danny
Utente di lunga data
Eh beh.a meno che la casa non sia solo sua
Eh beh.a meno che la casa non sia solo sua
mi sono ettizzato, lo soEh beh.
Cioè tu rinunci alla tua libertà per due donne? Una tua moglie così non scopre e l’altra l’amante così te la tieni?Ma certo.
Però, dipende dalla situazione.
Se io ho un amante evito di fare simili richieste, perché potrebbero essere controproducenti.
Le faccio se non ho nulla da nascondere, consapevole però che dall'altra parte potrebbero nascere gelosie oppure essere avanzate richieste simili.
Per dire... se mia moglie mi chiedesse di fare un weekend via con un'amica non avrei problemi.
In realtà me lo aveva anche chiesto, due giorni a Parigi con la sua amica francese, saltati per problemi di entrambe
Però è ovvio che dopo io a avrei preteso altrettanto.
E io non ho amici maschi, ma solo amiche femmine.
Quindi...
E' questo il punto, ma lo sai meglio di me.Io capisco che vada in panico quando vede che non aderisco all'idea che ha di me. In una circostanza così, quello che vorrei è che, prima di pensare al suo panico, mi chiedesse cosa voglio io, cosa è importante per me. Ma questa cosa ormai me la sono messa via.
L'unica cosa su cui posso lavorare è una maggiore contrattazione, per la quale mi serve a volte accorgermi che ciò che mi viene chiesto è troppo.
hai un criminale per amante?Grazie delle risposto, prima di tutto, davvero!
Scusate se non rispondo singolarmente e magari salto delle domande, non riesco a fare uno ad uno.
Chiarisco che non avevo assolutamente intenzione di passare il fine settimana con l'amante, fingendo di essere con le amiche. A parte che lui ha il braccialetto elettronico e quindi ci muoviamo in un confine che più stretto non si può, ma, in ogni caso, non credo che sarei in grado, per tanti motivi.
Non penso neppure che sia una questione di gelosia o sospetti, mio marito è un uomo diretto e se fosse questo me lo direbbe, semplicemente.
E' proprio l'impostazione del nostro rapporto che è sempre stata non esattamente equilibrata. Non attribuisco colpe a lui, come non lo faccio con me stessa, perché è vero che sono cresciuta addomesticabile, ma non ho intenzione di fustigarmi per questo, solo di capire con il confronto con gli altri dove pensare di "riequilibrare", per quanto possibile.
E' una questione di controllo. Mio marito è un po' maniaco del controllo e questo gli ha pure fatto ottenere risultati, perché lo sa esercitare. Io non ero in grado di vederlo, per ragioni mie. Richiamando D.F. Wallace, è come quando sei immerso in acqua, non sai cos'è l'acqua; così a volte sono i matrimoni e le famiglie.
Ancora ora non riesco sempre a vedere il limite.
Io capisco che vada in panico quando vede che non aderisco all'idea che ha di me. In una circostanza così, quello che vorrei è che, prima di pensare al suo panico, mi chiedesse cosa voglio io, cosa è importante per me. Ma questa cosa ormai me la sono messa via.
L'unica cosa su cui posso lavorare è una maggiore contrattazione, per la quale mi serve a volte accorgermi che ciò che mi viene chiesto è troppo.
Riequilibra il discorso. Ma devi dire le cose con sicurezza e decisione perché se lo affronti in maniera debole partendo già sconfitta, non ottieni nulla.Grazie delle risposto, prima di tutto, davvero!
Scusate se non rispondo singolarmente e magari salto delle domande, non riesco a fare uno ad uno.
Chiarisco che non avevo assolutamente intenzione di passare il fine settimana con l'amante, fingendo di essere con le amiche. A parte che lui ha il braccialetto elettronico e quindi ci muoviamo in un confine che più stretto non si può, ma, in ogni caso, non credo che sarei in grado, per tanti motivi.
Non penso neppure che sia una questione di gelosia o sospetti, mio marito è un uomo diretto e se fosse questo me lo direbbe, semplicemente.
E' proprio l'impostazione del nostro rapporto che è sempre stata non esattamente equilibrata. Non attribuisco colpe a lui, come non lo faccio con me stessa, perché è vero che sono cresciuta addomesticabile, ma non ho intenzione di fustigarmi per questo, solo di capire con il confronto con gli altri dove pensare di "riequilibrare", per quanto possibile.
E' una questione di controllo. Mio marito è un po' maniaco del controllo e questo gli ha pure fatto ottenere risultati, perché lo sa esercitare. Io non ero in grado di vederlo, per ragioni mie. Richiamando D.F. Wallace, è come quando sei immerso in acqua, non sai cos'è l'acqua; così a volte sono i matrimoni e le famiglie.
Ancora ora non riesco sempre a vedere il limite.
