ologramma
Utente di lunga data
Io investivo nn egli anni novanta prima delle varie crisi ,inoltre il mio lavoro andava più che bene anche se i primi stranieri ,gente di colore ,polacchi, albanesi poi rumeni ci hanno invaso chiamati o invogliati da noi imprenditori edili ,ed ora c'è li teniamo non sapevamo neanche fare il lavoro , ma la gente li chiamava per risparmiare e non c'è li siamo più tolti dalle palle , mettici anche il nord laborioso che inizio a portare la produzione all'estero per poi portarla finita o quasi in Italia.Io non sono una super esperta e, più che altro, non ho voglia per ora di starci dietro, perciò mi faccio aiutare.
Però c'è una cosa certa: i capitali da investire sono quelli che ci si può permettere di non avere, di tenere fermi anche per anni, e vanno i vestiti su prodotti diversi.
Quando è scoppiata la guerra in Ucraina tutti i miei prodotti erano in flessione, li ho tenuti lì e si sono ripresi, quando avevano ripreso li ho venduti in positivo.
Purtroppo a volte non si viene consigliati bene.
Che ipocrisia dei poteri tutti ,ora vorrebbero che tu investi perché ne se hai un conto corrente ,una volta ti davano un interesse ora neanche quello .
Ripeto io li avevo investisti oltre che in azioni anche nei fondi assoggestioni , in qualcuna ho preso il doppio, in quelle della Roma ciò rimesso tutti i cinque milioni ,e altre vendute in perdita lieve , mentre l'anno scorso mi sono ripreso i tremila e passa che avevo investito inizio duemila.
Ora non investerei più in quelli che carantiva lo stato o gli amici degli amici perché per fare cassa li sopravvalutano dopo un po' vanno subito in perdita ,vedi Enel e altri