Temo tradimento di mia moglie, il dubbio uccide

[Joey Blow]

Io ti consiglio di fregartene.
Se fosse una cosa seria sarà lei stessa a dirtelo.
Se non lo fosse finirà e tornerà tutto come prima.

In caso tu invece lo voglia sapere a tutti i costi finirà male. Sia che abbia un amante sia che non lo abbia.

Minchia che consiglione.

 

[Ultimo]

Minchia che consiglione.

No non scrivo che sono d'accordo con te!

 

[Lui]

Sono consapevole che non si confessa facilmente, ma forse anche sì.

Le impronte dei piedi sul retrovisore sono indizi non trascurabili ... quelle delle mani, non saprei

anche, diciamo che cambiano "i punti di vista".

 

[Lui]

Minchia che consiglione.

finalmente una battuta sensata. :up:

 

[Nameless]

ciao! Questa cosa del pantalone scompagnato ci sta mandando ai pazzi. Dunque, lo scenario che mi immagino stamattina: tu che lasci inavvertitamente un completo indossato (tipo il giorno prima) su una sedia in camera, e vai a lavorare (vestito in altro modo, ovviamente). Lei che invita l'amante a casa vostra. Si divertono e fanno tardi, diventa buio, il rischio che tu torni è alto. Lui in tutta fretta si infila un paio di pantaloni a caso (a tua moglie piace una e una sola corporatura). A caso vuol dire che si infila i tuoi pantaloni. Se ne va in fretta. Rimane tua moglie, e rassetta la camera. Mette a posto il completo, che completo non è più.

Ci sono vicina? Perché se il completo è un ex completo, la risposta già la sai...

mi ricorda la scena di amici miei...

http://www.youtube.com/watch?v=FzAQOPnMlYg

 

[Chiara Matraini]

A parte che sono in totale disaccordo, chiarito questo vi faccio una domanda, e quando in una coppia non si devono chiedere delucidazioni se qualcosa non quadra? Direi visto il forum che frequentiamo ed a quanto pare l'alta percentuale di tradimenti, che qualcosa non quadra? ora mi domando e dico, perchè non quadra?

non lo so ultimo, io so che quando qualcosa non quadrava in me, a mio marito l'ho sempre detto
quando non quadrava qualche cosa a mio marito, lui me l'ha detto (non so se sempre)

comunque:

siccome non considero mio marito un perfetto imbecille incapace di intendere e di volere, ritengo che se avesse qualcosa da esprimermi riguardo un suo disagio, lo farebbe.

in questo senso fregarsene: aspettare che sia l'altro a parlartene


è inutile che io ti ripeta come la penso sulle indagini nella coppia

 

[AnnaBlume]

Sono d'accordo con Ultimo e Joey (non me ne vogliano per l'abbinamento). Vederci chiaro, chiedendo, parlando, confrontandosi. Si percepisce un problema, il problema si affronta. Poi, se pur affrontandolo non ci si vede chiaro, ognuno sceglie il male che per sé ritiene minore...

 

[AnnaBlume]

non lo so ultimo, io so che quando qualcosa non quadrava in me, a mio marito l'ho sempre detto
quando non quadrava qualche cosa a mio marito, lui me l'ha detto (non so se sempre)

comunque:

siccome non considero mio marito un perfetto imbecille incapace di intendere e di volere, ritengo che se avesse qualcosa da esprimermi riguardo un suo disagio, lo farebbe.

in questo senso fregarsene: aspettare che sia l'altro a parlartene


è inutile che io ti ripeta come la penso sulle indagini nella coppia

Aspetta Chiara perché io non ho capito. Cioè, se il mio compagno cambia atteggiamento, diventa distante etc etc, e questa cosa mi crea disagio (e genera un bel dubbio), io aspetto che sia LUI a manifestare disagio? Intendi questo?

