Tradimento con o senza protezione

Jim Cain

Utente di lunga data
Sono ridicole per te.
Vedi, caro Jim Cain, quando mi sono iscritta qui qualcuno di particolarmente paranoico ed ossessivo, ha scritto tutte quelle stronzate sul mio conto.
Ho spiegato più volte il mio desiderio di assoluta privacy, mi sono sentita rispondere "Qui ci conosciamo tutti da da anni, alcuni di noi si sono visti blablabla".

Mi sono mai permessa di reputare il tuo atteggiamento "ridicolo" dato che sei fresco sposo eppure sei su Tinder e, di certo, non per parlare di Gaza?
No. Sono tue scelte che vanno rispettate, benché potrebbero non incrociare l'approvazione di altri utenti.
Chiamasi la capacità di vedere oltre il proprio naso (o proprio uccello, nel tuo specifico caso).
È ridicolo il sottolinearlo continuamente, cara la mia Ferragni.
 

iosolo

Utente di lunga data
Io leggo e cerco di capire.
Ma, in un discorso generale, non posso inserire i casi particolari che si discostano, magari in un modo che ai singoli appare molto particolare.
Non è che chi si lascia non senta questa cosa. Magari sente che il tradimento ha già fatto l’amputazione. Altri sentono che la cancrena arriverebbe rimanendo.
Hai risposto proprio a un post in cui parlavo della importanza della “casa“.
Io non ho mai contestato la scelta di chi va via, la trovo coerente, non penso certo che chi lo fa sia superficiale.
Molto spesso però viene contestata, quindi giudicata, la scelta di chi rimane soprattutto da chi non lo ha fatto. Diciamo che poi il giudizio che traspare non è mai positivo anzi sembra sempre che si debba in qualche modo giustificare del proprio volere, e soprattutto una volta scelto di rimanere, non lamentarsi, non soffrire, questo è quello che hai scelto e quindi ti prendi tutto e per favore senza troppa lagna altrimenti andavi via.
Io apprezzo, quando i traditi vengono rimessi in riga da non essere troppo melodrammatici, quando si riporta a un discorso di concretezza, che può solo fare bene, non condivido però l'assioma che il tradito che rimane sia sempre solo un debole, con la paura di rimanere solo e di rifarsi una vita.
 
Ultima modifica:

Jim Cain

Utente di lunga data
Ho evitato. Non volevo rovinare un altra famiglia. Ma poi è emerso e quindi è successo cmq. Almeno non sono stato io. Lui un coglione..non ha capito la grande opportunità che gli avevo concesso e ha continuato... Il risultato è stato che e' stato beccato. E ora dall' altra parte c'è una situazione identica a casa mia.
Cazzi suoi.😁
 

Kitsune

Utente di lunga data
E' stato recentemente criticato come film razzista perchè vengono citati gli otentotti, popolo africano.
Ah sì, lo avevo sentito al TG mentre stavo preparando la cena; inconsapevolmente lo avevo già rimosso, tendo a cancellare molto velocemente le cazzate, soprattutto quelle colossali.
Il politicamente corretto ha rotto.

Uso regolarmente la parola "negro" e non vi è una minima traccia di razzismo quando la pronuncio, spiego sempre le mie motivazioni e, fortunatamente, vengo compresa.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
L'ho scritto, dalle mie amicizie e, soprattutto dal mio ex. Sa che mi piacciono molto i forum e non escludo che lui sia qui dentro da anni, magari ha pure raccontato la nostra storia, chissà!
Spero di aver messo a tacere una volta per tutte le scemenze che sono state scritte sui motivi per cui non voglio dire le mie origini, età, eccetera.
La privacy, soprattutto su un forum del genere, dovrebbe essere sacra e bisognerebbe rispettare che decide di non svelare troppo di sé.
Qui ci vuole uno bravo.
Ma seriamente.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma no, che c'entra. È un problema di tempistiche. Mi metto con qualcuno pieno di progetti e di speranze. A volte al punto che la colpa è mia che ho i paraocchi. Poi contro qualcuno che puzza di futuro, di svolta, di alternativa oppure che solletica qualcosa che dentro di me pensavo morto e sepolto sotto piatti da lavare, figli da scaccolare e indifferenza mascherata da routine.
Poi davanti a te hai solo tre strade: fai saltare il banco, perché quell'incontro ti ha cambiato a tal punto che non potresti mai rifilarti in quelle meccaniche, oppure tradisci te stesso e torni dentro quelle meccaniche con il cervello pieno di se fosse è un passaporto per L'infelicità in tasca, oppure tradisci qualcuno che ti ha fregato perché ti aveva promesso qualcosa che poi non è arrivato.
E questa è la mia opinione, al netto di tutte le fregnacce che mi hanno raccontato quelle sposate che mi sono scopato :LOL:
Penso anch'io che una gran parte delle situazioni ricada in queste casistiche, ma c'è una quarta opzione che è il caso in cui sei tu che avevi in mente più il progetto della persona e hai fatto passi su passi senza renderti conto che l'altro non solo non ti ha promesso nulla, ma ha avuto solo la sventura di capitare per te nel posto giusto al momento giusto, essendo però la persona sbagliata, cosa che prima o poi bussa alla porta.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Ma no, che c'entra. È un problema di tempistiche. Mi metto con qualcuno pieno di progetti e di speranze. A volte al punto che la colpa è mia che ho i paraocchi. Poi contro qualcuno che puzza di futuro, di svolta, di alternativa oppure che solletica qualcosa che dentro di me pensavo morto e sepolto sotto piatti da lavare, figli da scaccolare e indifferenza mascherata da routine.
Poi davanti a te hai solo tre strade: fai saltare il banco, perché quell'incontro ti ha cambiato a tal punto che non potresti mai rifilarti in quelle meccaniche, oppure tradisci te stesso e torni dentro quelle meccaniche con il cervello pieno di se fosse è un passaporto per L'infelicità in tasca, oppure tradisci qualcuno che ti ha fregato perché ti aveva promesso qualcosa che poi non è arrivato.
E questa è la mia opinione, al netto di tutte le fregnacce che mi hanno raccontato quelle sposate che mi sono scopato :LOL:
Sempre perfetto.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Non ci si lascia perché traditi e traditori accettano il fatto che la vita è un compromesso.
Che puoi avere un buon marito o una buona moglie per alcune cose, ma che sessualmente parlando non ti soddisfa più, per esempio.
E il compromesso è inevitabile, perché che tu tradisca o meno lo accetti comunque.
Che tu possa restare dopo un tradimento perché comunque ti trovi ugualmente bene per il resto, ma magari tradisci a tua volta, perché ne hai bisogno allo stesso modo.

