Tempi che cambiano.

Caio

Utente di lunga data
Ciao a tutti,
solitamente leggo, ma oggi non mi trattengo.
L'IA è potentissima, per me personalmente è stata una scoperta che non mi ha fatto dormire una settimana tanto mi macinava la testa...un po' mi ha scioccato.
Tutto è nato sul lavoro, avevo poco tempo per fare un lavoro abbastanza impegnativo, dovevo correggere documenti EDI (parolone per dire documenti elettronici) manualmente, ma nel mentre ho avuto la brillante idea di istruire chat come si chiama e lei fece tutto perfettamente in pochi secondi (una volta istruita).
Da allora, si parla di 6/7 mesi fa, ho incontrato tante persone che lavorano dentro le aziende che producono intelligenza artificiale e mi si è aperto un mondo; la prima cosa che mi sento di dire è che nella realtà l'IA è per persone/aziende molto ma molto ricche, un sistema di IA decente e personalizzato costa minimo alcune decine di milioni di euro, ma proprio minimo, indi per cui chi ha molto denaro è più avanti di chi ha meno disponibilità e questo per me sta ampliando la disparità di risorse economiche.

A livelli di IA base ( vari abbonamenti) quello che è possibile fare con un corretto utilizzo dell'IA ha come limite la fantasia e l'impegno di chi la utilizza, se non si sfora in calcoli da milioni di parametri.

Riguardo ai posti di lavoro la mia opinione è che ne taglierà parecchi, io non faccio più ticket alle aziende IT da parecchio, è Chat come si chiama il mio personale IT; al lavoro con IA abbiamo fatto app e programmi per la gestione dei magazzini a costi zero, cose che sarebbero costate qualche decina di migliaia di euro...ma anche programmi per il disegno tecnico che riescono a "disegnare" all'interno di programmi con scanner che analizzano oggetti fisici creando nuvole di punti analizzati successivamente dall'IA che riproducono disegni 3D modificabili, prima di questo programma un ingegnere doveva lavorare ore se non un paio di giorni, ora bastano 10/15 minuti.

Io la uso anche per cose mie personali e ne ho ricavato vantaggi importanti, anche economici, per esempio con Chat come si chiama ho progettato una piccola centrale idroelettrica per un torrente che mi attraversa il giardino di casa, ora mi auto produco circa 4 kw al giorno; sto creando anche un videogioco e un app....cose che fino a pochi mesi fa per me erano impensabili.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma perché date per scontato che io voglia fermare un processo in atto (fermare, poi, come? E, comunque, abbiamo fermato l'atomica?).
Sto parlando di governare i processi invece che essere governati.
Dalla politica vera, nel senso di governo della polis, mi aspetto questo.
Patlamo di giovani e gli diciamo quanto sono belli o brutti o robot? È chiaro che a loro non basta.
Ma non do per scontato tu voglia fermare. Non si può fermare.
Io non posso un bel niente.
Poi guarda io non sono fuori dal mondo del lavoro, riguarda anche me, e non solo me. Conosco un sacco di persone adulte che nel lavoro che svolgono, o parte del loro lavoro, potrebbe essere sostituito da AI. (AI attualmente equivale a spostare uffici fuori Italia)
La bilancia è semplice. AI è più veloce di un giovane, non si stanca, non ha alcuna oscillazione come la natura umana essendo una macchina.
Solo che accedere a sistemi AI comporterà enormi investimenti in termini di azienda. Sicuramente ci sarà tantissima fuffa AI, ovvero venduta aggiungendo AI a qualcosa di vecchio. E tanti bla bla bla di vendita. Ma su larga scala io credo sarà un processo piuttosto lento e nel mentre chissà cos’altro capiterà.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma non do per scontato tu voglia fermare. Non si può fermare.
Io non posso un bel niente.
Poi guarda io non sono fuori dal mondo del lavoro, riguarda anche me, e non solo me. Conosco un sacco di persone adulte che nel lavoro che svolgono, o parte del loro lavoro, potrebbe essere sostituito da AI. (AI attualmente equivale a spostare uffici fuori Italia)
La bilancia è semplice. AI è più veloce di un giovane, non si stanca, non ha alcuna oscillazione come la natura umana essendo una macchina.
Solo che accedere a sistemi AI comporterà enormi investimenti in termini di azienda. Sicuramente ci sarà tantissima fuffa AI, ovvero venduta aggiungendo AI a qualcosa di vecchio. E tanti bla bla bla di vendita. Ma su larga scala io credo sarà un processo piuttosto lento e nel mentre chissà cos’altro capiterà.
Nel 1985 un Ibm 8088 costava lire 9/10.000.000 circa, ovvero 6 mesi di stipendio di un operaio. Oggi un cellulare con potenza di calcolo infinitamente superiore costa meno di un decimo di uno stipendio.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Nel 1985 un Ibm 8088 costava lire 9/10.000.000 circa, ovvero 6 mesi di stipendio di un operaio. Oggi un cellulare con potenza di calcolo infinitamente superiore costa meno di un decimo di uno stipendio.
40 anni fa... aggiungi anche che nel 1985 un operaio non si comprava un IBM però

prima o poi provo a riesumare il vecchio Olivetti, se funziona dovrebbe esserci un giochino dove imparare ad usare il cursore :LOL:
 