 

[Chiara Matraini]

Aspetta Chiara perché io non ho capito. Cioè, se il mio compagno cambia atteggiamento, diventa distante etc etc, e questa cosa mi crea disagio (e genera un bel dubbio), io aspetto che sia LUI a manifestare disagio? Intendi questo?

sì
ti faccio il mio esempio per farti capire

quando ho pensato di non essere più innamorata di mio marito, quando ho visto che tante cose del mio matrimonio non andavano più bene per me, io per prima l'ho detto a mio marito

 

[Rabarbaro]

Lamia vita è tormentata da un dubbio atroce e il dubbio uccide.
Lamia consorte ha cambiato lavoro da circa 3 mesi; da un paio haatteggiamenti diversi e strani se li confronto con quelli di quandoci siamo sposati (fino al nuovo lavoro).
Misembra di impazzire, perchè oltre gli atteggiamenti ho anche degliindizzi (così li definisco): delle impronte sul vetro posterioredella sua macchina, pantalone del mio vestito diverso dalla giacca,accessi al pc in orari improponibili (ovviamente in mia assenza)quando dichiara che è andata a dormire presto.
Comefaccio a sapere se mi tradisce?

Ciao Eusebio!

Io ho sempre creduto che fossi anche meglio di Pelé, quindi mi riesce davvero difficile non rattristarmi almeno un po' per i tuoi dubbi.
Certo gli atteggiamenti di una donna, specie se è meglie, sono qualcosa di eterno ed immutabile, e tutti sanno che essa andrà a morire, dopo decenni di onorato servizio, ancora uguale in spirito ed in corpo al primo giorno in cui sui suoi occhi da cerbiatta si posarono i tuoi da mandrillo.
Che li cambi è quindi indice di uno squilibrio tra gli umori, come il buon Aristoteles (anche lui gran giocatore) insegna, perciò avrà dovito compensate il suo eccesso di umor nero con un'adeguata iniezione d'umor bianco.
Quiand'ella ne avrà accumulato a sufficienza ritroverà probabilmenete l'equilibrio.
Le impronte su vetro della macchina poi (hai controllato se i tacchetti degli scarpini erano regolamentari?), significano relativamente poco, se non che possiedi un'utilitaria troppo scomoda o la tua bella ha cambiato genere di sportivi ed ora sollazza gli Harlem Globe Trotters (tutti), ma io credo nella fedeltà alla disciplina quindi provvedi a risparmiare per acquistare una spaziosa limousine entro cui la tua mogliettina non debba indossare ginocchiere e paragomiti per evitare abrasioni da sfregamento ed un anomalo consumo di ghiaccio istantaneo.
Per quanto riguarda i pantaloncini diversi dalla casacca, a meno che tu non sia come il Necchi che si ritrova in tasca il portafogli d'un forestiero durante una zingarata, nel qual caso sapresti a chi far sorbire un buon brodino, credo sia la normale consegiuenza d'uno scambio di maglie a fine incontro tra tua moglie e gli spettatori della Fluminense, e tu ci tieni al fair play, no?
Il pc acceso quando non dovrebbe invece è indice di una cosa bellissima: mentre tu credi che lei, dopo essersi fatta fare da tutti nelle docce degli spogliatoi nel dopopartita, sia a letto sfinita, ella sta invece bloggando su faccialibro la sua scorpacciata di giocatori a cena durante il terzo tempo, e la cosa ti sorprenderebbe alquanto giacchè non aveva mai dimostrato interesse per le tradizioni del rugby.

Per tutti gli altri tuoi dubbi puoi chiedere direttamente a lei.
O leggere gli striscioni della curva sud.

Ciao e complimenti!

 

[Ultimo]

non lo so ultimo, io so che quando qualcosa non quadrava in me, a mio marito l'ho sempre detto
quando non quadrava qualche cosa a mio marito, lui me l'ha detto (non so se sempre)

comunque:

siccome non considero mio marito un perfetto imbecille incapace di intendere e di volere, ritengo che se avesse qualcosa da esprimermi riguardo un suo disagio, lo farebbe.

in questo senso fregarsene: aspettare che sia l'altro a parlartene


è inutile che io ti ripeta come la penso sulle indagini nella coppia

Si Chiara quello che scrivi presume a rigor di logica quella "maturità" data e conosciuta nella vita, non tutti però l'abbiamo, e la coppia per conoscersi deve parlarsi.

Un chiarimento da parte di uno dei due impostato nella maniera giusta potrebbe portare i due a delle conclusioni che magari aiuta la coppia, sia che ci possano essere dei tradimenti, sia che non ci siano. Ribadisco il concetto, parlare nella giusta maniera, attaccare giudicare alzare la voce, impostare dei discorsi atti soltanto a colpevolizzare o attaccare non sono mai portatori di dialogo. E non è detto che aiutare la coppia non voglia dire separarsi.

