Tradimento durante separazione e ricongiungimento

Brunetta

Utente di lunga data
Ti chiedo scusa per averti fatto perdere tempo con delle banalità ma accetta che non tutti hanno la tua vasta, profonda ed omnicomprensiva cultura...
Non ho criticato.
Solo che non hai aperto un mondo a me. Forse a qualcuno sì. E questo sarebbe meritorio.
Resta che si tende (è documentato dai tempi della antica Grecia) a voler generalizzare il passato come un tempo oscuro in cui tutti sono primitivi o arretrati o al contrario eccezionalmente etici. In realtà gli esseri umani sono sempre simili e c’è di tutto con una variabilità intergenerazionale altissima, pur con le peculiarità delle condizioni contingenti storiche ed economiche.
Ho proprio recentemente dialogato con quasi novantenni acculturati e un tempo molto, molto benestanti. Rimpiangevano lo stile di vita del buon tempo andato con la nostalgia di Ashley per le Dodici Querce, lui indifferente al fatto che quella vita dolce e piacevole si basava sullo schiavismo, questi indifferenti ad altre ingiustizie. Nemmeno si ponevano il problema se io avessi avuto una vita simile, da farmi provare gli stessi rimpianti.
Dimostravano un egocentrismo che quello che si attribuisce ai ragazzini contemporanei impallidisce.
 

Nicky

Utente di lunga data
Quel che temo per mia figlia, che ha il solito “ragazzo” dai tempi del liceo
Magari sarà l'eccezione!
Capisco, non è semplice, giustamente anche se giovani desiderano un rapporto stabile e nn sono certo criticabili per questo, però dovrebbero tenersi uno spazio, non soffocare e soffocarsi.
Io capisco che la fedeltà sia posta alla base di un rapporto, ma funziona di più quando è frutto di una scelta anche un po' a posteriori, dopo avere visto un po' di mondo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Magari sarà l'eccezione!
Capisco, non è semplice, giustamente anche se giovani desiderano un rapporto stabile e nn sono certo criticabili per questo, però dovrebbero tenersi uno spazio, non soffocare e soffocarsi.
Io capisco che la fedeltà sia posta alla base di un rapporto, ma funziona di più quando è frutto di una scelta anche un po' a posteriori, dopo avere visto un po' di mondo.
Però dobbiamo distinguere tra non legarsi troppo presto, in rapporto con la propria maturità, con una favoleggiata esperienza.
Non è che se si hanno molte esperienze, sessuali, ma anche di altro tipo, queste portano automaticamente a un bagaglio che consente scelte meditate e sicure.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Però dobbiamo distinguere tra non legarsi troppo presto, in rapporto con la propria maturità, con una favoleggiata esperienza.
Non è che se si hanno molte esperienze, sessuali, ma anche di altro tipo, queste portano automaticamente a un bagaglio che consente scelte meditate e sicure.
In effetti a me non ha mai convinto la storia che se dai la cera e togli la cera da millemila auto poi diventi automaticamente cintura nera di karate
 

Rebecca89

Sentire libera
Però dobbiamo distinguere tra non legarsi troppo presto, in rapporto con la propria maturità, con una favoleggiata esperienza.
Non è che se si hanno molte esperienze, sessuali, ma anche di altro tipo, queste portano automaticamente a un bagaglio che consente scelte meditate e sicure.
Vero. Ma il bagaglio lo fanno le relazioni che vivi. Una scelta, per quanto meditata e sicura, è meditata e sicura in quel momento, con la giusta proiezione in avanti (ci mancherebbe), ma poi come vanno le cose non lo puoi mai sapere. Stare sempre e solo una vita con quella persona da molto presto, e ripeto sempre a parere mio, implica una sensazione di non vissuto che non è con quante persone hai avuto un rapporto sessuale inteso come atto, ma il non sapere cosa voglia dire ridere con un' altra donna, vivere certe sensazioni con un'altra donna, l odore di un' altra donna ma anche il dialogo intimo (in senso confidenziale) con un' altra donna (o uomo, generico). E a 30 anni se già sono 10/13 che stai sempre e solo con quella persona, ti viene da chiederti ma altro, tutto quest' altro, com è? E non perché chi hai a casa non ti basti più, non sempre almeno. Ma perché ti sembra come se non avessi in realtà vissuto, come se tutto fosse già scritto.
 