Io capisco che vada in panico quando vede che non aderisco all'idea che ha di me. In una circostanza così, quello che vorrei è che, prima di pensare al suo panico, mi chiedesse cosa voglio io, cosa è importante per me. Ma questa cosa ormai me la sono messa via.
L'unica cosa su cui posso lavorare è una maggiore contrattazione, per la quale mi serve a volte accorgermi che ciò che mi viene chiesto è troppo.
Mi sa che sua moglie lo considera talehai un criminale per amante?
Mi sto sentendo malissimo!Grazie delle risposto, prima di tutto, davvero!
Scusate se non rispondo singolarmente e magari salto delle domande, non riesco a fare uno ad uno.
Chiarisco che non avevo assolutamente intenzione di passare il fine settimana con l'amante, fingendo di essere con le amiche. A parte che lui ha il braccialetto elettronico e quindi ci muoviamo in un confine che più stretto non si può, ma, in ogni caso, non credo che sarei in grado, per tanti motivi.
Non penso neppure che sia una questione di gelosia o sospetti, mio marito è un uomo diretto e se fosse questo me lo direbbe, semplicemente.
E' proprio l'impostazione del nostro rapporto che è sempre stata non esattamente equilibrata. Non attribuisco colpe a lui, come non lo faccio con me stessa, perché è vero che sono cresciuta addomesticabile, ma non ho intenzione di fustigarmi per questo, solo di capire con il confronto con gli altri dove pensare di "riequilibrare", per quanto possibile.
E' una questione di controllo. Mio marito è un po' maniaco del controllo e questo gli ha pure fatto ottenere risultati, perché lo sa esercitare. Io non ero in grado di vederlo, per ragioni mie. Richiamando D.F. Wallace, è come quando sei immerso in acqua, non sai cos'è l'acqua; così a volte sono i matrimoni e le famiglie.
Ancora ora non riesco sempre a vedere il limite.
Io capisco che vada in panico quando vede che non aderisco all'idea che ha di me. In una circostanza così, quello che vorrei è che, prima di pensare al suo panico, mi chiedesse cosa voglio io, cosa è importante per me. Ma questa cosa ormai me la sono messa via.
L'unica cosa su cui posso lavorare è una maggiore contrattazione, per la quale mi serve a volte accorgermi che ciò che mi viene chiesto è troppo.
a quanto dici, anche tu hai il braccialetto elettronico, pensaciMi sa che sua moglie lo considera tale. Avrà le sue ragioni!
Ho già i problemi miei, cerco di non accollarmene troppi altri.
Io non pretendo di capire quale sia il collante nelle altrui storie, ma credo che in troppi si amino proprio poco e non sappiano nemmeno mettersi al primo postoMi sa che sua moglie lo considera tale. Avrà le sue ragioni!
Ho già i problemi miei, cerco di non accollarmene troppi altri.
Puoi spiegare meglio la storia del braccialetto elettronico, per cortesia?Mi sa che sua moglie lo considera tale. Avrà le sue ragioni!
Ho già i problemi miei, cerco di non accollarmene troppi altri.
Si, lo gestisco solo di più. Il fatto è che, entrambi, lo abbiamo nella testa, lo so.a quanto dici, anche tu hai il braccialetto elettronico, pensaci
E come fate a vedervi se lei ha le antenne costantemente alzate?Mi sa che sua moglie lo considera tale. Avrà le sue ragioni!
Ho già i problemi miei, cerco di non accollarmene troppi altri.
E come fate a vedervi se lei ha le antenne costantemente alzate?
Ci frequentiamo in momenti in cui non è possibile controllare i nostri spostamenti. O rinunciamo e stiamo solo in contatto come possibile.Puoi spiegare meglio la storia del braccialetto elettronico, per cortesia?
Minchia, che ansia!Mi sa che sua moglie lo considera tale. Avrà le sue ragioni!
Ho già i problemi miei, cerco di non accollarmene troppi altri.
No, questo no, non sono così scema, daiMinchia, che ansia!
Braccialetti elettronici vari od immaginari, corna che dovrebbero alleggerirti l'esistenza, invece te la peggiorano.
Hai mai tentato di lavorare un po' su te stessa per rafforzarti su tante cose? Lascia perdere terapia e generici, intendo se hai mai provato a far valere qualcosa di tuo, ad esporti in qualcosa di tuo, sempre con il rispetto che hai ma senza farti mettere i piedi in testa o rannicchiarti in un angolo, piuttosto facendo valere le tue ragioni senza dover sempre e solo comprende quelle degli altri?Ci frequentiamo in momenti in cui non è possibile controllare i nostri spostamenti. O rinunciamo e stiamo solo in contatto come possibile.
Poi non so bene la sua situazione, mi sembra sgradevole entrare così tanto nell'intimità di un rapporto in cui l'intrusa sono io.