 

[Joey Blow]

non lo so ultimo, io so che quando qualcosa non quadrava in me, a mio marito l'ho sempre detto
quando non quadrava qualche cosa a mio marito, lui me l'ha detto (non so se sempre)

comunque:

siccome non considero mio marito un perfetto imbecille incapace di intendere e di volere, ritengo che se avesse qualcosa da esprimermi riguardo un suo disagio, lo farebbe.

in questo senso fregarsene: aspettare che sia l'altro a parlartene


è inutile che io ti ripeta come la penso sulle indagini nella coppia

Le indagini nella coppia vanno bene a) se c'è effettivamente il motivo per farle e b) se sono fatte con un minimo di raziocinio. Perchè quello che dici tu, cioè che sei stata tu a parlare di quando non ti quadrava qualcosa, potrebbe con molta probabilità NON ACCADERE per altre coppie. E comunque c'è una bella differenza tra dirsi che qualcosa non va omettendo che, nel frattempo, si scopiacchia qui e lì, e confessarsi tradimenti in corso.

 

[Ultimo]

Le indagini nella coppia vanno bene a) se c'è effettivamente il motivo per farle e b) se sono fatte con un minimo di raziocinio. Perchè quello che dici tu, cioè che sei stata tu a parlare di quando non ti quadrava qualcosa, potrebbe con molta probabilità NON ACCADERE per altre coppie. E comunque c'è una bella differenza tra dirsi che qualcosa non va omettendo che, nel frattempo, si scopiacchia qui e lì, e confessarsi tradimenti in corso.

:mrgreen:

 

[AnnaBlume]

sì
ti faccio il mio esempio per farti capire

quando ho pensato di non essere più innamorata di mio marito, quando ho visto che tante cose del mio matrimonio non andavano più bene per me, io per prima l'ho detto a mio marito

eh, ma è questo il punto, no? Cioè, è a TE che non andavano più bene le cose e dunque TU l'hai detto a tuo marito. In questo caso, è a LUI che le cose (che vede, che sente, che teme accadere) non vanno bene, dunque è LUI che dovrebbe chiedere...se aspetta che sia LEI a lamentare problemi potrebbe diventarci vecchio, no?

Boh, sempre che io abbia capito, io sarei per la vecchia scuola: sono in una relazione (e se ci sto ci credo), vedo qualcosa che non mi torna, mi preoccupa, mi addolora e allora chiedo cosa c'è che non va. Magari è una sensazione sbagliata e parlandone fugo il dubbio. O lei/lui si rende conto di essersi effettivamente allontanata/o, non volontariamente, e torna sui suoi passi...magari è solo stress. Certo, se l'autore del 3D esordisce con: "mi tradisci, zoccola?"...ecco, magari, no.

 

[Sbriciolata]

Lamia vita è tormentata da un dubbio atroce e il dubbio uccide.
Lamia consorte ha cambiato lavoro da circa 3 mesi; da un paio haatteggiamenti diversi e strani se li confronto con quelli di quandoci siamo sposati (fino al nuovo lavoro).
Misembra di impazzire, perchè oltre gli atteggiamenti ho anche degliindizzi (così li definisco): delle impronte sul vetro posterioredella sua macchina, pantalone del mio vestito diverso dalla giacca,accessi al pc in orari improponibili (ovviamente in mia assenza)quando dichiara che è andata a dormire presto.
Comefaccio a sapere se mi tradisce?

uhm. Volevo chiedere che lavoro fa adesso ma mi sono resa conto che sarebbe stato indiscreto. Le impronte sul vetro posteriore sono di mani o di piedi? perchè quando noi donne carichiamo la spesa... ci sono dinamiche che voi uomini non conoscete. E l'accesso al pc in orari improponibili... in tua assenza... siamo andati a sfruculiare fra i cookies, eh? Beh... allora conosci anche i siti. Oddio... a me capita di cominciare a scaricare cose poi andare a letto ... e spengo il mattino dopo. Ma effettivamente... il pantalone lasciommi perplessa. Voglio dire, voi uomini siete distrattini... ma se un pantalone non è vostro, immagino che ve ne accorgiate, altra cosa dire diverso da. Quindi devo delimitare la cosa ad un abbinamento sbagliato. Quindi ti fai abbinare il pantalone con la giacca dalla moglie. Solo per questo, 40 scudisciate. Direi che sei andato in paranoia perchè lei ha cambiato lavoro: niente niente avessi la coda di paglia tu?