The Reverend

Utente di lunga data
Ho partecipato ad un seminario di traduttori (quelli superstiti!🤣) e da uno studio che avevano fatto hanno scoperto che usando AI l'algoritmo analizza come usare nella traduzione di un testo in pochi secondi 1,5 miliardi di parole e combinazioni della lingua inglese.
Direi che a breve la mia carriera di traduttore ed interprete finisce🤣
Come ho detto ad @omicron , punterò su i tarocchi almeno finché AI non arrivi anche lì 😂
 

hammer

Utente di lunga data
Io la uso anche per cose mie personali e ne ho ricavato vantaggi importanti, anche economici, per esempio con Chat come si chiama ho progettato una piccola centrale idroelettrica per un torrente che mi attraversa il giardino di casa, ora mi auto produco circa 4 kw al giorno; sto creando anche un videogioco e un app....cose che fino a pochi mesi fa per me erano impensabili.
Anche io, se Israele è d'accordo, pensavo di progettare una piccola centrale nucleare nel terrazzo.
 

Caio

Utente di lunga data
Anche io, se Israele è d'accordo, pensavo di progettare una piccola centrale nucleare nel terrazzo.
Vai tranquillo, se mantieni percentuali basse di arrichimento non dovrebbero rompre...il problema è che per il casalingo costa troppo, 4,9 kw per 30K

Idroelettrico con 1500 auro fai 500 w continui, per me conviene :)

 

hammer

Utente di lunga data
40 anni fa... aggiungi anche che nel 1985 un operaio non si comprava un IBM però
prima o poi provo a riesumare il vecchio Olivetti, se funziona dovrebbe esserci un giochino dove imparare ad usare il cursore :LOL:
In quel periodo per lavoro acquistammo un Apple Lisa. Il solo hard Disk esterno da 5 mb grande come un mattone costò 5 milioni.
Apple era così avanti che il Lisa aveva già un sistema operativo grafico a finestre ed un mouse.
 

Gaia

Utente di lunga data
In quel periodo per lavoro acquistammo un Apple Lisa. Il solo hard Disk esterno da 5 mb grande come un mattone costò 5 milioni.
Apple era così avanti che il Lisa aveva già un sistema operativo grafico a finestre ed un mouse.
Lo aveva anche il mio papà.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma non do per scontato tu voglia fermare. Non si può fermare.
Io non posso un bel niente.
Poi guarda io non sono fuori dal mondo del lavoro, riguarda anche me, e non solo me. Conosco un sacco di persone adulte che nel lavoro che svolgono, o parte del loro lavoro, potrebbe essere sostituito da AI. (AI attualmente equivale a spostare uffici fuori Italia)
La bilancia è semplice. AI è più veloce di un giovane, non si stanca, non ha alcuna oscillazione come la natura umana essendo una macchina.
Solo che accedere a sistemi AI comporterà enormi investimenti in termini di azienda. Sicuramente ci sarà tantissima fuffa AI, ovvero venduta aggiungendo AI a qualcosa di vecchio. E tanti bla bla bla di vendita. Ma su larga scala io credo sarà un processo piuttosto lento e nel mentre chissà cos’altro capiterà.
Avresti ragione se ci fosse uno sviluppo lineare, ma così non è stato fino ad ora e, dunque, possiamo presumere che non lo abbia neppure in futuro.
All’incremento esponenziale di potenza di calcolo delle macchine si è sovrapposto uno sviluppo impensabile degli algoritmi, in grado di autosvilupparsi.
Quindi non sarà un processo lento o, meglio, non lo è.
 

danny

Utente di lunga data
Avresti ragione se ci fosse uno sviluppo lineare, ma così non è stato fino ad ora e, dunque, possiamo presumere che non lo abbia neppure in futuro.
All’incremento esponenziale di potenza di calcolo delle macchine si è sovrapposto uno sviluppo impensabile degli algoritmi, in grado di autosvilupparsi.
Quindi non sarà un processo lento o, meglio, non lo è.
Per esempio...
Voi di là state parlando di libri, venduti ancora nelle librerie e scritti da un autore con un editore alle spalle e una struttura.

Passato.


Il presente è Amazon che ti vende testi scritti, anche dalla AI, stampati al momento della richiesta del cliente.
E nemmeno servono i lettori perché sostituibili dai Bot.
 

