Tradimento lungo e dolore profondo: qualcuno è riuscito a ricostruire?

bobyx

Utente di lunga data
Ho appena finito la mia storia in un altra discussione qui, farei cambio con quello che è successo a te. Con un po' di cautela e occhi aperti per il futuro.
Eh sì, ho letto la tua storia e mi sento un poppante a confronto. Anzi, quasi quasi ti passo i numeri che mi hanno “gentilmente” i miei amici premurosi… e pure l’indirizzo del famoso ristorante all’estero con servizio completo. 😅
Scherzi a parte, ti mando un abbraccio...
 

poppy

Miele e formaggio
Eh sì, ho letto la tua storia e mi sento un poppante a confronto. Anzi, quasi quasi ti passo i numeri che mi hanno “gentilmente” i miei amici premurosi… e pure l’indirizzo del famoso ristorante all’estero con servizio completo. 😅
Scherzi a parte, ti mando un abbraccio...
Bello...un poʻ di bromance manca in questo forum
 

bobyx

Utente di lunga data
Ti racconterà sempre mezze verità. Ti da informazioni sufficienti perche ormai è stata sgamata. Cose che come dici tu poteva non dirti ma che non hanno un grandissimo valore e te ne nasconde altrettante.
Non prendertela per l allocco. Non voleva essere offensivo. Mi dispiace per te e questa situazione.
Cmq cambia terapista
Hai frainteso il discorso sulla terapista. Quanto al resto, tranquillo: non mi offendo. So bene chi sono, e un’opinione, soprattutto da chi non mi conosce, non mi smuove. Capisco lo scetticismo, e anzi lo rispetto. Ma sto cercando di fare chiarezza dentro di me, e ogni confronto (anche duro) può aiutare, se lo si vive con onestà.
 

Brunetta

Utente di lunga data

bobyx

Utente di lunga data
Io ho avuto “corrispondenza“ privata con utenti che hanno superato e sono ben contenti di averlo fatto. Naturalmente dopo un periodo duro.
Mi piacerebbe approfondire. in realtà è la motivazione principale di avere scritto su questo forum. divertente anche lo scmabio di battute per allegerire...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi piacerebbe approfondire. in realtà è la motivazione principale di avere scritto su questo forum. divertente anche lo scmabio di battute per allegerire...
Sono cose che ho saputo in privato e non posso per correttezza fare riferimento ai nick.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Cosa intendi? Non vorrei fraintendere...
Intendo dire che il più delle volte c'è un problema che va oltre il tradimento in sé.
Lei aveva bisogno di leggerezza. Una leggerezza durata due anni.
Non era sesso perché con lui non era granché. Un sesso di merda durato due anni🤔
 

bobyx

Utente di lunga data
Ricominciare, dimenticando come se nulla fosse accaduto.
Lo ritieni possibile?
Dimenticare? No, non posso. Ogni volta che tocchiamo momenti di quasi felicità, qualcosa dentro di me si blocca. E ritornano sempre le stesse domande: Come ha potuto barattare 20 anni di matrimonio? Per cosa, poi?
Se mi avesse detto: ho preso una sbandata, mi sono innamorata, era sesso travolgente, forse – per assurdo – avrei trovato una logica, una spiegazione da mandare giù e la strada sarebbe diversa rispetto ad oggi.
Ma così, faccio fatica ad andare avanti.
 

bobyx

Utente di lunga data
Quindi alla fine ti separi. Forse allora sarebbe bene un periodo di allontanamento volontario per entrambi, per verificare la vostra volontà di continuare e per aiutarti a meditare sulla situazione.
La separazione per me è inevitabile. Non tanto per una questione giuridica, ma mentale: ho bisogno di sentirmi libero, davvero libero, di poter scegliere, eventualmente, di ricominciare una nuova relazione con lei, da capo.
È anche un segnale chiaro per lei: non c'è più margine per altri errori, perché gli errori hanno un prezzo, e io quel prezzo l’ho già pagato tutto.
Separarmi fisicamente ora sarebbe complicato per le nostre ragazze. Ma qualche fine settimana fuori, per motivi di lavoro, potrebbe essere una forma di distacco utile, almeno temporaneamente.
 