 

[AnnaBlume]

[...] perchè quando noi donne carichiamo la spesa... ci sono dinamiche che voi uomini non conoscete [...]

Quindi ti fai abbinare il pantalone con la giacca dalla moglie. Solo per questo, 40 scudisciate. [...]

:risata::risata::risata::risata::risata:

due, te ne meriti due di smeraldi. Ora vedo che posso fa' (temo proprio niente) :mrgreen:

PS: infatti. Non posso mai fare quello che vorrei, è un'ingiustizia.

 

[Joey Blow]

uhm. Volevo chiedere che lavoro fa adesso ma mi sono resa conto che sarebbe stato indiscreto. Le impronte sul vetro posteriore sono di mani o di piedi? perchè quando noi donne carichiamo la spesa... ci sono dinamiche che voi uomini non conoscete. E l'accesso al pc in orari improponibili... in tua assenza... siamo andati a sfruculiare fra i cookies, eh? Beh... allora conosci anche i siti. Oddio... a me capita di cominciare a scaricare cose poi andare a letto ... e spengo il mattino dopo. Ma effettivamente... il pantalone lasciommi perplessa. Voglio dire, voi uomini siete distrattini... ma se un pantalone non è vostro, immagino che ve ne accorgiate, altra cosa dire diverso da. Quindi devo delimitare la cosa ad un abbinamento sbagliato. Quindi ti fai abbinare il pantalone con la giacca dalla moglie. Solo per questo, 40 scudisciate. Direi che sei andato in paranoia perchè lei ha cambiato lavoro: niente niente avessi la coda di paglia tu?

Infatti la cosa del pantalone stanotte temo che non mi farà dormire. E comunque più che i cookies credo sia proprio andato a vedere il registro di sistema per controllare l'ultimo accesso, perchè probabilmente sta tizia avrà pure cancellato la cronologia e pulita la cache. Per le impronte bisogna vedere se sono all'interno o all'esterno del lunotto posteriore, immagino. Ma se sono dalla parte interna è difficile che siano state fatte caricando la spesa, specie se c'è tutto il palmo ritrattato. Vabbè.

 

[Chiara Matraini]

Le indagini nella coppia vanno bene a) se c'è effettivamente il motivo per farle e b) se sono fatte con un minimo di raziocinio. Perchè quello che dici tu, cioè che sei stata tu a parlare di quando non ti quadrava qualcosa, potrebbe con molta probabilità NON ACCADERE per altre coppie. E comunque c'è una bella differenza tra dirsi che qualcosa non va omettendo che, nel frattempo, si scopiacchia qui e lì, e confessarsi tradimenti in corso.

Non nel frattempo, dopo.

 

[Joey Blow]

Non nel frattempo, dopo.

Nel caso tuo. Nel caso di sto tizio, forse, è adesso.

 

[Chiara Matraini]

eh, ma è questo il punto, no? Cioè, è a TE che non andavano più bene le cose e dunque TU l'hai detto a tuo marito. In questo caso, è a LUI che le cose (che vede, che sente, che teme accadere) non vanno bene, dunque è LUI che dovrebbe chiedere...se aspetta che sia LEI a lamentare problemi potrebbe diventarci vecchio, no?

Boh, sempre che io abbia capito, io sarei per la vecchia scuola: sono in una relazione (e se ci sto ci credo), vedo qualcosa che non mi torna, mi preoccupa, mi addolora e allora chiedo cosa c'è che non va. Magari è una sensazione sbagliata e parlandone fugo il dubbio. O lei/lui si rende conto di essersi effettivamente allontanata/o, non volontariamente, e torna sui suoi passi...magari è solo stress. Certo, se l'autore del 3D esordisce con: "mi tradisci, zoccola?"...ecco, magari, no.

Eh, ma io ho parlato delle cose che non andavano bene, ma che venivano da me. Che erano imputabili alla mia persona.
A questo non vanno bene cose che per quanto ne sa potrebbero essere delle traveggole.