Io sono spesso dalla parte dell'uomo ed ammetto che la legge è spesso ingiusta. Ho casi di ex mogli che nella casa familiare hanno instaurato nuove convivenze, matrimoni ed avuto altri figli, mentre il marito non si può permettere di rifarsi una vita perchè non ha i soldi per comprare un'altra casa e deve pagare il mantenimento dei figli, spesso utilizzato più che per le necessità dei figli per le necessità della ex coniuge. Es. padre che da 550 euro per un figlio oltre alle spese straordinarie ed il figlio va vestito con i vestiti vecchi dei cugini.... Es. padre che da il mantenimento ad ex che non lavora ed ai figli, la ex ha un nuovo compagno che pure non lavora e vivono tutti a casa sua ovviamente con i soldi suoi.
Queste sono purtroppo aberrazioni del diritto. Fatte mille istanze sia al tribunale ordinario sia al tribunale per i minorenni e nulla da fare.
Ho anche uomini che hanno proposto di vendere la casa e fare metà per uno, oppure di far rilevare la metà della casa al nuovo compagno.
La cosa giusta da fare, e questo sta avvenendo lentamente, è far sì che i minori abbiano il loro difensore che rappresenti i loro interessi. Se la casa resta ai figli nel loro interesse, quando la madre ci porta dentro un altro e fa altri figli con un altro, ci dovrebbe essere l'avv. del minore che stabilisca se tutto ciò sia conforme all'interesse del bambino oppure no. Dato che è il minore "il padrone di casa", vogliamo sentire almeno cosa ha da dire il padrone di casa su quanto avviene in casa sua ad opera della madre?
Questo sarebbe un modo per rimettere in discussione l'asseganzione della casa familiare ed addivenire a soluzioni più eque quali dividere l'immobile in due unità, venderlo e fare a metà, ecc...