile che ti affascina.le permetti di ragionare da grande ..Papi
Ma che ti capitoli a 40 anni!!! Dai Nada, sei troppo sveglio per non saperlo...il tuo scopo finale è altro, e il percorso emotivo che pare, non ti abbia ancora ammosciato mentalmente,è solo un pretesto.
miciola.
I
Iris
Guest
Di Iris avete capito poco!!! Ma chi se ne frega. Ho vissuto in mille posti, non sono borghese, (neanche di origini romane), ed il giro dei locali non mi interessava neanche a quindicianni! Caro maschio sono una delle poche romane che usa i mezzi pubblici. Tu quante volte lo fai? Conosco bene il tragitto del 777. Odio anche io la burocrazia romana...ma credi che si nutra da sola? credi che non faccia il gioco della a volte falsa operosità settentrinale?(sono nata al nord), e non trovi nutrimento nella mafia, camorra o come vuoichiamarla malavita organizzata meridionale? Ho avuto l'opportunità di vivere in diversi posti. Pù luoghi di quanti immaginate...L'Italia è tutta una provincia; la Francia una Metropoli con una provincia intorno... la Gran Bretagna ancora in un certo senso un'impero coloniale...ma le mie sono solo opinioni non pretendo di farle passare per verità rivelata!
dico tutto questo non per vantarmi, ma perchè, conoscendo tanta gente e tante culture (spero di non fermarmi ma di continuare questa conoscenza), attribuisco veramente molta poca importanza al luogo in cui vivo. O meglio non credo che vivere a Genova, Roma, Milano o Siracusa sia poi così rilevante ai fini della propria realizzazione personale. La vera differenza è poter nascere in una famiglia piuttosto che un'altra, avere la possibilità di conoscere anzichè non averla! Ed io sono grata alla vita di averla avuta. L'Italia é un microcosmo, come lo è l'Europa. Come lo è una certa provincia americana.E'certo che nei paesi più ricchi le possibilità sono maggiori per tutti.
La vera differenza è tra il Sud ed il Nord del mondo. Ma come è stato detto da chi è mille volte più autorevole di me, Nord e Sud sono concetti trasversali.. a nord chi ha più possibilità , al sud chi ne a mano. non sono più luoghi geografici.
Mi dispiace che tutto sia stato deriso e banalizzato...Figuriamoci siamo partiti da Palombini...Roba da piangere!!! Sinceramente era più divertente il discorso di Nada sui club privè!
Iris
dico tutto questo non per vantarmi, ma perchè, conoscendo tanta gente e tante culture (spero di non fermarmi ma di continuare questa conoscenza), attribuisco veramente molta poca importanza al luogo in cui vivo. O meglio non credo che vivere a Genova, Roma, Milano o Siracusa sia poi così rilevante ai fini della propria realizzazione personale. La vera differenza è poter nascere in una famiglia piuttosto che un'altra, avere la possibilità di conoscere anzichè non averla! Ed io sono grata alla vita di averla avuta. L'Italia é un microcosmo, come lo è l'Europa. Come lo è una certa provincia americana.E'certo che nei paesi più ricchi le possibilità sono maggiori per tutti.
La vera differenza è tra il Sud ed il Nord del mondo. Ma come è stato detto da chi è mille volte più autorevole di me, Nord e Sud sono concetti trasversali.. a nord chi ha più possibilità , al sud chi ne a mano. non sono più luoghi geografici.
Mi dispiace che tutto sia stato deriso e banalizzato...Figuriamoci siamo partiti da Palombini...Roba da piangere!!! Sinceramente era più divertente il discorso di Nada sui club privè!
Iris
I
Iris
Guest
Se smettere di considerare Roma, o L'europa, o l^occidente il centro delmondo è snob, sono snob. Fare il giro dei bar lo trovo patetico. Preferisco usare il mio tempo altrimenti.Grandioso! E la gente della Garbatella storica?
E anche Bruja, da non romana, ha centrato!
Iris, non credo che la tua pausa pranzo ti impedisca di fare altri 150 metri ed andare, non dico al Mac, ma in qualunque altro bar della piazza o di viale Europa!!!
Mangiare un tramezzino da Palombini o pranzare "al Gattopardo" (lì vicino) fa trend come diresti tu. E poi non ho mica detto che tu sei democristiana ma solo sbob.
Anche se, devo ammetterlo, mi sovviene spontaneo ricordarti che la parola cretino deriva dal francese medievale chretienne che a sua volta significava cristiano...e siamo daccapo!
Carissimo, potrei stupirti con la mia conoscenza delle lingue romanze!. Ma non vorrei far passare te per cretino. Io non ho offeso nessuno. E non spaccio un pò di modesta cultura in sapere universale.
Leggi di più e scrivi di meno!!!
Iris
- Stato