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Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Vero. Ma il bagaglio lo fanno le relazioni che vivi. Una scelta, per quanto meditata e sicura, è meditata e sicura in quel momento, con la giusta proiezione in avanti (ci mancherebbe), ma poi come vanno le cose non lo puoi mai sapere. Stare sempre e solo una vita con quella persona da molto presto, e ripeto sempre a parere mio, implica una sensazione di non vissuto che non è con quante persone hai avuto un rapporto sessuale inteso come atto, ma il non sapere cosa voglia dire ridere con un' altra donna, vivere certe sensazioni con un'altra donna, l odore di un' altra donna ma anche il dialogo intimo (in senso confidenziale) con un' altra donna (o uomo, generico). E a 30 anni se già sono 10/13 che stai sempre e solo con quella persona, ti viene da chiederti ma altro, tutto quest' altro, com è? E non perché chi hai a casa non ti basti più, non sempre almeno. Ma perché ti sembra come se non avessi in realtà vissuto, come se tutto sia già scritto.
Ti rendi conto che è un presupposto basato sul principio che contestavo.
Non è una cosa inedita. L’ho letta molte volte.
È come se ci fosse una strada già tracciata e che si incontrassero man mano persone diverse fino all’incontro con LA persona.
Quindi se numero ipotetico 20, la 19 meno adatta della 20.
Anche perché le 20 non sono tutte schierate lì a farsi scegliere, come i piatti di un menù.
Non puoi tornare alle 13 o alla 1.
Quelle lasciate sono perse.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Però dobbiamo distinguere tra non legarsi troppo presto, in rapporto con la propria maturità, con una favoleggiata esperienza.
Non è che se si hanno molte esperienze, sessuali, ma anche di altro tipo, queste portano automaticamente a un bagaglio che consente scelte meditate e sicure.
Neanche il contrario comunque
 

Nicky

Utente di lunga data
Però dobbiamo distinguere tra non legarsi troppo presto, in rapporto con la propria maturità, con una favoleggiata esperienza.
Non è che se si hanno molte esperienze, sessuali, ma anche di altro tipo, queste portano automaticamente a un bagaglio che consente scelte meditate e sicure.
No, ma dare spazio a esperienze e conoscenze consente di conoscersi meglio, di formarsi un'identità basata su uno scambio più ampio e non sul rapporto con una sola persona e, quindi, secondo me può consentire di sentirsi più sicuri della capacità di compiere delle scelte.
E' una questione di sicurezza e alla base della sicurezza c'è anche l'esperienza, l'apertura, la possibilità di mettersi alla prova e scegliere liberamente dove stare.
 

cipolino

Utente di lunga data
Mia figlia è giovanissima. 19, e ha lo stesso da 5 anni. Ho anche io paura per lei.
Ma lei mi ha detto: “che devo fare lo lascio in via preventiva se mi piace ancora?” Boh. E complicato
Vero.
Comunque tua figlia fa bene, perché altrimenti dalle mie parti si direbbe "non mangiare per non cacare";)

È come l'ho sempre vissuta io: intanto saziamoci a piene mani poi, se si fa indigestione, si prende il bicarbonato.