Nicky

Utente di lunga data
Il problema non credo sia solo quanti posti di lavoro mangia e mangerà sempre di più l'IA, ma il bilancio fra posti mangiati Vs posti creati, e non credo proprio che il bilancio sia positivo e lo sarà sempre meno. Poi, per la manodopera meno specializzata ci hanno già pensato con le delocalizzazioni verso i paesi con gli schiavi, per cui la domanda per me è: ma è veramente così disprezzabile se uno decide di non mettere al mondo l'ennesimo disoccupato/schiavo?
Esatto, i processi manifatturieri si sono spostati in Asia, con la conseguenza che l'Asia è diventata una potenza anche in tutta la manifattura al servizio dell'ia.
Lo sviluppo sul piano teorico è, invece, avvenuto per larga parte in Usa, semplicemente perché ci hanno buttato mucchi e mucchi di denaro, soprattutto nelle università, in cui sono affluite intelligenze umane da tutto il mondo.
L'Europa sta a guardare, anche se, con un approccio realistico e ben governato, avrebbe spazi per nicchie specifiche.
Ma, ripeto, ci vuole la politica e un minimo di dibattito pubblico per orientarla.
 

danny

Utente di lunga data
In un colpo solo l'AI ha fatto fuori quindi gli scrittori, gli editori, i revisori ma anche i lettori!

Questo perché si sta vendendo non più il libro, ma il servizio che ti consente di scriverlo, o meglio, di farlo scrivere.
Servizio totalmente in mano USA.
 

Nicky

Utente di lunga data
In un colpo solo l'AI ha fatto fuori quindi gli scrittori, gli editori, i revisori ma anche i lettori!

Questo perché si sta vendendo non più il libro, ma il servizio che ti consente di scriverlo, o meglio, di farlo scrivere.
Servizio totalmente in mano USA.
Naturalmente sono orrendi e non sono quello che realmente le persone desiderano, quando leggono, ma hanno un effetto distorsivo del sistema, che puoi correggere solo con scelte, scelte che devono essere almeno poste, proposte e comprese.
Ovviamente ne parlo con voi, ma io ho dei buchi neri sul tema, che cerco di colmare, con fatica, almeno per sapere dove sto vivendo.
 

danny

Utente di lunga data
Naturalmente sono orrendi e non sono quello che realmente le persone desiderano, quando leggono, ma hanno un effetto distorsivo del sistema, che puoi correggere solo con scelte, scelte che devono essere almeno poste, proposte e comprese.
Ovviamente ne parlo con voi, ma io ho dei buchi neri sul tema, che cerco di colmare, con fatica, almeno per sapere dove sto vivendo.
Certo. Il problema è la distorsione del sistema.
Lo abbiamo visto noi quando abbiamo proposto un libro vero scritto da un autore reale ed edito in maniera classica.
Non è stato produttivo.
Quindi restando Amazon il più importante distributore mondiale di libri, l'impatto che avrà a livello locale metterà fuori gioco il vecchio modo di lavorare e gli obiettivi che finora abbiamo conosciuto.
Tendenzialmente sta tracciando la linea per tutti.
 

danny

Utente di lunga data
Le categorie su cui andrà a impattare l'AI vanno dai medici ai creatori di contenuti, dagli interpreti agli editori di qualsiasi genere, fino agli ingegneri e agli insegnanti.
L'AI sarà per i lavoratori laureati o intellettuali il corrispettivo di ciò che fu la delocalizzazione per gli operai.

Malgrado ciò esistono aziende europee nell'AI.
Una di queste è IGenius, fondata in Italia da Uljan Sharka, 32 anni, albanese cittadino italiano, ex senior consultant di Apple, Global Innovator del World Economic Forum e membro dell'AI Hub.

32 anni!!!! A 20 già lavorava nella Silicon Valley
E ha ottenuto per questa azienda italiana un investimento di 40 milioni di euro.
Queste sono le eccellenze con cui confrontarsi.
 
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Pincopallino

Utente di lunga data
L'onda AI sta venendo colpevolmente ignorato proprio per non creare ulteriori scossoni sociali. A breve vedremo gli effetti in pieno. È pacifico che a quel punto ci sarà bisogno di una forma di ridistribuzione della ricchezza proprio per tenere buoni tutti
Un mio collega mi ha detto che potremo usufruire di donne che parlano e succhiano a comando.
Ma come al solito io e te siamo nati troppo tardi.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Per esempio...
Voi di là state parlando di libri, venduti ancora nelle librerie e scritti da un autore con un editore alle spalle e una struttura.
Passato.
Il presente è Amazon che ti vende testi scritti, anche dalla AI, stampati al momento della richiesta del cliente.
E nemmeno servono i lettori perché sostituibili dai Bot.
la nostra editing non la pensa così.
vedremo.
secondo me andranno avanti entrambe le realtà, quella di ora, che scrive per passione e pubblica ancora su carta, e quella che lo fa solo a scopo di lucro puntando quindi sulla massimizzazione del profitto utilizzando tutti i sistemi che lo permettono.
 
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