Tempi che cambiano.

Brunetta

Utente di lunga data
Le persone per stare bene devono avere un senso di crescita.
Questo senso di crescita è saltato da tantissimi anni.
Ma il contrasto costante mio con Danny si basa sul fatto che io lo vedo in un continuum.
 

danny

Utente di lunga data
Ma il contrasto costante mio con Danny si basa sul fatto che io lo vedo in un continuum.
In realtà Nicky ha perfettamente sintetizzato il mio pensiero.
Il senso di crescita tu come lo descriveresti?
Io ho portato avanti il concetto di maggiori opportunità, che danno quell'idea di poter crescere.
Tu?
 
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Nicky

Utente di lunga data
Ma il contrasto costante mio con Danny si basa sul fatto che io lo vedo in un continuum.
Un po' di anni fa era uscito un libro, Teoria della classe disagiata, che spiegava proprio questi meccanismi, spiegava cosa accade quando una classe borghese allevata in un'idea di crescita permanente si trova ad affrontare la crisi del capitalismo.
Non è condivisibile del tutto per me, ma è un libro interessante.
 

danny

Utente di lunga data
Un po' di anni fa era uscito un libro, Teoria della classe disagiata, che spiegava proprio questi meccanismi, spiegava cosa accade quando una classe borghese allevata in un'idea di crescita permanente si trova ad affrontare la crisi del capitalismo.
Non è condivisibile del tutto per me, ma è un libro interessante.
A livello psicologico, è sempre molto più difficile affrontare un ridimensionamento pesante o un fallimento che uno stato di povertà costante.
Quel che vale per i singoli influisce ugualmente per le masse.
Ho idea che proprio questa idea contribuisca a generare un senso di impotenza e rassegnazione che accresce i problemi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
In realtà Nicky ha perfettamente sintetizzato il mio pensiero.
Il senso di crescita tu come lo descriveresti?
Io ho portato avanti il concetto di opportunità, che danno quell'idea di poter crescere.
Tu?
Il senso è nel sabato del villaggio. Oggi sabato sono felice perché credo che domani sarà meglio, nonostante debba pure lavorare. Domani che è festa non sarò felice perché dopo domani è lunedì.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In realtà Nicky ha perfettamente sintetizzato il mio pensiero.
Il senso di crescita tu come lo descriveresti?
Io ho portato avanti il concetto di maggiori opportunità, che danno quell'idea di poter crescere.
Tu?
Io penso che io o te o i miei o i tuoi coetanei che conosciamo o i nostri genitori e nonni sono irrilevanti per la comprensione dei cambiamenti storici, sociali, economici e culturali perché siamo tutti pesci nell’acqua che non vediamo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Un po' di anni fa era uscito un libro, Teoria della classe disagiata, che spiegava proprio questi meccanismi, spiegava cosa accade quando una classe borghese allevata in un'idea di crescita permanente si trova ad affrontare la crisi del capitalismo.
Non è condivisibile del tutto per me, ma è un libro interessante.
Ma è quello che sostengo.
È una fase che fa sentire disagiato chi la sta vivendo.
 

danny

Utente di lunga data
Io penso che io o te o i miei o i tuoi coetanei che conosciamo o i nostri genitori e nonni sono irrilevanti per la comprensione dei cambiamenti storici, sociali, economici e culturali perché siamo tutti pesci nell’acqua che non vediamo.
Allora guardiamo banalmente i dati

E ripeto, i nonni siamo noi.
Qui dovrebbero esserci i nipoti a fare il confronto.
Invece continuamo a parlare tra nonni e genitori di cose antiche relative agli avi di un tempo che non esiste più.
Se arriviamo a Garibaldi, esco.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Perché del futuro degli altri comunque continuiamo a parlare noi vecchi?
E' una costante sui social.
Sono i giovani oggi che dovrebbero descrivere il presente e disegnare il futuro e spiegare a noi come funziona OGGI.
Noi ormai...
Abbiamo tutto alle spalle, di che parliamo? Di figli degli altri quando siamo in menopausa e andropausa?
E' come quando vedi quelle manifestazioni dove hanno tutti i capelli bianchi.
A me danno un senso, come dire, di tristezza.
Ma lasciamo che i giovani disegnino questo futuro che è ormai solo loro senza rompergli come sempre il cazzo.
 
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danny

Utente di lunga data
E a me date una pensione che mi levo dai coglioni....😂
E la spendo tutta in puttane a Cuba, dove posso ancora permettermele, forse.
Oh. 😂
 

danny

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Parla per te.
Perfino un finto progressista, vero reazionario come Luca Ricolfi*, dice che i giovani campano sulle spalle dei genitori, ma anche che poi erediteranno una quantità immobiliare enorme.
La narrazione è funzionale al senso di precarietà e di scontentezza che favorisce il consumismo.


*https://lanavediteseo.eu/portfolio/la-societa-signorile-di-massa-2/
Comunque non ho ben capito. I giovani campano, pagando se lavorano le pensioni che riscuotono oggi i vecchi, alle spalle dei genitori perché a 50 o 60 anni erediteranno un appartamento reso di nessun valore e anzi un debito da ristrutturare dalle politiche finto green?
 
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