danny

Utente di lunga data
Ciao a tutti.
Mi chiamo Roberto e scrivo qui perché leggendo la discussione di presentazione di Veronica65, mi sono sentito come se stessi leggendo la storia della persona che ha condiviso con me 20 anni di vita.
Stessi tratti, stesso percorso. Forse è solo una suggestione. Forse no. Ma provo a raccontare, con rispetto e sincerità, un pezzo della mia storia.
Dopo 18 anni di matrimonio, due figlie, tante cose costruite da zero (letteralmente: siamo partiti con 20 dollari in tasca), un giorno ho scoperto che mia moglie aveva una relazione parallela da quasi due anni (in totale 10 incontri).
Non era innamorata. Non cercava un’altra vita. Diceva solo di voler “leggerezza”. E quella leggerezza – dice – l’ha ripagava concedenosi. Non un grande sesso ma necessità di evadere...
C’erano segnali, certo. Vestiti nuovi, sorrisi troppo aperti, cellulare sempre in mano, distacco da casa e figlie (ho evitato di scrivere dell'interesse improviso per la palestra). Io li avevo visti, ma quando provavo a capire venivo zittito.
Quando l’ho scoperta (per caso, grazie a una frase della figlia più piccola), è crollata. Ha ammesso tutto. E ha detto: Voglio fare di tutto per avere un nuovo primo appuntamento con te.
Da lì, un percorso complesso. Io in terapia. Lei pure.
Lei oggi è un’altra persona: attenta, presente, affettuosa, sincera – almeno così sembra.
E io? Io sto ancora cercando di capire.
Non cerco vendetta. Non cerco vittimismo.
Cerco una risposta alla domanda che mi tormenta:
Come si fa a ricostruire, se il dolore è ancora lì? Se la fiducia non è tornata? Se ogni tanto ti chiedi: come ha potuto fare questo?
Scrivo qui perché forse in questo forum qualcun'altro ci è passato. :)
E forse ha trovato un senso, o almeno una direzione. Io non so ancora se sto ricostruendo o solo rimandando il crollo. Ma vorrei ascoltare altre opinioni di chi è riuscito a passare oltre un tradimento rimanendo con la stessa persona che ha tradito magari iniziando un nuovo rapporto.
Grazie se qualcuno vorrà rispondere.
Primo:
Accettare il cambiamento.

Questa cosa non riguarda solo lei. Lei tradendoti ha fatto un'esperienza che l'ha cambiata, ma tu apprendendo il tradimento hai bisogno di tempo per capire le conseguenze su di te.
All'inizio non lo capisci. Ansia, rabbia, delusione, gelosia sono tutti sentimenti che mascherano il tuo cambiamento.
Quando metabolizzi l'esperienza, ti ridefinisci.
A quel punto, capirai se può ancora funzionare con lei

Secondo: stimolare il confronto

Dovete interrogarvi non sulle ragioni ma sul percorso. Cosa è accaduto tra voi per arrivare a questo punto, cosa siete voi.
Al presente, il futuro è incerto.

Terzo: avere pazienza.
Non si capisce un cazzo all'inizio e dopo ancora meno.
A mente lucida e dopo aver ragionato sulla faccenda le decisioni da prendere ti risulteranno più chiare

Quarto: dopo esserti trombato la collega, ripeti dal punto terzo.
 

poppy

Miele e formaggio
Dimenticare? No, non posso. Ogni volta che tocchiamo momenti di quasi felicità, qualcosa dentro di me si blocca. E ritornano sempre le stesse domande: Come ha potuto barattare 20 anni di matrimonio? Per cosa, poi?
Se mi avesse detto: ho preso una sbandata, mi sono innamorata, era sesso travolgente, forse – per assurdo – avrei trovato una logica, una spiegazione da mandare giù e la strada sarebbe diversa rispetto ad oggi.
Ma così, faccio fatica ad andare avanti
.
Questa cosa la diceva anche mia madre ai primi tradimenti di mio padre. Uguale proprio.
Poi ad una certa è arrivato l innamoramento vero e non mi pare che l abbia accettato tanto meglio....anzi.
Purtroppo è una scusa che ti crei tu nella tua testa.
Tu che dici che non vuoi buttare all aria 20 anni belli e tutte le cose che avete costruito. Cosa pensi che succedeva se si jnnamorava e ti mollava con capra e cavoli?
 

hammer

Utente di lunga data
Primo:
Accettare il cambiamento.

Questa cosa non riguarda solo lei. Lei tradendoti ha fatto un'esperienza che l'ha cambiata, ma tu apprendendo il tradimento hai bisogno di tempo per capire le conseguenze su di te.
All'inizio non lo capisci. Ansia, rabbia, delusione, gelosia sono tutti sentimenti che mascherano il tuo cambiamento.
Quando metabolizzi l'esperienza, ti ridefinisci.
A quel punto, capirai se può ancora funzionare con lei

Secondo: stimolare il confronto

Dovete interrogarvi non sulle ragioni ma sul percorso. Cosa è accaduto tra voi per arrivare a questo punto, cosa siete voi.
Al presente, il futuro è incerto.

