Invece penso proprio che sia un problema di selettività, acquisita in giovine età ma non adeguata alla situazione mutata e dunque progressivamente scollata dalla realtà, che fa si che scartino persone con cui potrebbero avere un rapporto profondo (se è quello che cercano), mentre non scartino coloro che le trattano da svuotatrici
due osservazioni :
- il problema della selettività, a mio parere,
cresce con l'età.
L'età regala consapevolezza ma questa consapevolezza può essere anche bugiarda.
Da qui può nascere una certa sopravvalutazione di sè stessi che non tiene conto della 'situazione mutata' (e cioè non avere più trent'anni ma quarantacinque, magari con figli a carico).
- non sempre, nonostante l'esperienza e il fiuto, può essere facile distinguere la persona con la quale si può stabilire un rapporto profondo e duraturo da quello che ti userà come svuotatrice a tempo.
Perché si può partire anche con i migliori intenti e non trovarsi, ma questo lo si può sapere solo dopo.
Da qui, magari, la sensazione di essere state usate, anche se magari non era quella l'intenzione di base.
L'offerta della mercanzia può certamente attrarre soprattutto coloro che sono interessati esclusivamente a quella, mostrarsi in modo più sobrio o comunque poco o per niente appariscente vuole invece che si venga valutate principalmente per altre doti (doti magari comuni a tante altre persone che non ti renderanno più visibile ed interessante di altri).
Per cui, spesso, la scelta oscilla tra il profilo basso nei confronti di una persona apparentemente (o sostanzialmente) pacata, pacificata e tranquilla (magari incapace di particolari slanci) e la scommessa su un soggetto più frizzante ma meno affidabile.