Sì può scegliere se essere integri, e generalmente insoddisfatti, oppure relativisti, e tutto sommato adattabili alle circostanze.
Danny, scusa se mi intrometto. Una considerazione generale su quello che mi arriva di te quando scrivi, permettimela. Spesso vedo una contraddizione perché da una parte dici che matrimonio, vita in famiglia, ecc sono un "continuo compromesso" e poi quando ti si fa notare che tanto vale mollare, rispondi che comunque sei sereno e soddisfatto. Ma il compromesso è il contrario della soddisfazione. A mio parere.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Rispondi nel merito, o facciamo sempre a negare le problematiche quando non ci piace vederle perchè stanno dalla parte "sbagliata" della barricata?
La testimonianza tra l'altro non era di Rampini ma di una italiana che lì ci è andata a vivere, e riportata dal corriere, non da Libero.
Ti ricordo che Don't Stand so Close to Me è del 1980 e gli argomenti non sono molto dissimili
 

Kitsune

Utente di lunga data
Qui ci vuole uno bravo.
Ma seriamente.
Il mondo del Web è piccolo, dovresti saperlo.
Ad ogni modo, io non mi permetterei mai di scrivere quelle frasi nei tuoi riguardi, nonostante tu sia fresco sposo ed in cerca di sesso rapido ed indolore su Tinder.
Buona fortuna, ne hai bisogno.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma no, che c'entra. È un problema di tempistiche. Mi metto con qualcuno pieno di progetti e di speranze. A volte al punto che la colpa è mia che ho i paraocchi. Poi contro qualcuno che puzza di futuro, di svolta, di alternativa oppure che solletica qualcosa che dentro di me pensavo morto e sepolto sotto piatti da lavare, figli da scaccolare e indifferenza mascherata da routine.
Poi davanti a te hai solo tre strade: fai saltare il banco, perché quell'incontro ti ha cambiato a tal punto che non potresti mai rifilarti in quelle meccaniche, oppure tradisci te stesso e torni dentro quelle meccaniche con il cervello pieno di se fosse è un passaporto per L'infelicità in tasca, oppure tradisci qualcuno che ti ha fregato perché ti aveva promesso qualcosa che poi non è arrivato.
E questa è la mia opinione, al netto di tutte le fregnacce che mi hanno raccontato quelle sposate che mi sono scopato :LOL:
Ma questo è un discorso che può spiegare le dinamiche di chi tradisce. Ci sta.
Non mi ci vedo io, perché ho avuto ciò che mi è stato promesso e mi aspettavo, ma non lo contesto.
Io mi riferisco al fatto che tante persone non riescono a venire a patti, neppure dopo molti anni, con i lati dell'altro che non comprendono o che non apprezzano, perché non riescono a inquadrarli nel contesto della persona.
Io penso a Eagle, che ha una donna appassionata, brillante, impulsiva e non comprende che questo, che il fascino che vede in questa donna, è anche ciò che l'ha portata a gettarsi in una storia avventata in modo disattento.
 

spleen

utente ?
Ti ricordo che Don't Stand so Close to Me è del 1980 e gli argomenti non sono molto dissimili
Solo che nell' 80 non eravamo a questi livelli.
C'è un film che ultimamente è uscito in America: -American Fiction- evidentemete la faccenda comincia a stufare.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Solo che nell' 80 non eravamo a questi livelli.
C'è un film che ultimamente è uscito in America: -American Fiction- evidentemete la faccenda comincia a stufare.
"I tempi difficili creano uomini forti, gli uomini forti creano tempi facili. I tempi facili creano uomini deboli, gli uomini deboli creano tempi difficili."
 
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