Terzo: avere pazienza.
Non si capisce un cazzo all'inizio e dopo ancora meno.
A mente lucida e dopo aver ragionato sulla faccenda le decisioni da prendere ti risulteranno più chiare

Quarto: dopo esserti trombato la collega, ripeti dal punto terzo.
Puoi approfondire il quarto punto?
 

bobyx

Utente di lunga data
del punto B nessuno ha mai dubitato. tu sei mai andata a letto 10 volte con qualcuno che non ti faceva godere?
Sai cos'è? Non mi offende leggerlo, davvero. Ma non perché non mi interessi o perché non ci abbia pensato.
Ricordo che al primo appuntamento con la mia terapista le dissi, con ironia amara, che non ce l’avevo nemmeno con il suo amante. Al massimo avrei dovuto ringraziarlo (o pagarlo) per aver fatto quel “lavoro” che in quel periodo, per stanchezza, stress e mille pensieri, facevo a fatica io. Ovviamente era rabbia e mi dispiace nei confronti di mia moglie avere reagito così.
Chiaro: se ha colto una fragilità e ci si è infilato approfittandosene, oltre ad essere squallido. Ma il punto non è lui. Non adesso
Il punto è che da lei non me lo sarei mai aspettato. E ancora oggi, questo, è ciò che fa più male.
 

danny

Utente di lunga data
Non crederai davvero che ti venga a dire di essersi fatta delle gran chiavate vero?!
Ricorda che ha smesso (o dice di avere smesso) perché tu l’hai sgamata.
Non certo per sua sponte.
L’hai sgamata e per tenere il culo al caldo doveva ricostruire, pertanto terza regola del traditore sgamato: sminuire l’importanza dell’atto, per far sentire il cornasubente superiore all’amante, così si smolla un po’.
Oh, a me l'ha detto.
Non le avrei minimamente creduto se mi avesse detto il contrario.
Quindi quinto punto:

Non credere a ciò che racconta un traditore.
 

bobyx

Utente di lunga data
Non ha ragioni di convenienza.
Esatto. ci guadagna di più ad andarsene se non prova sentimenti che rimanere con uno che rimurgina spesso e un domani può rimurginare. Ha anche un lavoro nella pubblica amministrazione di cca. 1.800 al mese (estremo sud dove la vita costa meno) e anche se non volesse portarsi via quanto abbiamo realizzato in questi anni (per lasciarla alle figlie), potrebbe avere la vita spensierata che cercava con il tipo...
 

hammer

Utente di lunga data
Sai cos'è? Non mi offende leggerlo, davvero. Ma non perché non mi interessi o perché non ci abbia pensato.
Ricordo che al primo appuntamento con la mia terapista le dissi, con ironia amara, che non ce l’avevo nemmeno con il suo amante. Al massimo avrei dovuto ringraziarlo (o pagarlo) per aver fatto quel “lavoro” che in quel periodo, per stanchezza, stress e mille pensieri, facevo a fatica io. Ovviamente era rabbia e mi dispiace nei confronti di mia moglie avere reagito così.
Chiaro: se ha colto una fragilità e ci si è infilato approfittandosene, oltre ad essere squallido. Ma il punto non è lui. Non adesso
Il punto è che da lei non me lo sarei mai aspettato. E ancora oggi, questo, è ciò che fa più male.
Non puoi avercela con il suo amante. Lui non c'entra nulla.
 

Barebow

Utente di lunga data
La separazione per me è inevitabile. Non tanto per una questione giuridica, ma mentale: ho bisogno di sentirmi libero, davvero libero, di poter scegliere, eventualmente, di ricominciare una nuova relazione con lei, da capo.
È anche un segnale chiaro per lei: non c'è più margine per altri errori, perché gli errori hanno un prezzo, e io quel prezzo l’ho già pagato tutto.
Separarmi fisicamente ora sarebbe complicato per le nostre ragazze. Ma qualche fine settimana fuori, per motivi di lavoro, potrebbe essere una forma di distacco utile, almeno temporaneamente.
Così ha un senso.
 

danny

Utente di lunga data
Avrei tutti gli strumenti per farlo, e la tentazione – inutile negarlo – c’è stata.
Ma, a parte alcune informazioni iniziali che per me erano fondamentali per capire se mi stava ancora mentendo, ho scelto di non controllarla.
Perché così non sarebbe vita.
E nemmeno ti viene l'impulso di farlo?
Molto stoico.
Come diceva anni fa la mia collega, non si finisce solo perché si è scoperti.
 
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