Fare altrimenti mi sembrerebbe sciocco
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Vero. Ma il bagaglio lo fanno le relazioni che vivi. Una scelta, per quanto meditata e sicura, è meditata e sicura in quel momento, con la giusta proiezione in avanti (ci mancherebbe), ma poi come vanno le cose non lo puoi mai sapere. Stare sempre e solo una vita con quella persona da molto presto, e ripeto sempre a parere mio, implica una sensazione di non vissuto che non è con quante persone hai avuto un rapporto sessuale inteso come atto, ma il non sapere cosa voglia dire ridere con un' altra donna, vivere certe sensazioni con un'altra donna, l odore di un' altra donna ma anche il dialogo intimo (in senso confidenziale) con un' altra donna (o uomo, generico). E a 30 anni se già sono 10/13 che stai sempre e solo con quella persona, ti viene da chiederti ma altro, tutto quest' altro, com è? E non perché chi hai a casa non ti basti più, non sempre almeno. Ma perché ti sembra come se non avessi in realtà vissuto, come se tutto sia già scritto.
fosse
 

cipolino

Utente di lunga data
No, ma dare spazio a esperienze e conoscenze consente di conoscersi meglio, di formarsi un'identità basata su uno scambio più ampio e non sul rapporto con una sola persona e, quindi, secondo me può consentire di sentirsi più sicuri della capacità di compiere delle scelte.
E' una questione di sicurezza e alla base della sicurezza c'è anche l'esperienza, l'apertura, la possibilità di mettersi alla prova e scegliere liberamente dove stare.
Vero, ma sono cose che si possono fare anche stando con una persona.

Se invece quella persona non ti permette di farle, allora deve scattare un campanello di allarme che fa capire che forse è meglio cambiare aria.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, ma dare spazio a esperienze e conoscenze consente di conoscersi meglio, di formarsi un'identità basata su uno scambio più ampio e non sul rapporto con una sola persona e, quindi, secondo me può consentire di sentirsi più sicuri della capacità di compiere delle scelte.
E' una questione di sicurezza e alla base della sicurezza c'è anche l'esperienza, l'apertura, la possibilità di mettersi alla prova e scegliere liberamente dove stare.
Questo è interessante.
La conoscenza di sé è fondamentale.
Ma qui mi partirebbe un discorso lungo che annoierebbe anche me 🤣
 

Nicky

Utente di lunga data
Vero, ma sono cose che si possono fare anche stando con una persona.

Se invece quella persona non ti permette di farle, allora deve scattare un campanello di allarme che fa capire che forse è meglio cambiare aria.
Mah, nei fatti, non tanto. Ci si appoggia uno all'altro, ci si protegge in un'età in cui meno protezione c'è, meglio è. Io ho sotto gli occhi diverse coppiette giovani e vedo che agli eventi sociali vanno in coppia, il fine settimana lo passano sempre insieme a casa da soli, sono propensi a evitare esperienze e viaggi che non possono essere condivise, sono gelosi dei contatti con altre ragazze o ragazzi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ti rendi conto che è un presupposto basato sul principio che contestavo.
Non è una cosa inedita. L’ho letta molte volte.
È come se ci fosse una strada già tracciata e che si incontrassero man mano persone diverse fino all’incontro con LA persona.
Quindi se numero ipotetico 20, la 19 meno adatta della 20.
Anche perché le 20 non sono tutte schierate lì a farsi scegliere, come i piatti di un menù.
Non puoi tornare alle 13 o alla 1.
Quelle lasciate sono perse.
Come nel famoso paradosso... Io per non sapere ne' leggere ne' scrivere faccio Achille, non prenderò la tartaruga, ma mi posso consolare

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cipolino

Utente di lunga data
Mah, nei fatti, non tanto. Ci si appoggia uno all'altro, ci si protegge in un'età in cui meno protezione c'è, meglio è. Io ho sotto gli occhi diverse coppiette giovani e vedo che agli eventi sociali vanno in coppia, il fine settimana lo passano sempre insieme a casa da soli, sono propensi a evitare esperienze e viaggi che non possono essere condivise, sono gelosi dei contatti con altre ragazze o ragazzi.
Ecco, fare così è sbagliato. Non lascia spazio alla crescita. In particolare il neretto.

Il rosso, poi, è proprio rosso: un campanello d'allarme! Non porta niente di buono, probabilmente solo corna nel lungo periodo. Meglio lasciarsi subito.
 
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